Prima Categoria
27 Marzo 2022
Romero Hernandez autore di una doppietta e man of the match
Un gol con un'azione individuale pazzesco di La Malva Lino il Santa Rita vince 3-2 lo scontro salvezza con il River. Pallonetto a saltare un avversario e piatto a fil di palo per batter il portiere, così l'attaccante biancoblù ha deciso il match forse più importante della stagione. Continua la ripresa dei padroni di casa, che ottengono la seconda vittoria consecutiva e allungano a quattro punti sulla zona playout, zona occupata dal River, che subisce la terza vittoria di fila. I padroni di casa allenati da Saverio Russo si affidano al 4-2-3-1: in porta Gallo; linea difensiva composta da Vinci, Yousef, De Marco e Rossetto; mediana affidata a Ghasemiesmeilkola e Zulian; trequarti con Accetturo, Mauro e Hernandez dietro all'unica punta La Malva. Gli ospiti di Nicola Caputo rispondono con un 4-4-2: De Rossi tra i pali; Costa, Saba, Ba e Mastrorosa nel pacchetto arretrato; centrocampo con Altieri, Riccio, Paci e Habtamu; coppia d'attacco con Cagliostro e Kallow.
Lampo di Hernandez. La partita è sentita, si percepisce la tensione da ambo i lati. Il River inizia meglio muovendo rapidamente la palla e arrivando per primo al tiro al 9’ con Antonio Cagliostro, servito bene dal più piccolo in campo Yared Habtamu (classe 2006) prova sul primo palo non riuscendo a sorprendere Riccardo Gallo. Gli ospiti insistono vedendo qualche difficoltà da parte del Santa Rita e cercano di sfruttare anche qualche errore di troppo da parte degli avversari in fase di impostazione, come al 20’ quando dopo un errore tecnico Marco Zulian rimedia con un fallo concedendo una punizione da buona pozione ai biancorossi, il capitano Antonio Cagliostro prova direttamente in porta trovando una buona risposta di Gallo. La partita entra in una fase di stallo, viene giocata molto sui duelli individuali e si concentra sulla ricerca rapida della verticalità. Al 25’ però a sorpresa arriva una grandissima occasione per il River creata da una situazione sporca: punizione lanciata lunga e lasciata rimbalzare dalla difesa biancoblù, sulla palla si avventa Altieri Alessio che riesce di testa ad anticipare i difensori e l’uscita del portiere, il colpo di testa si trasforma in un pallonetto che esce di un nulla. La partita si accende tutto d’un tratto e al 28’ arriva il vantaggio Santa Rita alla prima azione pericolosa creata: in contropiede la formazione di casa vuole cercare la verticalità, per la prima volta ci rinuncia e cerca i centrimetri di Lino La Malva che lavora ottimamente spalle alla porta appoggiando sui centrocampisti i quali di prima allargano la sfera verso Daniele Accetturo, l’esterno di destro crossa trovando alla perfezione l’inserimento di Romero Hernandez sul secondo palo, l’esterno di testa appoggia delicatamente battendo De Rossi. 1-0 Santa Rita. La prima frazione sembra procedere senza altre grandi emozioni, ma è proprio quando sembra finita che il River si fa pericoloso: da rimessa laterale viene pescato Cagliostro in profondità, il dies gioca bene spalle alla porta e facendo perno con il corpo si gira saltando un avversario, alza la testa e serve il taglio di Accettura che giunge dalla fascia opposta, l’esterno riesce ad impattare la sfera, da pochi passi non può che entrare quel pallone; eppure arriva Gallo, che si ritrova il pallone in mano e salva il risultato. Con questa ultima chance si chiudono i primi quarantacinque minuti con il Santa Rita in vantaggio; sulla carta il River avrebbe meritato qualcosa di più ma è mancato nel finalizzare, d’altro canto ai padroni di casa, da squadra esperta e in un ottimo stato di forma, bastava creare una chance pulita per siglare un grandissimo gol.
Risposte e contro-risposte, ma la decide La Malva. La ripresa si apre subito con il Santa Rita che sfrutta le sue caratteristiche migliori, come al 5’ minuto: sviluppo dell’azione sulla destra e Accetturo trovato sul fondo, l’esterno si libera di un avversario e crossa altezza cruore dell’aria di rigore su cui arriva Hernandez, il sette di testa piazza trovando un’incredibile doppietta. E’ 2-0. Gli ospiti non ci stanno, il passivo sembrerebbe pesante e provano a reagire con la stessa arma utilizzata dall’avversario, le corsie esterne. All’8’ viene servito bene sulla profondità Cagliostro, dal fondo trova una palla tagliata in orizzontale, ci arriva Saba che però non trova un impatto pulito con la sfera sprecando la grande occasione. Al 19’ il River trova la rete tanto cercata che riapre i giochi su una ripartenza rapida e tecnicamente impeccabile: respinta corta di Mustafa Yousef su cui giunge Lorenzo Ortalda con il recupero alto del pallone, il trequartista serve con un filtrante Saba, il sette vede il portiere leggermente fuori dai pali e lo colpisce con una traiettoria morbida a scavalcarlo. Gol bellissimo per riaprire i giochi, 2-1. Il Santa Rita rischia subito di segnare la rete per rimettere la distanza di due reti con Hernandez, involato verso la porta salta anche il portiere ma viene chiuso dall’imperioso rientro di Lorenzo Mastrorosa che salva tutto. Il River si avventa in avanti alla disperata ricerca del pareggio. I tentativi non recano pericoli e ne approfitta il Santa Rita che affonda procurando il colpo: La Malva viene trovato in profondità dove gestisce alla perfezione il pallone, pallonetto a scavalcare il diretto avversario e piattone preciso a imbucare in buca d’angolo. 3-1. Manco il tempo di esultare che i padroni di casa compiono un’ingenuità: il Yousef sbaglia di nuovo e appoggia corto verso il portiere, Cagliostro si trova da quelle parti e non perdona, pallonetto di prima impeccabile e portiere battuto. I biancoblù al contrario di quanto si possa aspettarsi prendono in mano le redini del gioco e sfiorano il gol in due occasioni: prima Hernandez pescato da una punizione di Aymane Nakrakchi da pochi passi trova un miracolo del portiere, poi lo stesso diciassette che aveva servito “l’assist” rientra sul sinistro e a giro prova sul secondo palo trovando solo il legno. Ultimi minuti infuocati, ma non cambia il risultato. Finale 3-2, a sorridere il Santa Rita.
IL TABELLINO
SANTA RITA-RIVER 1951 3-2
RETI (2-0, 2-1, 3-1, 3-2): 28' Hernandez Romero (S), 5' st Hernandez Romero (S), 19' st Saba (R), 36' st La Malva (S), 39' st Cagliostro (R).
SANTA RITA (4-2-3-1): Gallo 6.5, Rossetto 6.5 (2' st Canale 6.5), Vinci 6 (20' st Camonita 6), Ghasemiesmaeilkola 6, Yousef 5, De Marco 6.5, Hernandez Romero 8, Mauro 7 (12' st Licciardi 6), La Malva 7, Zulian 5.5, Accetturo 7.5 (30' st Nakrachi 6.5). A disp. Mortara, Franceschi. All. Russo 7.
RIVER 1951 (4-4-2): De Rossi 6.5, Costa 5.5, Mastrorosa 6.5, Paci 6, Riccio 6, Ba 5.5, Saba 6.5, Habtamu 6 (6' st Santomauro 6), Kallow 5.5 (9' st Ortalda 6.5), Cagliostro 7, Altieri 6. A disp. Kamate, Castelli, Perri, Traversi, Ferreri, Maggio. All. Caputo 6. Dir. D'Apice.
ARBITRO: Santoro di Torino 6.5.
AMMONITI: Cagliostro (R), Zulian (S), Santomauro (R), Ba (R).
LE PAGELLE
Santa Rita
Il Santa Rita di Saverio Russo vincente per 3-2 e autore dello strappo chiave con prospettiva salvezza.
Gallo 6.5 Nella prima frazione viene chiamato in causa nel finale e compie un autentico miracolo mantenendo il risultato di vantaggio, questo porta i compagni a scendere in campo più spensierati e a trovare subito il raddoppio. Subisce due reti su cui può fare ben poco.
Rossetto 6.5 Non ha il solito strapotere fisico che gli permetteva di arare la corsia, forse per un problema fisico con cui convive per tutto il match; fatto sta che riesce a giocare d’astuzia focalizzandosi maggiormente sul posizionamento rispetto che piano atletico.
2' st Canale 6.5 Contribuisce con quella corsa e forza fisica che era mancata sull’out sinistro nel primo tempo, la sua esplosività è una chiave, anche se a volte eccede in egoismo. Prova addirittura a trovare il gol dalla distanza.
Vinci 6 La sua partita è buona, senza bassi ma nemmeno senza alti. E' ordinato e bravo nella marcatura di Altieri, unica nota negativa l'eccessivo nervosismo ingiustificato.
20' st Camonita 6 Ha il tempo di subire una gomita altezza occhio che gli lascia un ricordo amaro della partita, ma torna in campo a dimostrare lo spirito guerriero che si vede anche nei suoi pochi minuti all'insegna dell'attenzione difensiva.
Ghasemiesmaeilkola 6 Buoni recuperi di palla seguiti dalla ricerca rapida della verticale. Molte volte eccede con la ricerca del lungo e questo non porta benefici.
Yousef 5 La sua partita fino a metà della ripresa era monumentale, poi due errori gravi a cui i compagni hanno saputo mettere una pezza. Prima non allontana avviando l'azione del 2-1, poi sbaglia la scelta e appoggia direzione portiere dove si trova Cagliostro, errore che vale il 3-2.
De Marco 6.5 Rispetto al compagno di reparto non commette ingenuità, però nell'occasione del primo gol targato River sembrava potesse fare di più nella marcatura di Saba.
Hernandez Romero 8 Per lui doppietta di testa non è cosa da tutti i giorni. Indirizza la gara sui binari giusti e si dimostra un pericolo costante, serve una grande prestazione di Mastrorosa per limitarlo leggermente e per creare un duello piccante ed emozionante.
Mauro 7 Si carica di responsabilità quando i compagni non sembrano ancora entrati in partita, prende la leadership tecnica distinguendosi per progressioni palla al piede e per creare situazioni interessanti, non va nemmeno lontano dal gol con una conclusione da fuori.
12' st Licciardi 6 Ingresso in mediana per aggiungere dinamismo e centimetri. Recupera un buon numero di palloni allontanando senza fronzoli la sfera quando si è in zona di pericolo.
La Malva 7 Si propone spesso in profondità quando per caratteristiche dovrebbe essere un riferimento su cui appoggiarsi, la prima volta che compie quel movimento il Santa Rita trova una trama fantastica con cui passa in vantaggio. Nella ripresa gioca al massimo delle sue capacità e chiude la sfida con un euro-gol.
Zulian 5.5 Il Papu, come definito dai suoi tifosi, non vive un match superlativo. Trova grossa difficoltà ad agire in cabina di regia, sbagliando anche nei tempi di intervento oltre che in tocchi tecnici.
Accetturo 7.5 L'altro fattore chiave della gara. Si traveste in assist man regalando due assist superlativi a Hernandez, dal destro partono due cross precisi a ricordare David Beckam, il paragone forse è azzardato ma la sua prestazione ha permesso di meritarselo.
30' st Nakrachi 6.5 Riesce, nonostante giochi un quarto d'ora, ad essere di grande impatto. Serve su punizione una carezza su cui Hernandez sfiora la tripletta; poi, non contento, rientra sul sinistro e trova un tiro a giro che si stampa sul palo facendo illudere alla prodezza.
All. Russo 7 Schieramento impeccabile nonostante fatichi ad ingranare. I suoi ragazzi dimostrano carattere e non si fanno abbattere dal gol che riaprirebbe i conti, lui li premia con cambi impeccabili per regalare tre punti chiave per la salvezza.
River 1951
Il River di Nicola Caputo chiamato ad un cambio di marcia in vista del finale di stagione, il rischio è la retrocessione
De Rossi 6.5 Imperioso nel tenere i suoi in gara con interventi belli ma anche molto efficaci, ha la sfortuna di trovare contro i rivali in uno stato di forma offensivo invidiabile.
Costa 5.5 Contenere Accetturo non è semplice e vive una partita con più di qualche difficoltà, l’avversario vince quasi sempre il duello personale e scappa più volte via nella sua zona di competenza.
Mastrorosa 6.5 Il più intraprendente e propositivo del pacchetto arretrato, lotta e contiene anche bene Hernandez, viene sorpreso una volta alle spalle nell'occasione dell'1-0; rimedia salvando un gol già fatto con una chiusura imperiosa che permette di sperare ancora nel pareggio per qualche minuto.
Paci 6 Inizialmente è dominio River in mezzo al campo, lui e Riccio sono bravi nel non lasciare respirare gli avversari di reparto e nel far guadagnare metri ai compagni. Manca però qualcosa che permetta di trovare l'imbucata giusta.
Riccio 6 Bene nello smistare palla e giocare in orizzontale, però è necessario osare di più. Servirebbe rischiare la giocata per trovare le qualità dei compagni offensivi.
Ba 5.5 Si preoccupa della marcatura stretta di La Malva e fin quando l’avversario viene cercato ce l’ha vinta sul piano atletico; infatti, il suo sprint è decisamente buono come le letture sui lanci, sorge il problema quando l’avversario gioca spalle alla porta, dove non trova il modo di fermarlo. A pochi minuti dalla fine si ferma per infortunio, l'augurio è di pronta guarigione.
Saba 6.5 Prima frazione male in un ruolo forse non suo. Nella ripresa viene avanzato e si trova a suo agio: segna un gol molto bello e spreca un'altra buona chance, strappi e velocità a dare nuova linfa all'attacco biancorosso.
Habtamu 6 Per essere il più piccolo in campo non sfigura affatto, riesce sul piano tecnico e fisico a tenere testa a avversari tosti. Quando ha gli spazi sa essere incisivo, purtroppo lo trova solo nei primi minuti di match.
6' st Santomauro 6 Entra e lotta, per questo si procura anche un cartellino giallo; però non incide nel cambiare tecnicamente le sorti del match.
Kallow 5.5 Forza fisica fuori dal comune, ha uno strappo difficile da contenere e ogni qual volta viene servito in profondità impensierisce la difesa, peccato che accada una sola volta e appaia un po' fuori partita.
9' st Ortalda 6.5 Il cambio chiave per svoltare il match. Va ad agire in trequarti rendendosi fastidioso sulle seconde palle, come nell’occasione del gol in cui recupera e serve un filtrante impeccabile.
Cagliostro 7 Il fantasista a disposizione dei suoi compagni, viene molto cercato e per questo è sempre coinvolto nelle occasioni di strada. E' la mente della manovra offensiva e trova la rete del 3-2 per tenere vive le speranze fino alla fine.
Altieri 6 Rischia di inventarsi un gol da un lancio sporco e difficile da valutare, il suo colpo di testa illude solamente. Poi, sempre nella prima frazione, da pochi passi tira sulle braccia del portiere non riuscendo ad essere decisivo; nella ripresa non è lucido e cerca di sfidare tutti da solo perdendo spesso il pallone.
All. Caputo 6 I suoi ragazzi hanno creato ma non sono riusciti a sbloccare per primi la sfida. L'aggiunta di un trequartista ha inciso ma non è bastato, la differenza l'hanno fatta gli episodi e la qualità dei singoli.