Prima Categoria
13 Gennaio 2022
Alberto Grosso, attaccante classe 1996 del Vallorco, per anni ha giocato nella Rivarolese tra Eccellenza e Promozione
Salto di qualità doveva essere nelle intenzioni della dirigenza e salto di qualità è stato. Il Vallorco ha chiuso il suo 2021 imbattuto, con 31 punti in 13 partite, secondo nel Girone C di Prima Categoria solo a causa dello splendido campionato che sta conducendo il Montanaro. E tra coloro che hanno costruito questo traguardo parziale c’è sicuramente l’attaccante classe 1996 Alberto Grosso, a segno 5 volte e buon elemento per la categoria, dopo parecchi anni trascorsi a Rivarolo tra Promozione ed Eccellenza. Giunto in punta di piedi dopo due stagioni non portate a termine tra Locana e Bosconero, Grosso parla così del campionato del team di Cuorgnè: «Ad inizio stagione non si era partiti con molti proclami, ma siamo rimasti parecchio umili pensando a fare del nostro meglio - sottolinea l’attaccante del Vallorco - se rapportati ad altre squadre di questa serie abbiamo un organico molto giovane, in molti devono ancora farsi le ossa ma sin dall’inizio ci siamo trovati benissimo come gruppo e di conseguenza sono arrivati anche i risultati. Siamo tutti molto soddisfatti del percorso, soprattutto perchè non abbiamo ancora perso. Merito anche della nostra difesa che ha tenuto benissimo e che è anch’essa molto giovane, considerando che Sanogo e Barioli saranno un classe 1996 e un classe 2001 ma stanno dimostrando di essere giocatori rodati. Io sono contento del mio percorso, ancor di più per aver unito 10 assist ai 5 gol fatti. Non sono un attaccante che vuole accentrare tutto su di sè, ma mi piace giocare per la squadra. Proprio perchè il calcio è un gioco di gruppo e non individuale». Ecco infine come Grosso vede la lotta in testa alla classifica che presenta il Vallorco 2° tra Montanaro e Gassino: «Con il Montanaro è stata una bellissima partita, giocata con molto rispetto da ambo le parti, noi abbiamo notato i loro pregi e loro hanno fatto la stessa cosa con i nostri. Forse abbiamo sprecato un po’ di più noi ma il pareggio è stato giusto. Con il Gassino stesso discorso: anche se qui abbiamo affrontato una squadra più affermata e con giocatori esperti che si conoscono bene tra di loro. Molti elementi me li ricordo tra Eccellenza e Promozione, avendoci giocato contro con la Rivarolese, mentre il merito del Vallorco sta nell’aver ottenuto buoni risultati da subito pur inserendo alcuni nuovi tasselli».