Under 14 Regionali
15 Giugno 2025
I tre marcatori che hanno regalato il passaggio del turno al Centallo: da sinistra, Rocco Ricci, Nicola Biglione e Alejandro Barbero (doppietta).
Sono servite due rimonte pazzesche, ma alla fine, malgrado il brivido finale, il Centallo ce l'ha fatta: battuto l'Asti, la banda di Stefano Bonelli può continuare la propria prodigiosa cavalcata e prendersi il meritato passaggio in semifinale (dove affronterà il Chisola, vincente per 2-0 sulla Sisport). Per superare la formazione allenata da Agostino Lucia, però, è servita un'impresa titanica, una partita che non ha sicuramente annoiato il pubblico, al quale ha regalato la gioia di ben 7 gol.
Ad andare avanti nel punteggio sono gli astigiani, con Mourou, però i locali in divisa rossoblù recuperano presto con Ricci, decisivo nel corso dell'incontro con le sue incontenibili sgroppate. Dopo la mezzora, stesso copione, con gli ospiti nuovamente avanti (stavolta grazie a una perla dalla distanza di De Luca) e poi ripresi dai centallesi: a segno Barbero - con la prima rete di giornata - mandando le squadre a riposo sul 2-2.
PRIMO TEMPO
Parte più forte l'Asti, che ottiene presto una punizione da una piazzola ben distante dalla porta ma che non scoraggia Tramontana nel provare la battuta diretta, che termina nettamente a lato. Poco dopo, i Galletti ripartono a tutta velocità sulla destra con Grimaldi, poi Tataru, unico centravanti, da posizione abbastanza defilata prova a impegnare il portiere, ma Uberti devia in angolo senza patemi. La formazione di casa non sta a guardare e si fa vedere con Barbero, che marcato strettissimo da Tramonatana riesce a gestire il pallone e aprire sulla destra per Ricci, che prova a innescare Figura: il passaggio è troppo lungo, ordinaria amministrazione per Bushati in uscita. La compagine allenata da Bonelli acquisisce man mano coraggio e al quarto d'ora produce l'occasione più importante di questo inizio gara: il lancio dalla sinistra di Figura va alla ricerca della punta rossoblù, Barbero, che, favorito dal rimpallo, riesce a girarsi e a liberare il tiro, che termina a lato di un pelo. Gol sbagliato, gol subito: sul fronte opposto, gli astigiani approfittano della prima palla utile e con un ottimo schema arrivano fino a Mourou, che da due passi non può sbagliare e gonfia la rete. 0-1, al minuto 16 impatta il numero 16: sentenza.
Il cooling break giova tantissimo ai padroni di casa, i quali pungono alla prima occasione, approfittando degli sviluppi di un'azione dalla bandierina finalizzando con Ricci, che a tu per tu col portiere non perdona e lo buca sul primo palo, 1-1. Il Centallo non si accontenta e subito dopo tenta un cambio di fronte, ben congegnato da Barbero che con un lancio millimetrico pesca Bruno sul filo del fuorigioco: ottima l'uscita bassa del numero uno biancorosso, che mura l'avversario e gli nega il gol.
Gli ospiti provano allora prima a colpire per vie centrali, con la difesa locale sorpresa e che riesce a recuperare con un prodigioso tackle di Bernardi su Taturu, pronto a colpire a botta sicura. L'Asti tiene alti i giri del motore e punisce di nuovo alla prima occasione utile, stavolta con una magia di De Luca, che dalla destra fa partire un siluro terra-aria di sinistro che lambisce il palo più lontano e batte il portiere. 1-2 con un autentico gol da cineteca.
Il Centallo prende allora il joypad in mano e, sospinto dalla propria tifoseria, dà spettacolo con un'azione da manuale: Cavallo parte in solitaria, triangola con Bruno che gli restituisce palla e crossa sul secondo palo, dove Ricci lavora il pallone, la gioca in mezzo per l'accorrente Isaia, al quale non resta che scaricare per il cecchino Barbero. Il centravanti in maglia numero 9 si gira "alla Giroud" e spedisce il pallone sul secondo palo, siglando il risultato di 2-2 che porta le squadre negli spogliatoi al momento dell'intervallo.
SECONDO TEMPO
La ripresa incomincia senza cambiamenti fra i due schieramenti. La formazione rossoblù continua a farsi trascinare dalle galoppate di Cavallo, che palla al piede sembra inarrestabile e alza poderosamente il baricentro della sua squadra. Prova dunque ad emergere la banda allenata da Lucia, con Grimaldi che sgroppa sulla fascia, ma alla prima occasione utile il Centallo ferisce con l'ennesimo contropiede: lancio il profondità per Ricci, il 7 viene anticipato ma sulla ribattuta arriva Biglione, che a botta sicura spedisce la sfera alle spalle del portiere e sigla il 3-2. Per la prima volta, la squadra di casa è riuscita a portarsi avanti nel punteggio in questo incontro.
Gli ospiti provano subito a reagire, col pallone che arriva in un modo o nell'altro nell'area di rigore avversaria e perviene dalle parti di Grimaldi, che tenta la battuta angolata ma non imprime abbastanza forza, regalando di fatto la sfera al portiere.
Al 21', i centallesi rischiano grossissimo, concedendo prima una punizione agli ospiti e poi sfiorando un frittatone incredibile: il pallone giunge dalle parti di Uberti, che però non acchiappa la sfera e se la fa scivolare alle spalle; un difensore rinvia addirittura addosso al palo e serve un secondo intervento per sventare definitivamente la minaccia. Passata la paura del possibile 3-3, il Centallo colpisce ancora, con un'altra azione propiziata da Cavallo che finisce sui piedi di Barbero dopo un flipper: l'implacabile attaccante non può sbagliare e spedisce sotto la traversa il pallone del 4-2.
L'Asti cerca di tirare fuori il meglio di sé ma manca di cattiveria negli ultimi metri, mentre il Centallo sente sempre più vicino il passaggio del turno e difende con le unghie e con i denti il doppio vantaggio: la parte finale della sfida, insomma, vede gli ospiti riversarsi in avanti alla ricerca del gol, mentre i locali sfruttano le ripartenze (che tanto hanno inficiato sul match) per chiudere definitivamente la questione. In pieno recupero, l'arbitro ravvisa un tocco di mano in area di Bernardi, che viene anche ammonito, e concede il rigore ai biancorossi: dal dischetto va Avella, che battezza l'angolino basso e sigla il 4-3. Ancora 60'' di apprensione ma alla fine il pass per le semifinali va ai centallesi, che al prossimo turno sfideranno il temibile Chisola.
GIOVANILE CENTALLO - ASTI 4-3
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 4-2, 4-3): 16' Mourou (A), 20' Ricci (C), 30' De Luca (A), 37' Barbero (C), 10' st Biglione (C), 25' st Barbero (C), 43' st rig. Avella (A).
GIOVANILE CENTALLO (4-3-3): Uberti 6, Isaia 7 (27' st Rivoira 6), Baudino 6, Bernardi 6.5, Cavallo F. 7.5, Biglione 7.5, Ricci 8 (38' st Prato sv), Figura 6.5 (36' st Laforè sv), Barbero 8, Favazzo 6.5, Bruno 7 (33' st Monasterolo sv). All. Bonelli 7.5. A disposizione: Chiapale, Cavallo A., Fraire, Curetti, Lovera.
ASTI (4-3-3): Bushati 6.5, Avella 7, Bozzalla 6 (34' st Del Galdo sv), Caraffa 6, De Luca 7.5, Franco 6 (23' st Pisani 6), Grimaldi 6.5, Mourou 7 (28' st Karoufi 6), Sallaku 6, Tataru 6, Tramontana 6.5. All. Lucia 6.5. A disposizione: Massa, Musu, Rosso, Elezi.
GIALLI: 21' st Isaia (C), 31' st Bozzalla (A).
ARBITRO: Davide Nepote di Collegno 6.5.
«Un applauso innanzitutto all'Asti per la partita: è una squadra che ci somiglia molto per caratteristiche e infatti è uscita fuori la partita che mi aspettavo - commenta Stefano Bonelli (Giovanile Centallo) - Abbiamo vinto meritatamente, nonostante nel primo tempo siamo andati in difficoltà, soprattutto nella fase di non possesso, non riuscendo a prendere i loro riferimento; nel secondo tempo abbiamo sistemato questo aspetto e fatto una partita più ordinata, cominciando, soprattutto, a fare quello che sappiamo fare. Il merito di questo risultato, oltre ai giocatori, va allo staff fatto di persone affidabili e a una società che non ci fa mai mancare nulla. Sisport o Chisola? La prima l'abbiamo già incontrata e è veramente forte; l'altra l'abbiamo sfidata a ottobre e avevamo perso 7-2, ma direi che il gap da ottobre a oggi non è più lo stesso».
«Avremmo dovuto evitare di prendere un gol come quello del 2-2 - afferma Agostino Lucia (Asti) - Un gol così, preso a fine primo tempo, è ovvio che ti scombussola. Nel secondo tempo, comunque, non siamo entrati male, però poi abbiamo subito un gol abbastanza strano, dopo una nostra situazione a favore. Certo, loro hanno salvato sulla linea un gol, se fosse nato il 3-3 saremmo parlando di un'altra partita, invece ci siamo sbilanciati e preso il gol del 4-2. Mi ritengo comunque molto soddisfatto, sia per la bella partita che per questo fantastico gruppo del 2011, arrivato da un girone di ferro con dentro due corazzate, Sisport e Chisola. Abbiamo fatto un campionato eccezionale e un ottimo girone di qualificazione: sono orgoglioso di questi ragazzi straordinari, un gruppo raro da trovare, al quale va veramente un plauso».
CENTALLO
Uberti 6 Non brilla e non sfigura, però si prende un pericolo enorme in presa alta, rischiando di regalare il gol del 3-3 che avrebbe totalmente cambiato volto all'incontro.
Isaia 7 Con De Luca dà vita a un duello epico, in cui lui il più delle volte riesce a uscirne vincitore grazie a un'attenzione sempre alta e a una precisa visione del gioco e delle intenzioni nemiche. Suo l'assist per il primo gol di Barbero.
27' st Rivoira 6 Il suo ingresso serve a dare un'ultima spinta alla squadra e a tamponare i pericoli provenienti dai biancorossi con maggiore lucidità, in modo da proteggere il doppio vantaggio.
Baudino 6 Del quartetto difensivo è quello che soffre di più, essendo sempre messo alle strette da Grimaldi e dalle sue sgroppate. Tiene comunque bene la linea e puntella dove può. Cresce nei minuti finali.
Bernardi 6.5 Solido, dà garanzie al reparto e sventa alcune minacce alquanto rilevanti. La coppia difensiva con Cavallo è ben collaudata e funziona a più riprese. Unica sbavatura: il fallo di mano in area nei minuti di recupero.
Cavallo 7.5 Quando mette giù palla e riparte a tutto campo ricorda certi grandi nomi che hanno fatto le fortune della Nazionale Italiana. Propizia il gol del 2-2 e quello del 4-2, in più, dimostra notevole coraggio in ogni decisione che prende: gladiatore.
Biglione 7.5 Il gol del vantaggio è semplicemente la ciliegina sulla torta: nonostante il divario fisico con gli avversari, gioca in mezzo al campo con grande accortezza, dimostrando una notevole lettura delle azioni e risultando fondamentale in fase di non possesso, spezzando le iniziative nemiche.
Ricci 8 Sulla fascia destra è praticamente imprendibile, correndo più veloce di tutti e producendo pericoli continui: pareggia subito i conti segnando l'1-1 e ci mette due volte lo zampino in occasione del secondo e del terzo gol rossoblù. (38' st Prato sv).
Figura 6.5 Preciso nei passaggi e accorto nelle decisioni, il centrocampista disegna figure con il goniometro e conferisce equilibrio e geometrie alla squadra. (36' st Laforè sv).
Barbero 8 Implacabile, un cecchino da 65 gol in stagione che anche a questo giro ha lasciato il proprio segno, mettendo a referto una doppietta da vero numero 9. Oltre alla pericolosità e alla produzione offensiva, l'attaccante dimostra di avere una visione di gioco fuori dal comune ed è anche dotato di una fantastica precisione nei passaggi.
Favazzo 6.5 Prestazione positiva in ambedue le fasi di gioco per il centrocampista in maglia numero 10, utile sia nello spezzare il ritmo astigiano che nell'apparecchiare i migliori palloni per i propri compagni situati nella trequarti offensiva.
Bruno 7 Il numero 11 crea superiorità numerica sulla fascia mancina in più di una occasione, vincendo i duelli con Franco e dando continui spunti sulla corsia al gruppo. Stupisce anche con un tunnel. (33' st Monasterolo sv).
All. Bonelli 7.5 Dopo un primo tempo positivo ma sicuramente non perfetto, ribalta l'animo all'interno dello spogliatoio, impattando al meglio la seconda metà di gara: la squadra dimostra di essere sempre affamata, reagisce due volte alla situazione di svantaggio e poi si porta sulla duplice distanza. Partita iniziata bene e conclusa ancora meglio, con un fantastico passaggio del turno - al di là del brivido nel finale.
ASTI
Bushati 6.5 Nonostante i quattro gol subiti, è sicuramente fra i migliori tra le fila astigiane: attento nelle uscite - sia alte che basse -, è dotato di buon tempismo e legge con dovuto anticipo le intenzioni nemiche. I suoi interventi infondono sicurezza al gruppo.
Avella 7 Meglio nel corso della prima frazione dove, schierato davanti alla difesa, contiene le arrembate nemiche a più riprese. Nella seconda, trasforma con freddezza il rigore del 4-3 provando a dare il La a una rimonta impossibile.
Bozzalla 6 Anche lui incomincia bene, per poi farsi inglobare da un traffico sempre più consistente. Utile in fase di non possesso, poco coinvolto durante la manovra offensiva. (34' st Del Galdo sv).
Caraffa 6 Fa subito avvertire la propria presenza a Barbero, marcandolo stretto e concedendogli meno centimetri possibile, dopodiché molla un po' la presa e ha anche qualche colpa su uno dei gol centallesi.
De Luca 7.5 Spettacolare il duello con Isaia, in cui nessuno dei due si è risparmiato. Non riuscendo a sfondare sulla sinistra, alla prima occasione in cui si trova sul fronte opposto tira fuori dalla valigetta un'arma micidiale: col mancino sfodera una botta tremenda che si insacca sul secondo palo e riporta avanti i suoi.
Franco 6 Senza infamia e senza lode: il terzino destro duella a più riprese con Bruno, avendo però la peggio in più frangenti. Bravo comunque a tamponare il possibile.
23' st Pisani 6 L'attaccante viene interpellato per provare a dare nuove soluzioni in avanti, avendo già siglato 9 reti in questa stagione, però non riesce a lasciare il segno.
Grimaldi 6.5 Agguerrito, sulla fascia destra dimostra di non mollare mai e dà a Baudino qualche mal di pancia. Produce per gli altri e si sbatte sulla corsia, mentre la ghiotta palla gol che gli capita non riesce a finalizzarla.
Mourou 7 Timbra subito il cartellino cambiando il punteggio dopo pochi minuti e cercando quindi di indirizzare la partita. Poi, però, nonostante gli sforzi e la disparità fisica (a suo favore) con certi avversari, cala lentamente i giri del motore.
28' st Karoufi 6 Entra dopo il poker rossoblù per cercare di dare nuove soluzioni alla sua squadra, avendo segnato 8 reti fra stagione regolare e qualificazioni, però ha poco spazio per incidere.
Sallaku 6 Trentaquattresima presenza per il difensore in maglia numero 5, impegnato a contenere un motorino come Ricci: un'impresa veramente ardua, che infatti lui fatica a portare a compimento.
Tataru 6 Annullare un goleador come lui non era cosa semplice (finora aveva segnato ben 34 reti) ma la difesa centallese ci è riuscita. Si sbatte e ci prova a più riprese, però fatica addirittura ad andare al tiro.
Tramontana 6.5 Il capitano dimostra un notevole spirito battagliero, non traballa davanti a un "Terminator" come Barbero ed esce anche dalla propria linea di difesa a petto gonfio e col pallone fra i piedi. Coraggio a non finire, che tuttavia non è bastato.
All. Lucia 6.5 I Galletti impattano meglio sull'economia della partita, andando per due volte in vantaggio ma venendo beffati a pochi istanti dal duplice fischio. Nella ripresa, subiscono un Centallo più combattivo rispetto ai primi 35 minuti e vanno sotto di due reti, disputando comunque una buona prestazione, senza però riuscire nuovamente a gonfiare la rete protetta da Uberti.