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PULCINI B IVREA

Cercare di andare oltre l'ordinario, il Vallorco vuole provarci

Il percorso formativo e il divertimento dei giovani orchetti è nelle ottime mani della società biancoblù

Cercare di andare oltre l'ordinario, il Vallorco vuole provarci

SCUOLA CALCIO IVREA • I Pulcini 2015 del Vallorco raffigurati insieme all'istruttore Johnny Luciani

«I nostri Pulcini dell'annata 2015 sono un bel e grande gruppo di 26 ragazzi. Il primo traguardo è il percorso formativo e la crescita di ogni singolo ragazzo, sia di chi parte con una buona base sia di chi parte da zero. Chiaro, comunque, che la formazione mediante il divertimento è alla base per poter imparare e amare questa disciplina, concetto valido sia per i nostri giovani calciatori, che per noi mister, dirigenti e membri dello staff. Se non ti diverti, il gioco finisce», così si era espresso l'allenatore Johnny Luciani sui principali obiettivi stagionali, proprio in termini di tutto il settore scuola calcio, all'inizio della stagione. La sosta è archiviata, adesso i giovani orchetti sono nuovamente in campo per crescere e migliorare sia nel girone A che nel B del campionato primaverile eporediese.

PAUSA INVERNALE

Sull'intramezzo trascorso tra vecchio e nuovo anno dai piccoli gialloblù, l’allenatore biancoblù si è così espresso: «Durante la sosta a cavallo tra la fine dello scorso campionato e quello appena cominciato, abbiamo avuto la fortuna di stare fermi veramente poco. Abbiamo avuto la possibilità di giocare molto senza perdere continuità mediante gli allenamenti settimanali e la partecipazione a diversi tornei. Pro e contro sulla questione della preparazione atletica, perché da una parte è vero che non ne necessitano molto data la loro giovanissima età, d'altro lato invece è comunque fondamentale dato il poco movimento che viene svolto nei periodi a casa o presso la scuola».

BILANCIO ALL'ATTIVO

Il futuro è frutto del passato analizzato durante il processo presente, a cavallo tra le due metà di stagione, il tecnico dichiara: «Facendo un sunto della prima parte dell'annata, possiamo dire che il campionato invernale è andato discretamente bene. La scelta di dividere equamente i gruppi quanto possibile è stata ripagata, a dimostrarlo è il terzo posto ottenuto in entrambi i gironi. Per questa seconda parte di stagione, cercheremo di puntare più in alto e provare a fare qualcosa di più con la squadra del girone A e responsabilizzare maggiormente i ragazzi che parteciperanno al girone B».

ENTUSIASMO E DELUSIONE

L'aspetto mentale è bene costruirlo sin dall'inizio, stendendo un filo e assicurandogli equilibrio, relativamente a questo, il mister continua: «Le emozioni come l'entusiasmo e la delusione hanno sempre fatto parte del calcio e sempre lo faranno nel bene o nel male. Reputo che a quest'età sia fondamentale far capire ai ragazzi che il risultato va messo in secondo piano e che sia più importante dare e ottenere da sé stessi il massimo a ogni partita e allenamento in funzione della squadra».

VALORI PRINCIPALI

Ponendo l'attenzione su quali principi si cerca minuziosamente di infondere, l'istruttore pronuncia: «L'obiettivo principale è quello di entrare ed uscire dal campo sempre con il sorriso, consapevoli delle proprie parole e azioni, ricordandosi che il calcio prima di tutto è uno sport in cui bisogna divertirsi, non dormirci la notte per la passione immensa e in cui bisogna sapere riconoscere il valore dell'avversario e il rispetto per chiunque ci circondi».

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