Coppa Piemonte Under 19
12 Aprile 2025
Il 10 e il 9. Gillardo e Gai abbattono il Cuneo con una rete per tempo e conquistano un buon vantaggio in vista della gara di ritorno.
Altro che le partite a viso aperto dei quarti di finale! La semifinale d'andata fra Cuneo Olmo e Acqui è stata una sfida tesissima, dal primo all'ultimo minuto, e che ha visto trionfare gli ospiti di Alessandro Moscardini con il risultato di 1-2.
Dopo essersi disfatto del Mirafiori con un agile 3-0 (reti di Ghibaudo, Sadrija e Marchisio), la banda di Cristian Tolu ha accolto fra le mura del "Paschiero" un Acqui capace di sotterrare l'Alba Calcio con il punteggio di 6-2 (tripletta di Gai). Ma se nel turno precedente i gol uscivano anche dalle tasche, nel confronto fra Aquile e Bianchi l'ago della bilancia si è spostato solamente grazie ad alcuni episodi, in particolare, due grosse sbavature individuali che hanno ridato linfa a ciascuna squadra. Il Cuneo ha mancato il colpo nel finale, infrangendo la speranza di un pareggio sulla traversa colpita da Ghivarello, tuttavia, restano ancora novanta minuti per tentare un'incredibile rimonta. E ad Acqui Terme non sarà di certo una passeggiata di salute.
PRIMO TEMPO
Privo dello squalificato Dutto, Tolu propone il solito 4-4-2 con Orlando e Bianco in mezzo al campo, Ghibaudo e Maccario sulle fasce ed il tandem offensivo Sadrija-Marchisio. Moscardini, dal lato opposto, sfodera un 4-3-1-2 con Biglia trequartista che svaria su tutto il fronte d'attacco, mentre la coppia d'attaccanti è costituita da Gai e Gillardo; a Garberoglio il compito di mettere ordine davanti alla difesa.
Partita frenetica sin dalle prime battute e contraddistinta da alcuni errori (anche banali) da parte dei ragazzi, tant'è che più di una volta i due allenatori reclamano calma ai rispettivi undici. Prima del quarto d'ora di gioco, gli ospiti iniziano a rendersi pericolosi con una serie di calci d'angolo che mettono apprensione alla difesa biancorossa, sempre brava, comunque, a respingere le offensive; sul ribaltamento di fronte, è Maccario a tentare l'imbucata a sorpresa, ma Badano riesce a mettere una pezza all'ultimo istante e a limitarlo in angolo.
Difficile spezzare l'equilibrio, entrambe le compagini sono molto efficaci in fase di non possesso e si rendono vicendevolmente complicata la gestione delle manovre offensive: serve un errore in disimpegno di Boi per rovinare il tutto, con il numero 2 che regala palla a Gai in piena area e l'implacabile bomber non se lo fa ripetere due volte. Cerati spiazzato come in un rigore in movimento, Bianchi avanti 0-1.
La squadra di Tolu va subito a caccia della reazione e da calcio d'angolo impensierisce gli ospiti con una deviazione di Orlando che però non impensierisce il portiere. Poco male, perché su una palla persa da Abdalahna in area di rigore, è Sadrija ad approfittarne, mettendo a sedere portiere e difensore con una finta e sparando in buca il pallone dell'1-1. Il vantaggio è durato pochissimo, gli animi si sono risvegliati, anche sugli spalti.
Al 42', il lancio di Dembele trova Sadrija libero sulla destra, il fantasista biancorosso crossa verso il secondo palo dove c'è un liberissimo Ghibaudo appostato, ma il classe 2007 non ne approfitta e conclude direttamente sull'esterno della rete. Assetto, nel frattempo, modificato da Tolu, che propende ora per un 4-3-3 con Bianco e Maccario davanti alla difesa, Orlando dietro Marchioso, Sadrija largo a destra e Ghibaudo ala sinistra. Alla fine, si va a riposo sul risultato di parità.
SECONDO TEMPO
La seconda parte della sfida incomincia senza cambi nelle due fazioni. Dopo cinque giri di orologio, i padroni di casa si fanno ben vedere con Ghibaudo che, districatosi sulla destra, sfodera una botta dal limite dell'area che impegna Laiolo; capitan Lanza libera subito diligentemente. Ghibaudo prova a ripetersi con un'altra serpentina, stavolta sulla sinistra, concludendo dal limite con una rasoiata che sfila di un soffio alla sinistra del primo palo. Partita che vive di lampi, ed alla fine è una magia di Gillardo a riportare gli ospiti avanti: l'attaccante vince il contrasto sul difendente avversario e poi in area, in girata, libera una fucilata che trafigge il portiere. Acqui avanti 1-2, ma sono vivide le proteste della panchina di casa, che reclamava un fallo in attacco.
Il cronometro corre veloce e i locali iniziano ad avvertire la pressione del momento, non riuscendo a ideare la giusta soluzione per riportarsi in parità: troppa la foga tra le fine cuneesi, complice anche una perfetta pressione attuata dagli ospiti che non permette loro di ragionare con lucidità. Gli acquensi ne approfittano cercando di colpire in ripartenza e soprattutto con Gillardo, che con una botta dalla distanza su punizione impensierisce Cerati, bravo comunque a bloccare la sfera. Risponde il Cuneo con l'ennesima discesa di Ghibaudo che premia Sigaudo appostato in area: l'attaccante manda al bar l'avversario con uno stop e fa partire una cannonata di collo pieno che si infrange sulla traversa. La solita - beffarda - questione di centimetri.
Il Cuneo tenta il tutto per tutto, buttandosi in avanti alla ricerca di un insperato pareggio, e pure Boi prova a dire la sua con una cannonata da fuori che Laiolo respinge ma, sul cui rimpallo, non arriva nessuno a ributtarla dentro. All'ultimo giro di orologio, Ghibaudo tenta la fucilata di prima da fuori area, sorvolando però ampiamente la porta acquense.
Il triplice fischio premia infine l'Acqui, che sbanca il Paschiero con un importantissimo 1-2 in vista della gara di ritorno di mercoledì 16 aprile, che si disputerà sul sintetico cittadino.
CUNEO OLMO - ACQUI TERME 1-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2): 33' Gai (A), 35' Sadrija (C), 24' st Gillardo (A).
CUNEO OLMO (4-4-2): Cerati 6, Boi 5.5, Giordano 6, Orlando 6, Silvestro 6.5, Dembele 6.5, Maccario 6, Bianco 6.5 (36' st Gallo A. sv), Marchisio 6 (23' st Sigaudo 6), Sadrija 7.5, Ghibaudo 6.5. All. Tolu 6.5. A disposizione: Aime Gia., Conte, Rovera, Marenco, Aime Gio., Garelli, Ghivarello.
ACQUI (4-3-1-2): Laiolo 6.5, Lanza 6.5, Badano 6.5, Garberoglio 6.5 (15' st Giachero 6), Pavia 6, Abdlahna 6, Anguilletti 6.5 (46' st Zunino sv), El Hlimi 6.5 (19' st Cestari 6), Gai 7 (26' st Gallo R. 6), Gillardo 7, Biglia 6 (31' st Siriano 6). All. Moscardini 7. A disposizione: Perigolo, Mascarino, Galandrino, Leone.
GIALLI: 24' Sadrija (C), 28' Badano (A), 14' Garberoglio (A), 34' st Boi (C), 39' st Ghibaudo (C).
ARBITRO: Federico Fiorin di Nichelino 6.
Trovate le dichiarazioni delle due panchine all'interno dell'edizione di lunedì 14 aprile.
CUNEO OLMO
Cerati 6 Positiva la prova dell'estremo difensore, capace di togliere le castagne dal fuoco nel momento del bisogno e molto abile nel neutralizzare la punizione di Gillardo.
Boi 5.5 Tanta forza di volontà, come suo solito, però la sciocchezza commessa nel primo tempo costa molto caro: prova a riscattarsi, anche con una bordata dal limite, ma la macchia rimane.
Giordano 6 Gioca senza particolari acuti per larga parte dell'incontro, mentre nel momento di maggiore difficoltà inizia ad alzare i giri del proprio motore e a proporsi anche di più offensivamente.
Orlando 6 Rispetto a Bianco risulta meno appariscente in mezzo al campo - ma non per questo meno utile - sparendo talvolta un po' dai radar e brillando ad intermittenza.
Silvestro 6.5 Diligente e attento su ogni pallone, davanti ha due bomber come Gai e Gillardo che lui, spesse volte, riesce a limitare.
Dembele 6.5 Concentratissimo, vince molteplici duelli (anche e soprattutto aerei) e ci mette sempre l'ultima parola su ogni iniziativa avversaria. Anche un paio di bei lanci dalle retrovie da parte sua.
Maccario 6 Contro Lanza e Badano fatica a sfondare. Quando viene abbassato il suo raggio d'azione, forse e paradossalmente, si trova più a suo agio.
Bianco 6.5 Convincente la prova del mediano biancorosso, sempre pronto a intervenire sul pallone per spezzare le arrembate nemiche e far quindi ripartire i suoi. (36' st Gallo A. sv).
Marchisio 6 Il terminale offensivo dei cuneesi non ha vita semplice, poiché ben limitato dalla coppia di centrali acquensi. Si sbatte e prova a ragionare coi compagni, però viene rimbalzato il più delle volte.
23' st Sigaudo 6 Subentra con il giusto spirito e "rischia" anche di pareggiare i conti: eccezionale lo stop a seguire in cui mette fuori causa l'avversario, sfortunato e poco preciso nel colpire la traversa.
Sadrija 7.5 Trascina i suoi con giocate intelligenti e decisive, facendosi carico dell'attacco e ripiegando per dare una mano indietro. Rischia un secondo giallo per la sua irruenza, ma viene graziato. Cinico nell'approfittare di un errore avversario e capitalizzarlo in gol.
Ghibaudo 6.5 Dopo un primo tempo discreto (in cui non sfrutta una grande palla di Sadrija), alza notevolmente i giri nel secondo, specialmente nell'ultimo quarto di gara, con delle serpentine che lo rendono imprendibile e uno scomodo cliente per il portiere.
All. Tolu 6.5 Palpabile il rammarico per non avere sfruttato appieno il proprio potenziale, al netto di una partita interpretata ottimamente contro un grande avversario. La traversa colpita nel finale grida ancora vendetta.
ACQUI
Laiolo 6.5 Salva il risultato in un paio di occasioni e soprattutto si rivela sempre presente sulle palle inattive, liberando l'area con tempismo ed energia.
Lanza 6.5 Prestazione decisamente positiva da parte del capitano, abile a murare le iniziative nemiche sulla fascia di competenza e a tentare anche la giocata.
Badano 6.5 Anche sulla fascia destra i Bianchi possono dormire sogni tranquilli: solo nel finale fa fatica, per il resto si comporta bene e limita gli avversari mettendo pezze dove necessario.
Garberoglio 6.5 Suo il compito di mettere ordine davanti alla difesa, tamponando le avanzate nemiche e dando il La alle ripartenze dei suoi. La maglia biancorossa gli piace particolarmente e cerca di portarsela a casa prima del fischio finale: qualche trattenuta di troppo gli costano l'ammonizione.
15' st Giachero 6 Positivo l'ingresso da parte del classe 2006 - giunto alla ventesima presenza in stagione - il quale dà una mano in qualunque zona del terreno di gioco.
Pavia 6 Bravo a contenere Marchisio, mentre soffre un po' di più la fisicità di Sadrija; nel complesso, una prova decisamente onesta che gli ha permesso di reggere la baracca.
Abdlahna 6 Nella prima frazione si macchia di un grosso errore che costa il pareggio cuneese; nella seconda, si riscatta totalmente, perché non sbaglia neppure un intervento e gioca d'anticipo in maniera splendida.
Anguilletti 6.5 Nomen omen. Sguizza come un'anguilla, destreggiandosi fra le linee e fornendo sempre un punto di riferimento ai suoi: fondamentale. (46' st Zunino sv).
El Hlimi 6.5 Conferisce quantità e centimetri al centrocampo, battagliando contro chiunque e svolgendo un encomiabile lavoro in fase di disimpegno.
19' st Cestari 6 Buono l'ingresso del 2007, il quale conferisce nuovo smalto alla squadra in mezzo al campo e si sbatte per fare entrambe le fasi con perizia.
Gai 7 Implacabile con il suo quarto gol in due partite. Non appena Boi gli regala palla, lui non indugia e batte Cerati cinicamente, sfruttando appieno l'unica palla gol a disposizione.
25' st Gallo R. 6 Il numero 20 si piazza alle spalle delle due punte e dimostra fin da subito molta intraprendenza, cercando l'occasione migliore per aggirare gli avversari.
Gillardo 7 Nel primo tempo gioca con il freno a mano tirato, schermato dalla retroguardia nemica. Nel secondo, sigla il gol vittoria (viziato da qualche spinta di troppo) e sfiora il bis con una cannonata su punizione.
Biglia 6 Dopo essere andato a segno contro l'Alba, il trequartista non riesce a ripetersi, trovando bloccato l'accesso dalla coriacea retroguardia biancorossa. Per il resto, spazia su tutto il fronte, giocando sia dietro che al fianco delle punte.
31' st Siriano 6 Subentra nei minuti finali per ridare energie nuove e difendere a tutti i costi le continua avanzate biancorosse.
All. Moscardini 7 Lodevole la fase di pressing, che manda fuori giri il cronometro dei padroni di casa, incapaci di costruire come vorrebbero. La squadra non conclude tantissimo verso lo specchio, però capitalizza quando deve e strappa un'importantissima vittoria al "Paschiero".