Prima Categoria
22 Maggio 2022
Francesco Larotonda (a sx) e Giuseppe Scordato (a dx) protagonisti della vittoria targata Chianocco
Il calcio sa regalare sempre storie bellissime e nel pomeriggio di Santa Rita, dove si doveva assistere alla matematica salvezza dei padroni di casa, ha avuto luogo uno show targato Chianocco, formazione alla disperata ricerca di punti per sperare ancora nella salvezza senza passare dai play-off. Natalino Calabrò con un organico ridotto all'osso, viste anche le squalifiche del capitano Cerrato e di Rizzi, trova una prestazione impeccabile e balza al 12° posto superando il San Giorgio e accorcia a soli tre punti proprio dai biancoblù.
Saverio Russo ha provato a festeggiare affidandosi al consolidato 4-2-3-1: tra i pali Gallo; Camonita, Yousef, Della Corte e Rossetto in difesa; in mediana Seyedali con Licciardi; linea di trequarti composta da Franceschi, Zulian e Hernadez; unica punta La Malva. D'altro canto Calabrò per prendersi i tre punti opta sul 4-4-2: Miceli in porta; Brogobello, Armando, Irimia e Trisolino in difesa; sulle fasce Tonda e Larotonda con in mezzo al campo Martino e Michieli; in attacco Pelle e Scordato.
Pelle non perdona, Miceli insuperabile. Le maggiori motivazioni ospiti portano ad un inizio aggressivo volto a sbloccare subito il match. Gli uomini in viola creano da calcio da fermo subito due situazioni interessanti non andando lontano dal bersaglio con una conclusione di Trisolino. La grande pressione porta al minuto 7 ad arrivare vicino al vantaggio con un fendente di destro di Pelle, la conclusione è promessa al secondo palo ma Gallo è attento e con un grande intervento risponde. Il Santa Rita prova a reagire, non vuole essere uno spettatore della sfida e alza il baricentro, ma proprio nel momento che sembra essersi ripresa subisce il colpo: Pelle prende palla in trequarti e attacca diretto verso la porta avversaria, viene chiuso da due avversari ma vince il rimpallo, può così prendere la mira con il mancino e trovare l’angolo lasciando immobile Gallo. È 1-0 per il Chianocco. Il Santa Rita sa di dover alzare i giri del motore perché gli avversari stanno dimostrando di valere il vantaggio, per questo prendono completamente in mano il pallino del gioco traendone i frutti. Al 18’ su un corner perfetto di Rossetto arriva in terzo tempo Franceschi ma Miceli nega il gol con un colpo di reni fantastico. Il numero uno si ripete poco più tardi negando a La Malva il gol, l'attaccante dopo esser stato servito da una palla illuminante di Seyedali ha provato a piazzare non riuscendo a segnare. Il Chianocco dopo essersi salvato grazie ai guantoni del suo numero uno capisce di dover mostrare lo smalto dei primi minuti e con gli inserimenti arriva in porta, come al 28’ quando Pelle prova piazzare ma Gallo gli nega la rete con un grande intervento. I biancoblù ci provano e con una perla di Licciardi su punizione si vedono fermare le speranze pareggio sul palo. La partita si assesta in una fase di stallo che non nasconde la possibilità di colpire da un momento all'altro per una delle due squadre e al 44’ ne approfitta il Chianocco: Scordato lavora sul limite la sfera e con un’invenzione premia l’inserimento di Larotonda sulla sinistra, il sette deve solo controllare e concludere, Gallo si oppone sul primo tentativo ma non può nulla sulla ribattuta. È 0-2. Il primo tempo si chiude con questo risultato, il contraccolpo psicologico per gli uomini di Russo si può far sentire, mentre gli orange iniziano a guardare com’è la situazione sugli altri campi.
Scordato la chiude, il Santa Rita di cuore. La ripresa si apre con un Santa Rita subito offensivo alla ricerca di un gol per riaprire la sfida, si cerca di passare dagli esterni e dalla qualità di Franceschi, proprio il mancino del sette trova al centro dell’aria di rigore Hernandez dopo soli due minuti, il quale di testa non inquadra lo specchio. Però, dopo un incoraggiante avvio, sono gli ospiti a riprendere in mano la sfida. Giocano sul velluto e sembrano in grado di riuscire a fare tutto mentre gli avversari al contrario vanno in panne e la conseguenza è il terzo gol. Al 10’ Rossetto sotto pressione prova un retro passaggio di testa al portiere, Scordato capisce tutto e ringrazia saltando l'estremo difensore prima di siglare il 3-0. Per i padroni di casa saltano i nervi e al 13’ sono costretti all’inferiorità numerica per l’espulsione di Franceschi, reo di aver utilizzato un'espressione blasfema. Gli uomini di Russo con orgoglio cercano di siglare il gol della bandiera e con una bella conclusione dalla distanza di Hernandez non vanno lontano dal riuscirci. Rete della bandiera che arriva al 28’ con un capolavoro: Accetturo dalla metà campo effettua un lancio tagliato verso l’aria di rigore, lancio che premia La Malva, il bomber al volo di mancino non sbaglia. Nel finale si assiste ad un assalto dei padroni di casa che provano in tutti i modi a rientrare nel match, al 43’ Licciardi con una punizione dal limite ci prova ma non ripete la perla del primo tempo. Con l'orgoglio biancoblù si chiude la sfida vinta con merito dagli orange, i quali non hanno sbagliato ad approcciare la sfida ed hanno espresso un gioco di qualità.
IL TABELLINO
SANTA RITA-CHIANOCCO 1-3
RETI (0-3, 1-3): 12' Pelle (C), 44' Larotonda (C), 11' st Scordato (C), 28' st La Malva (S).
SANTA RITA (4-2-3-1): Gallo 7, Camonita 5.5, Rossetto 5, Ghasemiesmaeilkola 6 (1' st Thiaw 6.5), Yousef 6 (30' Vinci 5.5), Della Corte 6.5, Franceschi 5, Licciardi 6, La Malva 6, Zulian 5.5 (6' st Accetturo 6.5), Hernandez Romero 5.5 (33' st Mauro sv). A disp. Billeci, El Aya. All. Russo 5.5.
CHIANOCCO (4-4-2): Miceli 7, Borgobello 6.5, Trisolino 7, Irimia A. 6.5, Armando 7, Martino 6.5, Larotonda 7, Michieli 6.5 (47' st Xhafa sv), Pelle 7 (47' st Fazzari sv), Tonda 6.5 (39' st Saggin sv), Scordato 7.5. All. Calabrò 7.
ARBITRO: Fontolan di Aosta 6.5.
AMMONITI: Ghasemiesmaeilkola (S).
ESPULSI: 13' st Franceschi (S).
LE PAGELLE
SANTA RITA
Il Santa Rita di Saverio Russo momentaneamente in zona salvezza ma con il pericolo a soli tre punti di distanza
Gallo 7 Subito chiamato in causa deve metterci i guantoni per sventare un grosso pericolo targato Pelle, stesso avversario che lo buca con un mancino imparabile su cui non può nulla. Fa quel che può per tenere in piedi i compagni, visibilmente in difficoltà.
Camonita 5.5 Non riesce sulla corsia destra ad essere partecipe della sfida. Si vede poco e nelle poche occasioni non si rende protagonista di giocate importanti.
Rossetto 5 Basso a sinistra ci mette qualità per trovare i compagni con i cross. Del suo passaggio al centro della difesa non ne beneficia la squadra, la quale perde un faro delle trame offensive, il tutto prima di compiere un errore grossolano a mettere ko la sua squadra.
Ghasemiesmaeilkola 6 Per le qualità tecniche che ha si fa coinvolgere troppo poco nella manovra. Dimostra i rimpianti che si possono avere quando crea con un passaggio in pallonetto invita La Malva a segnare.
1' st Thiaw 6.5 Contributo importante sul piano fisico e dinamico in mezzo al campo, si rivela uno dei protagonisti per provare a recuperare nonostante l’inferiorità numerica.
Yousef 6 Imposta il suo modo di giocare sul piano fisico e riesce con le sue doti atletiche ad infastidire gli attaccanti avversari, non è sempre efficace però negli interventi.
30' Vinci 5.5 Si vede buttato nella mischia a freddo e in una situazione non positiva, nonostante ciò ci si aspetta un contributo che non arriva, sulla destra potrebbe spingere invece si fa vedere un po' timido.
Della Corte 6.5 Il classe 2003 è il più giovane in campo ma anche uno dei migliori tra le fila biancoblù. Non ha paura dei duelli e ha un’intelligenza tale da poter giocare in scioltezza d’anticipo.
Franceschi 5 Cambia molto posizione in campo per cercare lo spazio dove può essere pericoloso. Ha la capacità, grazie ad un grande dribbling, di creare superiorità numerica; ma è ingenuo nel prendere un'espulsione banale e lasciare la squadra in dieci uomini.
Licciardi 6 Punizione, destro a giro e palo. L’azione che descrive al meglio la sua partita: qualità tecniche indiscutibili ma manca qualcosa per prendersi sulle spalle i compagni.
La Malva 6 Non riesce a giocare con la solita pulizia nel lavoro spalle alla porta fondamentale per il gioco del suo tecnico. Inoltre, non riesce a siglare la rete “semplice” nella prima frazione per poi siglare una perla quando è difficile recuperare.
Zulian 5.5 Galleggia in trequarti alla ricerca dello spunto giusto, risultando però poco nel vivo del gioco. Riesce a farsi vedere creandosi una chance, ma pecca in cattiveria al momento di concludere.
6' st Accetturo 6.5 A volte sul piano del temperamento viaggia sul filo del rasoio, però aggiunge in campo quella foga per tentare l'assalto finale e non a caso è suo l'assist per il gol di La Malva.
Hernandez Romero 5.5 Nella prestazione opaca targata Santa Rita l’assenza dei suoi strappi e della sua qualità risulta chiave. Ci prova di testa nel secondo tempo ad entrare nel match, ma è un vano tentativo. (33' st Mauro sv)
All. Russo 5.5 La sua formazione è mancata nel momento in cui era richiesto colpire, eppure è sembrata mancare un po' di fisicità e voglia di andarsi a prendere i tre punti.
CHIANOCCO
Il Chianocco di Natalino Calabrò capace di non sbagliare l'appuntamento più importante della stagione e di alimentare le speranze Salvezza
Miceli 7 Saracinesca chiusa. Compie due miracoli nel primo tempo decisivi per mantenere il vantaggio e poi chiudere la sfida. Dimostra grande reattività ed una velocità rara nello scendere a terra, dei tre punti almeno uno è suo.
Borgobello 6.5 Rispetto al compagno sulla corsia opposta si ravvede maggiormente di difendere con attenzione; eppure non rinuncia a proiettarsi in avanti quando può.
Trisolino 7 Sa essere un fattore importante per rendere la corsia di destra un costante pericolo. Ha qualità per duettare con i compagni e corsa per affondare più volte sulla fascia.
Irimia A. 6.5 E’ sempre al posto giusto, questo gli permette di leggere con largo anticipo le situazioni di gioco e chiudere le iniziative avversarie.
Armando 7 Muro viola. Si ritrova più volte come l’ultima spiaggia su cui i compagni possono affidarsi per chiudere i pericoli e risponde alla grande, la chiusura su Zulian pronto a colpire è da manuale del calcio.
Martino 6.5 Supporto totale sia in fase difensiva che offensiva. Nella festa viola, nonostante ci prova, non riesce a lasciare il segno nonostante ci provi molto.
Larotonda 7 Nel primo tempo ha una sola chance che sfrutta come meglio non può. Certo segna su ribattuta, ma in chiave salvezza la rete è più che decisiva. Dimostra più volte di poter alzare il livello del gioco.
Michieli 6.5 Il mastino di Calabrò. Mette a referto una prestazione chiave dal punto di vista attitudinale: fa sue tutte le seconde palle, è il primo a chiudere le linee di passaggio e non si fa intimidire dallo scacciare il più lontano possibile i pericoli. (47' st Xhafa sv)
Pelle 7 Re di Chianocco. È il fulcro della manovra offensiva, se si vuole essere pericolosi si passa dai suoi piedi. Non a caso segna l’importante gol che sblocca la sfida, oltre ad arrivare più volte vicino al bis personale. (47' st Fazzari sv)
Tonda 6.5 In un attacco versione stellare non sfigura affatto. Sulla sinistra è imprevedibile e riesce a tirare fuori il coniglio dal cilindro, dopo un azione personale nel finale non riesce a siglare una rete che sarebbe splendida. (39' st Saggin sv)
Scordato 7.5 Gioca in versione Ozil. Come il fantasista tedesco è raffinato nel tocco del pallone e dimostra di vedere linee di passaggio che altri non vedono, ne sa qualcosa Larotonda che approfitta di un suo cioccolatino. Ha anche l’astuzia di approfittare del blackout avversario per segnare un gol.
All. Calabrò 7 Non sbaglia la sfida più importante della stagione. Con pochi uomini a disposizione schiera l'undici migliore e nonostante la tanta qualità trova anche il modo di rendere la formazione equilibrata.