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I grigiogranata si confermano la loro "bestia nera": i guardiani del castello vengono recuperati dopo 4 minuti da un bolide imparabile

I blugranata mancano il primo appuntamento stagionale con i tre punti: ad Abas risponde Pizzolla

PROMOZIONE PIEMONTE ATLETICO RACCONIGI PANCALIERI CASTAGNOLE GIACOMO QUARANTA E KELVIN ABAS

Quaranta sguscia ed inventa, Abas si fa trovare al posto giusto e timbra il cartellino: il tandem funziona benissimo, ma il vantaggio racconigese dura appena 4 giri di orologio.

L'Atletico Racconigi manca il primo appuntamento stagionale con i tre punti: il merito va a un Pancalieri Castagnole quadrato, sempre ben messo in campo e capace di sfruttare al meglio delle possibilità la propria fisicità. Un Pancalieri che si riconferma, di conseguenza, "bestia nera" per i racconigesi: negli ultimi tre incroci, infatti, la squadra del duo La Spina-Ippolito ha vinto una volta e pareggiato due volte, rivelandosi nuovamente una grossa spina nel fianco dei racconigesi.

Dopo una prima frazione di gioco con pochi squilli e di inscalfibile equilibrio, la contesa si sblocca nella ripresa, grazie a un'iniziativa personale di Quaranta che premia Abas, il quale sigla il primo gol del campionato 2025/2026 dell'Atletico. La gioia e il vantaggio, tuttavia, durano appena 240'', perché, sul fronte opposto, i grigiogranata conquistano una punizione grazie al sapiente Giordana: l'ex Mago appoggia per Pizzolla che con un siluro mette il pallone in buca d'angolo. Subito parità, subito 1-1, risultato che rimarrà invariato anche al momento del triplice fischio arbitrale. 


LA PARTITA

PRIMO TEMPO

La squadra del Castello Reale si presenta all'appuntamento con sei indisponibili: Vailatti, Iacolino, Marra e Porcu (squalificati) e Todaro e Tene (infortunati). 
Dopo un'attenta fase di studio fra le parti, la prima grande occasione dell'incontro viene partorita dal Pancalieri, che continua a ricorrere al lancio lungo a scavalcare centrocampo e difesa: proprio da uno di questo, Di Ciancia riesce ad avventarsi per primo sulla sfera, ma un provvidenziale intervento della retroguardia racconigese devia quel tanto che basta il pallone affinché non scivoli lentamente dentro alla porta. L'Atletico si salva in calcio d'angolo, dopo essersi fatto cogliere impreparato in due frangenti praticamente identici. Sul fronte opposto, l'agilità e l'imprevedibilità di Abas e Cukaj sono, in questo avvio, le armi più pericolose della formazione di casa, tuttavia, la partita continua a giocarsi su ritmi non entusiasmanti, con nessuna delle due rivali che riesce a creare lo spunto giusto - la panchina di casa prova anche a rimischiare le posizioni del tridente Abas-Scola-Cukaj, ma con scarsi risultati. 

Passata la mezzora, le due squadre hanno un'occasione cadauno, i locali con Scola, che però calcia abbondantemente sopra la traversa da posizione interessante, e gli ospiti con Pizzolla, che trova un'altra importante deviazione della difesa nemica. Al 40', il Pancalieri tesse un'ottima trama, arrivando nella trequarti con Nuccio che apre bene sulla sinistra per l'accorrente Toffanello, ma il numero 5, totalmente libero, si coordina malissimo e calcia direttamente fra i guanti del portiere, che ringrazia. Al termine della prima frazione, il risultato è ancora congelato sullo 0-0, come, del resto, sulla maggior parte degli altri campi del girone. 

SECONDO TEMPO

La ripresa inizia come si era concluso il primo tempo, ossia con poche idee da ambo le fazioni. La panchina racconigese, allora, opta per un cambio, sostituendo il giovanissimo Berardo con il 2006 Kola, un giocatore più offensivo che porta al cambio di modulo, un 4-4-2 per dare maggiore trazione in avanti. L'ingresso del giovane esterno pare dare subito i propri frutti, con l'Atletico che avanza rapidamente e rifinisce dalla sinistra proprio con il numero 19, che crossa sul secondo palo in direzione di Scola, magistralmente anticipato da capitan Ambrogio. Anche La Spina prova a rimischiare le carte in tavola e opta per un doppio cambio: fuori Cirillo e Toffanello, dentro Mensitieri e Valinotto

Al 20', Tesauro su calcio di punizione da posizione defilata, tenta la botta diretta e impegna Gilli in una parata molto difficile e altrettanto spettacolare, proteggendo il punteggio sul risultato parità. Serve una meravigliosa giocata solitaria di Quaranta per sbloccare la situazione: il numero 3 si infila in area e sguscia come un'anguilla fra le maglie grigiogranata, depositando un assist al bacio per Abas, che segna il più facile dei gol. A porta vuota, il classe 2005 sigla il primo gol del campionato racconigese, 1-0
Tre minuti dopo, al 26', il Pancalieri gode di una punizione da buona posizione: Giordana conquista e Pizzolla trasforma, con una battuta di seconda che il numero 8 insacca con un bolide nell'angolino basso. Nulla da fare per Lentini ed è subito 1-1; il vantaggio è durato appena 240'' di gioco. 
La panchina racconigese inserisce allora il neoacquisto El Kassab e scombina i programmi: il subentrato si piazza in difesa al fianco di Viola, Bossolasco viene spostato terzino sinistro, mentre Quaranta viene alzato sulla linea dei centrocampisti, con Kola che si accentra e spalleggia Abas in attacco. Invece, è il tandem Neddar-Abas a dare vita a un'altra ghiotta opportunità per i locali, con il terzino che restituisce all'attaccante, il cui tiro viene ribattuto in angolo da un miracoloso Mensitieri. Dalla bandierina, la traiettoria pesca la testa di El Kassab, il quale impatta solamente con la nuca e non direziona verso la porta.
L'Atletico aumenta i ritmi e cerca l'imbucata decisiva, il Pancalieri pazienta e spera solamente nell'occasione giusta per punire i racconigesi, ma nemmeno il tempo extra viene in soccorso delle due compagini: il punteggio definitivo è di 1-1. L'Atletico non riesce a battere proprio la sua bestia nera.  


IL TABELLINO

ATLETICO RACCONIGI - PANCALIERI CASTAGNOLE 1-1 
RETI (1-0, 1-1): 23' st Abas (A), 27' st Pizzolla (P). 
ATLETICO RACCONIGI (4-3-3): Lentini 6, Neddar 6, Quaranta 7, Falconi 6.5, Bossolasco 6, Viola 7, Cukaj 6.5, Berardo 6 (6' st Kola 6.5), Scola 6 (35' st El Kassab sv), Tesauro 6.5, Abas 7. All. Boetti 6.5. A disposizione: Ingaramo, Preka, Todaro, Gozzarino, Camisassi, Lanza, La Scala.    
PANCALIERI CASTAGNOLE (3-5-2): Gilli 6.5, Ghione 6 (1' st Musso 6), Cirillo 6 (14' st Mensitieri 6.5), Ambrogio 7, Toffanello 6 (14' st Valinotto 6), Nuccio 6, De Salvo 6, Pizzolla 7, Di Ciancia 6.5, Giordana 6.5, Pegorin 6 (49' st Duarte sv). All. La Spina 6.5. A disposizione: Bottala, Piano, Grancagnolo, Ippolito, Bonino. 
GIALLI: 36' Ghione (P), 39' Quaranta (A), 9' st Tesauro (A), 15' st Scola (A), 37' st De Salvo (P). 
ARBITRO:
 Christian Marmo di Asti 6.5.  
ASSISTENTI: Alessandro Negro e Stefano Liuzza di Collegno.


LE INTERVISTE

«Una partita equilibrata, difficile sia per il gran caldo sia perché loro erano ben messi in campo. Peccato aver subìto il pareggio poco dopo il nostro vantaggio su palla inattiva - commenta Flavio Boietti (Atletico Racconigi) - È vero, oggi c'erano tante assenze, ma non deve essere una giustificazione: certo, 5 assenze su 11 titolari sono tante, ma hanno fatto bene coloro che li hanno sostituiti. Da martedì cercheremo di preparare con molta attenzione la prossima partita contro il Sant'Albano: il campionato è equilibrato e noi faremo di tutto per arrivare il più in alto possibile». 

«Sapevamo sarebbe stata una partita difficile: siamo all'inizio, ancora non c'è la condizione e quindi ci aspettavamo una partita anche di sofferenza. Il fatto di non aver subito gol è un fattore positivo, però c'è il dispiacere di aver subito gol in una situazione che sembrava in nostro controllo. Penso, comunque, che l'1-1 sia un risultato giusto per quanto visto in campo - afferma Gianfilippo La Spina (Pancalieri Castagnole) - Noi la bestia nera dell'Atletico? Diciamo di sì: negli ultimi tre incroci abbiamo una vittoria e due pareggi. Domenica prossima affronteremo il Sommariva: non conosciamo bene tutta la rosa, ma la affronteremo per conquistare punti. Il nostro primo obiettivo è la salvezza tranquilla, poi da lì vedremo cosa può succedere».


LE PAGELLE

ATLETICO RACCONIGI

L'Atletico di Boetti.

Lentini 6 Stilisticamente non impeccabile, ma efficace: l'ex Carmagnola sventa le offensive avversarie con tenacia, poi si deve arrendere alla bordata di Pizzolla. 
Neddar 6 Qualche sbavatura in difesa, decisamente intraprendente in attacco, non disdegnando gli inserimenti per vie centrali e qualche scambio con Abas sulla trequarti. 
Quaranta 7 Sempre attento sulla fascia, limita De Salvo ed è con un proprio spunto personale che sblocca la situazione: si infila in area e deposita un assist al bacio per Abas. Malefico. 
Falconi 6.5 Effettua un importantissimo lavoro di pulizia in mezzo al campo, spezzando il gioco nemico e rigiocando i palloni riconquistati con precisione e intraprendenza. 
Bossolasco 6 Una garanzia, sia quando viene impiegato come centrale che come terzino. Poche macchie all'interno della sua prova coriacea contro il muscoloso Di Ciancia. 
Viola 7 Il capitano gioca di esperienza e furbizia, mettendo una pezza sempre al momento giusto: decisivi i suoi recuperi, così come le sue letture ad anticipare le intenzioni nemiche. 
Cukaj 6.5 Dotato di dribbling e di una discreta gamba, si fa ben vedere nella prima frazione e in qualche scampolo del secondo tempo, poi però - probabilmente per la stanchezza - tende a sparire dai radar. 
Berardo 6 Poco palpabile, in mezzo al campo patisce terribilmente la maggiore fisicità degli avversari e fatica a dire la sua. Rimandato. 
6' st Kola 6.5 Ingresso azzeccato da parte della panchina di casa: il 2006 apporta maggiore estro e velocità sulla fascia mancina, giocando anche un interessantissimo cross in area. Perde efficacia quando fatto accentrare. 
Scola 6 Si sbatte e si sacrifica in qualunque posizione del fronte offensivo, giocando sia largo sulla fascia che in posizione centrale; manca, tuttavia, di mordente negli ultimi 16 metri di campo. (35' st El Kassab sv). 
Tesauro 6.5 Prova decisamente positiva da parte dell'ex Cheraschese, che mette subito in mostra la sua qualità nel palleggio, nonché una certa pericolosità da calcio piazzato - solo un super Gilli gli ha negato l'eurogol. 
Abas 7 Battagliero, palla al piede è quasi inarrestabile e servono sempre le cattive per stopparlo. Guadagna diversi falli e mette il punto esclamativo sull'azione di Quaranta, siglando il momentaneo vantaggio. 
All. Boetti 6.5 Con una squadra priva di diversi elementi importanti, è mancato il cinismo in certi frangenti, così come qualche idea negli ultimi venti metri di campo. Ottimo lo spunto per trovare il vantaggio, ma l'1-0 dura troppo poco, pagando una ingenuità. 

 

PANCALIERI CASTAGNOLE

Il Pancalieri di La Spina.

Gilli 6.5 Sempre in allerta, regala uno scatto da prima pagina ai fotografi con un intervento strepitoso sulla punizione di Tesauro, negando momentaneamente il vantaggio ai blugranata. 
Ghione 6 Battagliero, non si fa mettere i piedi in testa né da Cukaj, né da Abas, non rinunciando alle cattive maniere. Il giallo, però, pesa molto e viene rimpiazzato per non rischiare la seconda sanzione. 
1' st Musso 6 Gioca con disinvoltura, nel ruolo di mezzala destra, lottando in fase di disimpegno e provando l'inserimento offensivo: su uno di questi si muove bene ma non viene servito dal compagno. Chance sprecata. 
Cirillo 6 Attento, costituisce il perno centrale del terzetto difensivo grigiogranata: tiene a bada Abas come può, viene rimpiazzato non appena l'Atletico decide di aumentare il carico offensivo. 
14' st Mensitieri 6.5 Subentra con il giusto piglio, portando più muscoli e centimetri al terzetto difensivo; eccezionale il suo recupero last-second ad innalzare una barriera invalicabile. 
Ambrogio 7 Prestazione maiuscola del capitano grigiogranata, sempre (o quasi) perfetto nelle scelte: eccellente in marcatura, spaziale in quell'intervento in anticipo sul cross di Kola. 
Toffanello 6 Si sbatte su e giù per la corsia di sinistra, supportando entrambe le fasi di gioco; a fine primo tempo, ha una palla gol golosissima, che lui però sciupa malamente. 
14' st Valinotto 6 Ingresso non facile per il classe 2007, che fra Bossolasco, Quaranta e Kola non ha vita semplice, ma non demorde e ci mette lo zampino appena può. 
Nuccio 6 Buona prova da parte della mezzala sinistra, che si adegua subito ai ritmi di gioco e fa valere il fattore fisicità nel confronto con gli avversari. Buona la sua visione di gioco, ma Toffanello spreca la sua invenzione. 
De Salvo 6 Fatica a pungere, perché Quaranta gli concede poco spazio, dunque abbassa il raggio e come quinto di difesa svolge una performance senza particolari dimenticanze. 
Pizzolla 7 Non molla mai e, come Nuccio e Giordana, sfrutta a dovere il fisico per vincere i contrasti contro i blugranata. Pareggia immediatamente i conti, sfoderando un bolide su punizione indiretta che si insacca inesorabilmente nell'angolino basso. 
Di Ciancia 6.5 L'Ibrahimovic di provincia: la stazza e l'inventiva ci sono (vedasi i diversi colpi di tacco), gli mancano un po' di cattiveria in avanti e una maggiore visione di gioco per fungere da sponda per i compagni. 
Giordana 6.5 Perno del centrocampo pancalierese, fa valere la propria esperienza e difficilmente gli si sradica la sfera dai piedi. Guadagna la punizione del pareggio: lui appoggia, Pizzolla trasforma. 
Pegorin 6 L'ex Pinerolese manca l'appuntamento con il gol, ma non si può negare il suo impegno: sulla sinistra fa continuamente su e giù per il campo e in più di un'occasione lascia sul posto Neddar muovendosi benissimo alle sue spalle. (49' st Duarte sv). 
All. La Spina 6.5 Risponde colpo su colpo, facendo valere i muscoli in mezzo al campo e spezzando a più riprese le trame racconigesi. La squadra è dotata già di un grande equilibrio, manca solamente un po' di pericolosità in più lì davanti per essere veramente efficaci e spinosi. 

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