Eccellenza
19 Ottobre 2025
"Cavolo, che gol!". Sembra dire questo Simone Angeli, autore - insieme a Derrick Gyimah - del ribaltone dei biancorossi.
Un successo dal retrogusto vagamente amarognolo per Danilo Bianco, su quel prato del "Don Eandi" dove per 8 anni ha guidato il Centallo e in cui ha trovato la seconda vittori da ex (dopo quella in Coppa dello scorso settembre). La partita in questione era infatti una delle più sentite in Provincia Granda, il derby dei derby, con ben 13 ex presenti in distinta (10 centallesi ex Cuneo e 3 cuneesi ex Centallo): Giovanile Centallo contro Cuneo Olmo, infatti, è stata una sfida sentitissima, con quasi trecento spettatori presenti e a rumoreggiare sugli spalti per le incredibili azioni viste nel corso dei quasi 100 minuti di gioco disputati.
La partita è iniziata a ritmi altissimi, con capovolgimenti di fronte e opportunità continue da ambo i lati, abbassando successivamente i giri del motore e quasi assopirsi. Serve una rete di rapina di Monge per sbloccare il punteggio, ma sono poi un incontenibile Gyimah e un sempre più decisivo Angeli (già autore di una importante prestazione contro la Pro Villafranca) a ribaltare gli avversari in circa dieci minuti e regalare al Cuneo altri tre preziosi punti. E ora, grazie al contemporaneo pareggio dell'Alessandria contro i Villans, la vetta si fa meno distante.
PRIMO TEMPO
Il Cuneo parte forte, trascinato dall'estro di Giymah e di Caristo: il primo ubriaca tutti sulla sinistra col suo dribbling e crossa verso il centro area, ma trova solo la spazzata della difesa; il secondo approfitta invece di un'indecisione di Morello e lo supera con un "sombrero", poi è bravissimo il 16 centallese a recuperare la posizione e a chiudere l'ex San Sebastiano in calcio d'angolo. La formazione di casa risponde immediatamente e Dalmasso tenta la sforbiciata dal limite dell'area, ribattuta da Tall; le Aquile ripartono in contropiede, Caristo sbaglia l'appoggio e sulla ribattuta Magnaldi di prima lancia in profondità Giymah, il quale si accentra e lascia partire un destro che si spegne sull'esterno della rete.
Non c'è un momento per respirare: i rossoblù hanno una doppia occasione, prima con Rocca che di prima intenzione da fuori area chiama alla parata Cavalieri, poi Poppa viene servito in area piccola da Massaro, il 19 controlla di spalle e prova la girata, ma viene contenuto. Sul lato opposto, occasionissima da fuori area per Gyimah, col suo bolide che termina non di molto sopra la traversa.
Le squadre iniziano ad allungarsi, dopodiché è il Centallo a prendere in mano il pallino del gioco, insistendo nella trequarti biancorossa, specialmente sul fronte sinistro, dove Poppa, Menon e Rocca possono ordire trame molto interessanti. Interessanti, ma non abbastanza efficaci per pungere la retroguardia cuneese, sempre vigile e pronta a rimbalzare qualsiasi offensiva, anche il secondo tentativo in sforbiciata di Dalmasso.
I rossoblù spingono e confezionano un'altra palla gol, stavolta con Poppa, che dal limite dell'area fa partire un tiro di collo praticamente perfetto: la coordinazione è ottima, la palla scende perfettamente, ma la traiettoria finisce a lato di un soffio. E probabilmente non ci sarebbe stato nulla da fare per Cavalieri.
Alla fine, la sfida si sblocca al 38': percussione centrale di Rocca che fa partire una rasoiata potentissima da fuori, Cavalieri si distende ma non trattiene e sulla respinta Monge arriva prima di tutti e deposita in fondo al sacco, 1-0. Risultato che rimane invariato al momento dell'intervallo.
SECONDO TEMPO
Ripresa che inizia senza mutamenti all'interno dei due schieramenti. Al 3' minuto, grave fischio mancato dal giudice di gara: Cavalieri esce dall'area per intervenire sul pallone ed entra in collisione con Poppa; i due rimangono a terra e il fischietto trapanese non ferma il gioco, poi Cavalieri si rialza mentre l'attaccante resta a terra. Potevano esserci gli estremi per un'espulsione nei confronti del numero 1 biancorosso. Ripreso il gioco, sul fronte opposto Caristo fa venire i brividi alla difesa rossoblù, con il suo cross che attraversa tutta l'area di rigore ma non viene impattato da nessun compagno. Adesso è la formazione ospite a palleggiare maggiormente (e per fare ciò Nacci si abbassa spesso e volentieri), tuttavia il Centallo pressa sempre in maniera efficace, non permettendo al portatore di palla di ragionare. Bianco allora toglie Caristo e inserisce Regolanti, per cercare di cambiare qualcosa in avanti, ma nel frattempo Rastrelli sbaglia il disimpegno e regala palla a Massaro, eccezionale a defilarsi e a portarsi sulla sinistra per provare la conclusione da biliardo: il 14 arriva sull'estremità sinistra e prova a metterla in buca d'angolo, ma non chiude abbastanza e sfiora il palo. Ci riprova il Centallo, stavolta con Poppa, che trova la deviazione decisiva della difesa nemica.
Serve un'azione personale di Gyimah per cambiare nuovamente il tabellino: il pallone arriva in area dalle parti del numero 11 che si inventa un numero sensazionale, scavalcando il difensore col pallone e concludendo di collo pieno sotto la traversa. Una rete da campione vero che riporta in parità l'incontro. Con questo gol, il Cuneo ritrova il coraggio perduto e insiste sempre più: Gyimah si autolancia sulla sinistra e crossa al centro, dove la difesa spazza proprio dalle parti di Angeli, che sfodera una cannonata al volo che trafigge Guardalben. 1-2, risultato completamente rovesciato in appena dieci giri di orologio.
Jody Sacco, allora, prova a rimescolare le carte in tavola e leva capitan Vallati (oltretutto, già ammonito) e aumenta il potere offensivo inserendo Armando, uno dei tanti ex Cuneo. Sostituzione che non dà però i frutti sperati, perché al Centallo manca mordente negli ultimi 20 metri di campo, dinanzi a un Cuneo che non si piega con facilità alle offensive avversarie.
Il finale promette grandi emozioni perché l'arbitro concede ben 7 minuti di recupero: sono secondi interminabili e di sofferenza per gli ospiti, perché i padroni di casa vanno all'assedio e provano il tutto per tutto. Nel finale c'è ancora una occasionissima in contropiede per i ragazzi di Bianco, con Regolanti lanciato davanti a Guardalben ma ipnotizzato dal 12 rossoblù. Sfuma la palla del tris, ma non c'è più tempo: il derby e i 3 punti vanno al Cuneo.
GIOVANILE CENTALLO - CUNEO OLMO 1-2
RETI (1-0, 1-2): 38' Monge (Ce), 20' st Gyimah (Cu), 30' st Angeli (Cu).
GIOVANILE CENTALLO (4-3-3): Guardalben 6, Decolombi 6 (23' st Ceta 6), Mozzone 6.5, Rocca 6.5 (23' st Bedino 6), Dalmasso 6, Menon 6, Massaro 6.5 (27' st Minini 6), Morello 6.5, Monge 7 (36' st De Souza sv), Poppa 6, Vallati 6 (33' st Armando 6). All.: Sacco 6. A disposizione: Bellucci, Beshku, Valleriani, Giraudo S..
CUNEO OLMO (4-3-1-2): Cavalieri 5.5, Magnaldi 6.5, Nacci 6 (40' st Orlando sv), Caristo 6 (14' st Regolanti 6), Gyimah 8 (44' st Bernardi sv), Silvestro 6, Scotto 6, Rastrelli 6 (16' st Galfrè 6), Rizzo 6.5, Angeli 7.5, Tall 6.5 (19' st Giraudo F. 6). All.: Bianco 6.5. A disposizione: Aime, Giraudo E., Bianco, Ghibaudo.
ARBITRO: Liberio Fundarotto di Trapani 5.5.
COLLABORATORI: Enrico Costantini di Asti e Alberto Barsotti di Alessandria.
AMMONITI: 45' Rastrelli (Cu), 11' st Vallati (Ce), 21' st Rocca (Ce), 24' st Dalmasso (Ce), 41' st Regolanti (Cu), 52' Mozzone (Ce).
«Ho provato tante emozioni, è stata una settimana non semplicissima perché 8 anni qua non si dimenticano, vivo qui e mio figlio gioca per i colori rossoblù, dunque era una gara decisamente diversa da tutte le altre. È una vittoria molto pesante, anche in vista di un altro derby molto sentito come quello con la Pro Dronero della prossima settimana. Abbiamo la fortuna di avere una rosa ampia e chi entra in campo si fa trovare pronto. - commenta Danilo Bianco (Cuneo Olmo) - Abbiamo fiducia, lo staff lavora bene e non è la prima volta che ribaltiamo il risultato. Stavolta gli episodi hanno premiato noi».
«La partita è stata veramente combattuta: abbiamo disputato un bel primo tempo in cui abbiamo anche meritatamente sbloccato il punteggio; nella ripresa non siamo riusciti ad andare sul 2-0, poi sul pareggio loro abbiamo subito il contraccolpo. Potevamo gestire meglio la partita. - ammette Jody Sacco (Giovanile Centallo) - È la prima sconfitta, dobbiamo imparare da questo in vista del futuro, come l'essere dentro alla gara sino alla fine e chiudere prima la partita».
GIOVANILE CENTALLO

Guardalben 6 Fa il suo, anche se non convince pienamente nelle uscite; rimane folgorato dalle due fulminate di Gyimah e Angeli. Bravo a salvare sull'ultima occasione ospite.
Decolombi 6 Partita assolutamente non semplice per il giovane terzino, che deve pensare a limitare gente come Caristo e Gyimah: cerca di dire la sua e di mettere una pezza qua e là, riuscendoci più di una volta.
23' st Ceta 6 Il classe 2006 viene interpellato per provare a smuovere la gara in occasione del pareggio ospite, apportando forze fresche in mezzo al campo.
Mozzone 6.5 Non appena prende le misure a Caristo, gli confeziona una camicia di contenimento su misura e non lo fa scappare più. Eccezionale in copertura così come nel gioco aereo.
Rocca 6.5 Come al solito, finché è in campo è il primo a crederci e l'ultimo a mollare: lotta su ogni pallone e soprattutto vizia il vantaggio centallese con una rasoiata da fuori area che Cavalieri non trattiene.
23' st Bedino 6 Seconda presenza per il difensore in questo campionato, la prima da subentrante. Cerca di tappare i buchi nel momento di maggiore insistenza dei biancorossi.
Dalmasso 6 Ci prova due volte con un colpo non banale come la sforbiciata, trovando poca fortuna. Per il resto, al di là di qualche sponda, non si nota, venendo ingabbiato dai due centrali biancorossi.
Menon 6 Prestazione di sacrificio e attenzione per il terzino sinistro, obbligato agli straordinari per limitare la furia di Gyimah e le fantasie di Caristo. Da calcio d'angolo prova a inventare qualche schema.
Massaro 6.5 Motorino, porta molta quantità in entrambe le manovre, mordendo sempre le caviglie del portatore di palla di turno. Sfodera anche una grande giocata, però la sua conclusione sfila a lato di un soffio.
27' st Minini 6 Buttato nella mischia per rimescolare le carte, ma dopo appena tre minuti dal suo ingresso il Cuneo trova il vantaggio.
Morello 6.5 Decisivo in larghi tratti dell'incontro grazie ai suoi interventi precisi ed attenti. Tiene su la baracca assieme a Mozzone nei momenti più sofferti.
Monge 7 La firma che sblocca il risultato è la sua, grazie al suo coraggio e alla sua capacità di leggere la situazione piombando per primo sulla sfera. In seguito, si nota più che altro in fase di pressing, nel tentativo di non far ragionare i cuneesi. (36' st De Souza sv).
Poppa 6 Davanti è l'elemento più estroso e difatti i suoi compagni lo cercano perché sanno che può avere la giusta ispirazione per cambiare le cose. In effetti, si propone più di una volta e cerca anche la girata, tuttavia la difesa nemica lo limita sempre con attenzione.
Vallati 6 Qualche macchia sul curriculum per l'esperto capitano rossoblù: in mezzo al rettangolo verde apporta sì ordine e calma, ma al contempo non riesce a disegnare le sue solite geometrie e ogni tanto in interdizione non è perfetto.
33' st Armando 6 Terza presenza per l'ex Cuneo, sempre da subentrato: il tecnico lo butta dentro per fornire nuove soluzioni all'attacco e cercare il gol decisivo come successe contro il Vanchiglia.
All. Sacco 6 La squadra approccia bene il match e detiene un maggiore possesso palla nel corso dei primi 45'; nella ripresa perde un po' di mordente e non capitalizza mai l'occasione per raddoppiare il vantaggio, una mancanza pagata a caro prezzo, facendosi ribaltare dai rivali.
CUNEO OLMO

Cavalieri 5.5 Poco coraggioso nelle uscite - si prende anche una sciacquata di capo da Scotto - e grande colpevole in occasione del vantaggio centallese: respinge malino e Monge lo punisce.
Magnaldi 6.5 Bravo a sventagliare in avanti con precisione e intelligenza, ma soprattutto fondamentale in interdizione, sbarrando più volte la strada al portatore di palla avversario di turno.
Nacci 6 Non parte benissimo, patendo il pressing avversario, poi cresce col passare dei minuti, sacrificandosi abbassando il suo baricentro per aiutare la squadra a palleggiare. La sua esperienza e la sua fisicità sono molto utili nella parte finale della sfida. (40' st Orlando sv).
Caristo 6 Approccia molto bene l'impegno, apportando brio ed estro alla manovra, poi sparisce pian piano dalla scena, patendo il gap fisico con Mozzone.
14' st Regolanti 6 Dopo aver deciso la sfida contro la Pro Villafranca parte dalla panchina, lanciandosi nel mischione. Nel finale, sciupa la palla del tris a tu per tu con Guardalben.
Gyimah 8 Inafferrabile, il dribbling ubriacante è la sua arma migliore, utilissima per creare superiorità in avanti. Ha a disposizione svariate occasioni, dopodiché se ne inventa una quasi da solo, lasciando sul posto l'avversario e concludendo sotto la traversa. È sempre lui a dare lo spunto per dare vita al gol del vantaggio. (44' st Bernardi sv).
Silvestro 6 Prova positiva da parte del giovanissimo terzino sinistro: non incappa in grossi rischi e completa bene il reparto giocando con attenzione.
Scotto 6 Il centrale biancorosso giganteggia con i propri centimetri e prende subito le misure a Dalmasso, limitandolo con disinvoltura. Abile a mettere una pezza quando serve, anche soffrendo.
Rastrelli 6 L'ex rossoblù si mette a disposizione in ogni zona del campo, prendendosi però anche qualche rischio (come quando regala palla a Massaro).
16' st Galfrè 6 L'ex Pro Dronero viene chiamato per fornire nuove soluzioni in mezzo al campo, alla fine, però, viene inghiottito dal traffico e brilla poco; nel finale, apparecchia un ottimo pallone per Regolanti.
Rizzo 6.5 Prova veramente tosta del terzino destro, ex vivaio chierese: contro Poppa non annaspa in maniera particolare e si concede anche qualche timida sgroppata sulla fascia di competenza.
Angeli 7.5 Già autore di una bella prova la domenica antecedente contro i Villans, replica a Centallo, siglando stavolta il gol partita con una bordata imprendibile dal limite dell'area. Trascinatore.
Tall 6.5 Ogni tanto qualche sbavatura, a cui riesce spesso a sopperire. Effettua almeno un paio di recuperi decisivi, forse poteva fare qualcosa di più in marcatura in occasione del gol rossoblù. Esce per infortunio.
19' st Giraudo F. 6 Chiamato in causa un po' all'improvviso per rimpiazzare l'acciaccato compagno, non sfigura e dimostra solidità come il resto del reparto.
All. Bianco 6.5 La squadra soffre quando è il momento di soffrire e capitalizza lo stretto indispensabile per ribaltare lo svantaggio, effettuando un'altra rimonta in questa stagione. Adesso le reti subite sono solamente 4 (seconda miglior difesa), quelle segnate sono ben 17 (attacco più prolifico): numeri incoraggianti in vista della missione finale.