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Prima Categoria

Vallorco, sei una favola pazzesca: biancoblù in Promozione

L'eterno Naretto e la muraglia Sanogo firmano il successo sul Saint Vincent che vale la vittoria del campionato per il gruppo di Luca Bruno Mattiet

Vallorco, sei una favola pazzesca: biancoblù in Promozione

Il Vallorco di Luca Bruno Mattiet festeggia una meritatissima Promozione

Un’impresa che farà storia. Il Vallorco vince il campionato e torna in Promozione. Il gruppo allenato da Luca Bruno Mattiet non ha fallito il match point casalingo contro il Saint Vincent: ai biancoblù è bastato il gol di Naretto (che aveva deciso anche la gara di andata) su assist di uno scatenato Prandoni. Il terzino sinistro ha poi regalato un ulteriore momento magico a tutti, coinvolgendo tutta la squadra nella proposta di matrimonio alla propria fidanzata. La ciliegina sulla torta di una partita e di una stagione perfette, in cui a sigillare il tutto ci ha pensato il solito, eroico, Seydou Sanogo, che nella ripresa ha calamitato su di sè qualsiasi pallone arrivasse in area di rigore. I cuorgnesi possono dunque festeggiare un’impresa titanica, considerando che tre anni fa i biancoblù erano in Seconda Categoria. Grande festa per tutti al Carlin Bergoglio, che tra fumogeni, cori a squarciagola ed euforia generale può tornare a respirare aria di Promozione.

Ererno Naretto. Bruno Mattiet si presenta con la formazione tipo praticamente al completo ad eccezione di Grosso, inizialmente in panchina, sostituito dal classe 2003 Lechiara, alla primissima da titolare in campionato. I valdostani devono invece fare a meno di due pedine fondamentali: Arena a centrocampo e Destrotti in attacco. Abito classico per i cuorgnesi: 4-2-3-1 con Naretto unica punta e Lechiara, Gobbato e Bruno ad agirgli alle spalle. 4-4-2 invece per il gruppo di Girelli, con la coppia Gullone (‘00)-Rovira (‘79) a fornire il perfetto mid tra esperienza e gioventù. I padroni di casa non vogliono lasciarsi sfuggire l’occasione di chiudere il discorso titolo con una giornata d’anticipo e partono a razzo. Dopo soli cinque minuti arriva la prima chance: cross di Prandoni dalla sinistra, Bruno fa da sponda per l’occorrente Riva Governanda, che calcia però alto. Il tifo è scatenato, c’è l’atmosfera delle grandi occasioni, i giocatori in campo la percepiscono e caricano a testa bassa, fino a quando al 10’ tutta la tribuna può esplodere. Riva Governanda traccia una parabola immaginifica per lo scatenato Prandoni, che da sinistra mette un cioccolatino sulla testa di Naretto, che da bomber consumato qual è di testa la piazza nell’angolino basso e fa 1-0. Passano solo pochi minuti, ed i biancoblù vanno vicini al raddoppio: solita azione dirompente di Bruno sulla destra, palla dietro per Gobbato che dal limite fa partire un rasoterra che esce di poco a lato della porta difesa da Bianquin. Il dominio territoriale cuorgnese è incontenibile: al Saint Vincent non rimane che provare a recuperare palla e ripartire in contropiede. Ma al 23’ effettivamente Pascarella sente un brivido freddo corrergli sulla schiena, quando dopo un’azione personale Arieta prova il diagonale che termina di pochissimo a lato. Passata la paura, i biancoblù riprendono in mano il pallino del gioco, anche se di ulteriori pericoli verso la porta difesa da Bianquin non ne arrivano, anche a causa della presenza a centrocampo di Bosonin, uomo ovunque a disposizione di Girelli. Il primo tempo termina così sull’1-0 per i cuorgnesi, che sicuramente proveranno ad allargare il divario nella ripresa per evitare rischi.

Muraglia Sanogo. Le squadre rientrano dagli spogliatoi dopo l’intervallo con gli stessi effettivi che hanno iniziato il primo tempo. Dopo soli due minuti Lechiara prova subito a chiudere i conti: il classe 2003 riparte in contropiede e si fa tutto il campo, calciando però debolmente a lato dopo una corsa di 50 metri. Dopo soli cinque minuti ecco il primo cambio della partita: Girelli toglie un evanescente Brscic e lo sostituisce con il classe ‘96 Grenier. Subito dopo i valdostani rischiano di combinare la frittata: Gullone perde un pallone sanguinoso al limite dell’area, Naretto serve Gobbato che viene però murato da Bianquin, che poi deve ripetersi su una punizione velenosa di Prandoni. Le occasioni mancate cominciano ad essere tante per il gruppo di Luca Bruno Mattiet, con lo spettro del pareggio che continua ad aleggiare sul Carlin Bergoglio. Gli ospiti sembrano infatti essere rientrati molto più quadrati rispetto al primo tempo, con l’ingresso di Grenier che in più ha portato freschezza ed imprevedibilitá sull’out di destra. I biancoblù preferiscono chiudersi a riccio e ripartire in contropiede, sfruttando la velocità di Bruno e Lechiara. Proprio quest’ultimi al 20’ confezionano la chance più clamorosa della ripresa: il classe 2003 vola sulla destra, temporeggia ed al limite dell’area serve il capitano, che tutto solo davanti a Bianquin si fa ipnotizzare dal portiere valdostano, letteralmente miracoloso nel mandare in angolo. Se possibile, il gol mangiato manda ancora più in ansia il Vallorco, con Bruno Mattiet che preferisce coprirsi ulteriormente, inserendo un difensore, Valentin Nicolaescu, al posto dell’esterno offensivo Lechiara. Negli ultimi minuti la tensione si taglia con un coltello, ma ci pensa il bronzo di Riace della dofesa cuorgnese a spazzare via ansie e preoccupazioni. È Seydou Sanogo l’eroe del secondo tempo: il centrale biancoblù classe 1996 fa suoi tutti i palloni che transitano in area di rigore, di testa, di piede, in ogni modo possibile, fino al triplice fischio dell’arbitro che fa esplodere di gioia la tifoseria cuorgnese e tutta la panchina. Il Vallorco può finalmente festeggiare una meritatissima Promozione.

Bruno

IL TABELLINO

VALLORCO-SAINT VINCENT CH. 1-0
RETI: 10' Naretto (V).
VALLORCO (4-2-3-1): Pascarella 6, Margrotto 6.5, Prandoni 8, Giolitto 7 (31' st Boetto 6.5), Sanogo 8, Barioli 7, Bruno 6.5, Riva Governanda S. 7.5, Naretto 7.5 (38' st Ponzetto sv), Gobbato 6.5 (45' st Ferrari sv), Lechiara 7 (33' st Nicolaescu Val. sv). A disp. Borille, Vironda, Dantonia, Grosso, Cattarello. All. Bruno Mattiet 7.
SAINT VINCENT CH. (4-4-2): Bianquin 7.5, Belloro 5.5, Lombardini 5.5 (41' st Porro sv), Bosonin 7, Vuillermoz D. 5.5, Racchio 6, Dellarosa 5.5 (38' st Bocca sv), Brscic 5.5 (5' st Grenier 6.5), Rovira 5.5, Gullone 5.5 (25' st Saladino 5.5), Arieta 6.5. A disp. Vicari, Giovetti, Lombardi M, Jellouli, Roncali. All. Girelli 6.5. Dir. Spirli.
ARBITRO: Guacchione di Collegno 7.
AMMONITI: 33' Bosonin (S), 42' Barioli (V), 8' st Lombardini (S), 16' st Prandoni (V), 19' st Belloro (S), 35' st Saladino (S), 43' st Grenier (S), 46' st Racchio (S).

Vallorco

LE PAGELLE

VALLORCO
Pascarella 6 Passa un pomeriggio relativamente tranquillo, non dovendo praticamente mai sporcarsi i guantoni.
Margrotto 6.5 Lascia che a spingere sia Prandoni sull’altra fascia, mentre lui si preoccupa di non concedere spazi in contropiede ai valdostani.
Prandoni 8 È carico a mille e si vede: aziona il motorino sin dai primi minuti e sforna cross a ripetizione. L’assist per Naretto è l’ennesimo cioccolatino della stagione. Scalda anche i guantoni di Bianquin con una punizione velenosa. A fine partita corona il tutto con un momento che non dimenticherà, coinvolgendo tutta la squadra nella sua proposta di matrimonio alla propria fidanzata.
Giolitto 7 In mezzo al campo è letteralmente ovunque: lo si vede recuperare palla al limite dell’area per poi lanciarsi subito in avanti per dare il proprio contributo alla fase offensiva.
31’ st Boetto 6.5 Sradica palloni importanti dai piedi degli avversari, dando modo alla squadra di respirare e guadagnare metri preziosi nel finale.
Sanogo 8 Domina come sempre sui palloni alti e si concede anche il lusso di effettuare dei lanci dalle retrovie, che per poco non diventano assist perfetti per gli esterni. Nella ripresa calamita tutti i palloni sui suoi piedi o sulla sua testa, spazzando via ansie e pericoli.
Barioli 7 Forma la solita cerniera di cemento con Sanogo, così come è stato per tutto il campionato.
Bruno 6.5 Pericolo costante sulla destra: mette in costante apprensione Belloro, che fatica a stargli dietro, e crea sempre superiorità numerica, oltre a servire assist golosi ai compagni. Mezzo voto in meno per il gol mangiato nella ripresa, anche se Bianquin è miracoloso nell’occasione.
Riva Governanda S. 7.5 Solita illuminata regia in mezzo al campo. Non perde mai il pallone e dà il via all’azione che porta al gol di Naretto con un tracciante di rara precisione per Prandoni.
Naretto 7.5 Vince la sfida a distanza tra veterani con Rovira, facendo da punto di riferimento avanzato e punendo i valdostani, come all’andata, con un colpo di testa da bomber navigato. Il gol è tanto bello quanto importante, dato che vale la firma decisiva sulla Promozione. (38’ st Ponzetto sv)
Gobbato 6.5 Va vicino alla gioia personale nel primo tempo, quando un suo rasoterra mette i brividi a Bianquin. Dialoga in maniera sempre precisa sulla trequarti, per poi risfiorare il gol ad inizio secondo tempo. (45’ st Ferrari sv)
Lechiara 7 Molto utile in entrambe le fasi, sia in aiuto a Prandoni che in appoggio all’unica punta Naretto. In contropiede risulta devastante, ma Bruno butta via un suo assist perfetto. (33’ st Nicolaescu Val. sv)
All. Bruno Mattiet 7 Una gara giocata sulla falsa riga delle ultime uscite. Passati in vantaggio, i suoi si sono sì chiusi molto, ma consci del fatto che con una coppia di centrali così è difficile prendere gol. Dimostra di conoscere alla perfezione le caratteristiche dei suoi e porta a casa una Promozione che sa di miracolo.

Prandoni

SAINT VINCENT CH.
Bianquin 7.5 Sul gol di Naretto non può fare assolutamente nulla: il colpo di testa dell’attaccante biancazzurro è precisissimo. Risponde presente invece sul tentativo ravvicinato di Gobbato ad inizio ripresa e su una punizione di Prandoni. Miracoloso invece l’intervento su Bruno che avrebbe chiuso anzitempo la contesa.
Belloro 5.5 Bruno è una furia e lo punta ripetutamente in uno contro uno, mandandolo spesso e volentieri in tilt.
Lombardini 5.5 Pomeriggio di sofferenza anche per lui, che deve fronteggiare un Prandoni versione eurostar. Dalla sua parte il Vallorco affonda come un coltello nel burro. (41’ st Porro sv)
Bosonin 7 Recupera una quantità considerevole di palloni, trasformandoli poi in azioni offensive dimostrando di saper abbinare alle perfezione qualità e quantità.
Vuillermoz D. 5.5 Si perde Naretto in marcatura sul cross di Prandoni. Sale di ritmo nella ripresa, anche se l’errore risulta decisivo.
Racchio 6 La linea difensiva valdostana va da subito in affanno, e lui non trova il modo di raddrizzarla in tempo, anche se a fine partita salva tutto in scivolata su cross rasoterra di Bruno.
Della Rosa 5.5 Ben contenuto da Margrotto, fatica a ritagliarsi una porzione di campo in cui sprintare. (38’ st Bocca sv)
Brscic 5.5 Difficile dare una mano agli attaccanti quando di fronte hai un pendolino instancabile come Prandoni, che gli sguscia più volte alle spalle.
5’ st Grenier 6.5 Entra con il piglio giusto: si piazza sulla destra ed è l’unico a procurare qualche fastidio a Prandoni.
Rovira 5.5 Sanogo e Barioli non lo lasciano respirare, nè tantomeno gli danno l’opportunità di calciare verso la porta difesa da Pascarella.
Gullone 5.5 Lotta senza tirarsi indietro in mezzo al campo, provando a limitare le trame offensive avversarie, ma rischiadi combinare una frittata ad inizio ripresa: Bianquin lo salva.
25’ st Saladino 5.5 Non trova il modo di incidere in modo determinante sulla partita, dovendo anche ricorrere alle maniere forti per fermare in contropiede i biancoblù.
Arieta 6.5 È l’unico che prova ad accendere la luce là davanti: nel primo tempo punta con coraggio Sanogo e cerca il diagonale che per poco non trafigge Pascarella.
All. Girelli 6.5 È vero, di pericoli particolarmente significativi i suoi non ne portano troppi dalle parti di Pascarella, ma i valdostani hanno il merito di giocarsela alla pari con la vincitrice del campionato, mettendola sotto pressione e costringendo Sanogo ad una gara leggendaria.

ARBITRO: Guacchione di Collegno 7 Bravo a non fare in modo che la partita gli sfugga di mano nell’unico momento di vera tensione nel primo tempo. Non si nota praticamente mai, a conferma della positività della sua direzione di gara.

Vallorco

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