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Coppa Eccellenza

Amaro esordio in casa per la neopromossa: la nobile retrocessa si impone anche dopo i 4 rossi estratti

Dopo la vittoria nel turno d'andata, i Blues si impongono anche al ritorno con un risultato "all'inglese"

COPPA ECCELLENZA PIEMONTE MONREGALE FOSSANO THEO REYMOND & ANDREA GIRONDA

Il Fossano passa il turno di Coppa vincendo anche la gara di ritorno: sugli scudi Theo Reymond (a sinistra) e il gioieillino Andrea Gironda.

Il ritorno in Eccellenza fra le mura amiche non è stato dei più rosei per la Monregale, ma ha dato tante, tantissime indicazioni a Michele Magliano e ai suoi per quello che sarà il massimo campionato regionale per la formazione di Mondovì: allo stadio "Piero Gasco" è andata in scena la ara di ritorno di Coppa Piemonte, in cui i Galletti hanno ospitato il Fossano. Dopo la vittoria per 1-0 dell'andata, i ragazzi di Paolo Fresia si sono imposti anche al ritorno, impartendo già i primi segnali di quella che sarà la stagione dei Blues: puntare il più in alto possibile. Per farlo, Fresia potrà contare su un nome non da poco, ossia quello di Fausto Rossi, ex Italia Under21, Vicenza e Real Valladolid fra le altre. Ma a questo giro il grande protagonista non è stato l'ex professionista. 


LA PARTITA

PRIMO TEMPO

Avvio di gara immediatamente favorevole agli ospiti, che si affacciano in maniera pericolosa dalle parti di Aimar, il quale para senza patemi. La Monregale, tuttavia, non si fa destabilizzare dall'inizio prorompente dei ragazzi di Fresia ed inizia a guadagnare metri e profondità. 
Da un lato, i Blues propendono a giocare sulle fasce, affidandosi alle sgambate di Specchia a destra e di Gironda a sinistra; dall'altro, i biancorossi preferiscono ragionare con un palleggio insistito, mancando però di precisione negli ultimi metri di campo. Al 18', i fossanesi hanno una clamorosa palla gol in contropiede, nata da un recupero su un pallone sbagliato dai monregalesi: Specchia, con la specialità della casa, mette il turbo e sbaraglia tutti, superando anche Passerò ultimo uomo e presentandosi a tu per tu con Aimar, tuttavia, la conclusione incrociata del numero 10 finisce incredibilmente a lato.
Dal lato opposto, Di Salvatore trova splendidamente Comino con un lancio lungo a scavalcare il centrocampo, il numero 9 mette giù ma rigioca malissimo il pallone e spreca un'ottima chance. Il Fossano, allora, insiste e sfiora il vantaggio con un buon pallone giocato dalla sinistra verso il centro dove De Riggi arriva prima di tutti: la sua incornata si infrange sulla traversa, ma il fischietto pinerolese ha fermato tutto per una carica sul portiere da parte del centravanti. 

Il cooling break non cambia gli equilibri: i monregalesi continuano a pasticciare, mentre gli ospiti insistono e con una bella palla alta filtrante Rossi va alla ricerca di Specchia, che, disturbato, non riesce a calciare di prima, ma solo di seconda intenzione; provvidenziale il riflesso col piedone di Aimar, ma l'arbitro ferma di nuovo tutto per una posizione di partenza irregolare del 10 blues. Altra iniziativa sulla fascia e altro pallone giocato verso il centro area, questa volta per la capocciata di De Riggi che, da buona posizione, non inquadra la porta. 
Il finale di frazione non regala più particolari emozioni, le due compagini vanno a riposo sul punteggio di 0-0, risultato favorevole al Fossano. 

SECONDO TEMPO

La seconda parte di gara comincia senza stravolgimenti nelle due formazioni. Al 4' il Fossano guadagna una punizione sulla destra, ma la stessa viene calciata solamente due minuti dopo, a causa di un vis-a-vis piuttosto acceso fra le parti; alla fine, la conclusione di Specchia si infrange sulla barriera, mentre gli animi cominciano a scaldarsi per qualche fischio lesinato dall'arbitro. Alla fine, all'11', su un calcio d'angolo regalato da Passerò, i Blues si portano in vantaggio: il cross viene ribattuto da Pippo Comino e dal limite dell'area Specchia insacca al volo di destro, lasciando tutti spiazzati. 0-1 Fossano.
Nel frattempo, Magliano prova a mescolare le carte in tavola e dal 3-5-2/3-4-2-1 passa a un più familiare 4-2-3-1, mutando poco in attacco ma tanto a centrocampo. Al 16', intanto, il Fossano ci riprova con il solito Gironda, che si accentra da sinistra e sfodera la botta dal limite, che Aimar riesce a respingere. 
Gli animi si fanno bollenti, non si risparmiano i falli (più o meno tattici) e le colluttazioni fra i giocatori, con l'arbitro che continua però a non mettere mano ai cartellini finché non mostra il rosso diretto a Specchia e a Mulassano. Un episodio che racconta bene il nervosismo in campo, dando seguito alle espulsioni di pochi minuti prima del dirigente monregalese Paolo Formento e del tecnico biancoblù Paolo Fresia. Entrambe le squadre rimangono in dieci uomini quando mancano 25 minuti, più recupero, al triplice fischio. 

I monregalesi provano ora ad alzare i ritmi e iniziano ad affacciarsi più pericolosamente all'area di rigore nemica: opportunità ghiotta sugli sviluppi dalla bandierina, c'è anche un abbraccio fra maglie bianche e maglie nere, tuttavia, per il signor Pelosi non ci sono gli estremi né per un rigore monregalese, né per una punizione fossanese. Alla fine, al 34' il Fossano la chiude con una ripartenza da Oscar: da una rimessa laterale biancorossa, i Blues recuperano palla in mezzo al campo, De Riggi protegge la sfera e cambia lato per Gironda, che controlla magnificamente, accende la miccia e brucia l'avversario, infilando poi il portiere con un mancino chirurgico nell'angolino. 0-2 e i ragazzi di Fresia ipotecano il passaggio del turno.
Nel finale, la banda di Magliano tenta di siglare almeno il gol della bandiera, senza però riuscire a trovare il pertugio giusto per sfondare la muraglia biancoblù: dopo il successo per 1-0 del "Pochissimo", il Fossano si impone "all'inglese" anche al "Gasco" e si qualifica per il prossimo turno di Coppa Piemonte. 


IL TABELLINO

MONREGALE - FOSSANO 0-2
RETI (0-2): 11' st Specchia (F), 34' st Gironda (F). 
MONREGALE (3-4-2-1): Aimar 6.5, Mellano 6 (23' st Ornato 6), Passerò 5.5, Delsanto 6, Mulassano 6, Comino 6.5, Meti 6.5, Di Salvatore L. 6, Alfieri 6.5 (28' st Di Salvatore G. 6), Canova 6, Giraudo 6.5 (37' st Ratto sv). All. Magliano 6. A disposizione: Bergesio, Vinai, Simbula, Nzuzi, Bellino, De Pasquale.    
FOSSANO (4-3-3): Fazio 6, D'Ippolito 6, Tals 6, Reymond 7 (47' st Angaramo sv), Marchetti 7, Cerruti 6.5, Rossi 6, Bosio 6, De Riggi 7, Specchia 7, Gironda 7.5. All. Fresia 7. A disposizione: Zaccone, Gallesio, Lazri, Racca, Bernardon, Brancato, El Ouariti. 
GIALLI: 22' Comino (M), 36' Marchetti (F), 4' st Mellano (M), 39' st Fazio (F), 48' st Bosio (F). 
ROSSI: 14' st Fresia (non dal campo) (F), 14' st Formento (non dal campo) (M), 19' st Specchia (F), 19' st Mulassano (M).
ARBITRO:
 Giacomo Pelosi di Pinerolo 4.5.  
ASSISTENTI: Andrea Nazzaro e Andrea Cencio di Alba-Bra.


LE INTERVISTE

«Da questa partita ho imparato tante cose: primo, che dobbiamo imparare a gestire determinate situazioni, altrimenti in questa categoria si pagano, e infatti le loro due marcature sono nate da situazioni in cui 15 secondi prima avevamo la palla noi - afferma Michele Magliano (Monregale) - Seconda cosa, che dobbiamo prendere più coraggio in alcune circostanze e avere più consapevolezza che determinate qualità le abbiamo anche noi. Per quasi sessanta minuti, infatti, non abbiamo rischiato, eccetto per qualche cross. Terzo aspetto, dobbiamo imparare che ogni tanto andremo via dal campo con il boccone amaro per determinate situazioni arbitrali. Mi girano le scatole per essere uscito dalla Coppa, io voglio vincere sempre, ma ora avremo più tempo per lavoricchiare. Sarà un cammino irto di ostacoli, a partire da domenica 7: dobbiamo prendere la consapevolezza che abbiamo le possibilità per ritagliarci uno spazio e imparare a crescere dal punto di vista della personalità e dello stare in campo». 

«Abbiamo una squadra di qualità, ma siamo ancora un cantiere aperto, c'è ancora da lavorare - dichiara Paolo Fresia (Fossano) - Allenare un giocatore come Fausto Rossi? Ha alle spalle non solo la Serie C, ma anche l'Under 21 dell'Italia e la Liga Spagnola, si tratta di un giocatore importantissimo che ha fatto una scelta di vita e che da un mese ha preso ad allenarsi con noi: si è messo a disposizione del gruppo con molta umiltà e tanta voglia. Per me è un'emozione allenare un giocatore così, ma, detto ciò, all'interno del gruppo conta come tutti gli altri calciatori, perché dobbiamo essere tutti sullo stesso piano. Sicuramente, Rossi ci sarà utile con le sue doti e potrà insegnare calcio dandoci una grossa mano».


LE PAGELLE

MONREGALE

La Monregale di Magliano.

Aimar 6.5 Ottimi riflessi da parte del giovane estremo difensore, capace di tenere la porta inviolata per quasi un'ora di gioco grazie ai suoi importanti interventi con i piedi e con i guanti. 
Mellano 6 Tiene botta finché può, poi però il cartellino giallo lo limita e, visto che il clima si è surriscaldato, rischia anche il secondo. Cambiato per precauzione. 
23' st Ornato 6 Performance senza macchie particolari per l'esterno difensivo classe 2007, abile nel tenere la posizione e nel contenere le giocate che gravitano dalle sue parti. 
Passerò 5.5 Bene in interdizione ma impreciso in impostazione: da una sua ingenuità nasce il calcio d'angolo da cui il Fossano trova l'azione del vantaggio. Una macchia difficile da lavare via. 
Delsanto 6 Prova positiva da parte del centrale difensivo, sia nella difesa a tre che in quella a quattro, anche se fatica contro De Riggi, con cui fa continuamente a sportellate. 
Mulassano 6 Fa sua e giù sulla sinistra ripetutamente, fornendo il proprio contributo in ambedue le fasi e in particolare in quella di difesa. Nel caos, viene punito dal fischietto di gara con un rosso diretto. 
Comino 6.5 Manca nella finalizzazione, però si rende prezioso nel legare i reparti, giocando bene spalle alla porta e battagliando con i centrali avversari. 
Meti 6.5 Tanta qualità e sacrificio a disposizione della squadra, il "diez" cerca di legare i reparti e non fa una piega quando deve rientrare per coprire in difesa. Stakanovista. 
Di Salvatore L. 6 Tanta "garra" e una buona predisposizione al sacrificio, ma in attacco incide poco, facendo solamente a botte con i difensori. 
Alfieri 6.5 Il classe 2007 gioca con personalità e attenzione, dimostrandosi efficace nel recupero palla e nell'imbastire le azioni della propria squadra. Una gemma da custodire con attenzione. 
28' st Di Salvatore G. 6 Cerca di apportare più qualità e pericolosità nella trequarti, tuttavia, i fossanesi lo tengono lontano dall'area e lui predica nel deserto. 
Canova 6 Il classe 2006 lavora alacremente sulla fascia destra, svolgendo anche il ruolo di quinto di difesa per cercare di contenere al meglio delle possibilità le sfuriate di Gironda. 
Giraudo 6.5 Cervello del centrocampo, il geometra biancorosso è sempre ben posizionato e interviene con perizia su ogni pallone ed è la mente principale dietro le azioni monregalesi. (37' st Ratto sv). 
All. Magliano 6 Manca ancora qualcosa e il tecnico sa che c'è ancora da lavorare per restare a galla nella palude dell'Eccellenza. Il materiale c'è e alcuni spunti positivi si sono visti, ma col Fossano ci sono "due categorie di differenza" e in alcuni tratti si è notato. 

FOSSANO

Il Fossano di Fresia.

Fazio 6 Inoccupato per buona parte dell'incontro, si fa trovare pronto nei momenti giusti e mantiene inviolata la porta al termine dei quasi 100 minuti di gioco. 
D'Ippolito 6 Performance positiva del terzino sinistro, raramente in difficoltà e sempre pronto a fare a sportellate con i trequartisti monregalesi. Supporta bene le iniziative di Gironda. 
Tals 6 L'esterno difensivo di destra lotta senza remore, malgrado la giovanissima età, tenendo bene la posizione e contenendo le giocate biancorosse che arrivano dalle sue parti. 
Reymond 7 Migliora con il passare dei minuti, risultando decisivo nello spezzare il gioco avversario: ottima la lettura delle situazioni di gioco, così come gli anticipi ai danni degli avversari. A una certa si permette di abbandonare la mediana e prova un paio di arrembate. (47' st Angaramo sv). 
Marchetti 7 L'esperto centrale di difesa fa valere tutta la sua caratura, posizionandosi sempre al posto giusto e al momento giusto, liberando ogni volta l'area dalle minacce nemiche. 
Cerruti 6.5 Spalleggia in maniera assolutamente positiva Marchetti, mettendo in difficoltà sia Comino che Di Salvatore, senza mai concedere il fianco al nemico. 
Rossi 6 Buona prova da parte dell'ex Vicenza, attento e capace di legare il gioco, anche se chiaramente da un giocatore che ha alle spalle la Serie C italiana, l'Under 21 azzurra e la Liga spagnola si chiede sempre qualcosina di più come valore assoluto. (38' st Traoré sv). 
Bosio 6 Buona prova in mezzo al campo della mezzala in maglia numero 8: non indietreggia di un centimetro e non ha paura di mettere la gamba quando è necessario. Audace. 
De Riggi 7 La difesa biancorossa lo limita, ma lui trova sempre la maniera di fare male in qualche modo. Non segna, ma confeziona un assist perfetto per la rete del raddoppio; in più, è essenziale in difesa sulle palle inattive. 
Specchia 7 Le sue galoppate sulla destra rimangono sempre il suo pezzo forte, così come i tagli senza palla. Sblocca l'incontro con un pregevole destro al volo dal limite dell'area, poi però perde la brocca e viene mandato sotto la doccia in anticipo. 
Gironda 7.5 Incontenibile, sulla fascia mancina fa il bello e il cattivo tempo con delle accelerazioni inarrestabili e andando più volte alla conclusione. Alla fine, sigla la rete del raddoppio bruciando in velocità l'avversario e incrociando nell'angolino. Un 2006 da tenersi stretto stretto. 
All. Fresia 7 Seconda gara e seconda porta inviolata dei Blues, i quali stanno iniziando a macinare il gioco ideato dal nuovo allenatore. I segnali ed il materiale per fare bene ci sono, ora bisogna vedere cosa regalerà il cantiere una volta ultimati i lavori. 

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