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Gianpiero Beretti, da allenatore a tifoso del Lesna Gold

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Gianpiero Beretti, ormai ex allenatore del Lesna Gold

Non sono servite nemmeno le dimissioni del tecnico Gianpiero Beretti per dare la scossa al Lesna Gold. Il momento no continua e, con gli ultimi risultati, la squadra si trova adesso al fondo della classifica del Girone E. L’ex allenatore, a seguito delle dimissioni, ha ammesso di non aver ancora trovato spiegazione all’andamento negativo del Lesna: «Io mi sento assolutamente responsabile dei risultati di questa stagione, ma non ho mai capito cosa non andasse. Pensavo che con gli acquisti dell’ultima sessione di mercato avremmo risolto alcuni dei nostri problemi ma così non è stato». Com’è arrivata, dunque, la decisione di dimettersi per il tecnico? «Avevamo fatto anche buone cose come la prestazione contro il Garino che ha portato al 3-3 finale con un grande avversario, ma quando con tutto il lavoro positivo che si è fatto nelle due settimane successive, è arrivata la sconfitta col Piossasco che in quel momento era fanalino di coda, ho pensato che ci fosse bisogno di un cambiamento, mi sono preso le mie responsabilità ed ho suggerito un cambio in panchina». Non la più facile delle decisioni, dunque. L’allenatore continua: «Dopo le dimissioni mi ha chiamato praticamente tutta la squadra chiedendomi di ripensarci e dicendo che la colpa non era mia, ma volevo davvero dare una scossa e non sono tornato sulla mia scelta». Eppure, la situazione non è ancora migliorata… «Già, i risultati continuano ad essere negativi. È questo che intendo quando dico che non riesco a darmi una spiegazione». Per finire, il tecnico ha parlato di questa ultima esperienza in panchina: «Al di là dei risultati, per me è stata una bella avventura questa col Lesna Gold. Ho conosciuto e lavorato con delle ottime persone, sono rimasto in splendidi rapporti sia con la società che con molti giocatori e credo che tornerò a vederli nelle prossime partite di campionato».  Quale futuro, adesso, per Gianpiero Beretti? «Ho sicuramente ancora voglia di allenare. Il calcio è una mia grandissima passione e mi ritrovo spesso a sacrificare del tempo che probabilmente dovrei dedicare a me stesso ed alla mia famiglia per il campo, ma già mi manca…». Poi termina con una risata: «Adesso dovrei forse, come si dice, disintossicarmi un po’!»
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