L'
Atalanta di
Massimo Brambilla supera il
Napoli e blinda il primo posto portandosi a +7 dall'
Inter. Per l'accesso alle semifinali ormai manca solo la matematica. La Dea vince il posticipo del lunedì e allunga sull'
Inter. La premiata ditta
Traore-Ta Bi manda al tappeto un
Napoli che rimane nel limbo del centro classifica: i playoff sono ormai troppo lontani, sui playout c'è ancora un margine di 4 punti. Tanti, non abbastanza per dormire sonni tranquilli da qui alla fine del campionato.
Massimo Brambilla fa esordire in categoria il portiere
Ludovico Gelmi e punta sul 4-3-3 con
Kulusevski falso nueve affiancato da
Traore da una parte e
Colley dall'altra. In casa
Napoli invece sorprende l'esclusione di
Gaetano, tenuto in panchina per tutto l'arco del match:
Baronio punta sul 3-5-2, con
Negro e
Sgarbi là davanti. La partita si apre con l'
Atalanta che passa in vantaggio:
Kulusevksi inventa per
Traore,
Zedadka non tiene la linea e arriva in ritardo sulla diagonale, con l'attaccante classe 2002 che fulmina
D'Andrea con il mancino. La rete sembra presagire a una goleada, ma il Napoli reagisce e con un po' di fortuna si rimette subito in partita: sul cross dalla destra di
Zanon,
Okoli interviene goffamente e spedisce di testa nella propria porta per l'1-1. La Dea accusa il colpo e la manovra ne risente, con
Gelmi che deve sfoderare il miracolo sul destro di
Negro per evitare il vantaggio dei partenopei. Punta nell'orgoglio, la banda orobica si risveglia e prima dell'intervallo tocca a
Idasiak sbarrare lo specchio della porta a
Traore. Nella ripresa l'
Atalanta riprende in mano le redini del gioco e crea due occasioni prima di riportarsi in vantaggio.
Idasiak stoppa
Kulusevski con una parata bassa (4' st), poi è
Ta Bi a intromettersi sulla linea sul colpo di testa di
Heidenreich destinato al gol (5'), infine il gol con lo stesso
Ta Bi che arriva a rimorchio sull'assist all'indietro di
Kulusevski indovinando il destro a incrociare (7' st).
Baronio attinge dalla panchina cercando di buttare in campo forze fresche, ma di occasioni per il
Napoli non ne arrivano anzi, è l'
Atalanta a sfiorare a più di riprese il terzo gol. In particolar modo, due volte con
Kulusevski: il talento svedese-macedone prima mette a lato il bellissimo assist di
Brogni, poi non trova il tap-in vincente dopo l'ennesima parata di
D'Andrea sul tiro potente di
Ta Bi dai 16 metri. La partita si conclude con la vittoria dell'
Atalanta per 2-1 e ai ragazzi di
Brambilla manca ormai pochissimo per blindare l'accesso diretto alle semifinali.
ATALANTA-NAPOLI 2-1 RETI (1-0, 1-1, 2-1): 6' Traore (A), 8' aut. Okoli (A), 7' st Ta Bi (A). ATALANTA (4-3-3): Gelmi 6.5, Zortea 6, Brogni 6, Del Prato 6, Okoli 5.5, Heidenreich 6.5, Traore 7, Ta Bi 7 (46' st Da Riva sv), Colley 5.5 (43' st Ghislandi sv), Kulusevski 6.5, Cortinovis 6 (35' st Gyabuaa sv). A disp. Nozza Bielli, Girgi, Guth, Bergonzi, Kraja, Louka, Pina Gomes. All. Brambilla 6.5. NAPOLI (3-5-2): Idasiak 7, Perini 6, Zedadka 5 (38' st Labriola sv), Micillo 5.5 (28' st Mamas sv), Manzi 5.5 (38' st Casella sv), Esposito 6, Mezzoni 6 (28' st Vrakas sv), Zanon 6.5, Negro 6 (28' st Palmieri sv), Lovisa 6, Sgarbi 5.5. A disp. D'Andrea, Senese, Gaetano, Saporetti. All. Baronio 5.5. ARBITRO: Ricci di Firenze 6.5. AMMONITI: Zortea (A), Kulusevski (A), Perini (N).
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