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Promozione

L'eroe della salvezza cambia sponda: dopo sei anni vola in una prima squadra

Il perno del centrocampo classe 2003 si trasferisce al Brugherio

UNDER 19 SESTO 2012

UNDER 19 SESTO 2012 • Gabriele Burro, che si accasa al Cgb Brugherio, affiancato dal diez Flavio Fantò

Quattordici anni sul suolo del capoluogo lombardo, poi la svolta. Gabriele Burro aggiunge la sigla MB alle corti girate nell'arco della sua carriera. Il mediano classe 2003 abbraccia le tinte gialloblù del Brugherio e mira ad una Promozione non del tutto infattibile. Dal 2009 con furore a calcare le steppe dei settori giovanili; a 20 anni arriva il definitivo passo in avanti e l'approdo in una prima squadra. Successivamente a sei anni a tinte biancoblù, colori sociali con i quali il centrocampista dinamico si è reso un tutt'uno, la bandiera del pianeta regionale lascia il club di via Boccaccio con una fascia da capitano il cui erede non è stato ancora definito. Il leader carismatico ubicato davanti alla difesa dà il via alla sua nuova avventura sempre blu, ma con un po' più di giallo.


IL VOLO DELL'EROE

7 Giugno 2022. Nei pressi di Sedriano si disputa la finale playoff di andata fra Sesto 2012 e Settimo Milanese. All'85' il punteggio è stanziato sul 2-1 a favore dei padroni di casa. Bombini in slalom fra le maglie biancorosse conquista una punizione dal limite. Dai 25 metri si appresta alla battuta Gabriele Burro che fa 2-2 e sigla la rete che porta i sestesi ai Regionali di Fascia A. In seguito ad una stagione da 10 e lode risalente all'era Rubino il metronomo biancoblú appone il tassello definitivo valevole la qualificazione alla categoria superiore nella breve parentesi del tecnico Furgeri. Il mancino di Rabiot, le spiccate doti in fase di interdizione di Locatelli: il numero 8 di via Boccaccio è pronto ad accogliere la nuova sfida nel calcio dei grandi emulando le gesta tecniche degli interpreti della sua squadra del cuore.

DUTTILITÀ

Regista, mezz'ala e trequartista: il centrocampista nativo di Sesto San Giovanni è in grado di ricoprire tutti e tre i ruoli elencati in precedenza. In quale si esalta maggiormente? Probabilmente nel primo. La sua visione di gioco fuori dal comune abbinata ad un'educazione del piede invidiabile hanno portato la Sesto 2012 a far passare ogni trama di gioco dai suoi piedi, svincolando le mezze ali dalle loro zone di comfort e dando il via ai profondi tagli degli esterni offensivi, fattispecie Raschitelli e Faied. Il passato del classe 2003 viene però collocato sulle zone della trequarti, territori all'interno dei quali il Kessiè di Sesto San Giovanni seminava il panico già dai tempi della Rondinella, sponda della città opposta ai biancoblú di Bertinazzi.

IL COMPAGNO

I grandi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano. Si dice così giusto? Perché il reparto di destra della Sesto 2012 si ritrova con un nuovo stemma sul petto, quello del Brugherio. La mezz'ala e l'ala offensiva di destra, sosia naturale del suo idolo Soule, in forza ai biancoblù si ritroveranno ad ambire entrambi alla Promozione: Gabriele Burro e Alessandro Raschitelli si ritroveranno come compagni di squadra del club sotto l'ala di Giancarlo Todisco, magari replicando gli schemi di Bassani e Caligiuri, ultimi due tecnici dell'Under 19 Regionale A. Se entrambi i classe 2003 riusciranno a ritagliarsi spazi importanti fra le gerarchie dei gialloblù allora la loro scalata potrebbe definitivamente prendere forma e, chi lo sa, coincidere con l'avvio di una carriera calcistica non proprio anonima.

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