02 Settembre 2016
Alberto Zaffarano a segno contro la Valle Cervo
Dopo aver mostrato progressi importanti nell’amichevole di lusso contro il Città di Cossato, il granitico Ceversama compie un ulteriore passo in avanti per quella che dovrà essere la stagione del riscatto, dopo anni di delusioni e sconfitte cocenti. Un cammino catartico che comincia con una bella e significativa vittoria in Coppa Piemonte contro la temibilissima Valle Cervo Andorno grazie alle reti di Dos Santos e Zaffarano e ad una prova corale tale da impensierire profondamente le favorite del campionato che verrà.
Retrogusto amarognolo, invece, per i nuovi scacchi bianconeri del tecnico Policante, colpevoli di non aver concretizzato appieno le numerose occasioni da reti nel corso di gara e di non aver mostrato un gioco convincente, specialmente nella prima parte di gara, dove si è rischiato di subire una vera e autentica goleada. Errori e limiti che andranno sicuramente limati dal nuovo tecnico ex Valsessera per non perdere ulteriore terreno dalla temibile concorrenza del girone. Nella prima uscita ufficiale della stagione, il Ceversama non rinuncia al suo classico 4-4-2 con un centrocampo solido ed energico ed una coppia d’attacco Friddini-Zaffarano capace di intimidire qualsivoglia difesa; sul fronte opposto, invece, Policante rispolvera il 4-3-3 di antica memoria affidandosi al tridente delle meraviglie Banino-Spalla- Motta. Ed è proprio quest’ultimo a rendersi protagonista nei primi minuti dell’incontro assediando il maniero ospite con furenti e improvvise accelerazioni tali da sopraffare le linee nemiche: infatti, dopo appena 6 minuti sul cronometro di gara, Banino riesce a rubar palla a Carazza e a penetrare in piena area colpendo clamorosamente il palo con un diagonale di rara potenza. È lo squillo che risveglia paradossalmente il Ceversama: infatti, grazie all’abile prova di contenimento del coppia Corniati- Teagno e alla continua pressione delle ali Bocca e Acquadro, gli ospiti divampano nella metà campo avversaria e, all’8’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si portano in vantaggio col colpo di testa di Dos Santos. Approfittando della passività dei padroni di casa, gli ospiti assumono di fatto le redini dell’incontro attaccando senza sosta la porta bianconera prima con la conclusione di Corniati che termina sul palo interno, poi con Friddini che davanti al portiere non riesce ad inquadrare perfettamente lo specchio della porta e infine, al 25’, Zaffarano riesce a ribattere in porta di testa la rete del 2-0. Riversata completamente all’interno della propria area, la Valle Cervo prova a spezzare l’inerzia della gara con l’incursione in area improvvisa di Pizza che termina, però, sui guanti sicuri del classe ’76 Rossetto. Nel secondo tempo gli scacchi bianconeri mostrano segnali di risveglio e di riscatto e, con l’ingresso di nuove leve come Pidello e Motta, aumentano notevolmente i giri al proprio motore ponendo fine al predominio ospite, specialmente a centrocampo: e così, dopo numerosi assalti in piena area falliti miseramente a causa dell’eccessiva imprecisione dei ragazzi di Policante, i padroni di casa accorciano le distanze con l’incornata decisiva di Pidello. Nei minuti finali la Valle Cervo prova il tutto per tutto spingendosi nel cuore dell’area avversaria ma il muro ospite resiste senza colpo ferire condannando i Policante boys alla prima bruciante sconfitta stagionale, in attesa del prossimo riscatto con la nobile decaduta Biogliese. A fine gara, deluso e amareggiato, il tecnico Policante non nasconde il rammarico: “Sapevo che sarebbe stata una gara durissima, contro un avversario di livello e un tecnico di notevole esperienza. Credo che non abbiamo saputo reagire al loro vantaggio e ci siamo disuniti in mezzo al campo. Nella ripresa ho chiesto una reazione che c’è stata ma non siamo stati molto precisi nei passaggi e nelle conclusioni. C’è da lavorare ma sono soddisfatto di ciò che si è fatto nel secondo tempo”. Di tutt’altro umore, invece, è il vate Granai, guida sempre più centrale del nuovo progetto biellese: “Essere qui è motivo di grande orgoglio e gratificazione personale: i ragazzi hanno voluto che io restassi qui con loro e da loro chiedo sempre cuore e carattere ad ogni tipo di situazione. Con la Valle Cervo abbiamo disputato una buona gara, specialmente nella prima frazione di gioco: nella ripresa, dopo che i ritmi sono aumentati, abbiamo faticato a gestire il vantaggio acquisito e si poteva amministrare meglio il possesso palla. È una vittoria che dà morale e fiducia ad un gruppo che vuole dimostrare tutto il suo valore”. Valle Cervo Andorno 1 Ceversama 2 Reti (0-2, 1-2): 8’ Dos Santos (C), 25’ Zaffarano (C), 27’ st Pidello (V). Valle Cervo Andorno (4-3-3): Baggio 6, Pizza 6, Tiboldo 5.5 (16’ st Pidello 6.5), Motta C. 5.5, Milano 5.5, Isabelli 5.5 (20’ st Motta A. 6), Majolo 6 (30’ st Sassi sv), Eulogio 6, Spalla 5.5, Banino 6.5, Motta M. 6. A disp. Tosi, Ronco, Zanino, Borrione. All. Policante 6. Ceversama (4-4-2): Rossetto 6, Bocca 6, Chieppa 6, Dos Santos 6.5,Carazza 5.5, Casana 6, Corniati 5.5 (35’ st Cabras sv), Teagno 6, Friddini 6 (38’ st Tara sv), Acquadro 6.5, Zaffarano 6.5. A disp. Cordones, Croce, Galimberti, Foglia Taverna, Masserano. All Granai 6.Gilberto Caon