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Eccellenza

Quest'anno niente colpaccio: il paese di 2800 anime non ripete l'impresa di dieci mesi fa nello storico stadio

I Villans capitolano fra le mura del "Paschiero" e perdono terreno, i biancorossi restano nel gruppone in vetta

ECCELLENZA PIEMONTE CUNEO OLMO PRO VILLAFRANCA FOTO SIMONE ANGELI

Simone Angeli si è contraddistinto per la sua verve in mezzo al campo e ha guadagnato il rigore del duplice vantaggio.

Non è riuscito, quest'anno, il colpo da novanta al "Paschiero" a Giuseppe Bosticco e alla sua Pro Villafranca: lo 0-2 dello scorso dicembre si è ribaltato a favore del Cuneo Olmo di Danilo Bianco, più cinico nel capitalizzare le occasioni create e splendidamente solido nel tenere a bada le iniziative degli astigiani.
Le due squadre si presentavano alla sesta giornata di campionato in due condizioni completamente differenti: le Aquile reduci dalla frenata con il San Domenico ma comunque nelle posizioni più nobili della classifica, i Villans dalla prima vittoria in campionato (contro la Cheraschese) però sotto di 4 punti rispetto ai biancorossi. Due umori e due andamenti ben diversi ma che non si sono notati così tanto in campo: sul rettangolo verde del "Paschiero", infatti, la gara non ha vissuto di particolari squilli, vedendo il possesso palla prima in mano all'una e poi all'altra contendente. I tre punti sono andati a chi ha saputo meglio sfruttare le occasioni, mostrando più cattiveria nei momenti decisivi.  


LA PARTITA

PRIMO TEMPO

Squadre che si dispongono a specchio e che sfruttano entrambe il 4-3-1-2, il Cuneo con Regolanti e Gyimah punte, rifornite da Nacci alle loro spalle, la Pro Villafranca con Idahosa e il gigantesco Kankam terminali offensivi e il giovane Labardo nel ruolo di trequartista. 
Iragazzi di Bianco (oggi in maglia blu e pantaloncini e calzettoni bianchi) detengono il pallino del gioco, facendo circolare molto il pallone alla ricerca del pertugio ideale per ferire gli ospiti (in tenuta completamente rossa), attenti in interdizione e pronti a rischiare anche il fallo per limitare le offensive cuneesi. Al 13', sugli sviluppi da palla inattiva, Gyimah ha l'opportunità di calciare al volo dal limite dell'area, venendo ribattuto da un tempestivo Gennari; sulla ripartenza, Derelitto sfreccia sulla corsia destra e perviene al traversone per Kankam, che incoccia di testa ma spedisce sopra la traversa. Serve una grande azione personale di Giymah per sbloccare la situazione, con il numero 11 che sfonda sulla destra e confeziona un cross sul secondo palo perfetto per l'accorrente Regolanti, che da due passi firma il vantaggio biancorosso con una zampata da vero centravanti. Primo gol per il 10 del Cuneo e la sfida del "Paschiero" si sblocca: 1-0. Insiste la squadra di casa al 22', con il suo numero 22, Rizzo, che sgasa sulla destra e serve il pallone verso il centro area per un attaccante: provvidenziale la spazzata di Venturello in anticipo.
I locali continuano a vivere delle fiammate di Giymah, capace di dare vita ad azioni pericolose con delle semplici sgambate e vivace anche nel distribuire palloni ai compagni, mentre gli ospiti tengono serrata la linea difensiva, andando subito all'aggressione del portatore di palla ma facendo fatica a ordire trame precise ed efficaci (e in questo caso ci fa molto una fase di pressing eseguita molto bene dagli avversari). Al 34', Angeli avanza sulla destra e serve al centro per Nacci, il quale manca completamente l'aggancio del pallone e permette la ripartenza dei Villans, subito pronti a riversarsi in avanti e ad andare alla conclusione: la botta da fuori viene deviata e lambisce soltanto il palo alla destra di Cavalieri. Il Cuneo continua a produrre azioni sulla destra, un lato dove i ragazzi di Bosticco riescono a difendere meno bene e in cui risultano più scoperti, ma dentro l'area si rivelano più precisi e arcigni. La Pro risponde allora con una eccellente azione sulla propria destra, ben congegnata da Idehosa e Derelitto, con quest'ultimo ancora al cross per Kankam, che impatta ma non inquadra nuovamente lo specchio. Al 44', occasionissima per gli astigiani, con un pallone in mischia che viene impattato a metà fra Gennari e Labardo, a ridosso dell'area piccola, ma la sfera incredibilmente non finisce in porta. Il Cuneo si salva, i Villans si disperano e dopo un tentativo velleitario di Rastrelli la prima frazione si interrompe sull'1-0 per i padroni di casa. 

SECONDO TEMPO

Gara che riprende con un Cuneo immediatamente pericoloso e se prima è Venturello a metterci l'ennesima pezza, poi è la traversa a negare il gol a Gyimah dopo la bordata da distanza ravvicinata. Aquile subito prorompenti, Villans un po' in affanno ma che provano a scuotersi con Neri, il quale da sinistra si accentra per la conclusione, facilmente neutralizzata da Cavalieri. Dopodiché, la sfida si assesta sui binari dell'equilibrio, ma con una Pro più calcolatrice e vogliosa di palleggiare: per fare ciò, Bosticco cambia due elementi e toglie Gennari e Labardo per Guida e Silvestri. Dall'altra, Bianco prova a dare nuova linfa all'attacco, togliendo dal campo Regolanti e inserendo Galfrè: Nacci si sposta così in attacco, al fianco di Giymah, mentre il numero 7 si piazza alle loro spalle. 

La formazione ospite incomincia a prendere in mano le redini della sfida e al 20' c'è una grande opportunità per i Villans con l'ennesimo cross dalla fascia, stavolta dalla sinistra, per il solito Kankam, che svetta sopra a tutti e gira la sfera di testa verso la porta, tuttavia, il suo tentativo è troppo debole e Cavalieri blocca in tutta tranquillità. Tre minuti dopo, Espinoza Vargas ubriaca tutti col suo dribbling e crossa di destro verso Kankam: il numero 13 la mette giù per provare a calciare, ma Scotto interviene in maniera miracolosa e gli toglie il pallone. Sul cambio di fronte, Angeli sgasa a tutta velocità e arriva fino in area, dove viene messo giù da Derelitto: giallo per il 2 rossoblù e rigore per le Aquile, con Nacci che si presenta dagli undici metri e infila il portiere nell'angolino. 2-0 per i biancorossi e Bosticco opta immediatamente per una sostituzione: fuori l'autore del fallo, Derelitto, e dentro Mingozzi, ridisegnando l'assetto astigiano in un 3-4-3. La reazione arriva subito, con Idehosa che rifinisce il triangolo con Neri, con quest'ultimo che libera la botta da fuori area, sfiorando il palo più distante. I ritmi calano, i Villans hanno maggior possesso palla e provano a guadagnare metri, ma faticano a perforare la retroguardia cuneese, mentre il Cuneo tenta di ferire in contropiede, peccando soltanto di concretezza negli ultimi metri.
Alla fine dei tre minuti di recupero, la banda di Bianco torna alla vittoria con un rotondo 2-0, risultato che stoppa la serie positiva degli astigiani. I biancorossi proveranno a dare continuità al loro momento nel derby con il Centallo; i Villans, invece, dovranno fare i conti contro l'attrezzato Alessandria. 


IL TABELLINO

CUNEO OLMO - PRO VILLAFRANCA 2-0
RETI (2-0): 16' Regolanti (C), 25' st rig. Nacci (C).  
CUNEO OLMO (4-3-1-2):Cavalieri 6, Magnaldi 6 (47' st Giraudo E. sv), Nacci 7 (37' st Ghibaudo sv), Regolanti 6.5 (14' st Galfrè 6), Gyimah 7 (21' st Caristo 6), Silvestro 6, Scotto 7, Rastrelli 6, Rizzo 6.5, Angeli 6.5, Tall 7. All.: Bianco 6.5. A disposizione: Aime, Bernardi, Giraudo F., Bianco, Sadrija. 
PRO VILLAFRANCA (4-3-1-2): Cecchetto 6, Derelitto 5.5 (27' st Mingozzi 6), Espinoza Vargas 6 (37' st Rosso sv), Labardo 6 (11' st Guida 6), Di Savino 6.5, Venturello 6.5, Neri 6.5, Gennari 6 (11' st Silvestri 6), Idahosa 6, Bacco 6, Kankam 6 (34' st Cagliotti sv). All.: Bosticco 6. A disposizione: Barmaz, Brusa, Foschi. 
ARBITRO: Matteo Faedda di San Donà di Piave 6
COLLABORATORI: Luigi Mancullo e Vittorio Tropea di Alba-Bra. 
AMMONITI: 25' st Derelitto (V).  


LE INTERVISTE

«Partita complicata, da un punto di vista tecnico non la nostra gara migliore, sbagliando sempre il passaggio o la scelta in certi frangenti del primo tempo. La Pro è stata brava a portarci dentro l'area e a sfruttare la propria fisicità - commenta Danilo Bianco (Cuneo Olmo) - Il Cuneo è stato concreto ma deve migliorare, non possono sempre bastare questo tipo di prestazioni per vincere; ottima la fase difensiva, grazie anche alla prova ordinata dei centrocampisti. Ora tocca il Centallo, squadra in un gran momento che subisce pochissimi gol: per me, che vivo lì e che ho allenato là per tanto tempo, sarà ancora più particolare.».

«Soddisfatto dal fatto che i miei giocatori hanno personalità e cercano sempre di giocare il pallone, ma non mi rende particolarmente felice aver avuto tanto possesso palla e avere sempre aggredito gli ultimi 25 metri senza mai riuscire a concludere a rete: nel complesso, trovo molto "severo" il risultato in proporzione a quello che è stato il gioco espresso dalle due squadre - ammette Giuseppe Bosticco (Pro Villafranca) - Davanti abbiamo avuto le nostre occasioni, sbagliandole però in maniera un po' sciocca. Al momento il calendario è difficile: rappresentiamo un paese di 2800 anime, siamo la "Cenerentola" dell'Eccellenza, però penso che possiamo fare meglio, specialmente se davanti diventiamo più cattivi».


LE PAGELLE

CUNEO OLMO

Cavalieri 6 Pochi interventi ma buoni: è la sua retroguardia a svolgere la maggior parte del lavoro, lui, dal canto suo, tiene sempre alta la concentrazione e quando viene impegnato si fa trovare coi guanti tirati a lucido. 
Magnaldi 6 Indispensabile nella fase di non possesso, agendo quasi come un difensore aggiunto: il suo lavoro in interdizione, spalleggiato dalle mezzali, è stato importante per limitare le offensive rossoblù. (47' st Giraudo E. sv). 
Nacci 7 Ci mette un po' a carburare, patendo la marcatura a uomo di Bacco. In seguito, trasforma il rigore che vale il doppio vantaggio e si mette a totale disposizione anche nelle zone più recondite del campo per proteggere il risultato. (37' st Ghibaudo sv). 
Regolanti 6.5 Alla quinta giornata il bomber si è risvegliato: gol da centravanti di razza per l'ex Valenzana, bravo a capitalizzare il cross di Giymah. Dopodiché, il "toro di Anzio" sparisce dai radar, venendo sempre ben limitato dalla retroguardia rossoblù.
14' st Galfrè 6 Schierato alle spalle dei due attaccanti, offensivamente ha poco da dire, dunque si fa notare per alcuni rilevanti ripieghi difensivi per tenere a freno le scorribande astigiane. 
Gyimah 7 Strabordante, le sue giocate individuali lo rendono il nemico principale della difesa avversaria, che fatica a prendergli le misure: lui alla prima occasione sfreccia sulla fascia e confeziona l'assist per Regolanti, mentre a fine primo tempo sfiora il raddoppio, trovando la traversa.
21' st Caristo 6 Entra con voglia, cercando di portare estro alla manovra offensiva, ma anche quando le squadre si allungano fatica a incidere: la difesa gli prende subito le misure e lo ammansisce. 
Silvestro 6 Buona prova del terzino sinistro, poco propenso alla galoppata sulla fascia, però sempre attento in difesa, seppur più di una volta conceda il fianco a Derelitto. 
Scotto 7 Prova maiuscola del difensore ex Fossano: nel gioco aereo è secondo solo a Kankam, mentre negli anticipi è sensazionale, togliendo le castagne dal fuoco in più di un'occasione. Decisivo nel levare la palla dal sotto il naso dell'enorme attaccante avversario in area piccola. 
Rastrelli 6 Partita di grande sacrificio per il centrocampista offensivo: in avanti ha poco spazio per incidere - ma prova comunque a inventare - quindi dà volentieri una mano a difendere. 
Rizzo 6.5 Prestazione in crescendo del terzino destro, oculato in fase difensiva e coraggioso nelle scorribande sulla destra, alzando spesso il baricentro della squadra. 
Angeli 6.5 Il solito infaticabile lottatore: in mezzo al rettangolo verde non rinuncia mai a fare a sportellate, rivelandosi efficace sia nelle interdizioni che nelle ripartenze. Guadagna il calcio di rigore che vale il raddoppio. 
Tall 7 L'ex Savigliano prende in fretta le misure su Kankam e non lo molla più, giocando sapientemente d'anticipo visto l'evidente gap di centimetri. Intelligente, non bada a convenevoli quando c'è da allontanare la minaccia. 
All. Bianco 6.5 La squadra capitalizza il giusto e si mette in saccoccia una "vittoria all'inglese" che le permette di riprendere subito la marcia verso le prime posizioni: dopo il pareggio in esterna dello scorso turno, tornano i tre punti, merito anche (e soprattutto) di una fase difensiva super efficace. 



PRO VILLAFRANCA

Cecchetto 6 L'ex Atletico Racconigi si fa trovare pronto nelle rare volte in cui viene chiamato in causa; intuisce la direzione del rigore, però non riesce neppure a sfiorare la rasoiata di Nacci. 
Derelitto 5.5 Attento a tamponare in difesa e difatti dalle sue parti il Cuneo non insiste praticamente mai, mentre in avanti rifornisce più volte l'attacco coi suoi cross. Macchia la sua prova commettendo fallo da rigore su Angeli: ammonito e subito sostituito. 
27' st Mingozzi 6 Il classe '99 prova ad apportare maggiore estro negli ultimi 25/30 metri di campo, tuttavia, le serrande sono chiuse e lui ci sbatte addosso come una mosca. 
Espinoza Vargas 6 Destro o sinistro per lui fa poca differenza: è dotato di un buon dribbling e crossa con ambedue i piedi, venendo sfruttato sia sulla fascia mancina che quella destra. Manca però difensivamente, garantendo poca copertura. (37' st Rosso sv). 
Labardo 6 In una partita così fisica fa fatica a esprimere le sue qualità, funzionando a corrente alternata e illuminando sulla trequarti solo in pochi frangenti. 
11' st Guida 6 Contro il Vanchiglia era entrato ed era andato a segno: Bosticco cerca di nuovo questo, ma il numero 11 - malgrado la buona volontà - non riesce a sfondare. 
Di Savino 6.5 Performance quadrata da parte del capitano, abile a captare la pericolosità del momento e a intervenire nella maniera più efficace possibile. Non patisce nemmeno l'uno contro uno di un fresco Caristo. 
Venturello 6.5 Molto bene anche l'altro centrale difensivo: si mette in mostra con un paio di chiusure decisive, mettendo una pezza gigante al momento giusto. 
Neri 6.5 L'anno scorso era stato il mattatore del Cuneo con una doppietta da annali. Questa volta non va a segno, però è stato l'elemento più pericoloso dei suoi, sfidando Cavalieri un paio di volte. Intraprendente. 
Gennari 6 Il numero 8 garantisce quantità in ambedue le fasi di gioco, in particolare, garantendo rifornimenti in copertura alla sua difesa; a fine primo tempo sfiora il vantaggio da due passi. 
11' st Silvestri 6 Contro la Cheraschese era subentrato e aveva stappato il punteggio con il suo primo centro in campionato: il classe 2007 prova a ripetersi ma la retroguardia cuneese lo rimbalza all'ingresso. 
Idahosa 6 Già due i gol messi a referto fin qui dall'attaccante, la ricerca della terza rete, però, dovrà proseguire altrove; da lodare il lavoro spalle alla porta e di sponda. 
Bacco 6 Diventa l'ombra di Nacci, limitandolo per larga parte dell'incontro con la sua marcatura a uomo; piazzato lì davanti alla difesa aiuta a schermare le offensive biancorosse. 
Kankam 6 Ha una stazza importantissima che gli permette di primeggiare nel gioco aereo, ma il suo contributo finisce pressoché lì: qualche colpo di testa, ma nemmeno troppo pericoloso, mentre Tall gli prende presto le misure, poi Scotto gli soffia da sotto il naso il pallone del papabile pareggio. (34' st Cagliotti sv). 
All. Bosticco 6 Di concreto, è mancato il gol, parlando in maniera più astratta, non si è notata molta cattiveria sottoporta: un aspetto che non rispecchia l'impegno messo da tutti i reparti, in primis la difesa (sempre ben disposta), però l'attacco è stato troppo molle e di solo possesso palla non si è mai visto vincere nessuno. 

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