Serie D
11 Maggio 2025
Instancabile e disposto a tutto, il classe 2001 Dennis Ozara è stato fra le poche note positive del Chieri in salsa playout.
Sembra non potesse mai accadere e invece alla fine è successo: dopo 16 lunghissimi anni, il Chieri saluta la Serie D e ritorna in Eccellenza.
Il playout disputato allo stadio "Brin" di Cairo Montenotte ha infatti decretato il peggiore dei finali possibili per la formazione di Marco Molluso, annichilita con un punteggio "all'inglese" dalla Cairese di Matteo Solari. La formazione del tecnico ex Fossano (subentrato a stagione in corso sulla panchina ligure) si porta presto in vantaggio con Vignaroli, ottimamente servito da un incontenibile Fernandez, che 7 prima dell'intervallo porta i gialloblù sul doppio vantaggio grazie a una trasformazione dal dischetto. I padroni di casa approcciano al meglio la partita, gli ospiti, invece, restano con la testa negli spogliatoi anche nel secondo tempo, non riuscendo a scuotersi e a soprattutto ad impensierire la formazione savonese, nemmeno con alcune sparute invenzioni di Simone Edera, l'ex Torino che nelle ultime settimane aveva trascinato i chieresi a mirabolanti risultati.
PRIMO TEMPO
Inizia meglio la Cairese, premendo subito sull'acceleratore e mettendo alle corde un Chieri inizialmente costretto a respingere ben due offensive liguri, prima la botta dal limite di Lazzaretti, poi un secondo tentativo allontanato alla bene e meglio dagli ospiti. I gialloblù insistono, con Fernandez che ruba palla a Nesci sulla corsia e mette in mezzo per il giovanissimo Vignarola, che di testa anticipa il proprio marcatore e insacca alle spalle di Faccioli, 1-0. Il risultato rende subito la gara nervosa, con le due compagini che iniziano a contrastarsi a muso durissimo e con Petracca che ne esce "con le ossa rotte": per via di un duro contrasto di gioco, il classe 2000 è costretto a lasciare il terreno di gioco - addirittura sul lettino della Croce Rossa -; al suo posto, Vincenzo Ferrara. Con l'ingresso del classe 2003, Molluso rimescola le carte, spostando sul centrodestra Ozara al fianco di Spunticcia e inserendo il neoentrato sulla corsia di sinistra.
SECONDO TEMPO
Ripresa che inizia senza stravolgimenti da parte dei due allenatori: il Chieri mette il coltello fra i denti e cerca di prendere di sorpresa la formazione di casa, che però resiste sempre e comunque. I piemontesi, infatti, alzano considerevolmente il baricentro e tentano di farsi ispirare dagli spunti di Edera e da qualche arrembata sulle fasce; di fronte a ciò, la banda gialloblù regge l'urto compattandosi in pochi metri e rimbalzando ogni iniziativa nemica, provando poi a sua volta di colpire in ripartenza. Al 17', ottima la triangolazione fra Herny e Spunticchia, con quest'ultimo che libera il destro all'ingresso in area di rigore ma viene murato all'ultimo istante.
Il tempo scorre inesorabilmente, con i chieresi che ne provano di ogni ma non riescono a penetrare o perlomeno a impensierire in qualche modo la retroguardia cairese, la quale è brava a sua volta ad innescare le ripartenze: in questo si fa sicuramente maestro il subentrato Oubakent, che con la sua agilità e il suo estro sulla sinistra fa andare Nesci in manicomio, innescando alcuni contropiedi pericolosi, sì, però solo sulla carta.
Al 38', Edera prova a estrarre l'ennesimo coniglio dal cilindro nella sua parentesi chierese, cercando l'incrocio su punizione diretta con il suo pregevole mancino: la parabola è interessantissima, tuttavia, si spegne poco distante dall'incrocio dei pali.
Tre minuti dopo, invece, Oubakent semina di nuovo il panico venendo ben servito fra le linee con un filtrante: il numero 19 si presenta a tu per tu con il portiere, ma a causa di un dribbling di troppo viene recuperato da un difensore, che libera così la propria area di rigore.
Manca sempre meno al tramonto di questa sfida playout, le tribune gialloblù fremono e fanno già scoppiare i fuochi d'artificio in cielo. Al momento del triplice fischio (dopo 6 lunghissimi minuti di recupero) è un'esplosione di gioia: la Cairese batte il Chieri per 2-0 e si tiene stretta la Serie D. La formazione piemontese torna invece in Eccellenza a distanza di 15 anni.
CHIERI RETROCESSO: COSA SUCCEDE
La retrocessione in Eccellenza del Chieri porta con sé svariate mutazioni alle categorie minori, andando a influenzare il numero di promozioni: per quanto riguarda il campionato di Promozione, infatti, vi sarà una promozione in totale (finale tra vincente girone A-B e girone C-D: chi vince sale in Eccellenza); in Prima Categoria, invece, ci saranno 4 promozioni totali, 1ª e 2ª del quadrangolare e 1ª del triangolare salgono in Promozione - spareggio tra 3ª quadrangolare e 2ª triangolare per l'ultimo posto. Per quanto riguarda la Seconda Categoria, le promozioni totali saranno 4: le prime due dei due quadrangolari finali salgono di categoria. Infine, in Terza Categoria, le vincenti dei 4 gironi della prima fase regionale fanno due finali separate. Chi le vince approda in Seconda.
CAIRESE - CHIERI 2-0
RETI (2-0): 16' Vignaroli (Ca), 38' rig. Fernandez (Ca).
CAIRESE (4-2-3-1): Cangane 6, Lartey 6.5, Boveri 7, Turone 6, Lazzaretti 6.5, Anselmo 6.5 (24' st Oubakent 6.5), Gargiulo 7.5, Garbarino 6, Vignaroli 7, Federico 6.5 (24' st Castiglia 6), Fernandez 7.5. All. Solari 7. A disposizione: Zanon, Di Lucia, Garcia, Sokhna, Bellotti, Ngamba, Chiarlone.
CHIERI (4-4-2): Faccioli 6, Nesci 5.5, Bennucci 5.5, Dumani 5.5, Petracca 6 (25' Ferrara 6.5), Ozara 6.5, Spunticcia 6.5, Edera 6, Henry 6 (29' st Ribaudo 6), Borgna 6 (11' st Guida 6), Silvestri 6 (24' st Iacovoni 6). All. Molluso 5. A disposizione: Pedone, Silano, Marino, Simone, Alhijjawi.
GIALLI: 19' Federico (Ca), 12' st Anselmo (Ca), 18' st Bennucci (Ca), 33' st Bennucci (Ch), 39' st Cangane (Ca), 47' st Lartey (Ca), 51' st Ferrara (Ch).
ARBITRO: Andrea Mazzer di Conegliano 6.5.
ASSISTENTI: Steven La Regina di Battipaglia e Nicola Monaco di Sala Consilina.
QUARTO UFFICIALE: Giacomo Pasquetto di Crema.
«Hanno avuto più fame di noi, sin dall'inizio: abbiamo perso la partita nel primo tempo - commenta Marco Molluso (Chieri) - C'è rammarico perché abbiamo fatto una grande rincorsa negli ultimi due mesi, con una media punti di 1.6. Sapevamo che questa partita sarebbe stata difficile, anche perché avevamo un solo risultato a disposizione. Faccio comunque i complimenti ai miei ragazzi, perché ci abbiamo provato fino alla fine, senza mai mollare, così come rivolgo i miei complimenti alla Cairese per la salvezza: adesso prendiamo questa retrocessione e pensiamo a ripartire. Il rammarico principale è stato il girone d'andata, dove abbiamo raccolto solo 9 o 10 punti, in un periodo in cui avevamo fatto fatica a mettere insieme i giocatori e nel portare avanti un'idea; alla fine siamo arrivati un po' "impiccati". Questo è lo sport».
CAIRESE
Cangane 6 Interpellato meno del previsto, ma quando interviene lo fa in maniera netta ed efficace, dimostrando anche un più che discreto coraggio.
Lartey 6.5 Motorino, sulla sinistra è indispensabile in ambedue le fasi di gioco, sfruttando fisicità e velocità sia per contrastare gli avversari che per bruciare il campo in percussione.
Boveri 7 Il capitano gioca senza troppi fronzoli, combattendo su ogni pallone e non dando tregua a nessuno degli attaccanti avversari, che con lui non hanno vita semplice.
Turone 6 Si sacrifica per il gruppo, abbassando più volte il proprio baricentro per dare una mano al gruppo; davanti a un Chieri sbilanciato, somministra alcuni palloni interessanti per la restante batteria dei trequartisti.
Lazzaretti 6.5 Arringa la folla come un vero gladiatore e lotta senza tregua in mezzo al campo, avventandosi su ogni pallone e non risparmiando niente a nessuno.
Anselmo 6.5 Partita di "garra" ed esperienza sulla fascia mancina, dove mette alle strette Nesci e dà una continua mano alla manovra offensiva.
24' st Oubakent 6.5 Ingresso encomiabile dell'esterno sinistra, capace di seminare il panico sulla corsia grazie alla sua agilità e al suo dribbling inarrestabile.
Gargiulo 7.5 Partita da difensore vecchio stampo, tutta grinta e spazzate "senza pensieri" per allontanare il più possibile ogni minaccia. Talvolta, incendia il pubblico con qualche finezza.
Garbarino 6 Prestazione senza infamia e senza lode da parte del terzino destro, che lotta senza paura con Borgna, tenendogli sempre testa.
Vignaroli 7 All'esterno destro basta poco più di un quarto d'ora per indirizzare l'incontro, deviando di testa il pallone trafugato da Fernandez e battendo Faccioli. Per il resto, non fa mai mancare la propria presenza.
Federico 6.5 Rivela una notevole capacità di lettura delle situazioni di gioco, intervenendo spesso al momento giusto, disinnescando le iniziative chieresi.
24' st Castiglia 6 Buon ingresso da parte del calciatore originario del Torinese: aiuta a tenere compatta la squadra nel momento del bisogno e dà il La ad alcune ripartenze.
Fernandez 7.5 Di grinta sradica il pallone dai piedi di un avversario e poi disegna un arcobaleno per la testa di Vignaroli, 1-0. Poi, si incarica del gol del rigore che vale gioco, partita e salvezza. Incommensurabile.
All. Solari 7 La squadra approccia al meglio la partita, entrando in campo con il sangue agli occhi e dimostrando maggiore spirito rispetto agli avversari: il vantaggio arriva in poco più di un quarto d'ora e il raddoppio quasi a ridosso dell'intervallo. Un doppio vantaggio gestito benissimo nel corso del secondo tempo, dove ha anche sfiorato il tris in un paio di frangenti. Insomma, la partita che vale una stagione è stata interpretata come tale, guadagnandosi una meritatissima salvezza.
CHIERI
Faccioli 6 Rischia di combinare una frittatona nel primo tempo, rinviando male il pallone con le mani e quasi regalandolo a un avversario, rimediando poi coi piedi. Per il resto, ordinaria amministrazione fra i pali.
Nesci 5.5 Si scioglie troppo facilmente, cedendo alle pressioni nemiche e non riuscendo mai ad aggiustare il tiro; l'ottimo ingresso di Oubakent per lui è la croce definitiva.
Bennucci 5.5 Benino per larga parte dell'incontro, ma non è raro che si imbatta in alcune sbavature - anche pesanti - che per sua fortuna la Cairese non sfrutta appieno.
Dumani 5.5 Più volte in difficoltà, Vignaroli se lo rigira come vuole e lo anticipa senza particolari crucci in occasione del gol del vantaggio. Anche in fase di spinta fa fatica: spento.
Petracca 6 Inizia abbastanza bene, battagliando in mezzo al campo per fare filtro, ma la sua gara termina in anticipo a causa di un guaio muscolare dovuto a un contrasto. Già era acciaccato, alla fine è anche sfortunato.
25' Ferrara 6.5 Ci mette un po' a carburare, dopodiché dimostra di essere uno di quelli che crede maggiormente nell'impresa, provando a trascinare i suoi attaccando a testa bassa l'area gialloblù.
Ozara 6.5 Solo applausi per lui: parte come esterno sinistro per poi essere accentrato in seguito all'uscita di Petracca. Fa su e giù per il campo continuamente, senza tregua, sacrificandosi a più riprese e vincendo un numero spropositato di contrasti.
Spunticcia 6.5 L'altra colonna portante del centrocampo piemontese. Disinnesca un discreto numero di iniziative cairesi e con Ozara esegue un buon filtro (quando possibile) in mezzo al campo.
Edera 6 Sono mancate le invenzioni che nelle ultime settimane avevano tenuto a galla la squadra: ci prova e ci riprova, peccato che la difesa ligure sia inscalfibile e si faccia beffe di lui nonostante il curriculum. Tenta in un paio di frangenti di sorprendere Cangane su punizione, senza successo.
Henry 6 Rientrato da poco da un infortunio, è sicuramente encomiabile per il coraggio e il sacrificio dimostrati, poiché rientra spesso per recuperare palla e gioca abilmente spalla alla porta. Tutto bello, peccato che sotto porta sia meno freddo di una stufa.
29' st Ribaudo 6 Il classe 2004 viene interpellato per provare a scombinare le carte nella parte finale dell'incontro, senza ottenere risultati.
Borgna 6 L'esterno destro gioca a tutta fascia sulla destra, senza però trovare sbocchi particolare di fronte al buon Lartey. L'alchimia con Edera non lascia il segno.
11' st Guida 6 Il giovanissimo subentrato viene ripetutamente rimbalzato dalla difesa nemica, come un quindicenne davanti all'ingresso della discoteca.
Silvestri 6 Bene ma non benissimo: talvolta ha qualche amnesia - che potrebbero anche costare caro -, ma cerca comunque di fare il suo e di mettere una pezza dove possibile.
24' st Iacovoni 6 Il suo ingresso vale il tutto per tutto. Si getta a capofitto verso l'area di rigore avversaria, portando su la squadra e creando anche alcune simpatiche combinazioni con Ferrara.
All. Molluso 5 Partita approcciata male e interpretata anche peggio: davanti a un'avversaria con un mordente ingente, il Chieri si scoglie facilmente, "regalando" il gol del vantaggio e risultando pure sfortunata nell'occasione del rigore. Nonostante il doppio svantaggio, la reazione non arriva mai, o almeno, non in termini concreti: la retrocessione diventa inevitabile.