Cerca

Promozione

L'onta dell'ultimo turno è già diventato un ricordo: i blugranata si risollevano e schiantano i rivali con un tris

I guardiani del Castello Reale offrono una prestazione accorta e quadrata, i biancorossi mancano di mordente e concentrazion

PROMOZIONE PIEMONTE ATLETICO RACCONIGI NARZOLE CUKAJ DENIS, VAILATTI MORRIS e SCOLA SIMONE

L'Atletico Racconigi schianta il Narzole nel segno di Denis Cukaj, Morris Vailatti e Simone Scola.

Un tris per scacciare, da un lato, i fantasmi, un tris che, dall'altro, fa riaffiorare vecchi timori. L'Atletico Racconigi maciulla il Narzole per 3-0 e si rialza dopo l'onta di Busca. Senza alcuni infortunati e soprattutto gli squalificati Iacovino, Abas e Falconi (tutti espulsi nel giro di tre minuti nel corso dello scorso turno!), i blugranata di Flavio Boetti scendono in campo con il sangue agli occhi e sfoderano una prestazione quadrata e super attenta. A farne le spese sono stati i biancorossi di Luca Mascarello, che al "Trombetta" di Racconigi hanno mancato di mordente e di concentrazione, non sfruttando innanzitutto le occasioni da gol, concedendo troppo facilmente i gol agli avversari e infine non reagendo con la giusta "cazzimma" ai gol subiti.
Se, quindi, l'Atletico si risolleva e riprende la marcia, dall'altra il Narzole fa alcuni vistosi passi indietro rispetto alle incoraggianti prestazioni degli ultimi turni. E ora i racconigesi volano al terzo posto.  


LA PARTITA

PRIMO TEMPO

Partenza sprint dei racconigesi, vogliosi di riscatto dopo l'onta di Busca: Scola, Tesauro e Tene costruiscono bene sulla destra, il numero 8 va al cross verso il secondo palo dove Quaranta può accorrere da dietro per calciare di prima intenzione, spedendo il pallone fuori dallo specchio. Risponde quasi subito il Narzole, con una semirovesciata di Bertone che si stampa sulla traversa dopo la deviazione con la punta delle dita di Lentini: brivido per i blugranata, che danno un bacio al legno in segno di gratitudine. 
Sfortuna in casa Narzole, Mascarello dopo appena nove minuti è costretto a levare proprio Bertone, infortunato; al suo posto, Dompè.
Al 14', pregevole giropalla dei padroni di casa, con Vailatti che allarga verso sinistra per Tesauro, il quale fa partire un cross delizioso per la testa di Cukaj, che però incoccia male e non inquadra lo specchio della porta. 
L'Atletico continua a insistere e al 21' guadagna un tiro dal dischetto: Mazzucco in area mette giù Scola, l'arbitro non ha dubbi e assegna il rigore ai locali. Capitan Vailatti spiazza il portiere e porta avanti i suoi, 1-0.
Passano altri 7 giri di orologio e i racconigesi hanno un'altra grande occasione: Tesauro prende e porta palla, aumentando il baricentro dei suoi, poi si inserisce Kola, che scarica intelligentemente sulla destra per Cukaj, che perde un tempo di gioco e non calcia, facendosi così recuperare dalla retroguardia narzolese. 
Al 36', bella opportunità per il Narzole, che recupera palla sulla destra e va al cross, ma c'è fallo su Lentini e viene tutto annullato. Risponde all'ora l'Atletico, con Vailatti che sventaglia sulla sinistra verso Quaranta, che vince il rimpallo e mette in mezzo un pallone facile facile per Cukaj, che in scivolata arriva prima di Scola e la butta in fondo al sacco, 2-0

La squadra di Mascarello è stordita ma non molla e ci prova con un buon inserimento di Arione dalla destra verso il limite dell'area piccola, una volta raggiunta una buona posizione, tuttavia, il numero 3 calcia abbondantemente sopra la traversa. I biancorossi insistono, Arione si porta avanti e calcia, il tiro viene ribattuto, Sankosaj controlla e la spedisce in fondo alla rete, però poi l'arbitro annulla tutto per un tocco di mano in area dell'attaccante classe 2005. Vivaci le proteste degli ospiti, con Depetris che va a chiedere spiegazioni al fischietto di gara, non trovando risposte, bensì un cartellino giallo. La prima frazione di gioco termina sul 2-0 per i racconigesi, più volte in pericolo in questo finale. 

SECONDO TEMPO

Usciti dagli spogliatoi, Mascarello mette subito mano alla panchina e adopera il secondo cambio di giornata: fuori Arione, intraprendente ma costretto a uscire per un giramento di testa, dentro Curti. E ora il Narzole di schiera con il 4-3-3, rinunciando all'iniziale 3-5-2, per provare ad aumentare la trazione offensiva. L'Atletico non si scompone, rimbalzando le avanzate biancorosse e, anzi, al 19', Tene recupera un pallone incredibile a centrocampo, scarica su Berardo che al primo pallone toccato fa involare Scola, che a tu per tu con Giaccardi non sbaglia e sigla il tris, 3-0 Racconigi

Il Narzole prova a cambiare ancora, sostituendo due centrocampisti - Mazzucco e Matija - per altri due - Vacchetta e Colombano - ma le pistole continuano a risultare scariche: manca la polvere da sparo, i biancorossi faticano a sparare al bersaglio, e la loro situazione precipita ulteriormente con l'espulsione di Depetris. Il capitano placca vistosamente Cukaj in mezzo al campo per impedirgli la ripartenza, commettendo fallo e guadagnando il secondo giallo di giornata: doppia ammonizione per il 5 del Narzole, la squadra di Mascarello resta in dieci quando manca circa un quarto d'ora alla fine dell'incontro.

Un finale di gara in cui Boetti e i suoi ragazzi non devono fare altro che gestire la situazione, provando ancora qualche sparuta imbucata e contenendo i timidi attacchi narzolesi: nemmeno l'ingresso del fantasista Santarossa riesce a scuotere gli animi, il Narzole è imbambolato e crolla per 3-0 al "Trombetta". 


IL TABELLINO

ATLETICO RACCONIGI - NARZOLE 3-0
RETI (3-0): 23' rig. Vailatti (A), 37' Cukaj (A), 19' st Scola (A).  
ATLETICO RACCONIGI (4-3-3): Lentini 6.5, Neddar 6.5, Quaranta 7 (38' st La Scala sv), Tesauro7, El Kassab 6.5, Bossolasco 6, Kola 6.5 (18' st Berardo 6.5), Tene 6.5 (32' st Preka sv), Cukaj 6.5 (42' st Lanza sv), Vailatti 7 (41' st Viola sv), Scola 7. All. Boetti 8. A disposizione: Marra, Gozzarino, Perronace, Bosco. 
NARZOLE (3-5-2): Giaccardi 6.5, Bosio 5, Arione 6.5 (1' st Curti 6), Mazzucco 5 (29' st Vacchetta 6), Depetris 5, Gatti 5.5 (15' st Santarossa 6), Bertone sv (9' Dompè 5.5), Matija 6 (29' st Colombano 6), Sankosaj 6, Panero 6, Zabena 6. All. Mascarello 5. A disposizione: Vizzini, David, Agrò, Mana. 
ARBITRO: Francesco Trevisan di Ivrea 6
COLLABORATORI: Alessandro Nicolosi e Gianluca De Maria di Torino. 
AMMONITI:23' Arione (N), 47' Depetris (N), 48' Vailatti (A), 31' st Depetris (N). 
ESPULSI:
31' st Depetris (N). 


LE INTERVISTE

«Contento per i ragazzi, chi è sceso in campo si è fatto trovare pronto - commenta Flavio Boetti (Atletico Racconigi) - La partita è girata a nostro favore, siamo sempre stati concentrati e in gara, grazie all'atteggiamento dei ragazzi. Sicuramente questo deve essere l'atteggiamento per le prossime partite: l'approccio e la concentrazione per me sono fondamentali, e c'è ancora da lavorare».

«Su tutte le situazioni che hanno deciso la partita è stata colpa nostra: la prima occasione per sbloccare il punteggio l'abbiamo avuta noi, così come la palla per pareggiare la partita, poi però abbiamo pagato delle leggerezze, come il gol del 2-0 che ha poi indirizzato la partita - commenta Luca Mascarello (Narzole) - Sulla prestazione generale queste leggerezze hanno pesato tanto. Il 3-0 è un risultato largo, noi abbiamo avuto dei problemi di atteggiamento, ci è mancata la "carogna" e la lucidità in certi momenti, oltre alla qualità. È un passo indietro dal punto di vista dell'atteggiamento e dei progressi: dobbiamo dare una rinfrescata dal punto di vista mentale».


LE PAGELLE

ATLETICO RACCONIGI

L'Atletico di Boetti.

Lentini 6.5 Si fa trovare sempre pronto, fin dalla sforbiciata di Bertone che lui devia con le unghie sul legno; presente anche nelle uscite alte.
Neddar 6.5 Concentrato, si fa trovare pronto e non bada a convenevoli quando c'è da allontanare la minaccia. Sankosaj e Zabena non riescono a sfondare.
Quaranta 7 Dominante, martella ripetutamente sulla sinistra, rivelando un gran mordente: la sua ostinazione viene premiata, infiocchettando l'assist per il raddoppio blugranata. Si concede anche un tunnel di suola. (38' st La Scala sv).
Tesauro 7 Lo si vede dappertutto, apportando in ogni azione qualità ed intensità, sia in fase di interdizione che in fase di costruzione. Un Adrien Rabiot in miniatura. 
El Kassab 6.5 Granitico e coraggioso, si butta su ogni pallone senza paura, sia di testa che con interventi più rudi, risultando spesso e volentieri efficace ed essenziale. 
Bossolasco 6 Attento e sempre disposto a metterci una pezza, è forse l'elemento della retroguardia che soffre un po' di più il tandem offensivo Panero-Sankosaj. 
Kola 6.5 Prorompente, sulla sinistra apporta intensità e martella anche per vie centrali - come quando serve Scola dentro l'area -, mettendo spesso in apprensione la retroguardia nemica.
18' st Berardo 6.5 Al primo pallone toccato rivolge il recupero di Tene verso Scola, confezionando di fatto il gol del 3-0. Per il resto, non si arrende e vuole farsi coinvolgere nella manovra. 
Tene 6.5 Guerrigliero, lotta su ogni pallone, recuperando sempre la posizione e spezzando più volte le trame avversarie. In occasione del terzo gol, è lui a dare il via all'azione recuperando un gran pallone in mezzo al campo. (32' st Preka sv).
Cukaj 6.5 Approccia con grinta il ruolo da prima punta, non proprio la sua posizione preferita, sbagliando però alcune scelte di gioco. Alla fine, timbra il cartellino con un bel gol di rapina. (42' st Lanza sv). 
Vailatti 7 Nemmeno i fastidi alla sciatica possono limitarlo: la sua leadership è indispensabile e, davanti alla difesa così come in area di rigore, conferisce solidità e centimetri. Torna al gol sbloccando il match dagli undici metri: lo aveva promesso e ha mantenuto l'accordo fatto. (41' st Viola sv).
Scola 7 Insiste ripetutamente, finché non riesce finalmente a sbloccarsi: Berardo lo fa volare verso la porta e lui, a tu per tu con Giaccardi, non si fa ipnotizzare, depositando il pallone del tris. In attacco è sempre presente e non fa mai mancare il proprio apporto. 
All. Boetti 8 La squadra approccia la sfida in maniera esemplare, reagendo alla sconfitta di Busca con una prova quadrata e senza particolari sbavature, rivelandosi cinica nello sfruttare le palle gol a propria disposizione e accorta nel non patire le offese narzolesi. 



NARZOLE

Il Narzole di Mascarello.

Giaccardi 6.5 La sua retroguardia non lo protegge, lui allora fa quello che può, elevandosi più volte sugli scudi con dei buoni interventi.
Bosio 5 Della linea difensiva è quello maggiormente in difficoltà, avendo sempre a che fare con martelli pneumatici del calibro di Kola, Tesauro e Quaranta.
Arione 6.5 Tosto in difesa e intraprendente nel buttarsi in avanti per provare anche la conclusione. Fra i suoi risulta fra i più convincenti, è costretto ad uscire per un acciacco. Uscito lui, il Narzole perde uno dei pochi barlumi di "cazzimma". 
1' st Curti 6 Inizia come esterno offensivo alto, dove però non riesce a eludere la difesa di Quaranta; in seguito, si sacrifica come terzino destro, incappando in pochi rischi.
Mazzucco 5 Cerca di schermare le offensive nemiche al centro, peccato che più di una volta risulti in ritardo, facendosi beffare dai rivali. Suo l'intervento da rigore nel primo tempo. 
29' st Vacchetta 6 Il classe 2005 cerca di dire la propria nella sua prima presenza in campionato, provando a ritagliarsi i propri spazi (a fatica) nel quarto d'ora a disposizione. 
Depetris 5 Approccia bene l'incontro, poi però spegne la luce: nella ripresa, quando manca un quarto d'ora alla fine, ottiene il suo secondo giallo, lasciando la squadra in dieci e cadendo in un errore ingenuo.
Gatti 5.5 Lotta su e giù per il campo, non rinunciando nemmeno ad attaccare la profondità. Da uno come lui, però, ci si aspetta di più. 
15' st Santarossa 6 L'ex Mago tenta di apportare maggiore estro e fantasia sulla trequarti, purtroppo per lui, un po' per l'acciacco e un po' perché la squadra è poco cattiva, fatica a mettersi in mostra. 
Bertone sv 
9' Dompè 5.5 Quarto gettone per il classe 2006 in questo campionato: sulla fascia destra non riesce a incidere, poi viene schierato come centrale di difesa ma fa enorme fatica. 
Matija 6 La giovane mezzala sinistra si perde nel traffico del centrocampo, smarrendo la bussola con lo scorrere delle lancette sul cronometro.
29' st Colombano 6 Lotta con le unghie e con i denti, ma da solo il lavoro è difficile portarlo a termine. Si butta a capofitto verso l'area avversaria, con scarso successo.
Sankosaj 6 Lui si propone ma la squadra non lo serve affatto. Quando ha a disposizione la prima (e probabilmente unica) palla gol, la spedisce in rete, ma avendola controllata prima col polso gli viene annullata la marcatura. 
Panero 6 Il centravanti è ancora alla ricerca della sua prima marcatura in campionato: appuntamento che dovrà ritardare ulteriormente, visto che con il Racconigi si è sbattuto, sì, ma è stato ben poco pericoloso. 
Zabena 6 Prestazione di grande sacrificio per l'esterno classe 2007, inizialmente adoperato con funzioni prettamente offensive, poi limitato a giocare come terzino. 
All. Mascarello 5 Brusco passo indietro dei biancorossi durante il loro andamento ascendente: la squadra rivela poco mordente, poca "carogna" nelle situazioni decisive, sporgendo troppo facilmente il fianco e faticando a reagire alle segnature blugranata. 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter