Cerca

Prima Categoria

Chiappero, Cavestro e Cippone in formato MSN: la magica triade fa decollare il San Maurizio Canavese

La compagine di Di Muro esprime la propria superiorità per ampi tratti dell'incontro cogliendo una vittoria di tappa fondamentale in ottica classifica

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE SAN MAURIZIO CANAVESE GRAND PARADIS, Emanuele Cippone, Francesco Chiappero e Andrea Cavestro

SAN MAURIZIO CANAVESE GRAND PARADISO PRIMA CATEGORIA: Cavestro, Chiappero e Cippone i grandi protagonisti della vittoria dei padroni di casa

Straordinaria vittoria per il San Maurizio Canavese che batte 3-1 il Grand Paradiso nel segno di Chiappero, Cavestro e Cippone. Avvio dell'incontro che vede la formazione di casa molto propositiva e incisiva in fase avanzata tanto da sbloccare il risultato alla metà della prima frazione di gioco con Cippone su assist al bacio di Cavestro. Sul finale del primo tempo Shkreli neutralizza dagli undici metri Chiappero ma non riesce ad evitare il raddoppio a metà della ripresa di Cavestro, abile a smarcarsi in area concludendo con precisione. Poco dopo la mezz'ora, gli ospiti accorciano le distanze col calcio di rigore trasformato da Carlotto. Allo scadere, Chiappero mette firma il tris con una grande azione personale sulla sinistra.

LA PARTITA

CAVESTRO INVENTA, CIPPONE FINALIZZA

Avvio dell'incontro caratterizzato da una verve agonistica a centrocampo, con svariati duelli e contrasti che denotano subito quanto sia alta la tensione tra le due compagini. Il match è sin da subito combattuto e il primo squillo offensivo giunge al 6': Cippone esegue una buona progressione per vie centrali servendo sul taglio Chiappero che di prima serve di esterno mancino Cavestro, controlla la sfera in un primo momento ma la perde in area di rigore con Shkreli che esce in presa sicura. Sul successivo ribaltamento di fronte, gli ospiti si fanno vedere in fase avanzata con un cambio campo coi contagiri di Mongino che pesca sulla destra Rodà, ma Azzarello legge bene l'azione e stoppa l'attaccante biancoceleste.

La formazione di Telesforo si rivela minacciosa anche sugli sviluppi dei calci piazzati, come nel caso della punizione calciata da Rodà il cui mancino a giro sfiora il palo alla sinistra dell'estremo difensore avversario. L'incontro si anima, con la compagine di Di Muro che sfiora il vantaggio al quarto d'ora prima su una punizione di destro a giro di Chiappero, salvata proprio sulla linea dell'estremo difensore biancoceleste, e successivamente con un colpo di testa di Cippone sotto il sette, su suggerimento di Cavestro, che vede l'intervento miracoloso per riflessi e agilità di Shkreli.

Da segnalare le proteste veementi dei padroni di casa in occasione del salvataggio di Garbolino sulla linea, che sostenevano la tesi che la sfera avesse varcato la linea bianca. Il doppio intervento prodigioso dell'estremo difensore del Grand Paradiso ha salvato gli ospiti dal vantaggio casalingo. Al 21' il San Maurizio Canavese sblocca il risultato: sugli sviluppi di una rimessa laterale sulla destra battuta da Salmaso, la sfera giunge a Cavestro che vede inserimento centrale di Cippone servendolo tra le linee con un filtrante che taglia fuori il reparto arretrato ospite ponendo davanti a Shkreli Cippone che angola il mancino firmando l'1-0.

Azione straordinaria per velocità, tempismo, tecnica e finalizzazione. Sei minuti dopo, i padroni di casa vanno ad un passo da raddoppio: Chiappero serve in profondità Cavestro che si invola sulla destra crossando a mezz'altezza verso al centro dell'area e trovando la torsione di Cippone che non inquadra lo specchio della porta per questione di centimetri. Il Grand Paradiso denota un accenno di reazione cercando di massimizzare le occasioni dalle palle inattive come nel caso dello schema su punizione di Chiudinelli che batte corto per Mongino, il cui cross al centro dell'area non trova l'intervento di nessuno compagno di squadra.

Tuttavia, i ragazzi di Di Muro si dimostrano più propositivi sul fronte offensivo con una maggiore velocità e verticalizzazione della manovra offensiva. Al 35' il San Maurizio Canavese prima non massimizzare un contropiede in velocità con Cavestro che perde un tempo di gioco non riuscendo nè a concludere nè a servire Chiappero sulla destra, e in seguito sfiora il 2-0 col mancino di Alestro che si spegne sul fondo per un millimetro. Il Grand Paradiso sta riscontrando criticità sia nell'attaccare la profondità sia nell'articolare l'azione sul fronte offensivo.

Di contro, la formazione di casa riesce a essere molto efficiente sfruttando le corsie laterali, in particolari sulla destra con l'asse Salmaso-Chiappero che si intende alla perfezione. Al 45' alla compagine di Di Muro viene assegnato un calcio di rigore per l'atterramento in area di rigore di Bullio ai danni di Cippone: sulla battuta si presenta Chiappero che viene neutralizzato da Shkreli, autore di una grande parata che tiene vivi gli ospiti. Non sono comunque mancate le proteste del Grand Paradiso sull'assegnazione del rigore, dato che ritevano che fosse reciproca la trattenuta tra Bullio e Chiappero.

APOTEOSI SAN MAURIZIO

La seconda frazione di gioco riprende con gli ospiti che si fanno subito vedere in fase offensiva con una punizione di Apparenza che, però, viene rimpallata dal reparto arretrato avversario. Al 3' la formazione di Telesforo sfiora il pari con una grande conclusione dalla distanza di Apparenza, che sorvola di poco la traversa. Date le molteplici problematiche riscontrate nell'arco dei primi quarantacinque minuti nell'articolare la manovra offensiva, gli ospiti provano a insidiare Garbolino con conclusioni dalla distanza.

Sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato, la compagine in trasferta prova a sorprendere gli avversari, ma la punizione di mancino a giro di Rodà non insidia l'estremo difensore di Di Muro. L'ago della bilancia pende sempre a favore dei padroni di casa, che stanno mostrando la medesima superiorità della prima frazione di gioco dimostrandosi molto abili ad attaccare la profondità e gli spazi aperti, mentre la manovra offensiva di Telesforo si conferma sterile. Per non offrire punti di riferimento alla retroguardia difensiva avversaria, la guida tecnica canavese ha scambiato le posizioni sul fronte offensivo di Chiappero e Cippone mantenendo invariato l'assetto tattico.

Al 20' il San Maurizio Canavese raddoppia: Chiappero viene pescato profondità sulla sinistra, si porta sul fondo e serve rasoterra in area di rigore Cavestro che stoppa di destro e angola la conclusione di mancino battendo Shkreli. Il 2-0 dei ragazzi di Di Muro suona quasi come una sentenza definitiva per la compagine biancoceleste, data la superiorità sul piano del gioco da parte del team canavese. Il Grand Paradiso prova a reagire al duplice svantaggio con Apparenza che si mette in proprio sulla fascia sinistra con una progressione intercettata dalla chirurgica diagonale, per precisione e tempismo, di Cibrario che sventa la minaccia.

Al 32' il direttore di gara assegna un calcio di rigore agli ospiti per contrasto tra Azzarello e Chiudinelli: Carlotto non sbaglia con un destro a incrocio molto preciso che riapre l'incontro. Per i padroni di casa suona un campanello d'allarme, ma la reazione non si fa attendere con Chiappero che viene pescato sulla sinistra, dribbla Perrier e prova il destro a giro sul secondo palo che per un soffio non trova l'angolino. Poco dopo, Cippone è autore di un'ottima accelerazione sulla destra e prova a servire Cigna sul taglio centrale, ma Shkreli legge bene l'azione e in uscita blocca la sfera.

Al 46' giunge il tris dei padroni di casa, con Chiappero protagonista di una grande iniziativa sulla corsia mancina culminata con gran sinistro angolato da posizione defilata. È l'ultimo sussulto dell'incontro, col triplice fischio del direttore di gara che sancisce il trionfo casalingo del San Maurizio Canavese per 3-1 ai danni del Grand Paradiso. Un successo che rilancia la compagine di Del Muro verso i piani alti della graduatoria.

IL TABELLINO

SAN MAURIZIO C.SE-GRAND PARADIS 3-1
RETI (2-0, 2-1, 3-1): 21' Cippone (S), 20' st Cavestro (S), 32' st rig. Carlotto (G), 46' st Chiappero (S).
SAN MAURIZIO C.SE (4-3-3): Garbolino 6.5, Russo 7, Azzarello 7, Alestra A. 7 (27' st Damiano 7), Naamad 7, Cibrario 7.5, Chiappero 8, Salmaso 7, Cavestro 8 (38' st Cigna sv), Franciolo 7, Cippone 8 (49' st De Liddo sv). A disp. Denzio, Barbieri, Pjetri, Muratore. All. Di Muro 7. Dir. Brunetta - Cimaglia.
GRAND PARADIS (4-4-2): Shkreli 7, Ronc 6, Mongino 6, Carlotto 6.5, Mugione 6, Cardella 6, Chiudinelli 6, Bonomo 6, Rodà 6.5 (29' st Perrier M. 6), Apparenza D. 6.5, Macrì sv (20' Bullio 6, 13' st Carrel 6). A disp. Pellissier Jil. All. Telesforo 6. Dir. Fossà - Apparenza.
ARBITRO: Cavagnino di Pinerolo 5.5.
AMMONITI: 25' Bullio[03] (G), 34' Russo (S), 41' Ronc (G), 42' Cippone (S), 13' st Cavestro[01] (S), 26' st Mugione[02] (G).

LA PAGELLE

SAN MAURIZIO CANAVESE
Garbolino 6.5 Complicato giudicare la sua partita dato che per ampi tratti e inoperoso e gli avversari effettuano solamente un tiro in porta nell’arco dei novanta, quello del rigore realizzato da Carlotto che lui intuisce ma non riesce a deviare data la precisione chirurgica della conclusione.
Russo 7 Esegue ambedue le fasi con determinazione, corsa e tecnica sulla corsia destra. In fase di copertura è sempre molto vigile nel non lasciare spazi aperti che possano dare l’occasione agli avversari di attaccare la profondità, mentre sul fronte offensivo si dimostra molto collaborativo con Salmaso e Chiappero formando un asse contraddistinto da tenuta atletica notevole e grande ritmo.
Azzarello 7 Sulla corsia mancina brilla per la sua capacità di essere duttile tatticamente sia quando difende sia quando offre supporto in fase difensiva. Non si scompone negli interventi ed affonda il colpo in fase avanzata senza correre rischi inutili. Denota anche di disporre di una non indifferente precisione nei cross.
Alestra 7 Qualità e quantità a suggellare una prestazione di spessore a centrocampo. Sin dalle battute inaugurali dell’incontro si mette in luce per cattiveria agonistica, senza sfociare in scorrettezze, con la quale approccio al match mettendo subito pressione agli avversari. Contrasta, non demorde mai e ricopre ogni ruolo della linea di centrocampo da mezz’ala a centrale passando per vertice basso anteposto al reparto arretrato. Un tuttocampista alla corte di Di Muro che ha fatto la differenza sulla mediana limitando il raggio d’azione della manovra offensiva ospite.

27' st Damiano 7 Disputa l’ultimo scorcio dell’incontro e lo fa subentrando con grande attitudine mentale non facendo rimpiangere il compagno sostituito, non un’impresa da poco considerando la prestazione di spessore di Alastra.
Naamad 7 Ottima prova per il centrale Canavese, protagonista di una partita accorta, precisa ed intelligente dal punto di vista tattico. Non si scompone mai rimanendo concentrato in ogni frangente rivelandosi un ostacolo quasi insormontabile per il reparto avanzato del Grand Paradiso. Nelle chiusure e nelle diagonali esibisce il meglio del proprio repertorio tecnico.
Cibrario 7.5 La sua è una prova totale nei quasi cento minuti dell’incontro, dove la sua parabola del rendimento è crescente. Col passare dei minuti sale in cattedra disputando una seconda frazione di gioco di assoluto livello, nel corso della quale si rivela essere una muraglia biancoblù che spegne sul nascere ogni tentativo d’attacco della formazione avversaria. Fenomenale nelle chiusure e nelle progressioni in velocità nel seguire gli attaccanti di Telesforo.
Chiappero 8 E’ il migliore in campo e lo dimostra disputando una prestazione di pregevole fattura nella quale fa il bello e il cattivo tempo sulla corsia mancina. Sin dalle prime battute del match fa capire al reparto arretrato del Grand Paradiso che sarà una giornata molto dura. Non offre punti di riferimento alla retroguardia difensiva biancoceleste dato il suo notevole dinamismo sulla sinistra. Attacca la profondità, punta l’uomo con frequenza ed è imprendibile quanto alza i giri del motore. Sul finale della prima frazione di gioco sbaglia un rigore, e da quell’errore trova le forze per fare la differenza nell’arco dei secondi quarantacinque minuti dove è imprendibile. Serve l’assist del raddoppio per Cavestro dopo una grande progressione sulla sinistra e firma il tris, sempre sulla medesima fascia, con una brillante iniziativa personale.
Salmaso 7 Personalità, determinazione e totale abnegazione alla causa San Maurizio Canavese. La sua è una partita di grande sacrificio sulla linea di centrocampo, dove lotta come un gladiatore. Ma non solo grinta, ma anche buona tecnica e intelligenza tattica. Spicca per il suo senso del posizionamento dato offre supporto sia alla manovra offensiva sia in copertura risultando impeccabile.
Cavestro 8 E’ il pilastro centrale del reparto avanzato del San Maurizio Canavese. Ispirato sin dall’inizio, crea scompiglio all’interno del reparto difensivo ospite dove i due centrali riscontrando problematiche nel monitorare i suoi movimenti. Rapido e scattante negli spazi aperti, preciso nelle conclusioni e decisamente propenso al gioco di squadra dove si rende prezioso nel difendere la sfera spalle alla porta smistandola sulle corsie laterali. Firma il raddoppio della compagine di casa con un mancino delicato successivamente a un gran movimento da rapace d’area. L’assist col quale serve Cippone per il vantaggio casalingo è una giocata di alta qualità, un filtrante tra le linee alla De Bruyne. (38' st Cigna sv)
Franciolo 7 A centrocampo si interscambia spesso le posizioni con gli altri elementi della mediana. E’ comunque dalla sua mente e dai suoi piedi che prende forma la manovra offensiva della compagine di Di Muro: imposta, anche da vertice basso, verticalizza e recupera palloni quando serve.
Cippone 8 Completa la magica triade offensiva di Di Muro con una prestazione totale sulla fascia sinistra. E’ semplicemente su un livello superiore per quanto concerne la condizione atletica, dato che evidenzia subito il suo strapotere fisico che gli consente di effettuare con frequenza scatti e progressioni che mettono in difficoltà il reparto difensivo di Telesforo. Denota di possedere grande tecnica quando firma il vantaggio dei padroni di casa dove colpisce la sfera con un mancino chirurgico nonostante il rimpallo della palla potesse ingannarlo (49' st De Liddo sv)
All. Di Muro 7 Imposta il match imponendo subito un crescente pressing che porta i propri frutti prima della metà della prima frazione di gioco. Già nell’arco dei primi quarantacinque minuti è l’estremo difensore del Grand Paradiso ad evitare un passivo peggiore, ma nella ripresa i suoi ragazzi incrementano ulteriormente la qualità delle giocato firmando un tris che porta verso i piani alti della graduatoria.

GRAND PARADISO
Shkreli 7 E’ il migliore in campo del Grand Paradiso grazie alle sue prodigiose parate nell’arco del primo tempo che evitano un passivo ben più già all’intervallo. In appena sessanta secondi è protagonista di una parata miracolosa per riflessi sulla punizione di Chiappero dove intercetta la sfera sulla linea, e in seguito sventa la sfera sotto il sette successivamente alla torsione di Cippone. Allo scadere della prima frazione di gioco neutralizza dal dischetto Chiappero mantenendo vivi gli ospiti.
Ronc 6 Prestazione non memorabile sulla corsia destra dove riscontra problematiche nel contenere le ripartenze di Cippone, in particolare la differenza si evince quando il duello è in velocità.
Mongino 6 Discorso simile a Ronc ma sulla fascia opposta del rettangolo verde: quando Chiappero incrementa il passo si denotano le sue criticità nel seguire l’esterno offensivo. Di rado riesce a proporsi in fase avanzata.
Carlotto 6.5 Al centro della retorguardia difensiva del Grand Paradiso mostra qualche lacuna nel seguire i movimenti di Cavestro. Non offre una prestazione esaltante, ma quanto meno firma la rete del provvisorio 2-1 con un rigore chirurgico nell’esecuzione.
Mugione 6 Ci mette grinta e cuore, ma soffre in modo accentuato il dinamismo del fronte offensivo della compagine di Di Muro che lo porta a perdere in più di un’occasione il posizionamento.
Cardella 6 Partita non semplice la sua, quasi mai riesce a impostare l’azione con precisione dato il pressing offensivo degli avversari imposto sin dalle battute iniziali. Tanta corsa, fine a se stessa, ma poche volte riesce a far correre la sfera.
Chiudinelli 6 Si procura il calcio di rigore realizzato da Carlotto che consente agli ospiti di riaprire l’incontro. Oltre a quell’episodio non lo si denota per particolari acuti o progressioni sulla corsia mancina.
Bonomo 6 Non riesce a imporsi sulla linea di centrocampo, dove gli avversari pressano alto e ne limitano il raggio d’azione arginando la sua creatività. Quasi mai riesce a verticalizzare.
Rodà 6.5 Abbandona il rettangolo verde verso la mezz’ora della ripresa al culmine di un incontro del quale non riesce ad incidere, ma ci prova comunque anche su calci piazzati o con conclusioni dalla distanza.

29' st Perrier M. 6 Entra in un momento critico dell’incontro e in queste condizioni è difficile incidere.
Apparenza 6.5 Nonostante la manovra offensiva della compagine di Telesforo sia decisamente sterile, cerca di mettersi in proprio con iniziative personali e conclusioni dalla distanza
Macrì sv | 20' Bullio 6 Subentra alla metà della prima frazione di gioco ed è protagonista dello sfortunato episodio che porta il rigore dei padroni di casa, non realizzato da Chiapero. 13' st Carrel 6 Disputa la mezz’ora finale dell’incontro senza particolari spunti offensiva ma allo stesso tempo non commette ingenuità.
All. Telesforo 6 La trasferta si preannunciava decisamente ardua vista l’assenza di diversi elementi che ne limitano anche le scelte. Il solo tiro in porta nell’arco dei novanta minuti, per giunta da calcio di rigore, è la sintesi perfetta di tutte le problematiche riscontrate dai suoi ragazzi.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter