Eccellenza
10 Marzo 2025
ECCELLENZA PIEMONTE • La Luese Cristo di Davide Lanzafame non scende in campo a Dronero
Scoppia ancora una volta un caso eclatante nel girone B di Eccellenza. Questa volta però nessun fuoriquota, ma le porte e la loro relativa altezza: sul campo di Dronero non si è giocata la sfida tra Pro Dronero e Luese Cristo, per via proprio della rimostranza degli alessandrini/chieresi per via di una delle due porte, risultata più bassa dell’altra. La squadra di Davide Lanzafame ha presentato la riserva scritta all’arbitro, il Signor Federico Leuci di Torino, che ha controllato l’altezza di una delle due porte e ha effettivamente certificato la diversa altezza tra le due porte. La Pro Dronero ha provato in qualche modo a tamponare la situazione, “scavando” all’altezza della linea di porta per riportare il livello al punto giusto, ma nei 45’ di tempo a disposizione non è chiaramente bastato l’intervento. Ora la Pro Dronero rischia grosso: passa tutto in mano al Giudice Sportivo, che verosimilmente opterà per il 3-0 a tavolino a favore della Luese, ma visti le recenti decisioni del Giudice non bisogna dare niente per scontato.
Un pari che sulla carta ci può stare, ma che riapre di nuovo la lotta diretta al primo posto. La Valenzana rallenta sul tostissimo campo di Ovada, pareggia 0-0 e consente al Pinerolo di rifarsi sotto, rosicchiando altri due punti importanti: la vittoria nella sfida tra ex Serie D contro l’Alba sorride a Rignanese, che anche senza De Riggi e Lanzarotti (persi per strada durante la partita) riesce a segnare due gol e a battere la formazione di Telesca, tornata però in forma partita dopo un paio di passi falsi sul piano della prestazione. Rignanese guarda con serenità alle prossime partite, cancellando sempre il pensiero al possibile contro-ricorso per la sfida col Centallo: questa squadra ha dimostrato di nuovo di poter tenere il ritmo per la vittoria del campionato. Piccolo passo indietro invece per la capolista: gli orafi di Pellegrini impattano su una super Ovadese, arrivata alla sfida con la coperta cortissima ma capace comunque di regalare una prestazione grintosa.
La pareggite diffusa ai piani alti non scombussola troppo la classifica, con il Cuneo che resta terzo dopo il pari di Cherasco e si fa agganciare dal Centallo, che rimonta alla grande la CBS con la doppietta di Paolo Armando. La squadra di Sacco supera un test complicato di forza, avviando al meglio un filotto contro squadre che si devono salvare per poter arrivare al rush finale contro Valenzana e Cuneo nel migliore dei modi. La Luese, invece, non gioca: problemi con l’altezza delle porte a Dronero, in attesa del possibile 3-0 a tavolino la squadra di Lanzafame resta quinta, a +1 dall’Ovadese e +2 dall’Alba. In zona salvezza piazza il colpaccio il San Domenico Savio, con il primo derby vinto in campionato in 3 stagioni contro la Pro Villafranca: partita maschia a Rocchetta Tanaro, decisa dalla rete su punizione del fresco calciatore di Kings League Filipi, ancora una volta determinante per i gialloverdi.
Il SanDo accorcia su Acqui e Carmagnola, ferme sul pari nella sfida diretta segnata dalle reti di Baldizzone e D’Urso, allungando invece sull’Alpignano (pari in casa del Vanchiglia) e CBS. Le ultime due in classifica stanno perdendo contatto con le altre e rischiano grosso di salutare l’Eccellenza, a differenza di Vanchiglia e Cheraschese che, seppur con un solo punto conquistato, salgono a +4 dalla zona calda: i granata di Binandeh prendono solo un punto in casa contro il sopra citato Alpignano, mentre i nerostellati chiudono una gran gara col Cuneo di Fantini, giocata per lunghi tratti alla pari.