Eccellenza
21 Settembre 2025
Serviva una giocata nei minuti di recupero per strappare un punto al "Don Eandi": Degrassi crossa dal fondo, Scavone si smarca e incorna alle spalle del portiere.
Oltre un'ora e mezza di battaglia al "Don Eandi" di Centallo, ma le emozioni vere sono state tutte nell'ultimo pazzo quarto d'ora finale. La sfida fra Giovanile Centallo e Chieri è stata senza esclusione di colpi, battagliata colpo su colpo e contraddistinta da un prevalente equilibrio spezzato solamente a pochi minuti dalla fine.
Meglio nel primo tempo gli ospiti allenati da Matteo Vagli, che aumentano gradatamente i giri del motore e iniziano a produrre le opportunità più sostanziose, senza però mai impensierire sul serio i centallesi. Dall'altra, i rossoblù di Jodi Sacco approcciano meglio la seconda metà di gara, godendo di un maggiore rendimento fisico (a dispetto di un Chieri calato sotto questo aspetto) e in cui produce le principali chance della sua partita. Serve un bolide dal limite del sempreverde Enrico Rocca per spezzare l'equilibrio, ma i chieresi non mollano il colpo e la riprendono con un colpo di testa in area dell'ariete Michael Scavone. Nel finale, Diego De Souza sciupa clamorosamente un rigore in movimento, sancendo la definitiva parità fra le parti.
PRIMO TEMPO
Le due compagini si affrontano a viso aperto sin dal primo istante, creando svariate occasioni pericolose ma mancando sempre nell'atto della finalizzazione: in questo avvio di gara, bene Poppa e Massaro per i rossoblù, sugli scudi Ponsat e Giacobbe per i biancoblu. La prima grande chance per andare a segno capita al decimo giro di orologio, con un favoloso cambio lato di Dalmasso per Poppa che il numero 19 appoggia a sua volta per l'accorrente Menon: il numero 11 locale si incunea in area e tenta la conclusione da posizione defilata; bravo Faccioli in uscita a chiudergli lo specchio e a negargli il gol.
Aumenta allora di intensità la banda allenata da Vagli, la quale inizia a presentarsi con maggiore insistenza nella trequarti centallese, tuttavia, nonostante capitan Ponsat e soci spingano di più, la retroguardia di casa respinge senza particolari crucci. Addirittura è Benucci, dalle retrovie, a prendere palla e ad avventurarsi in solitudine verso l'area di rigore nemica, scagliando una rasoiata dalla distanza che Guardalben non deve fare altro che accompagnare sul fondo con lo sguardo. Vagli prova allora a rimescolare le carte in attacco, mettendo al centro del tridente Ponsat e spostando Henry sulla corsia mancina. Proprio "Titì", sugli sviluppi da calcio d'angolo, salta più in alto di tutti e incorna di testa, sparando però sopra la traversa. Al 34', invece, buona manovra degli ospiti, con Henry che protegge palla e la scarica per Ponsat, che ha campo per avanzare e poi scaricare la botta da fuori area, botta, però, che gli rimane in canna e non può impensierire in modo alcuno l'estremo difensore del Centallo.
Manca un po' di mordente, piuttosto, nell'undici centallese, negli ultimi venti metri - per un motivo o per un altro - non riescono ad incidere e a produrre pericoli nella trequarti chierese.
Al 40', parapiglia generale e alcuni giocatori vanno duramente muso a muso: l'arbitro si consulta col primo assistente e, una volta placati gli animi, estrae il taccuino per annotarsi qualcosa ma non estrae di fatto il cartellino davanti ad alcun giocatore. Si riprende col Centallo in possesso ma che non produce pericoli; il Chieri persiste col palleggio e all'ultimo istante di gioco crea l'occasione maggiore di questo primo tempo: Bove effettua un lancio millimetrico dentro l'area di rigore, pescando l'eccezionale movimento di Ponsat, bravissimo ad anticipare tutti i difendenti ma non altrettanto preciso nella conclusione, colpendo la sfera al volo e spedendola di pochissimo fuori dallo specchio. Con quest'ultimo brivido si va negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
SECONDO TEMPO
La ripresa incomincia coi soliti ritmi spezzettati a causa delle continue interruzioni di gioco. Al 9', prova a interrompere il digiuno la formazione di casa, con Rocca che dalla sinistra mette un cross per la testa di Dalmasso, ottimo a prendere l'anticipo sugli avversari ma non il tempo nello stacco, concludendo fuori dallo specchio della porta. I padroni di casa insistono col giro palla, alla ricerca di una giocata che possa eludere la resistenza chierese, tuttavia, la difesa biancoblu è sempre ben messa e concede ben poche idee ai rivali. Al 22', bella chance per i locali con Massaro che si fionda in attacco sgasando sulla destra e serve in area Poppa, il quale prova a girarsi ma non gli riesce la giocata "à la Giroud" e viene annullato dai due centrali difensivi nemici.
Al 28' tenta la risposta su punizione diretta il Chieri, con il buon Bove che tenta di sorprendere Guardalben con una conclusione bassa sul secondo palo: il pallone supera la barriera e prende un attimo fuori tempo il portiere, ma poi si spegne di un soffio a lato.
Alla mezzora, altra punizione, stavolta per il Centallo: dal limite dell'area si presentano Dalmasso (che ha guadagnato il fallo) e il subentrato De Souza, con il primo a incaricarsi della battuta, colpendo però la barriera; sulla ribattuta, l'ex Cuneo crossa in mezzo, con la traiettoria che rischia di beffare il portiere, il quale si salva in qualche modo smanacciando sopra la traversa l'inaspettata traiettoria.
Bisogna aspettare il 38' per vedere finalmente spezzarsi l'equilibrio: Massaro salta tutti sulla destra e mette un pallone in mezzo, respinto ancora una volta dalla retroguardia chierese; sulla respinta c'è Rocca, che dal limite fa partire una fucilata che si insacca sotto la traversa e regala ai suoi il vantaggio, facendo esplodere gli spalti rossoblù. Nulla da fare per Faccioli, è 1-0 Centallo.
Gioia che dura appena 8 minuti, perché il Chieri non arretra di un centimetro e ci crede anche nell'extratime: Degrassi si invola sulla sinistra e del fondo fa partire un traversone sul secondo palo in direzione di un solitario Scavone, che incorna di testa e perfora la difesa di Guardalben. 1-1, tutto da rifare, l'hanno ripresa i biancoblù.
Al 49', capovolgimento di fronte pazzesco dei centallesi, che ottengono palla su una errata giocata del Chieri: il solito Massaro galoppa sulla destra, appoggia al centro, col pallone che giunge dalle parti di Boena che lavora duramente di sponda per De Souza, che da posizione ghiottissima sbaglia un rigore in movimento. Mani nei capelli per i tifosi di casa, che hanno visto sciupare sotto i loro occhi il gol vittoria: con questo errore da matita rossa, la partita va in archivio sul punteggio finale di parità.
GIOVANILE CENTALLO-CHIERI 1-1
RETI (1-0, 1-1): 38' st Rocca (G), 46' st Scavone (C).
GIOVANILE CENTALLO (4-3-3): Guardalben 6, Mozzone 6.5, Rocca 7.5, Dalmasso 6.5 (40' st Boena sv), Menon 6 (19' st Minini 6), Bonetto 6.5 (39' st Decolombi sv), Massaro 6.5, Magnino 6 (26' st Monge 6), Morello 6.5, Poppa 6.5 (26' st De Souza 5), Vallati 6.5. A disposizione: Bellucci, Beshku, Valleriani, Ceta. All. Sacco - Ballario 6.5.
CHIERI (4-3-3): Faccioli 6, Massanov 6.5, Degrassi 6.5, Benucci 6.5, Bove 7, Tonini 7, Mammarella 6 (39' st Valentini sv), D'Orazio 6 (24' st Spitale 6), Henry 6.5 (33' st Scavone 7), Ponsat 6, Giacobbe 6 (11' st Pietro sv) (19' st Salvatore 6). A disposizione: Colasanto, Sicilia, Rega, Spinelli. All. Vagli 6.5. Dir. Sicilia F..
ARBITRO: Giacomo Pelosi di Pinerolo 5.5.
COLLABORATORI: Giovanni Battista Agù e Lorenzo Fossat di Pinerolo.
AMMONITI: 27' st Rocca (G), 47' st De Souza (G).
«Interpretato un buon primo tempo in casa di una squadra attrezzata, in cui avremmo potuto finalizzare meglio alcune opportunità; tornati in campo siamo calati sul piano fisico e forse ci siamo abbassati troppo. Nonostante lo svantaggio i miei ragazzi non hanno mai smesso di crederci e abbiamo guadagnato un punto importante da una trasferta tosta - commenta Matteo Vaglia (Chieri) - Domenica ospiteremo la Pro Dronero: ci prepareremo per affrontare al meglio una squadra ostica e molto fisica. Cosa ho da recriminare oggi? Sulla finalizzazione negli ultimi metri e un secondo tempo dove abbiamo concesso troppi spazi agli avversari».
«Primo tempo difficile, molto tattico e dai ritmi spezzettati, con poche occasioni da una parte e dall'altra. Nel secondo tempo siamo entrati con il piglio giusto, ne avevamo di più fisicamente, abbiamo avuto qualche occasioni e siamo riusciti a sbloccarla: prendere gol al 91' era evitabile, con più attenzione avremmo potuto portarla a casa - afferma Jodi Sacco (G. Centallo) - Abbiamo rischiato praticamente nulla, ma spiace non aver sfruttato quella palla sul finale. Una volta fatto gol non possiamo concedere un cross così nel finale e dentro l'area dobbiamo marcare meglio l'uomo: sono dettagli che alla fine fanno la differenza. Ora ci aspetta la trasferta di Acqui, un campo ostico, ma prendiamo quanto fatto di buono fin qui: la squadra sta crescendo».
GIOVANILE CENTALLO

Guardalben 6 Non si ricordano particolari interventi da parte del giovane estremo difensore: bravo comunque a mantenere il sangue freddo nei momenti clou, così come nel prendere il tempo nelle uscite, sia alte che basse.
Mozzone 6.5 Solita importante prestazione da parte dell'esperto centrale difensivo, efficace in raddoppio di marcatura su Henry e bravo ad ammansire anche Ponsat.
Rocca 7.5 Si sbatte per tutto il corso dell'incontro e viene premiato sbloccando l'incontro con una bella fucilata dalla distanza e di prima intenzione. Peccato per lui che la gioia duri soltanto pochi minuti.
Dalmasso 6.5 Fatica ad attaccare la profondità contro la schermatura progettata dai due centrali chieresi, ragiona quindi da "pivot", smistando dal centro palloni verso gli esterni offensivi. Cerca di capitalizzare le poche chance a sua disposizione. (40' st Boena sv).
Menon 6 Senza sbavature la prova del terzino sinistro, il quale non corre rischi duellando contro Giacobbe e Mammarella. Prova a mettersi in mostra con qualche sgroppata solitaria sulla fascia.
19' st Minini 6 Positivo l'ingresso del classe 2005, "canterano" oramai in pianta stabile in prima squadra. Sulla destra duella con Ponsat, però poi concede troppo facilmente il fianco a Degrassi per il cross decisivo per il pari.
Bonetto 6.5 Il giovane terzino si mette in mostra per il suo sacrificio, lottando a tutto spiano prima sulla fascia destra e poi - con l'ingresso di Minini - sulla sinistra. Sempre attento, legge con perizia le intenzioni nemiche. (39' st Decolombi sv).
Massaro 6.5 Indiavolato, a tratti appare imprendibile, sfuggendo come un fantasma alle marcature nemiche. Le sue iniziative personali seminano il panico e permettono alla sua squadra di alzare il baricentro.
Magnino 6 Il giovanissimo centrocampista cerca di districarsi nella giungla del centrocampo, non sempre con successo, ma senza far mai mancare il proprio supporto nelle due fasi, specialmente in quella offensiva.
26' st Monge 6 Il classe 2004 cerca di dire la sua nel marasma generale, impegnandosi per fornire supporto ai suoi nel momento più delicato del match.
Morello 6.5 Performance maiuscola del centrale difensivo, bravissimo nel prendere sempre le misure su Henry, anticipandolo sempre e vincendo parecchi duelli. Male, però, nel finale, lasciando libero Scavone di incornare il pallone del pareggio.
Poppa 6.5 Tenta di creare superiorità numerica con le sue armi migliori, il dribbling e l'estro, però deve fare i conti con Massano e Tonini che lo tamponano sempre efficacemente.
26' st De Souza 5 Entra con il giusto piglio, ma sciupa in maniera clamorosa il papabile gol vittoria buttando sul fondo un rigore in movimento. Errore da matita rossa per un campione come lui.
Vallati 6.5 Con la sua leadership accompagna per mano i propri compagni, facendo valere più di una volta il fattore esperienza contro i rivali. In mezzo al campo fornisce ordine e geometrie.
All. Sacco 6.5 Dopo un primo tempo parzialmente in apnea, la squadra si desta nella ripresa, rivelando una migliore condizione fisica: a lungo andare, trova meritatamente il vantaggio, ma si fa trovare impreparata nel finale, prima facendosi recuperare e poi buttando al vento il gol vittoria.
CHIERI

Faccioli 6 Buona prova del numero 1 biancoblù, bravo a far valere la stazza dominante in certi frangenti. Sul tiro-cross di Dalmasso non si fa fregare e lo devia in angolo con una gran improvvisazione.
Massano 6.5 Importante prova del giovane terzino destro, che davanti a uno come Poppa non impallidisce e si fa sempre trovare pronto per arginarlo in qualche modo - grazie anche al supporto di Tonini.
Degrassi 6.5 Performance attenta, malgrado Massaro gli faccia venire più volte il mal di testa. Nel finale si inventa un cross dal fondo per la testa di Scavone che vale il pareggio.
Benucci 6.5 Il platinato difensore centrale fa valere la differenza di misure con Dalmasso nel vincere i duelli, dimostrando anche una buona dose di arguzia in alcuni momenti. Talvolta prende l'iniziativa e si avventura palla al piede per guadagnare campo.
Bove 7 Quello che gli inglesi definirebbero "baller": col pallone fa quello che vuole, concedendosi anche alcuni palleggi con nonchalance in mezzo al campo. Conferisce equilibrio, detta i ritmi dei suoi e spezza quelli altrui.
Tonini 7 Un muro: vince un ingente numero di contrasti e in più di un'occasione salva tutto con degli interventi al limite del miracoloso. Con Benucci non fa passare neppure l'aria.
Mammarella 6 Duttilità è la parola d'ordine per il classe 2005: gioca sia al centro che in posizioni più larghe del campo, non disdegnando l'inserimento sulla trequarti. (39' st Valentini sv).
D'Orazio 6 Senza macchie particolari la prova della mezzala sinistra: il classe 1997 si mostra sempre pronto a battagliare in mezzo al campo, dando man forte in ambedue le fasi di gioco.
24' st Spitale 6 Ingresso positivo da parte del classe 2002, che bagna il suo esordio in campionato con una prova di sacrificio nella parte finale dell'incontro.
Henry 6.5 Fa reparto quasi da solo, facendo a sportellate con i due centrali avversari e giocando continuamente di sponda; efficace anche nel dribbling, apparecchia inoltre un pallone delizioso per Ponsat che però non lo sfrutta a dovere.
33' st Scavone 7 Mette fin dal principio i propri centimetri a disposizione, battagliando con i due centrali difensivi rossoblù. Alla prima occasione utile, sfrutta il cross al bacio di Degrassi e con una poderosa capocciata porta un punto ai suoi e timbra il primo centro del suo campionato.
Ponsat 6 Sulla fascia non risulta particolarmente efficace, anche se si sbatte e va costantemente a pressare il portatore di palla. Meglio per vie centrali, ma quando Henry lo mette quasi da solo davanti al portiere, calcia male.
Giacobbe 6 Un po' ala e un po' mezzala, il classe 2006 si fa notare per la sua duttilità, giocando in posizione avanzata in fase di possesso e scalando in quella opposta. Si alterna più volte con Mammarella per non dare punti di riferimento, ma finisce lì. (11' st Pietro sv).
19' st Salvatore 6 Seconda presenza in campionato per il classe 2007, il quale cerca di dire la sua sulla fascia destra, ma né Menon né Bonetto gli concedono vita facile.
All. Vagli 6.5 Meglio nei primi 45', in cui il giri del motore aumentano pian piano e si iniziano a produrre le principali occasioni da gol. Nella ripresa le pile si scaricano troppo velocemente e la squadra subisce il forcing avversario, andando sotto nel punteggio ma rimettendo tutto in equilibrio nei minuti conclusivi.