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Promozione

Dopo più di un decennio la mitica squadra della Provincia Granda torna in Eccellenza e lo fa rimontando il suo grande ex

Sotto di un gol all'intervallo, nella ripresa i biancorossi si scatenano e con tre reti ipotecano la promozione

PROMOZIONE PIEMONTE MONREGALE SAVIGLIANESE FOTO FESTA MONREGALE

A undici anni di distanza dall'ultima volta, Mondovì torna in Eccellenza: festa grossa per i biancorossi della Monregale dopo una stagione da assoluti numeri uno.

Undici anni dopo e con tre giornate di anticipo, il sogno Eccellenza è finalmente realtà. La Monregale ha chiuso i giochi alla 27ª giornata di campionato rimontando nientepopodimeno che il suo storico "ex", Franco Giuliano, oggi sulla panchina della Saviglianese ma in passato autore di annate da record e uno dei fautori della (ri)nascita della società calcistica di Mondovì.
Un sogno che rischiava di essere rimandato alla giornata successiva, o almeno, questa era l'impressione sorta in alcuni dopo l'incredibile pasticciaccio combinato da Baudena: il portiere non rinvia, si fa soffiare palla, "Gabi" Chelarescu segna. 0-1 dopo 13 minuti, risultato immutato al momento di ritornare negli spogliatoi: il preambolo della più classica delle beffe. 
E invece nel secondo tempo si apre un'altra partita, dove la Saviglianese non riesce a contenere le sfuriate dei biancorossi di Michele Magliano, bramosi di rendere realtà quel sogno tanto auspicato: dopo più di un'ora di gioco è Fabio Magnino - chi se non lui - a pareggiare i conti trasformando lo spiovente dell'ottimo Porcaro. 1-1, il sogno continua. Passano altre 13 minuti e Mulassano, su un'altra pennellata di Porcaro, salta più in alto di tutti e timbra il 2-1. La ciliegina sulla torta la mette Vella, con un'azione personale da brivido, di alta classe, che chiude i giochi sul 3-1 definitivo. Ora, sì, Mondovì riapproda in Eccellenza.

Fabio Magnino e Michele Magliano.


LA PARTITA

PRIMO TEMPO

L'atmosfera è quella delle grandissime occasioni e i Galletti vogliono accontentare le frotte di tifosi accorsi al centro sportivo monregalese fin da subito, spingendo forte sull'acceleratore e incastrano gli ospiti negli ultimi quindici metri di campo. Dopo appena due minuti, Dhahri sfiora il gol olimpico dalla bandierina, ma Maruccio si supera e toglie la palla dall'incrocio. Nonostante ciò, sono i rossoblù a depositare per primi il pallone in fondo al sacco, però Ambrosino viene sorpreso in fuorigioco e si resta sullo 0-0. 
Al 13', Baudena commette una follia, incredibile per un portiere della sua esperienza, perdendo un tempo di gioco e invece di rinviare si fa soffiare in pressing il pallone da Valentin Chelarescu, che a porta sguarnita segna il più semplice dei gol. Shock in casa Monregale, la Saviglianese è in vantaggio. 

La sfida procede sui binari dell'equilibrio ma senza esclusione di colpi, con entrambe le squadre che fanno della fisicità la chiave di questa fase dell'incontro. Dopo una punizione dal limite non ben sfruttata da Sacco, i biancorossi provano a rifarsi sotto con una sorprendente azione dalla bandierina che non viene finalizzata per un nonnulla: il passaggio finale è troppo forte, il triangolo non si chiude e la squadra di casa butta al vento l'opportunità. Al 32', Porcaro si accentra dalla destra e confeziona un cioccolatino per Comino, che di testa tutto solo incorna alle spalle di Maruccio, ma la bandierina del secondo assistente è alzata e annulla la rete per la disperazione dei Galletti e di Comino in primis: mani nei capelli per il centravanti monregalese, sbigottito ed incredulo. La banda di Magliano continua a crederci e a insistere, prima con una spizzata di testa di Magnino da calcio d'angolo che sorvola la traversa, poi, sempre su palla inattiva, con uno spiovente dalla sinistra che viene liberato dalla difesa ospite e capita sui piedi di Passerò, la cui conclusione (deviata) non trova impreparato Maruccio. Le squadre vanno così a riposo sul punteggio di 0-1 a favore della Saviglianese.    

SECONDO TEMPO

Rivalità che riprendono con i Maghi che vanno vicini al raddoppio prendendo in contropiede gli avversari: Bianco prova a imbucare Sacco, la difesa manda fuori e arriva Ndoja di gran carriera, che sfodera una rasoiata mancina che si infrange sull'esterno della rete. Squadre più lunghe rispetto alla prima parte dell'incontro, con i reparti più staccati e il rischio di lasciare praterie sempre più concreto. 
Al 20', l'occasionissima capita ai rossoblù, con la rimessa laterale di Quaranta battuta direttamente in area di rigore, dove capitan Sacco si inventa una rovesciata che termina di pochissimo sopra la traversa. Sul fronte opposto, riparte la Monregale con Porcaro sulla sinistra, il numero 2 mette un cross verso il secondo palo dove Magnino aggancia e spedisce nell'angolino più distante: 1-1, festa biancorossa sugli spalti. 
Il duello si fa sempre più nevrotico, la Monregale è ringalluzzita e si spinge in avanti per chiuderla, mentre la Saviglianese sogna di colpire in ripartenza per servire un amarissimo dessert ai padroni di casa. E l'incornata vincente arriva al 34', con l'ennesima pennellata dalla sinistra di Porcaro, stavolta per la fronte di Mulassnao, che con un'incornata imperiosa arriva prima di tutti e perfora Maruccio: 2-1, l'Eccellenza è dietro l'angolo.
Ma Magliano e i suoi non sono paghi e sfiorano il tris su azione da angolo, con il tiro dalla bandierina che trova l'inzuccata di Barbero, che scheggia l'incrocio dei pali. Poco dopo, Maruccio tenta un'uscita disperata coi piedi, la palla si impenna ed atterra dalle parti di Vella, che però a porta sguarnita non concretizza perché murato dall'ultimo baluardo rossoblù, Berrite. In pieno recupero, i Galletti non mollano il tiro, alla ricerca della ciliegina sulla torta ci va pure Lanfranco, con un tiro di precisione nell'angolino salvato in corner da Maruccio. Il timbro finale arriva con un'azione prodigiosa di Vella, che si rifà dell'errore di prima, si districa fra le divise rossoblù e scarica nell'angolino più lontano il pallone: azione meraviglia, 3-1. La rimonta è completa. 
Il cronometro corre e finalmente, dopo 5 minuti di recupero che sembravano interminabili, scoppia la festa biancorossa: la Monregale batte la Saviglianese dell'ex Giuliano e dopo 11 anni ritorna finalmente nella massima competizione regionale. 


IL TABELLINO

MONREGALE - SAVIGLIANESE 3-1 
RETI (0-1, 3-1): 13' Chelarescu G. (S), 21' st Magnino (M), 34' st Mulassano (M), 49' st Vella (M).
MONREGALE (4-2-3-1): Baudena 5.5, Porcaro 8, Mulassano 7, Passerò 6.5, Mellano 6 (11' st Barbero 6), Canova 6, Comino 6 (37'st Vella 7), Giraudo 6.5, Magnino 7 (45' st Di Salvatore sv), Meti 6, Dhahri 6.5 (12' st Lanfranco 6). All. Magliano 8. A disposizione: Orsi, Odasso, Ornato, Gozzo, Randazzo.     
SAVIGLIANESE (4-4-2): Maruccio 6, Quaranta 6, Chelarescu M. 7 (46' st Berardo sv), Bedino 6.5, Chelarescu G. 6.5 (33' st Crosetto 6), Marchetti 6, Bianco 6.5 (40' st Favole sv), Ndoja 6 (11' st Di Federico 6), Sacco 6, Paschetta 7, Ambrosino 6.5 (33' st Berrite 6.5). All. Giuliano 6. A disposizione: Nardi, Rainero, Zavattero, Likaj.   
GIALLI: 20' Mellano (M), 26' Giraudo (M), 26' Sacco (S), 38' Comino (M), 43' Giuliano (non dal campo) (S), 16' st Passerò (M), 23' st Bedino (S), 24' st Barbero (M), 50' st Porcaro (M). 
ROSSI: 24' st Formento (non dal campo) (M). 
ARBITRO:
 Giacomo Martello di Collegno 5.5
ASSISTENTI: Gianluca De Maria e Nicholas Bosello di Torino. 


LE PAGELLE

MONREGALE

La Monregale di Magliano.

Baudena 5.5 Combina un pasticciaccio brutto dopo nemmeno un quarto d'ora, non scaricando palla e facendosi fregare palla dall'avversario. Errore insolito per uno esperto come lui, che successivamente risponde presente quando interpellato. 
Porcaro 8 Bene sulla destra, dove però gli manca l'affondo decisivo (a parte l'assist per il gol di Comino annullato), eccezionale sulla sinistra, dove trova più spazi e confeziona i due assist della profezia: Magnino e Mulassano ringraziano. 
Mulassano 7 Parte in sordina, fatica a contenere le avanzate nemiche, però nel momento del bisogno dimostra ancora una volta di non farsi mancare nulla: parabola perfetta, lui salta più di tutti e incorna con decisione. Terzo centro in campionato. 
Passerò 6.5 Il capitano guida i Galletti all'ennesima impresa, all'ennesima promozione: partita solida da parte sua in difesa, non si fa mancare anche qualche sgroppata. 
Mellano 6 Attento in copertura e bravo a mettere una pezza quando necessario, qualche acciacco di troppo però lo costringe a tirare il freno a mano.
11' st Barbero 6 Entra col piglio giusto, tamponando dove deve e cercando l'inserimento quando possibile. Sfiora il gol con un colpo di testa, ma coccia solo sull'incrocio dei pali. 
Canova 6 Annaspa nel traffico del centrocampo, sbagliando anche un paio di scelte dovute dalla fretta, ma tutto sommato non combina particolari sciocchezze. 
Comino 6 Spalle alla porta o alle spalle dei difensori, il terminale offensivo dei biancorossi apporta un buon contributo, però offensivamente si fa trovare poco, al di là del gol annullato per fuorigioco.
37' st Vella 7 Ha poco tempo a disposizione, lui se ne frega e prima sciupa una palla gol a porta sguarnita, dopodiché, sguizza come un'anguilla fra le maglie rossoblù e segna una rete prodigiosa. Quinto sigillo in campionato per lui. 
Giraudo 6.5 Dà precisione e presenza al centrocampo, tamponando dove possibile e garantendo anche un discreto palleggio, utile per uscire dalle situazioni più complicate. 
Magnino 7 La sua firma non poteva mancare: il bomber delle grandi occasioni si fa trovare in ogni zona del campo e dà il via alla rimonta con la rete del momentaneo pareggio. (45' st Di Salvatore sv). 
Meti 6 Malino - per non dire male - nel corso del primo tempo, in cui non trova spazi e viene chiuso dalla retroguardia rossoblù; nella ripresa, torna a respirare e si mette in luce dando anche una mano in fase di ripiego. 
Dhahri 6.5 Abbina dribbling ed agilità sulla fascia destra, dove crea spesso e volentieri la superiorità, ma gli manca quel pizzico di concretezza in più per rendere tangibile il suo contributo. 
12' st Lanfranco 6 Impatta bene sull'incontro, le maglie difensive avversarie allargate gli permettono di attaccare lo spazio e puntare l'uomo. Sfiora anche il gol. 
All. Magliano 8 Una rimonta che è il giusto premio per quanto fatto nel corso di tutta l'annata. La squadra si risolleva dall'inciampo di inizio gara e dimostra perché ha dominato il girone fin qui: potenza, corsa, cinismo e giropalla, ingredienti che mischiati tutti insieme hanno permesso di coronare il più magico dei sogni. E ora per il tecnico sono 3 i campionati di Promozione vinti in carriera su quattro disputati. Garanzia. 

SAVIGLIANESE

La Saviglianese di Giuliano.

Maruccio 6 Qualche piccolo pasticcio non cancella sicuramente i più che buoni interventi compiuti nel corso dell'incontro: nella ripresa, cerca di tenere a galla come può i suoi. 
Quaranta 6 Viaggia a fasi alterne, talvolta facendo valere la sua esperienza con la maglia del Fossano e tamponando con buonissimi interventi e talvolta commettendo qualche leggerezza eccessiva. 
Chelarescu M. 7 Un mastino infaticabile. Se Dhahri non riesce a sprigionare il 100% di sé è a causa sua, che lo ha inseguito per tutto il tempo, marcandolo a vista e vincendo tantissimi duelli. Forza, fisicità, pressing e rapidità tutti concentrati sulla corsi mancina. (46' st Berardo sv). 
Bedino 6.5 Più di una volta mette delle pezze importanti, sventando le iniziative nemiche con arguzia. Nel finale non riesce a contenere le cannonate nemiche, neppure su palla inattiva. 
Chelarescu G. 6.5 Dà tutto quello che ha, dal primo all'ultimo istante, tant'è che esce per i crampi: lo si trova dappertutto, sia al centro che in posizioni più larghe, sempre pronto a fornire il proprio contributo e a raddoppiare il portatore di palla. 
33' st Crosetto 6 Con il suo ingresso cerca di apportare più geometrie alla manovra, tuttavia, la squadra nemica è compatta e neutralizza le sue iniziative. 
Marchetti 6 Prova in chiaroscuro da parte dell'ex Cuneo, capace, da un lato, di far valere la sua esperienza per risolvere alcune situazioni alquanto spinose, ma dall'altro in alcuni casi mostra un po' di superficialità. 
Bianco 6.5 Ha gamba e si fa trovare in ambedue le fasi di gioco, così come con la sua precisione riesce a servire i propri compagni (40' st Favole sv). 
Ndoja 6 Gioca a tutta fascia sulla sinistra, senza però riuscire mai a sgasare come vorrebbe. Fornisce il suo contributo andando anche un paio di volte alla conclusione. 
11' st Di Federico 6 Tempo ne ha, ciò che non ha a disposizione è lo spazio per concretizzare le sue idee: si sbatte, però finisce sempre col rimbalzare sul muro biancorosso. 
Sacco 6 Cerca di legare l'attacco e il centrocampo, lottando anche spalle alla porta e provando a sgusciare fra le maglie difensive avversarie. Prova a inventarsi un gol in rovesciata, ma il capocannoniere deve rimandare l'appuntamento col 19° sigillo. 
Paschetta 7 Detta i tempi della squadra grazie alle sue incredibili qualità: gioca la palla con maestria e sa sempre dove farla finire; impressionante la sua lettura del gioco, che gli permette anche di essere sempre al posto ed al momento giusto. 
Ambrosino 6.5 Encomiabile il suo lavoro sulle palle alte, dove fa valere tutti i suoi centimetri. Riesce a esprimersi meglio quando si allargano gli spazi, con alcune iniziative personali lodevoli. 
33' st Berrite 6.5 Il suo ingresso serve a ridare vigore alla difesa, ma poco può dinanzi alle arrembate nemiche. Al posto giusto quando evita la rete di Vella a porta vuota. 
All. Giuliano 6 Il grande ex prova a giocare un brutto scherzo ai Galletti, portandosi in vantaggio su un errore avversario e proteggendo il risultato in tutti i modi possibili. Dopo il pari, tuttavia, la squadra crolla sotto i colpi dei padroni di casa e capitola con un tris. Perlomeno, il secondo posto è ancora intatto. 

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