14 Ottobre 2016
Daniele Livieri, allenatore del Borgaretto
Strani incroci nel calendario del girone F, dove il Borgaretto di Livieri si ritrova a dover passare dalla sconfitta contro il Racconigi alla ricerca del riscatto... Nuovamente contro un Racconigi (stavolta sponda Atletico). Il tecnico verdeorange, in ogni caso, sottolinea un aspetto che potrebbe essere sfuggito ai non addetti ai lavori, dal match passato: «Vedendo il risultato finale, si legge una sconfitta. Sul campo, però, abbiamo giocato probabilmente la nostra miglior partita fino a questo momento. Da quel punto di vista sono soddisfatto, anche se è chiaro che non aver portato a casa i 3 punti mi è dispiaciuto; è stata una partita strana, abbiamo subìto un gol da palla inattiva e il secondo con il famoso "tiro della domenica" da fuori area, però per il resto abbiamo giocato benissimo, creando molto ma non riuscendo a trovare il gol del pareggio. La condizione dei miei ragazzi è buona, se continuiamo a mantenere questa intensità, questa voglia e se rimaniamo umili possiamo davvero fare un buon campionato».
Buon campionato che finora è stato disputato anche dall'Atletico Racconigi di Bordese, che come prima del match contro il Lesna continua a testare i vari terreni per capire le proprie possibilità in questo campionato: «Ci hanno parlato molto bene anche del Borgaretto, avevo già detto che questo periodo rappresenta un crocevia fondamentale per capire i nostri obiettivi, sempre evitando di perdere i punti come contro il Pinasca, dove un errore del nostro portiere è stato pagato carissimo e abbiamo sbattuto contro un muro fatto di pali, traverse e occasioni non concretizzate. Era una di quelle partite nella quale la palla proprio non voleva entrare». La squadra di Racconigi può contare su un organico al completo e non nasconde come il proprio punto di forza sia il reparto offensivo: «Non è nostra abitudine giocare partite in difesa, siamo propositivi e ci piace dimostrare cosa siamo in grado di poter fare; son già due anni che giochiamo bene a viso aperto, sarà una bella partita»; nonostante le assenze di Alberti (squalificato) e di Dalle Sasse (infortunato), anche Livieri crede di poter assistere ad un un match aperto ad ogni epilogo: «La nostra forza è lo spogliatoio. Abbiamo una rosa di 22 giocatori molto omogenea, non avremo il fenomeno della situazione ma neanche qualcuno troppo al di sotto del livello degli altri, chiunque scenda in campo potrà risultare decisivo».