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Prima Categoria

Difensori centrali super nello scontro diretto, ma un autogol vale l'aggancio in classifica

Il San Bernardo la spunta sul Vigone grazie all'autorete di Aluya, propiziata da un'iniziativa di Cammarata

Alessio Perzolla ('87) e Massimiliano Cammarata ('00), San Bernardo

Alessio Perzolla ('87) e Massimiliano Cammarata ('00), l'mvp e l'uomo che ha propiziato l'autogol decisivo

Un autogol che vale l’aggancio. Il San Bernardo conferma i buoni segnali lasciati intravedere contro il più quotato Villarbasse e conquista tre punti fondamentali nelll scontro diretto con il Vigone. Lo fa grazie all’autogol del primo ingresso dalla panchina per gli ospiti, quell’Aluya chiamato a dare dinamismo e fiato al centrocampo. Il classe 1995 è però protagonista assoluto in negativo, dato che il suo goffo tentativo di salvataggio di petto su un cross di Cammarata inganna Gili e si insacca nella sua porta. Al gruppo di Marco Marocco non rimane che gestire nel finale, complice la leadership di un perfetto Perzolla, per portare a casa la vittoria ed interrompere il magic moment dei ragazzi di Mollica, i quali erano reduci da cinque vittorie nelle ultime sei, raggiunti in classifica proprio dai biancorossi a quota 35 punti.

LA PARTITA

Marocco deve fare a meno dello squalificato Mercadante, espulso con il Villarbasse, mentre per il resto l’undici titolare è praticamente lo stesso di domenica scorsa, con il solo Abba (‘03) rilanciato in porta al posto di Gai. Anche Mollica conferma quasi in toto la squadra dopo la bella vittoria sul Rosta, ad eccezione di Balli e Mascia per Beltrando e Storello.

Difesa a tre per Marocco, con il capitano Perzolla che fa da braccetto sinistro alzandosi però spesso e volentieri per supportare l’inizio dell’azione. Besuzzo agisce da trequartista dietro le due punte Cammarata e Casetta.
4-3-3 invece per Mollica, con Virgilio a fare da riferimento offensivo ed il capocannoniere della squadra Etzi largo a destra nel tridente.

Possesso Vigone, sfortuna San Bernardo. Il Vigone, spinto dall’ottimo momento di forma delle ultime settimane, si dimostra sin da subito aggressivo e propositivo, guadagnando un paio di calci d’angolo su cui Virgilio prova l’acrobazia andando non lontano dal vantaggio. I ragazzi di Mollica sono ben messi in campo, ma soprattutto riescono a gestire meglio il possesso nei primi minuti di partita. Perzolla deve fare gli straordinari per sventare i pericoli che arrivano dalle parti di Abba, ma la prima clamorosa occasione la costruisce al 13’ il San Bernardo. Gili cincischia troppo con il pallone tra i piedi e rinvia male all’altezza del centrocampo: Ratto si coordina ed al volo fa partire un siluro che sfiora solamente la traversa, mancando per centimetri auello che sarebbe stato indiscutibilmente il gol dell’anno. Il rischio corso non spegne la verve degli ospiti, che continuano a spingere sull’acceleratore ed a mettere pressione alla retroguardia guidata da Perzolla. Il piano di Marocco è chiaro: tenere la squadra bassa, chiudere ogni varco e ripartire in contropiede sfruttando la rapidità delle due punte, che però nella prima mezz’ora ricevono troppi pochi palloni utili e soprattutto puliti da giocare. Come in occasione del tentato eurogol di Ratto però, anche la seconda ghiottissima chance è di marca San Bernardo. Vergnano pesca Casetta con un lancio millimetrico, l’attaccante classe 1992 tenta il pallonetto su Gili e lo scavalca, ma la sua conclusione si stampa sul palo. Mollica prova ad invertire gli esterni d’attacco: Migliore va destra ed Etzi a sinistra, ma la solfa non cambia. La difesa dei padroni di casa non rischia nulla fino al 45’, così come Gili nom deve più sporcarsi i guantoni, cosa che porta le squadre negli spogliatoi sul risultato di 0-0.

Sciagurato Aluya. Pronti-via ed il Sanbe dopo neanche un minuto dall’inizio della ripresa prova subito l’affondo: Cammarata serve Romano che sceglie il sinitro a giro, che però termina non di poco a lato della porta difesa da Gili. L’attaccante classe 2000 sembra trasformato rispetto al fumoso primo tempo, e poco dopo lo dimostra nuovamente mandando Casetta tutto solo davanti a Gili con un assist al bacio, ma il compagno si mangia il gol in un modo che nessuno è abituato a vedere da queste parti. I padroni di casa sono decisamente più propositivi rispetto al primo parziale, cosa che sembra spaventare oltremodo il Vigone, molto meno aggressivo e sensibilmente più rinunciatario nei primi minuti del secondo tempo. Mollica deve anche fare i conti con gli infortuni, dato che al 10’ deve fare a meno di un acciaccato Garis, sostituito da Aluya. La partita vive un momento di continui cambi di possesso in mezzo al campo, complici i tanti errori in fase di appoggio da parte di entrambe le squadre. L’errore più macroscopico però lo commette proprio il neoentrato Aluya: Cammarata sfonda sulla destra e mette in mezzo, il centrocampista classe 1995 tenta un improbabile salvataggio di petto che però inganna Gili, che non può far altro che osservare il pallone terminare lemme lemme nella propria porta. Il vantaggio acquisito mette il San Bernardo in condizione di portare ancor di più avanti il proprio piano gara, chiudendosi a riccio in difesa grazie alla leadership di un irreprensibile Perzolla. L’ultimo brivido sulla schiena di Abba è provocato dall’unico guizzo della partita di Etzi: un tiro da fuori che si spegne di poco a lato. Oltre a quello però il Vigone non riesce a creare altri pericoli, con il Sanbe che al triplice fischio dell’arbitro può festeggiare una vittoria sudata, ma meritata.


IL TABELLINO

SAN BERNARDO-VIGONE 1-0
RETI: 21’ st aut. Aluya (V).

SAN BERNARDO (3-4-1-2): Abba 6, Romano A. 6, Ratto 6.5, Perzolla 7.5, Peretti 6.5, Olivero 6.5, Vergnano 6.5 (32’ st Cappello sv), Gaido 6.5 (38’ st Fasano A. sv), Cammarata 7 (43’ st Quattrocchio sv), Besuzzo 6.5, Casetta 6 (45’ st Rebola sv) (47’ st Coppo Garofalo sv). A disp.: Gai. All. Marocco 6.5.

VIGONE (4-3-3): Gili A. 5.5, Mion 6 (32’ st Ferrero sv), Brianese 6.5, Balli 6.5, Mascia 7 (30’ st Beltrando sv), Guerrieri 6.5, Migliore 6.5, Garis 6 (11’ st Aluya 4.5), Virgilio 6 (36’ st Storello sv), Caramucci 6, Etzi 5.5. A disp.: Caputo, Bertolotto, Ivaldi, Carroni. All. Mollica 6.

ARBITRO: De Santis di Cuneo 6.5.

AMMONITI: 29’ Ratto (S), 41’ st Brianese (V), 48’ st Gili A. (V).

LE PAGELLE

SAN BERNARDO
Abba 6 Viene sollecitato solamente da un tiro debole da fuori, che non fa ovviamente fatica a controllare.
Romano A. 6 Si alterna con Ratto in fase di spinta, badando però più al contenimento in difesa, soprattutto quando dalle sue parti transita il pericolo numero uno Etzi. Cerca gloria ad inizio ripresa, ma senza fortuna.
Ratto 6.5 Al quarto d’ora gli si strozza in gola l’urlo che sarebbe potuto uscirgli per il possibile gol dell’anno e della vita. Tenta il jolly con un destro al volo da centrocampo che sfiora solamente la traversa.
Perzolla 7.5 Nel primo tempo da buon capitano deve fare gli straordinari per tenere su la baracca di fronte alle folate del Vigone. Si conferma anche nella ripresa con esperienza e lucidità, non sbagliando un intervento e terminando la gara tra gli applausi dei suoi tifosi.
Peretti 6.5 Da braccetto di destra si comporta in maniera più che discreta, facendo sì che Abba non rischi poco o nulla.
Olivero 6.5 Agisce da perno centrale della difesa a tre, occupandosi della marcatura su Virgilio senza concedergli spazio per concludere.
Vergnano 6.5 Pesca Casetta con un lancio precisissimo, ma la conclusione dell’attaccante centra in pieno il palo. Si rende utile in entrambe le fasi, dando una mano dietro e ribaltando in fretta l’azione. (32’ st Cappello sv)
Gaido 6.5 Recupera numerosi palloni in mezzo al campo, permettendo così ai suoi di attuare al meglio il piano gara basato sul contropiede. (38’ st Fasano A. sv)
Cammarata 7 Nelle poche occasioni che ha per avanzare crea sempre qualche brivido, ma nel primo tempo sbatte troppo spesso sul muro eretto da Mascia, che in uno contro uno vince tutti i duelli. Nella ripresa si trasforma e corregge la mira. Prima mette Casetta tutto solo davanti a Gili, ma il compagno spreca tutto; poi propizia l’autogol di Aluya con un bel cross dopo una discesa sulla destra. (43’ st Quattrocchio sv)
Besuzzo 6.5 Dispensa qualche bel cioccolatino mal sfruttato dai compagni, dando comunque anche man forte in ripiegamento difensivo.
Casetta 6 Fa venire i brividi a Gili con un pallonetto da urlo che però va a stamparsi in pieno sul palo. Pericolo costante per la difesa del Vigone a causa dei suoi ripetuti tagli alle spalle della difesa avversaria, ma mezzo voto in meno per il gol clamorosamente mangiato nel secondo tempo. (45’ st Rebola sv) (47’ st Coppo Garofalo sv)
All. Marocco 7 Dà continuità alla bella prestazione con il Villarbasse vincendo la partita a scacchi con Mollica sotto ogni punto di vista. Primo tempo leggermente rinunciatario, anche se sono i suoi ad andare più vicini al gol con Ratto e Casetta. Secondo tempo da manuale: squadra molto più propositiva e tre punti meritatamente portati a casa.

VIGONE
Gili A. 5.5 Rischia tantissimo cincischiando troppo con il pallone tra i piedi nel primo tempo, per poi essere ammonito nel finale per un’altra imprecisione.
Mion 6 Ingaggia un bel duello con Ratto sulla sua fascia di competenza, zona del campo in cui si sviluppa di più la manovra. (32’ st Ferrero sv)
Brianese 6.5 Contenere Casetta non è affar semplice, ma lui in qualche modo regge l’urto, soprattutto in un secondo tempo giocato alla grande.
Balli 6.5 Presenza importante in cabina di regia, soprattutto perché fa sempre in modo di scegliere la giocata giusta al momento giusto.
Mascia 7 Svolge tutte le mansioni da difensore centrale, impreziosite da una chiusura determinante in scivolata in area su Cammarata lanciato a rete. (30’ st Beltrando sv)
Guerrieri 6.5 Il forte vento lo trae occasionalmente in inganno di fronte alle ripetute palle lunghe che arrivano dalla difesa del Sanbe, ma con il passare dei minuti prende le misure ed alza il livello, fino a salvare capre e cavoli ad inizio ripresa su un cross rasoterra molto pericoloso.
Migliore 6.5 Meglio quando viene spostato a destra, fascia in cui riesce ad abbinare qualità e quantità, dando soprattutto una grossa mano in fase difensiva a Mion.
Garis 6 Gara di sacrificio in mezzo al campo, dove non so li vede mai estraniarsi dalla lotta e dai contrasti. Esce acciaccato.
11’ st Aluya 4.5 Raramente ingresso fu più negativo. Aggiunge solo confusione nelle fila dei suoi e chiude la frittata segnando nella propria porta un autogol di rara goffaggine.
Virgilio 6 Prova il gol in mezza rovesciata nei primissimi minuti. Fa più lavoro sporco che altro, ma comunque in maniera efficace. (36’ st Storello sv)
Caramucci 6 Cerca di dare un pizzico di genio a centrocampo, senza però riuscire a trovare l’imbucata giusta per uno dei suoi compagni.
Etzi 5.5 Il capocannoniere del Vigone rimane a secco, non riuscendo ad entrare in partita nonostante i tentativi di Mollica di spostarlo di fascia per giocare più palloni. Finisce per allargarsi troppo ed eclissarsi troppo presto dal match. L’unico guizzo è un tiro uscito di poco nel finale.
All. Mollica 6 L’approccio alla gara dei suoi è di quelli giusti, però di occasioni vere e proprie non ne arrivano. Dopo un buon primo tempo la sua squadra sembra spegnersi alla distanza, fino all’autogol di Aluya che compromette il risultato.

ARBITRO: De Santis di Cuneo 6.5 Bravo a non abboccare di fronte ai tentativi di simulazione nelle rispettive aree di rigore.

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