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Eccellenza

Poco calcio e tanto agonismo, la sfida salvezza si risolve con un malizioso colpo di genio

I biancorossi ottengono la loro seconda vittoria di fila in categoria e ottengono anche la prima porta inviolata

ECCELLENZA PIEMONTE MONREGALE OVADESE LEONARDO DI SALVATORE E FRANCESCO BONGIOVANNI

Leonardo Di Salvatore (a sinistra) confeziona l'assist per il gol vittoria firmato da Francesco Bongiovanni (a destra).

Da un lato era la gara della continuità, dall'altra era quella del cambio di marcia, per tutti era una sfida salvezza fondamentale. È servito un flash, di grande malizia, per risolvere una combattutissima Monregale-Ovadese, giocata molto sulla fisicità e sulle palle sporche e decisa da un lampo di genio da parte dei Galletti: approfittando della bassa concentrazione dei ragazzi di Luca Carosio, i Galletti di Michele Magliano hanno sbloccato e vinto un incontro imprescindibile per la missione stagionale. Male gli alessandrini in quel frangente e subito dopo il gol subìto: la rete incassata ha fatto loro staccare la spina e rischiato addirittura di perdere con un punteggio ben più rotondo. Alla fine, con un successo di misura, i biancorossi possono portare avanti la striscia positiva e risollevarsi dai bassifondi della classifica.   


LA PARTITA

PRIMO TEMPO

La partita sul sintetico del Centro Sportivo Monregalese è subito intensa e senza esclusione di colpi fra le parti: al 10', la prima vera grande occasione dell'incontro con il calcio d'angolo di Campazzo che pesca un solitario Mendolia che schiaccia (troppo) di testa e impegna Bergesio nell'alzare la sfera sopra la traversa. Male qui la difesa monregalese in marcatura, meglio avrebbe potuto fare il numero 4 bianconero. Sul capovolgimento di fronte, Bongiovanni conduce per vie centrali e allarga a sinistra per Di Salvatore, che rimette verso il secondo palo alla ricerca di un compagno: Porcaro non aggancia, arriva a supporto Comino che crossa in direzione del palo più distante, ma c'è un'eccellente copertura di Bonicco a sventare la minaccia. 
I momenti di frenesia sembrano non passare mai: la sfida si gioca molto sul piano fisico e il tutto viene accentuato dalle ridotte dimensioni del terreno di gioco; in più, il direttore di gara tende a conservare il fischietto (e i cartellini) nel taschino, non contribuendo di certo a tenere placidi gli animi. 

Alla mezzora, doppia occasione per Meti, che prima salta l'uomo sulla sinistra e si accentra per sfoderare il tiro, ribattuto da Bianchi, dopodiché va giù in area, però l'arbitro non ravvisa il calcio di rigore a favore dei locali (e onestamente il contatto sembrava troppo leggero per concedere la massima punizione). Poco dopo, un'errata giocata degli alessandrini favorisce l'inserimento di Di Salvatore, anticipato in uscita da un formidabile Gaione, bravissimo a prendere il tempo giusto e a spazzare la minaccia.
Al 40', buona opportunità per i biancorossi, con la rimessa battuta in fretta e la sfera rigiocata dentro l'area dove arriva l'accorrente Meti che incorna di testa ma spedisce di un soffio sopra la traversa. La squadra di Carosio prova a rispondere in ripartenza, tuttavia, Delsanto mura il tiro e sulla conseguente giocata Bosic preferisce allargare per Romei - invece che calciare - ed il numero 9 getta al vento il traversone. Al 44', bella progressione di Amendola sulla sinistra che porta allo scarico per Forno: il classe 2009 si gira e crossa dentro l'area per Romei, la cui testata finisce di un soffio a lato.
Partita che avrebbe bisogno di un episodio per sbloccarsi e che difatti va a riposo sul punteggio di 0-0. 

SECONDO TEMPO

La ripresa inizia senza variazioni nei due undici. Il primo pericolo della seconda frazione avviene dopo 180'', con la sfera ben manovrata da destra dai bianconeri, in cui la spizzata di Romei trova al centro Amendola, che impatta di testa ma senza la forza giusta per battere il portiere. Sul fronte opposto, la sfera perviene a Porcaro che crossa subito ma un difendente ovadese rischia grosso: intercettando il pallone in scivolata, il giocatore tocca con fianco e ascella, tuttavia il fischietto di Collegno non ritiene che sia fallo di mano, scatenando le proteste dei Galletti. 
Si continua a giocare prevalentemente in ripartenza, con l'Ovadese che cerca soprattutto di scavalcare il centrocampo e affidarsi ai lanci lunghi per rifornire l'attacco, mentre la Monregale non disdegna la giocata individuale per provare ad avere superiorità numerica in attacco. I Galletti, allora, ricorrono a un escamotage: Porcaro batte in fretta la punizione per Di Salvatore, il quale crossa sul secondo palo per Bongiovanni, che incorna di testa e batte Gaione, portando avanti i padroni di casa. Il vantaggio arriva sfruttando la furbizia e la bassa attenzione degli ospiti.
Poco dopo, lo stesso Bongiovanni prova a restituire il favore a Di Salvatore, mettendosi in proprio, saltando tutti e servendo al centro il numero 11, che, a porta praticamente sguarnita, calcia incredibilmente alto. Mani nei capelli per l'ex Saluzzo, divoratosi il gol del raddoppio. 

Nella parte finale dell'incontro, i ragazzi di Carosio tentano il tutto per tutto e all'80' hanno una grossa chance con Mendolia prima - la cui pericolosa conclusione viene addirittura salvata da Passerò con la faccia - e con Bosic poi, il cui colpo di testa si spegne a lato. Poco dopo, è l'altro Di Salvatore, Gabriele, a sprecare la palla del 2-0, dribblando tutti e arrivando dentro l'area, ma esagerando col possesso e finendo per calciare male e sul fondo.
A ridosso del 90', Ermanno Meti prova a tirare il coniglio fuori dal cilindro con un pregevole tiro a giro diretto verso l'incrocio, finito sulla parte superiore della rete. I monregalesi lottano anche nel corso dei quattro minuti di recupero, resistendo all'assalto finale e portando a casa tre fondamentali punti per la missione salvezza: seconda vittoria di fila e prima porta inviolata per la banda di Magliano in questa Eccellenza 2025/26. 


IL TABELLINO

MONREGALE - OVADESE 1-0 
RETI (1-0): 20' st Bongiovanni (M).
MONREGALE (4-3-3): Bergesio 6.5, Passerò 6.5, Delsanto 6.5, Mulassano 6.5, Porcaro 7 (45' st Mellano sv), Ratto 6.5 (29' st Giraudo 6), Comino 6, Meti 6, Di Salvatore L. 6.5 (29' st Di Salvatore G. 6), Canova 6, Bongiovanni 7. All. Magliano 6.5. A disposizione: Aimar, Vinai, Alfieri, Ornato, Demichelis, Dhahri.  
OVADESE (4-3-3): Gaione 6, Bonicco 6, Amendola 6 (27' st Casone 6), Mendolia 6.5, Bianchi 6.5 (16' st Visentin 6.5), Fissore 6, Sciutto 6.5, Bosic 6, Romei 6, Campazzo 6, Forno 6 (33' st Ferrari 6). All. Carosio 5.5. A disposizione: Tamburelli, Allemani, Giangrasso, Fofana, Maiolo, Genocchio. 
ARBITRO: Giacomo Martello di Collegno 6. 
COLLABORATORI: Alessio Cutaia e Lorenzo Centamore di Torino. 
AMMONITI: 24' st Bonicco (O), 27' st Meti (M), 35' st Magliano (M) (non dal campo), 48' st Bongiovanni (M).


LE INTERVISTE

«Questa seconda vittoria è fondamentale, anche se devo dire che quello che aveva detto il campionato della Monregale fino a questo momento non era veritiero al 100%, nel senso che noi abbiamo sempre fatto delle prestazioni positive (a parte contro la Luese), poi per lo scotto della categoria, per qualche errore individuale e la non capacità di stare sempre in partita nei 90 minuti abbiamo pagato dal punto di vista del risultato. - commenta Michele Magliano (Monregale) - Dobbiamo continuare su questa falsariga, però al momento non abbiamo ancora fatto nulla: con mentalità e atteggiamento potremo ritagliarci il nostro spazietto e sto avendo delle risposte positive. Contro il San Domenico sarà un'altra gara importante su un campo ostico, e già sapevo che quella contro l'Ovadese sarebbe stata una sfida sporca, fisica. Oggi non abbiamo praticamente mai rischiato qualcosa nell'effettivo e il vantaggio avrebbe potuto essere ancora più tondo, che male non avrebbe fatto».

«Nel primo tempo abbiamo fatto bene, ma nella ripresa non siamo stati attenti sulla palla e sulla punizione laterale, non abbiamo seguito l'uomo e così abbiamo preso gol: poi basta, perché ci si è spenta la miccia - ammette Luca Carosio (Ovadese) - Siamo in una situazione veramente complicata: dovevamo avere una rosa diversa, purtroppo le categorie esistono e ho bisogno di giocatori di categoria; in momenti come questi ci vuole gente che sa cosa significhi giocare in Eccellenza e questo tipo di partite. Detto ciò, è ancora lunga, dovremo sicuramente reagire e trovare le soluzioni. Questo è il mio quarto anno qui ma in questa stagione non abbiamo trovato la quadra».


LE PAGELLE

MONREGALE

La Monregale di Magliano.

Bergesio 6.5 Certe volte in uscita manca un pochino di coraggio, però quando si avventura in area lo fa con attenzione ed efficacia. Nel complesso, non incorre in particolari rischi. 
Passerò 6.5 Il capitano le respinge tutte, murando di continuo gli attaccanti bianconeri. Nel finale si immola respingendo una conclusione addirittura con il viso. 
Delsanto 6.5 Prova attenta e minuziosa da parte del difensore classe 2005: è sempre sul pezzo, anticipando nettamente gli avversari. È uno dei fondamentali mattoncini del muro biancorosso. 
Mulassano 6.5 Prestazione rilevante anche del terzino sinistro, particolarmente sugli scudi nel corso della ripresa, nel corso della quale mette delle pezze importanti per tenere a bada gli ovadesi. 
Porcaro 7 Gioca con attenzione e sagacia, ma soprattutto con quel pizzico di malizia decisiva per spostare l'equilibrio: batte subito la punizione, servendo Di Salvatore che confeziona così l'assist per il gol vittoria. I cori per lui sono meritatissimi. (45' st Mellano sv). 
Ratto 6.5 Ottima prova in mezzo al campo per il centrocampista monregalese: se in costruzione non si nota, splende in quella di interdizione, distruggendo più volte le trame bianconere. 
29' st Giraudo 6 Entra per portare freschezza ed esperienza in mezzo al campo, lavorando con sapienza in fase di non possesso. 
Comino 6 In attacco fa fatica, venendo chiuso dai due centrali, allora si abbassa per andare a prendersi il pallone; si sacrifica e dà una mano in fase di non possesso. 
Meti 6 Parte con il turbo innescato, dribblando tutti e cercando il gol a più riprese; nella seconda metà di partita cala i giri del motore e viene anche ammonito, poi prova a mettere la ciliegina sulla torta con un tiro diretto all'incrocio. 
Di Salvatore L. 6.5 Prestazione enorme per quanto riguarda la circolazione del pallone, le ripartenze e soprattutto l'assist per la rete del vantaggio, poi però sciupa malissimo l'opportunità del raddoppio. 
29' st Di Salvatore G. 6 Entra col piglio giusto, apportando come suo solito dinamismo e dribbling in mezzo al campo; anche lui sciupa una golosa palla per raddoppiare il vantaggio. 
Canova 6 Inizia sottotono per poi crescere col passare dei minuti: in particolare, nella seconda frazione pone delle importanti pezze per interdire il gioco nemico. 
Bongiovanni 7 Si sacrifica tantissimo, affiancando più volte Mulassano in difesa, e al contempo non rinuncia ad attaccare la profondità. Approfitta del buco bianconero e dell'ottimo assist di Di Salvatore per sbloccare e decidere l'incontro. 
All. Magliano 6.5 I Galletti giocano con grande concentrazione per l'intero corso dell'incontro, riuscendo a mantenere la porta inviolata per la prima volta in stagione e mantenendo il vantaggio fino all'ultimo. C'è solo il rammarico per non aver reso il vantaggio più corposo, per il resto, la squadra è stata quadrata e non ha corso rischi importanti. 

OVADESE

L'Ovadese di Carosio.

Gaione 6 Bravissimo nelle uscite, anche coi piedi, leggendo in anticipo le intenzioni avversarie. Forse in occasione della rete di Bongiovanni avrebbe potuto fare qualcosina in più, anche se è vero che la conclusione era abbastanza ravvicinata.
Bonicco 6 Approccia bene la sfida, intercettando un paio di palloni e ripulendo l'area, dopodiché va un po' in affanno e viene preso alla sprovvista da Bongiovanni in occasione del gol. 
Amendola 6 Punge poco, malgrado rimanga sempre alto e ripieghi poco; si fa notare per una deviazione aerea davanti al portiere, senza però impensierirlo sul serio. 
27' st Casone 6 Il classe '97 viene buttato nella mischia per cercare di rimescolare le carte in attacco, però non riesce a fare la differenza contro l'organizzata difesa monregalese. 
Mendolia 6.5 Ha lui le palle gol più ghiotte, una a inizio partita e un'altra nel finale. Nel complesso, si fa notare anche dando una mano dietro.
Bianchi 6.5 Autore di almeno un paio di intercetti fondamentali, tiene botta agli attaccanti biancorossi e legge in anticipo le intenzioni nemiche. Esce anzitempo per un guaio fisico.
16' st Visentin 6.5 Subentra con il giusto piglio e nei minuti finali contiene bene Comino, sbarrandogli l'uscita autostradale per l'area di rigore. 
Fissore 6 Buona prova al fianco di Bianchi, è lui il perno della difesa, l'ultimo uomo da superare e tiene a bada le offese monregalesi. Anche lui dimostra poca scaltrezza in occasione del gol avversario.
Sciutto 6.5 Prestazione maiuscola da parte del mediano: intercetta diversi palloni e in tackle interviene spesso e volentieri con i tempi ed i modi giusti, aiutando in maniera efficace la sua retroguardia. 
Bosic 6 Bene ma non benissimo l'ex Novese. In mezzo al rettangolo verde non rinuncia alla lotta, tuttavia, negli ultimi metri pecca di cattiveria e non sempre fa la scelta giusta. 
Romei 6 Si impegna ed alla fine è lui l'uomo più "pericoloso" per quanto riguarda gli alessandrini, poiché il pallone spesso e volentieri gravita dalle sue parti, però non impensierisce quasi mai. 
Campazzo 6 Disegna delle buone traiettorie da calcio d'angolo, a partire dal cross per la capoccia di Mendolia; in mezzo al campo si perde forse un po' nel marasma. 
Forno 6 Lì davanti ronza alla costante ricerca della palla giusta per ferire, ma la retroguardia avversaria lo assorbe con facilità e lui fatica a lasciare il segno. 
33' st Ferrari 6 Il centrocampista - autore di un gol nella fase di qualificazione ai Regionali con la propria Juniores - viene interpellato per fornire nuovi spunti, ma la frittata ormai è fatta. 
All. Carosio 5.5 La squadra difende bene e si fa fregare per quel pizzico di malizia in meno rispetto agli avversari. Costruisce e palleggia bene, però manca di mordente negli ultimi metri, e alla fine non mette quasi mai in apprensione il portiere. Manca quel pizzico di esperienza e malizia per portare in porto la nave. 

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