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Salvatierra eroe biancoazzurro dal dischetto: a Villar il Luserna ne esce con un punto

La formazione di Gaydou continua ad assaporare l'alta classifica e non stecca nemmeno in casa gialloazzurra, recuperando nel finale allo svantaggio targato Tosello

Villar Perosa Luserna Prima Categoria Piemonte Nicolas Salvatierra

Villar Perosa Luserna Prima Categoria Piemonte: Nicolas Salvatierra pareggia la gara con il Villar dagli undici metri

Nicolas Salvatierra è il salvatore del Luserna e no, non è un solo un gioco di parole con il suo cognome, è il giusto merito per il numero dieci, lucido dagli undici metri nel momento più importante, glaciale nel siglare il pareggio nel difficile campo del Villar Perosa, decisivo nel portare a casa l'ennesimo punto per i biancoazzurri che si confermano squadra ostica, capace di volare grazie ai tredici punti al secondo posto con il Garino. Per i gialloblù invece una beffa finale dopo che Mattia Tosello aveva messo la freccia del sorpasso, una beffa che conferma il quinto posto e li porta a quota otto, una beffa che non cambia la dimesione del Villar, dimensione da formazione fastidiosa in grado di giocarsela con chiunque.

Occasioni ma la gara non si sblocca. Massimiliano Wellman per questa gara opta sul 3-5-2: Glauco tra i pali; difesa con Gaido, Blanc e Peyronel; Mensa, Rol, Sanmartino, Micol e Tosello nei cinque in mezzo al campo; coppia d'attacco Ferrero-La Spina. Ivan Gaydou risponde schierando un 4-4-2: Paschetto in porta; Jourdan, Pradella, Ricca e Hertsun in difesa; Capitani, Caffaratti, Capitani e Stalle; Salvatierra e Charbonnier riferimenti offensivi. La sfida inizia subito con il controllo delle operazioni da parte degli ospiti in biancoazzurro, il Villar attende compatto nella propria metà campo. L'atteggiamento del Luserna crea subito un po' di grattacapi alla difesa di casa al 3', quando con un cross di Mattia Borgna dalla trequarti e un'uscita non impeccabile del numero uno Manuel Glauco, ne nasce un rimpallo in aria che termina di poco sopra la traversa. Il Villar Perosa attenua bene l'inizio di personalità ospite e alza a sua volta la pressione, arrivando in diverse situazioni con la possibilità di colpire, ma trovando sempre una chiusura al momento del tiro. Come al 16', quando su una palla lunga Alessandro Ferrero ha la chance di liberare la propria velocità, salvo essere recuperato da Alberto Pradella con una chiusura decisiva. La gara si assesta in una fase di equilibrio, per questo assumono importanza le palle inattive su cui ambo le squadre sanno rendersi pericolose. Gaydou risistema tatticamente i suoi, avanzando Stalle nella linea degli attaccanti così da passare a tre; cercando nello sbocco esterno, fin lì non pericoloso per il Villar, le trame giuste per colpire. L'assetto più offensivo aiuta il Luserna a tornare a farsi vedere dalle parti di Gluaco, nel particolare con una bicicletta di Nicolas Salvatierra non lontana dal palo al 30'. Il brivido per il Villar è seguito da un angolo di Alessandro Stalle, che attraversa tutta l'aria senza trovare una deviazione, e da una conclusione deviata di Edoardo Rodin che dà l'illusione del gol. I padroni di casa si arroccano in difesa vista la difficoltà, cercando di compattarsi e riordinare le idee. Al Villar basta però una palla lunga per reagire guadagnando al 38' un corner, calcio d'angolo su cui Mattia Tosello incorna all'altezza del primo palo e non trova il bersaglio per via di una deviazione decisiva. L'occasione inverte le gerarchie, con gli Orange a provarci nei dieci minuti finali senza successo. La prima frazione finisce così in parità, risultato corretto per quanto hanno fatto vedere le due squadre.

Salvatierra risponde a Tosello. Sì rientra in campo con gli stessi ventidue e, così come era capitato nei primi 45', con il Luserna subito aggressivo. Al 5' i biancoazzurri penetrano sulla destra con Rodin, il nove saggiamente serve orizzontalmente Salvatierra il quale manca in cattiveria nel sinistro strozzato; però la palla viene allontanata male dagli orange, così Federico Caffaratti raccoglie e di destro mira l'incrocio dei pali, conclusione deliziosa ma senza la forza giusta, può intervenire Glauco a chiudere in corner con un intervento per i fotografi. Il Villar risponde con il solito Tosello, il cui mancino bacia l'esterno della rete illudendo ad un vantaggio per i padroni di casa. In gare così equilibrate è fondamentale sfruttare ogni situazione, lo sa bene il Villar che al 15' sblocca la gara: calcio d'angolo dalla sinistra ribattuto dalla difesa ospite, raccolto al limite arriva un altro suggerimento, questa volta rasoterra; Tosello, seppur terzino, trova lo spunto da attaccante vero e sigla l'1-0. Come di facile previsione il Luserna alza il baricentro cercando di trovare il pari. La formazione di casa, come ha dimostrato più volte in questa gara, accetta di difendersi per poi ripartire con velocità, tant'è che con Casorzio al 34' arriva vicino al raddoppio, il mancino del sedici sibila a fianco del palo. Il Luserna sembra al tappeto e, proprio in questo momento, la formazione biancoblù trova la forza di rialzarsi. Al 37' su manovra al limite dell'aria vi è un tocco di mano di Cristiano Gaido ad interrompere l'azione, il direttore di gara giudica il tocco in aria e assegna un calcio di rigore agli ospiti. Salvatierra si presenta dal dischetto, l'occasione non sfruttata in apertura di tempo non gli attraversa la mente e con lucidità apre il piatto trovando l'incrocio, Glauco intuisce ma non può nulla. Si torna in parità, 1-1. Nei minuti finali è il Luserna, sull'onda dell'entusiasmo, a provarci con coraggio, creando il panico in aerea Villar Perosa nell'ultimo tentativo del match da calcio di punizione, senza trovare la stoccata giusta. Si chiude così sull'1-1 un match equilibrato per tutti i novanta minuti con protagoniste in campo due formazioni attente a non concedere troppo all'avversario; ciò nonostante, comunque vogliose di portare a casa i tre punti. 

IL TABELLINO

VILLAR PEROSA-LUSERNA 1-1
RETI (1-0, 1-1): 15' st Tosello (V), 38' st rig. Salvatierra (L).
VILLAR PEROSA (3-5-2): Glauco 6, Gaido 6, Tosello 7, Blanc 6.5, Sanmartino G. 6, Peyronel 6.5, Micol 6, Mensa 6, La Spina 6 (10' st Davin 6), Rol 6.5 (27' st Baù 6), Ferrero 6 (17' st Casorzo 6.5). A disp. Richard, Cino, Pradella, D'Agostino, Pascal. All. Wellmann 6. Dir. Fortuna.
LUSERNA (4-4-2): Paschetto 6, Jourdan 5.5 (21' st Borgna 6), Hertsun 5.5, Pradella 7, Ricca D. 6.5, Caffaratti 6 (21' st Falcone F. 6), Capitani 5.5, Charbonnier 6, Rodin 6.5, Salvatierra 7, Stalle 6.5 (21' st Caffaro 6). A disp. Godino G., Bianciotto, Cotella, Vernet, Picotto, Lorenzo. All. Gaydou 6.5. Dir. Bertramino.
ARBITRO: Mastrazzo di Collegno 6.5.

AMMONITI: Mensa (V), Jourdan (L), Davin (V), Gaido[02] (V).

PAGELLE IN AGGIORNAMENTO

Villar Perosa

Glauco 6 Chiamato in causa in una sola occasione risponde presente con una parata dall'alta cifra stilistica.

Gaido 6 Mette in campo una grande prova da braccetto nella difesa a tre, una prova macchiata dal fallo di mano che permette al Luserna di acciuffare il pari.

Tosello 7 Sgasate sulla sinistra importanti, sia per far respirare i suoi, sia per creare chance importanti. È anche un pericolo sui corner, non a caso nel primo tempo sfiora il gol di testa e nel secondo colpisce con un guizzo vincente.

Blanc 6.5 Non viene impegnato in prima persona dall'attacco avversario, il quale predilige muoversi più che fare densità in aria, nonostante ciò è importante per guidare i compagni di reparto ad uscite con i tempi giusti. 

Sanmartino G. 6 In mediana lo si vede interrompere le trame avversarie con buon tempismo e un ottimo posizionamento, manca il suo apporto nell'impostazione del gioco.

Peyronel 6.5 Marca stretto i diretti avversari, questo gli permette di giocare d'anticipo recuperando un numero impartante di palloni anche pericolosi.

Micol 6 Quasi sempre impeccabile nella gestione della palla quando ha spazio di muoversi, meno nella metà campo avversaria, dove serve accelerare le operazioni.

Mensa 6 Lavoro dispendioso dal punto di vista fisico, perché responsabile dell'intera corsia di destra. La fase difensiva la svolge con grinta e attenzione, manca invece di lucidità nella metà campo avversaria dove ha anche buoni spunti.

La Spina 6 Interpreta il ruolo da nove sulle sue caratteristiche: la velocità e l'uno contro uno. Gli piace prendersi la palla sull'esterno e puntare la difesa, manca però la presenza in aria necessaria ad un attaccante per colpire.

10' st Davin 6 Rispetto al compagno accetta ben volentieri di ricevere la sfera spalle alla porta, mostrandosi un'ottima risorsa per far respirare la squadra.

Rol 6.5 Onnipresente in mezzo al campo. Come una mosca disturba gli avversari e si fa trovare sempre pronto a rubare la sfera, così come in fase offensiva è sempre smarcato bene tra le linee.

27' st Baù 6 Tanta rapidità e corsa a disposizione dei compagni, dove vi è bisogno si fa trovare, risultando una risorsa preziosa. 

Ferrero 6 Gli capita una delle chance più importante dei primi 45', occasione che si crea grazie ad uno strappo importante, importante come la chiusura del difensore su cui non può nulla. Dopodiché non riesce a trovare gli spazi giusti per incidere nel match.

17' st Casorzo 6.5 Strappi e qualità nel mancino per aggiungere imprevedibilità nei minuti finali, non a caso sfiora il gol con un'azione alla Robben.

All. Wellmann 6 I suoi interpretano ottimamente le diverse situazioni della gara, accettando di far giocare gli avversari e sfruttando gli spazi quando a disposizione. Un'ingenuità nel finale costa due punti preziosi, però la formazione ha dimostrato di poter fare bene.

Luserna

Il Luserna di Gaydou

Paschetto 6 Non gli arrivano conclusioni su cui ha la possibilità di colpire, gli avversari o sfiorano il palo oppure timbrano il tabellino.

Jourdan 5.5 Non ha colpiti offensivi, eppure non sempre riesce a chiudere con attenzione i pericoli dalla sua parte, facendosi trovare impreparato sulle palle alte. 

21' st Borgna 6 Ingresso volto a dare maggiore copertura su una fascia fin lì instabile, un ingresso che avviene quando il Luserna è costretto ad attaccare, per cui non lo si vede molto coinvolto.

Hertsun 5.5 Come per il compagno di reparto sull'altra corsia lo si vede protagonista solo nella fase difensiva, copre anche bene in diverse occasioni, però servirebbe più coraggio e supporto nella metà campo gialloblù.

Pradella 7 Chiusura imperiosa con Ferrero lanciato a rete, una chiusura che, oltre a dimostrare capacità di lettura, lo vede avversario difficile da superare in velocità. 

Ricca D. 6.5 Prova solida anche per lui, in cui non lascia mai un metro di più all'avversario che sta marcando e si mostra difficile da superare nell'uno contro uno.

Caffaratti 6 In mezzo al campo cerca di giostrare le operazioni, mettendosi il mantello da regista, trovando però poche tracce davvero interessanti.

21' st Falcone F. 6 Per caratteristiche va ad agire con compiti maggiormente propri di un incontrista, per questo è importante per recuperare con immediatezza il possesso.

Capitani 5.5 Sia come esterno nei quattro che come interno di centrocampo non riesce ad incidere, trovando raramente zone di campo libere dove poter giocare la sfera.

Charbonnier 6 La sua è una prova fisicamente importante in mezzo al campo; infatti, ha i centimetri per far sue le palle vaganti. Manca, anche in questo caso, un po' di precisione e fantasia palla al piede.

Rodin 6.5 Ci prova a più riprese, nel primo tempo con una conclusione deviata, nella ripresa servendo molto bene Salvatierra. Il risultato premia la sua prova fisica e di qualità.

Salvatierra 7 Ha nei piedi la giocata per poter indirizzare la partita, lo dimostrano i tre gol in campionato, e in una gara come questa, in cui viene ben limitato, opta per la rovesciata di pura classe, senza ottenere l'esito sperato. E' solo questione di tempo, gli basta infatti il tiro dagli undici metri nel finale per essere premiato man of the match.

Stalle 6.5 Sulla corsia destra lo si vede come si trovi a suo agio, riuscendo spesso con gli uno contro uno a recare apprensione al Villar, però vive un match in cui non sempre fa l'ultima scelta corretta.

21' st Caffaro 6 Aggiunge altri centimetri nel finale, oltre che supporto alle punte. Il suo zampino è importante nella trama da cui scaturisce il rigore del pareggio.

All. Gaydou 6.5 I suoi ragazzi giocano a tratti un ottimo calcio, fatto di pulizia tecnica e idee. Hanno la forza di non abbattersi quando la gara si fa complicata e di crederci fino alla fine, trovando il meritato 1-1. 

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