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Cara Ausonia ti auguro il meglio

Dopo le dichiarazioni del consiglio di amministrazione della società, Enrico Cammarota risponde senza polemiche ma con un sogno

Ausonia Prima Categoria

Prima Categoria, l'Ausonia festeggia la vittoria del campionato

Dopo aver letto le dichiarazioni del "consiglio di amministrazione di SSD Ausonia 1931" del 31 maggio sul sito di Sprint e Sport che in gran parte mi coinvolgono ho capito che ho fatto un lungo sogno. Ho sognato infatti di essermi occupato. come da accordi, selezionando i giocatori, allenatori e staff della prima squadra per portarla dalla seconda categoria (dove ha  militato ben prima che io nascessi) sino ai campionati superiori. Ho sognato di essermi impegnato per tre anni facendo sostenere tra l'altro gran parte dei costi a società da me coinvolte e da me stesso, forse, ma devo verificare se è un ulteriore sogno, ho anche sognato di avere avuto la tessera di dirigente, come ho sognato di aver ringraziato tramite la Unique due settimane prima proprio con una pagina su Sprint e Sport (ma il consiglio di amministrazione non l'ha vista?) non solo Deana da me investito per la stagione 2022/2023 del ruolo di  direttore sportivo essendo stato  fino alla stagione precedente un calciatore (e devo dire lui mi ha ringraziato sempre per questo e spesso in pubblico) ma anche la società Ausonia per aver dato ospitalità al progetto.

Non ho  sognato  però di aver avuto rapporti commerciali perché il commerciante non l'ho mai fatto, mah magari se mi riaddormento lo sogno. Ho anche sognato che nella giornata di ieri  mi chiamassero in tanti increduli e ricchi di ilarità. Ho sognato che mi si volesse cancellare il successo ottenuto con la prima squadra di cui il merito è mio, dello staff, dei giocatori e anche ovviamente della società Ausonia che ha ospitato il progetto e in parte contribuito. Ma ho anche  sognato che ahimè questo ultimo sogno non fosse possibile cancellarlo  perché come sempre solo i fatti parlano e non le chiacchiere. Stamane mi sono  svegliato presto con il sorriso sul volto, poi mi sono riaddormentato e ho sognato di vivere in un mondo in cui ci fosse riconoscenza e gratitudine, non perché ne abbia bisogno, ho soddisfazioni ben ampie tutti giorni dalle mie imprese, ma perché in un vivere civile e di valori è giusto che sia cosi.

Chiudo augurando alla prima squadra Ausonia tutti i successi possibili anche se per me quel mondo è con questa ultima un capitolo terminato. Il mio viaggio però  continua ed è pieno di sano entusiasmo. Auguro felicità a tutti.

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