Tim Cup:
Merola travolgente, l'
Inter elimina il
Palermo. Con un roboante 6-2, la formazione di
Armando Madonna conquista i quarti di finale della competizione. I nerazzurri passano al termine di una sfida condita da ben 8 gol, un'espulsione e tre legni colpiti dai rosanero. Una partita che sembrava chiusa a fine primo tempo, che il
Palermo è riuscito a riaprire segnando il 4-2 e rimanendo con un uomo in più per l'espulsione di
Van Den Eynden, e che l'
Inter ha definitivamente chiuso con la doppietta di un debuttante. Si tratta del classe 2002
Sebastiano Esposito, stella della formazione
Under 17 e della Nazionale.
Madonna ricorre a un mini turn-over e dà finalmente una chance dal primo minuto a
Davide Merola, che non tradisce segnando una tripletta. Il Merolino agisce alle spalle di
Adorante, con
Mulattieri e
Burgio sugli esterni.
Schirò-Pompetti la collaudata cerniera in mediana mentre in difesa, davanti a
Dekic, agiscono
Nolan e
Rizzo in mezzo,
Colombini a sinistra e
Van Den Eynden nell'inedito ruolo di terzino destro.
Il match comincia con un palo clamoroso di
Santoro, il migliore dei suoi, dopo appena quattro minuti.
Burgio risponde con un sinistro largo da fuori area, e all'11' la partita si sblocca. Errore pazzesco di
Fradella che si fa soffiare il pallone da
Merola, fuga verso la porta e sinistro in anticipo su
Avogadri (ex
Atalanta). Passano cinque minuti e l
'Inter raddoppia: numero sulla fascia di
Mulattieri e palla dentro per
Adorante, tiro salvato da
De Marino, ma la palla finisce sul sinistro di
Pompetti che da centro area non perdona. Il
Palermo scompare dal campo, e il Merolino triplica al 22', difendendo bene il pallone e indovinando il mancino in diagonale. A questo punto i ragazzi di Scurto si svegliano e vanno vicini al gol prima con
Fradella (31':
Dekic salva con l'aiuto del palo), poi con
Mendola (32': mancino da posizione laterale e il portiere dell'
Inter respinge ancora con l'aiuto del montante). Passato il pericolo, arriva il quarto gol. Doppia sponda di testa di
Adorante e
Burgio, palla a
Merola che entra in area e batte ancora
Avogadri.
Nel secondo tempo, una gara che sembrava morta tutto ad un tratto si riapre. Al 9'
Lucera scappa via a
Colombini su un lancio lunghissimo dalla difesa e batte
Dekic, e al 23' l'
Inter rimane in dieci per il fallo di
Van Den Eynden su
Cannavò lanciato a rete. Dal dischetto
Santoro non sbaglia e segna il 4-2.
Madonna però in panchina ha un arma segreta, che porta il nome di
Sebastiano Esposito. Il classe 2002, già 13 gol con l'
Under 17, entra e segna una doppietta pesantissima all'esordio in categoria. Prima converge da sinistra verso il centro e fulmina
Avogadri con un destro rasoterra su assist di
Colombini, poi firma il gol del definitivo 6-2 correggendo in rete un tiro sporco di
Demirovic.
INTER-PALERMO 6-2
RETI (4-0, 4-2, 6-2): 11' Merola (I), 16' Pompetti (I), 22' Merola (I), 42' Merola (I), 9' st Lucera (P), 24' st rig. Santoro (P), 37' st Esposito (I), 45' st Esposito (I).
INTER (4-2-3-1): Dekic 6, Van Den Eynden 5, Colombini 6, Nolan 6, Pompetti 7 (1' st Demirovic 6), Rizzo 6, Burgio 6.5 (35' st Ballabio 6), Schirò 6, Adorante 6.5 (1' st D'Amico 6), Merola 8 (18' st Esposito 7.5), Mulattieri 7 (25' st Pirola 6). A disp. Tintori, Serpe, Rizzo Pinna, Colidio, Salcedo, Stankovic. All. Madonna 7.
PALERMO (4-3-3): Avogadri 5.5, Petrucci 5.5, Sicuro 5, De Marino 5, Fradella 4.5, Santoro 7, Ruggiero 5.5 (31' st Louka 6), Mendola 5.5 (12' st Gallo A. 5.5), Cannavò 5.5, Lucera 6.5, Rizzo 5.5. A disp. Al-Tumi, Gambino, Leonardi, Montaperto, Correnti, Birligea, Minacori. All. Scurto 5.
ARBITRO: Monaldi di Macerata 7.
ASSISTENTI: Lenarduzzi di Merano e Maninetti di Lovere.
ESPULSO: 23' st Van Den Eynden (I).
AMMONITI: Nolan (I), Inter (I), Rizzo (P).
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