Il Novara di Erminio Russo è una (se non la più accreditata) delle candidate alla vittoria finale del proprio girone, ovvero quello A. Un ottimo percorso fin qui, con 19 punti totalizzati su 9 gare di campionato. Il merito di questo rendimento così buono è sicuramente da attribuire al collettivo, ma c’è un giocatore che, con i suoi gol e le sue giocate, sta trascinando i piemontesi ad un campionato di vertice: si tratta di Mattia Tordini, attaccante classe 2002, che ha realizzato cinque gol in sette gare di campionato ed è un autentico punto fisso nel 3-4-2-1 di Erminio Russo. Cresciuto tra Inter, Torino e Novara, in questi anni ha raggiunto risultati molto importanti, sia come squadra che individualmente: una finale Scudetto Under 15 persa contro la Juventus per 2-0 nella stagione 2016/2017; un quarto di finale giocato con la maglia del Novara ma perso nuovamente con la Juve (era la stagione 2017/2018, e sulla panchina di quella formazione Under 16 sedeva Simone Banchieri, oggi allenatore della Prima Squadra piemontese) e un playoff perso nella stagione 2018/19 con il Torino Under 17 contro la Spal (in quell’occasione segnò la rete dell’1-2). Anche individualmente i numeri sono estremamente importanti: 20 gol in 25 presenze nell'Under 14 dell’Inter; 12 gol nell'Inter U15 nell'anno della finale Scudetto (faceva parte dell'incredibile annata dei 2002 che poi ha vinto lo Scudetto sia con la formazione Under 16 che con la formazione Under 17) e 15 gol in 26 presenze nel Novara Under 16. Dopo 1 anno e mezzo passato al Toro, nel gennaio del 2020 ha fatto ritorno al Novara, segnando 3 reti nel campionato Berretti (interrotto, poi, a causa della pandemia). Quest’anno, invece, oltre ad essere un punto fermo della Primavera di Russo è anche uno dei giocatori classe 2022 aggregati alla Prima Squadra, con cui ha collezionato ben 8 presenze e 194 minuti giocati. Tordini ha caratteristiche da seconda punta ma può giocare anche attaccante esterno, con una grande forza fisica, bravissimo nel creare la superiorità numerica e, soprattutto, nel vedere la porta. Tutte queste skills fanno di lui un vero e proprio jolly offensivo, capace di ricoprire più ruoli d’attacco. Il suo attuale allenatore, Erminio Russo, crede fortemente in Mattia: «È un giocatore che ha del potenziale importante. Ha già diverse presenze in Serie C, ed è un giocatore su cui la società punta molto. Sta già facendo un percorso con i grandi, e quando viene con noi diventa leader all’interno del gruppo. Il mio compito è tirare fuori tutto il suo potenziale. La sua umiltà di mettersi al servizio della squadra è un esempio per tutti. È una caratteristica importante che ha, e secondo me questo lo porterà a fare un salto importante nel mondo dei professionisti. Credo che la società abbia un capitale in mano. Il futuro è suo».
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