Prima Categoria
26 Giugno 2022
Prima Categoria; Don Bosco Asti - Villastellone: il Villa esulta per la qualificazione in Promozione
Un’impresa che sa di leggenda. Un’emozione che giocatori, staff, dirigenti e tifosi del Villastellone non dimenticheranno mai. I gialloverdi, con il pareggio per 0-0 ottenuto con il Don Bosco Asti in trasferta, possono infatti finalmente festeggiare la loro prima storica qualificazione in Promozione. Mai Promozione fu probabilmente più sudata, voluta, agognata, desiderata con ogni pizzico di energia spesa dal gruppo allenato da Giulio Zanotti, che con il Don Bosco ha raccolto i frutti di una stagione molto buona, coronata poi da dei playoff non adatti ai deboli di cuore. Garino al cardiopalma in trasferta, ancora trasferta sul difficilissimo campo del Perosa, per poi chiudere con la vittoria al fotofinish con il Sant’Albano ed il suddetto pareggio a Refrancore. Una soddisfazione immensa per tutta la società gialloverde, che ora potrà godersi le meritatissime vacanze ed iniziare a programmare la prima storica Promozione dei collinari.
Ingenuo Testolina. La prima occasione la mettono a referto gli ospiti: su un angolo del Don Bosco Carpignano riparte in contropiede servendo Petullo, che rientra sul sinistro e calcia però a lato. Il Don Bosco non sta certo a guardare: i padroni di casa sono consapevoli che serve una vittoria con almeno quattro gol di scarto per conquistare la Promozione. I gialloblù nei primi minuti guadagnano qualche angolo, ma senza riuscire ad impensierire particolarmente Bledig. Anche i gialloverdi ci provano da calcio piazzato: schema su calcio d’angolo di Petullo che libera al tiro Carpignano, che però tira altissimo sopra la traversa. Il Don Bosco ovviamente gioca con più leggerezza, consapevole di avere meno da perdere, mentre il Villastellone appare molto contratto nei primi venti minuti. Massera non riesce a districarsi tra le maglie di Testolina e Ghione, mentre Petullo prova in tutti i modi ad accendere la luce là davanti. Le stesse difficoltà le incontrano Morando e Yassir Kabli per i padroni di casa, ben imbrigliati da Vitrotti e Cavaglià. Su quest’ultimo però si abbatte una sfortuna pazzesca, dato che dopo soli venti minuti è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per infortunio. Al suo posto Zanotti butta nella mischia Filinceri, mantenendo intatto lo schieramento tattico. La difesa gialloverde ci mette qualche minuto ad assestarsi, e non a caso al 25’ arriva la chance più ghiotta per il Don Bosco: bella combinazione tra Morando e Kabli, il cui tiro non passa lontano dalla traversa. Il ritmo partita è piacevole, con ripetuti cambi di fronte a tenere sull’attenti tutti i giocatori. L’occasione più clamorosa però la costruiscono gli ospiti alla mezz’ora: lancio illuminante di Carpignano, Massera scatta in posizione regolare e si presenta tutto solo davanti a Milano, sciabattando però altissimo e mangiandosi incredibilmente il vantaggio. Poco dopo altra ghiotta chance per il Villa: Petullo si mette in proprii e calcia dal limite, andando a millimetri dal palo. Tutto sembra portare ad un tranquillo finale di primo tempo, ma nel giro di tre minuti Testolina rovina ingenuamente il suo bel primo tempo, rimediando due cartellini gialli ravvicinati e lasciando i suoi in dieci.
Eroico Milano, ma il Villa esplode di gioia. Patti, nonostante l’inferiorità numerica, decide di non effettuare sostituzioni, scegliendo di far scalare Vaqari accanto a Ghione. Il gruppo di Zanotti capisce però ovviamente che se c’è un momento per affondare il colpo è proprio questo. Dopo soli due minuti dall’inizio della ripresa è Quattrocolo a provarci dalla lunga distanza, trovando però il palo pieno alla destra di Milano. Subito dopo ci prova Massera, deciso a redimersi dopo il brutto errore nel primo tempo, ma Milano è attento e respinge con i piedi. Passati i primi minuti di spinta però, il Villa comincia inspiegabilmente ad arretrare il proprio baricentro, senza sfruttare l’uomo di vantaggio. Il gruppo di Patti riacquista fiducia, con il tecnico che decide di buttare nella mischia il classe ‘94 Ganiyu, che prende il posto di Morando. Il piano tattico dei gialloverdi è chiaro: aspettare compatti sfruttando la superiorità numerica e ripartire in contropiede, con il Don Bosco costretto a sbilanciarsi. È ancora l’asse Massera-Petullo a provarci, ma Milano è ancora reattivo in uscita bassa sul fantasista classe 1992. Zanotti prova come al solito a pescare il jolly dalla panchina, sostituendo Gariglio con Altavilla. Il classe ‘97 entra a spron battuto nel vivo del match, ma anche su di lui si abbatte la sfortuna, che lo costringe ad uscire dopo soli cinque minuti dal suo ingresso in campo. Al suo posto entra Miello, uno degli eroi gialloverdi di questo finale di stagione. Nemmeno l’ingresso dell’estroso attaccante cambia però l’antifona del finale di gara, con il Villa che palesa una tremenda paura di perdere. L’unico a provarci seriamente è Carpignano, che con un paio di siluri dalla distanza fa venire più di un brivido sulla schiena di Milano. Nonostante i segnali positivi dei suoi ragazzi, Zanotti preferisce non correre rischi, inserendo Gasaro nel finale e mettendosi a cinque dietro. I gialloblù si lanciano a testa bassa per salvare almeno l’onore, ed il Psg ne potrebbe approfittare con Miello, che però sbatte due volte su un miracoloso Milano. Nonostante qualche brivido, i gialloverdi reggono fino alla fine grazie ad un monumentale Vitrotti, che spazza lontanissimo l’ultimo pallone della partita, per poi festeggiare a più non posso insieme ai suoi compagni ed al tecnico Zanotti, artefici della prima storica Promozione gialloverde.
DON BOSCO AT-VILLASTELLONE 0-0
DON BOSCO AT (4-3-3): Milano 8, Ishaak S. 6.5, Cinello 6.5 (30' st Santini sv), Gramaglia 7, Ghione 6.5, Testolina P. 5.5, Toso 6, Vicario 7, Kabli Yassir 5.5 (30' st Manzone sv), Morando 6 (12' st Ganiyu 6), Vaqari 6. A disp. Padovani, Mortara, Abouzine, Giannicola, Kabli Yassin, Raviola. All. Patti 7.
VILLASTELLONE (4-4-2): Bledig 6, Berrino 6.5, Quattrocolo 7, Presta 6.5, Vitrotti 8, Cavaglià S. 6.5 (21' st Filinceri 7), Gariglio St. 6 (19' st Altavilla sv, 25' st Miello 6.5), Carpignano 7, Massera 5 (49' st Vitelli sv), Petullo 7.5 (44' st Gasaro sv), Collura 5.5. A disp. Marcolin, Perrone, Bari. All. Zanotti 7.5.
ARBITRO: Laugelli Casale Monferrato 6.5.
COLLABORATORI: Nazzaro e Stevanin.
AMMONITI: 38' Testolina P. (D), 9' st Gramaglia (D).
ESPULSI: 41' Testolina P. (D).
DON BOSCO ASTI
Milano 8 Non viene sollecitato troppo dagli attaccanti gialloverdi nel primo tempo, venendo graziato da Massera alla mezz’ora del primo tempo. Molto bella un’uscita bassa su Petullo a fine primo tempo, così come una respinta di piedi su Massera nella ripresa. Si ripete in uscita su Petullo, tenendo nuovamente in partita i suoi. Miracoloso due volte nel finale su Miello. Insomma, se i suoi rimangono sullo 0-0 è per gran parte merito suo.
Ishaak 6.5 Si rende protagonista di un paio di discese dirompenti sulla fascia destra, in cui riesce a saltare anche due o tre uomini alla volta palla al piede.
Cinello 6.5 Concentrato e presente, sventa un cross pericolosissimo che avrebbe trovato Gariglio tutto solo davanti a Milano. (30’ st Santini sv)
Gramaglia 7 Si limita a fare da filtro davanti alla difesa, lasciando ad altri il compito di portare palla e servire gli attaccanti, ma svolgendo un ottimo lavoro in copertura, immolandosi spesso e volentieri per la causa sui tiri dalla distanza degli avversari.
Ghione 6.5 Encomiabile lavoro del capitano, che tiene su la baracca anche in dieci contro undici.
Testolina 5.5 Parte alla grande in marcatura su Massera, ma rovina tutto rimediando due cartellini gialli nel giro di pochi minuti a fine primo tempo, lasciando i suoi in inferiorità numerica.
Toso 6 Gara di sacrificio in fase difensiva: recupera palloni importanti ma non riesce a dare un contributo in fase offensiva.
Vicario 7 Il faro del centrocampo gialloblù. Qualche volta pecca di egoismo, ma in generale sembra l’unico ad avere la personalità per impensierire i difensori gialloverdi.
Kabli Y. 5.5 Cincischia troppo palla al piede, perdendosi spesso in un bicchier d’acqua e sprecando anche una buona chance su assist di Morando. (30’ st Manzone sv)
Morando 6 Un unico lampo, quando con un geniale assist manda in porta Kabli, che però spreca tutto calciando alto.
12’ st Ganiyu 6 Prova a rendersi utile alla causa con la sua inesauribile energia, ma la difesa gialloverde regge.
Vaqari 6 Da esterno non trova spazi. Dopo l’espulsione di Testolina passa a centrale difensivo, rendendosi utile grazie alla sua duttilità.
All. Patti 7 Prova di assoluto carattere quella messa in mostra dai gialloblù che, nonostante si parasse loro davanti un’impresa titanica, hanno lottato fino all’ultimo secondo, mettendo in difficoltà il Villastellone a dispetto dell’uomo in meno.
VILLASTELLONE
Bledig 6 Attento come sempre nelle uscite alte, sfrutta la sua esperienza per dirigere il reparto arretrato.
Berrino 6.5 Molto bene nelle diagonali, fondamentale con cui impedisce a Morando di sgusciargli alle spalle.
Quattrocolo 7 Contiene bene Vaqari e bada al sodo in fase difensiva, lasciando a Berrino e Gariglio il compito di spingere sull’altra fascia. Centra un palo clamoroso ad inizio ripresa.
Presta 6.5 Recupera un quantitativo considerevole di palloni a centrocampo, andando anche alla conclusione dalla distanza per cercare il vantaggio.
Vitrotti 8 Il capitano dimostra sin da subito di essere in trance agonistica, bloccando tutto ciò che transita dalle sue parti con tempismo ed eleganza.
Cavaglià S. 6.5 Comincia bene, lavorando efficacemente in coppia con Vitrotti, ma la sfortuna si abbatte su di lui a soli venti minuti dall’inizio della gara, costringendolo a dare forfait.
21’ Filinceri 7 Entra a freddo ma non lo dà a vedere, dimostrandosi subito sul pezzo e seguendo diligentemente le direttive di capitan Vitrotti.
Gariglio S. 6 Potrebbe sfruttare meglio le sue lunghe leve in fase di spinta, ma dietro comunque si spende in aiuto a Berrino.
19’ st Altavilla sv Sfortunatissimo, entra con il piglio giusto ma viene frenato subito da un problema fisico.
25’ st Miello 6.5 Il jolly preferito di Zanotti prova a deciderla con un gol da applausi nel finale, gestendo inoltre sapientemente la palla negli ultimi infuocati minuti. Milano gli nega la goia del gol con due miracoli.
Carpignano 7 Solita regia illuminante da vertice basso del centrocampo. Da applausi la palla con cui manda in porta Massera, che però si mangia un gol non da lui. Sfiora l’eurogol nella ripresa con due bolidi dalla distanza.
Massera 5 Il gol mangiato a fine primo tempo grida ancora vendetta. Tutto solo davanti a Milano sciabatta altissimo condannando i suoi ad una ripresa di sofferenza. (49’ st Vitelli sv)
Petullo 7.5 Imprendibile. Cerca ripetutamente la via del gol. Prova subito a trovare la rete da cineteca dai 25 metri, andando però lontano dalla porta difesa da Milano. Ci riprova con una rovesciata bella da vedere ma non efficace. A fine primo tempo sfiora il palo alla sinistra di Milano, facendo venire più di un brivido ai tifosi di casa. Ha anche il merito di far espellere Testolina, mettendo in discesa la partita. (44’ st Gasaro sv)
Collura 5.5 Perde palloni sanguinosi in mezzo al campo, dando adito a pericolose ripartenze da parte dei gialloblù.
All. Zanotti 7.5 Conosce ogni singola qualità di ogni suo singolo giocatore, cosa che gli permette di fare sempre i cambi giusti al momento giusto. Preferisce coprirsi nel finale, ma c’è da dire che, senza le parate di Milano, i suoi avrebbero chiuso anzitempo partita e Promozione. Un plauso per tutta la stagione e soprattutto per i playoff, che hanno regalato al Villastellone la propria prima storica Promozione.
ARBITRO: Laugelli di Casale M.to 6.5 Giusto il doppio giallo sventolato in faccia a Testolina, anche se rimane qualche leggero dubbio sulla gestione degli altri cartellini.
COLLABORATORI: Nazzaro - Stevanin.