Primavera 3
06 Novembre 2021
Stefano Straolzini, classe 2003: l'attaccante gardesano ex Lumezzane viaggia ad una media di 0.5 gol a partita, per minuti giocati un gol ogni 105 minuti
Ed eccola qui la rete più importante della partita, quella firmata ad un quarto d’ora dal termine da Stefano Straolzini e valevole per il 3-0 ai danni dell'Albinoleffe. La partita vedrà poi una grande rimonta della squadra di Biava che bloccherà il risultato sul definitivo 3-2. Ma se c'è una rete che doveva chiudere i giochi e che alla luce della ritorno ospite ha più valore di altre, sicuramente non poteva che essere quella firmata da uno dei bomber più attesi di giornata. L’ex Lumezzane va così a deporre nel nylon la sua terza rete di stagione dopo quelle segnate contro Padova e Lecco, e adesso viaggia ad una media leggermente superiore ad una marcatura per partita (1 gol ogni 105 minuti). Perché questa era sfida anche fra bomber, e non per niente aldilà della sconfitta non poteva mancare la rete del solito Mohammed Zoma per parte bergamasca. Torna comunque sul Garda il big match ormai divenuto una classicissima fra queste due fantastiche compagini, ancora appaiate in testa alla classifica a quota 15 punti ma con la Feralpi avente una gara in meno. In definitiva per la squadra di Mauro Bertoni giusta vittoria, sarebbe stato infatti un peccato vederla sfuggire ai gardesani dopo la grande capacità di quest’ultimi ad arrivare sul 3-0 (non senza fortuna ovviamente). E quando il tutto sembrava condannare severamente l'Albinoleffe ecco la reazione della squadra di Biava, uscita proprio negli ultimi 6 minuti finali e quasi arrivata a rimettere in gioco tutto.
Double. In campo proverbiale 3-3-1-3 per i locali e altrettanto canonico 3-5-2 per i Biava boys. Non passava moltissimo dall’inizio delle ostilità che ecco la Feralpi passare in vantaggio con un gollonzo su cui Armati può vantare qualche merito. Gran rimessa dalla sinistra di Groppelli e Armati bravo nello spizzare e nell’indurre Aversa allo scontro con il proprio portiere Giroletti, nel mentre in uscita, di fatto cucinandogli una frittata già pronta da condire in fondo al sacco (1-0). Una partenza non di certo fra quelle esaltanti per la squadra di Biava. Al quarto d’ora, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Valli provava a rimettere in patta ma la sua girata era alta e lenta, totalmente innocua per l’estremo Bassi. Subito dopo anche grande affiatamento difensivo per la squadra benacense con due ottimi interventi di Lucini in copertura, degni di applausi dalle tribune. Fatto sta che in avvio un grande spettacolo era quello offerto dagli undici di Bertoni, grazie alle loro geometrie sempre ordinate ed ad un’ottima interpretazione del match, anche se questo poteva portare a prendersi qualche rischio di troppo dietro. La prova convincente della terna arretrata, composta da Verzelletti, Lucini e Groppelli offriva però ampie garanzie, soprattutto quando c’era anche Bassi a disbrigare le pratiche più in profondità con i piedi. Il risultato è stato una buona tenuta dietro e il bis servito su un piatto d’argento da parte di Michele Picchi, dopo azione caparbia ed insistita dove la palla veniva letteralmente sradicata dai piedi del difensore in piena area e messa sotto la traversa dietro le spalle di Giroletti. Un gol che sprofonda nel panico la formazione bergamasca, trovatasi nella situazione peggiore in un match del genere: essere sotto di 2 gol dopo poco più di 20 minuti. Per cercare di accorciare le distanze iniziativa delegata prima a Zoma (calciata malissimo) su buon invito di Angeloni e poi ad Allieri su calcio d’angolo, con la palla alzata oltre la traversa di testa. Per il resto buona gestione dei Bertoni boys. In chiusura di frazione occasionassima Albinoleffe con Muzio ma qualcuno o qualcosa - non è dato sapere a noi comuni mortali - impediva il gol, con alte probabilità un riflesso sovrumano di Bassi. Sul contropiede seguente Armati apparecchiava per Picchi sulla destra ma forse la scelta non era delle migliori considerando Zani tutto solo a sinistra: azione sfumata ed intervallo.
Strao-rdinario. Si ripartiva senza variazioni nei due rispettivi assetti tattici, l’Albinoleffe però partiva a mille sfruttando le sue veloci iniziative in profondità, facendo prospettare un tempo da incubo alla formazione di Bertoni. Sul lato gardesano intanto grande palla in apertura di Straolzini per Musatti che a tu per tu trovava il riflesso di Giroletti. Chiuderla o riaprirla, non c’erano mezze misure. In realtà la battaglia presentava potenziali occasioni da ambo i lati ma l’attacco bergamasco non sembrava di quelli più lucidi nel trasformare mediante procedure alchemiche ogni pallone in oro. Le magie le faceva invece Bassi nello stregare gli avversari paratisi di volta in volta dalle sue parti, davanti alla sua sagoma. Così dopo nitide occasioni da gol non concretizzate per i locali con Picchi e Musatti, oltre alla rete strepitosa del tris firmata da Straolzini (dribbling a rientrare e rasoiata di sinistro in buca d’angolo), ecco il ritorno ospite nel finale. Un bel destro dal limite di Malanchini confezionava il 3-1, Zoma il 3-2 al terzo dei sei minuti di recupero. Ma non c’era più tempo, la corsa sotto la tribuna a mani giunte era quella salodiana.
FERALPISALÒ-ALBINOLEFFE 3-2
RETI (3-0, 3-2): 8’ pt aut. Giroletti (A), 21’ pt Picchi (F), 32’ st Straolzini, 43’ st Malanchini (A), 48’ st Zoma (A).
FERALPISALÒ (3-3-1-3): Bassi 7.5, Verzeletti 7, Groppelli 7, Musatti 6.5, Boschetti 6.5 (16’ st Guarneri 6), Lucini 7.5 (39’ st Festa sv), Picchi 7 (16’ st Beltrami 6), Gualandris 7, Straolzini 7.5, Armati 6 (22’ st Inverardi 6), Zani 6 (22’ st Aceti 6). A disp. Faganio, Bassini, Brognoli, Gogna. All. Bertoni 7.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Giroletti 6, Arsuffi 6.5, Aversa 6 (33’ st Pozzi sv), Mazzoleni 6.5, Zambelli 6, Agostinelli 6.5, Allieri 6 (6’st Delle Donne 6), Muzio 6 (33’ st Malanchini 6.5), Angeloni 6 (12’ st Toma 6.5), Zoma 6.5, Valli 6. A disp. De Capitani, Castellani, Ghilardi, Vinzioli, Bugada, Frattini. All. Biava 6.
ARBITRO: Esposito di Bergamo 7.
ASSISTENTI: Benedetti di Bergamo e Marini di Brescia.
AMMONITO: Boschetti (F).
FERALPISALÓ
Bassi 7.5 Nel primo tempo più impegnato con i piedi, nel secondo deve tenere la concentrazione a mille per evitare più di una rete avversaria. Più di un riflesso vincente per lui, non avrà clean sheet ma quantomeno mantiene i suoi avanti.
Verzelletti 7 Lavoro extra per lui, con la difesa sempre costretta a rincorrere le imbucate bergamasche. Lui chiude bene, si immola per la causa. Non era semplice, ma la fortuna aiuta gli audaci.
Groppelli 7 Grande prova del centrale sinistro, corre tantissimo e spesso porta nella trappola dell’offside il diretto avversario: quando parte palla al piede fa sognare, mette dentro il cross del primo vantaggio: grande prova del capitano.
Musatti 6.5 Ottimi interventi nel mezzo, recupera palloni che potrebbero diventare pericolosi: lavoro preziosissimo perché continuare a martellare sulle stesse zolle in parte così intese è difficilissimo. Egregio.
Boschetti 6.5 Metronomo in mezzo, porta bene la prima pressione come predicato da Bertoni e rende la terra di mezzo il suo giardinetto di casa. Nella ripresa cala ma non sarebbe stato possibile mantenere quei ritmi: coraggioso.
15’ st Guarneri 6 Buon impatto sul match, entra in un momento dove bisogna solo correre senza soluzione di continuità.
Lucini 7.5 Grandi tackle dietro, appena si vedono pericoli all’orizzonte ci mette tutta l’esperienza del caso per limitarli con grosse, grossissime pezze. Se la Feralpi termina davanti è gran parte merito suo: statutario. (37’ st Festa sv).
Picchi 7 Grande bravura nel recuperare palla in piena area di rigore e poi a mandare in buca il raddoppio: senso del gol nelle partite che contano, questo il suo grande merito.
15’ st Beltrami 6 Entra e deve correre finché ne ha per bloccare ogni iniziativa avversaria. Non lo fa male.
Gualandris 7 Macina i chilometri nella sua zona, andando a ripiegare e rendendo la costruzione bergamasca davvero difficoltosa. Esaurisce le bombole e verso il finale quando non ne ha più, con un principio di crampi nel finale. Per il resto, lavoro importantissimo.
Straolzini 7.5 Si prende falli al limite dell’area, lotta e fa a sportellate con la difesa offrendo anche qualche cioccolatino anche ai compagni; sfiora il gol in più occasioni ma non si abbatte mai, finché sale in cattedra calando il definitivo tris: preso per questo, decidere nelle gare più importati. Strao-rdinario.
Armati 6 Contribuisce alla prima rete inducendo l’avversario all’errore, non era facile giocare contro questa Albinoleffe ma lui denota un ottimo QI calcistico, per niente male.
21’ st Inverardi 6 Passa dietro per trasformare la difesa a 4, bene fin da subito.
Zani 6 Rischia di calare il tris verso il finale di prima frazione, i compagni non lo cercano troppo perché dalla sua parte scende con continuità Groppelli. Si smarca però bene e meriterebbe più palloni.
21’ st Aceti 6 Subito in gara, reattivo e concentrato.
All. Bertoni 7 C’era molta attesa nel vedere come avrebbe gestito il vantaggio, e il passaggio a 4 dietro ne è stata la risposta: da «pazza Feralpi» ad una «solida Feralpi» il passo è breve, fino al ritorno dell’Albino nel finale. Può sorridere per il gioco convincente.
ALBINOLEFFE
Giroletti 6 Frittata iniziale con autogol, poi si riprende nella ripresa sventando più di una minaccia e tenendo a galla i suoi: un diesel ma quel gol pesa coma una spada di Damocle sulla restante gara.
Arsuffi 6.5 Buona prova dietro, aiuta sempre in raddoppio di marcatura e nel complesso fa di tutto per limitare i metri agli avversari. Nulla da rimarcare con matita rossa, va bene così.
Aversa 6 Peccato per lo scontro in apertura che costa il vantaggio bresciano, per il resto si batte bene senza rimediare altre battute a vuoto. (33’ st Pozzi sv).
Mazzoleni 6.5 Bene lo smistamento del traffico in mezzo al campo, gioca con precisione e intelligenza ed è uno degli elementi bergamaschi più propositivi.
Zambelli 6 Offre discrete garanzie dietro, i gol incassati sono stati frutto di uno strano mix fra bravura e fortuna avversari: si riprenderà velocemente se continua così.
Agostinelli 6.5 Prova di spessore, lotta in ogni duello e quando alza la testa non si concede troppa imprecisione: affidabilità massima per lui.
Allieri 6 Sulla coscienza un gol di testa ma nel mezzo contribuisce a recuperare parecchie palle e offre anche qualche buon cross che i compagni non riescono a concretizzare.
5’ st Delle Donne 6 Buon impatto sul match, da quando entra l’Albinoleffe aumenta il voltaggio della corrente.
Muzio 6 Come abbia fatto nel primo tempo a sbagliare qual gol su invito di Zoma non è ancora chiaro, di certo con più lucidità sottoporta avrebbe potuto cambiare il volto della gara: da migliorare i dettagli.
33’ st Malanchini 6.5 Entra nel finale e la rimette in discussione andando ad accorciare sul 3-1.
Angeloni 6 Qualcosa di buono la fa anche, come qualche buon appoggio per i compagni ma nel big match serviva anche il suo contributo in zona-gol: gli spazi non mancavano, sarà per la prossima.
11’ st Toma 6.5 Entra molto bene, non riesce a segnare ma dal suo ingresso l’attacco si mobilita maggiormente.
Zoma 6.5 Ha la palla del 2-1 ma la sciupa malamente, per il resto ci mette buona intensità e la sua iniziativa viene premiata nel finale con la rete dell’illusorio 3-2.
Valli 6 Si prodigano molto ma con un pizzico di precisione in più avrebbe potuto portarsi a casa qualcosa in più da questa trasferta.
All. Biava 6 Non benissimo in questa trasferta, le densità centrale della Feralpi penalizzava molto il gioco dei suoi, a maggior ragione in una giornata di poca verve sulle fasce e in zona-gol: i tanti errori in finalizzazione fanno il resto, ma ha tempo per recuperare.
ARBITRO
Esposito di Bergamo 7 Non era facile in un big match così maniere calmi gli animi e invece la partita è filata via liscia senza particolari sbavature: un solo giallo e una direzione saldamente nella manica.