Primavera 1
04 Febbraio 2022
Cristian Chivu, allenatore dell'Inter Primavera, e una vittoria buttata dal 2-0 al 2-3
Impresa blucerchiata nel pomeriggio del Suning Youth Center, dove i marinai di Tufano prima vanno sotto di due reti e poi pian piano vengono fuori alla distanza ribaltando le sorti di un match sul quale nessuno, a metà primo tempo, avrebbe mai scommesso un centesimo sulla Sampdoria (2-3). Prima l’opportunismo sottoporta di Pozzato, poi l’entrata travolgente nella ripresa di Montevago, quindi la rete della vittoria di Yepes Laut (su rigore) ribaltano il momentaneo doppio vantaggio interista firmato da Jurgens e Iliev, siglato nella prima parte del primo round. La partita dai due volti dell’Inter, però, non ha trovato continuità nella seconda frazione ed è andata sciogliendosi come neve al sole di fronte all’arrembaggio blucerchiato della ripresa, portato avanti dall’ingresso spacca-tutto di Montevago al primo minuto. Una partita già persa nella prima frazione porta dunque la Samp ad affacciarsi nei quartieri alti, al terzo posto. Le premesse c’erano tutte d’altronde per godere appieno dello spettacolo offerto da queste due grandi squadre, frapposte per il 17° turno di Primavera 1 ed entrambe reduci da 3 vittorie consecutive. Nerazzurri al 2° posto e galvanizzati dall’onda lunga dell’entusiasmante derby conquistato ai danni dei cugini rossoneri, blucerchiati sospinti dal tornado che li ha visti abbattere con 3 gol prima il Lecce, poi con 4 la Fiorentina martedì, quindi l’Inter quest’oggi: quello di Tufano è il secondo migliore attacco dopo la Roma e anche stavolta, al netto di qualche sbavatura difensiva, è valso una vittoria importante per la classifica, e il morale.
Ora Inter. Mentre Tufano può contare su qualche opzione in panchina, Chivu è costretto a rinunciare a Casadei e Carboni, esclusi a sorpresa dalla formazione di partenza. Una volta scesi in campo, però, sono i ragazzi di Chivu ad ottimizzare al meglio la propria proposta, portandosi in vantaggio alla fine dei primi 45’ grazie alle reti di Jurgens e Iliev, tra i più ispirati della prima frazioni. Il primo saggiava i riflessi di Saio dopo 8 giri di lancette con un tiro debole e facile preda dell’estremo blucerchiato, salvo poi riprovarci poco dopo ed andare a segno su gran assist dalla destra di Peschetola, bravo nel metterlo a tu per tu con un passaggio chiave d’esterno (1-0). E anche se i ritmi non sono elevatissimi in questa parte, i nerazzurri sembrano pienamente in possesso delle redini del gioco col loro 4-3-1-2. Intorno al quarto d’ora ancora Inter con Jurgens che apriva lo specchio col tacco ad Iliev, ma la conclusione del bulgaro rasenta di un nulla il montante alla destra di Saio per poi spegnersi sul fondo. Occasionissima. Sampdoria che stenta a riprendersi ed eccola allora subire anche il bis in contropiede quando Peschetola dalla sinistra sventagliava sull’altro versante pescando Jurgens il quale trovava in area il rimorchio di Iliev che da pochi passi - complice anche la frittata di Villa - spediva in fondo al sacco (2-0). Tutto facile per i vice campioni d’Italia. Al primo vero affondo però ecco l’accorcio delle distanze della Sampdoria con Pozzato che si faceva trovare al posto giusto nel momento giusto per mettere in rete la respinta del palo su precedente colpo di testa di Di Stefano (2-1): gran traversone di Migliardi dalla sinistra nella circostanza. Fiammata Samp e gara riaperta a sorpresa, con i blucerchiati ora più propositivi dalle parti di Botis e in crescita dopo la mezz’ora, mentre i nerazzurri, di contro, in arretramento per chiudere gli spazi fino all’intervallo.
Ora Doria. Nella ripresa altra musica e altri venti. E mentre le vele blucerchiata iniziavano a gonfiarsi, quelle interiste perdevano incredibilmente vigoria. Complice anche il cambio di modulo di Tufano, dal 3-5-2 iniziale (o 3-5-1-1 alle volte), ad una difesa di fatto a quattro (4-3-1-2 a specchio), con l’arretramento in linea arretrata di Somma e Migliardi. Oltre, ovviamente, all'ingresso di Montevago al posto di un Villa a dir poco in affanno. Mossa che pagava già dopo 5 minuti dalla ripresa delle ostilità, quando il solito Migliardi pescava dalla sinistra Montevago in piena area per lo stacco imperioso del pareggio (2-2). C'è ancora tanto tempo sul cronometro ma la Samp era già corsara in terra milanese. La squadra di Chivu sembrava invece aver perso i riferimenti e il giocattolo non fruttava più come in precedenza, complice anche l'appannamento di Jurgens e Iliev davanti. La sola minaccia era delegata a Valentino Carboni, nell’unico suo acuto di giornata, ben controllato peraltro da Saio in apertura di ripresa. Infine a decidere la posta in palio era il guizzo di Di Stefano per l'anticipo in area di Hoti scavalcata l’ora di gioco, e la seguente trasformazione del rigore da parte di Yepes Laut, nel frattempo cresciuto moltissimo in mezzo al campo. Vana la girandola di cambi tentata da Chivu a ripresa in corso, la Samp si chiudeva e sfruttava le rimesse, i quartieri alti non erano mai stati così a buon prezzo in questa stagione per la ciurma blucerchiata.
INTER-SAMPDORIA 2-3
RETI (2-0, 2-3): 10' Jurgens (I), 18' Iliev (I), 25' Pozzato (S), 5' st Montevago (S), 20' st rig. Yepes (S).
INTER (4-3-1-2): Botis 6, Silvestro 6 (27' st Matjaz sv), Hoti 5.5, Fontanarosa 5.5, Pelamatti 6 (15' st Fabbian 6), Grygar 5.5, Sangalli 6, Peschetola 7 (15' st Owusu 5.5), Carboni 5.5 (24' st Casadei sv), Iliev 7, Jurgens 7 (15' st Carboni 5.5). A disp. Rovida, Basti, Abiuso, Andersen, Dervishi, Peretti, Kamate. All. Chivu 5.5.
SAMPDORIA (3-5-2): Saio 5.5, Villa 4.5 (1' st Montevago 7), Paoletti 6 (37' st Musso sv), Bonfanti 6, Somma 6, Pozzato 6.5 (30' st Chilafi sv), Yepes 6.5, Sepe 5.5 (1' st Bonavita 6), Migliardi 7, Malagrida 5.5 (17' st Samotti 6), Di Stefano 6.5. A disp. Tantalocchi, Bontempi, Dolcini, Bianchi, Leonardi, Porcu, Catania. All. Tufano 7.5.
ARBITRO: D'Eusanio di Faenza 6.5.
ASSISTENTI: Nigri di Trieste e Sprezzola di Mestre.
AMMONITI: Somma (S), Bonfanti (S), Paoletti (S), Fontanarosa (I).
INTER
Botis 6 Inoperoso per quasi tutta la prima parte, subisce un gol un po’ inaspettato per colpa della respinta beffarda del palo; poi una testata imprendibile e un rigore: cerca di scuotere i suoi ma è dura.
Silvestro 6 ha modo di spingere e lo fa con continuità, dalla sua parte arriva il traversone del 2-1 ma trovare il giusto equilibrio tra spinta e copertura non è sempre facile.
Hoti 5.5 Buon primo tempo ma nel secondo cala insieme a tutta la squadra e ha sulla coscienza il rigore che spiana la vittoria alla Samp. (27’ st Matjaz sv).
Fontanarosa 5.5 In mezzo cala come tutto il reparto nella ripresa, ma le colpe non sono tutte sue: fa quel che può.
Pelamatti 6 Il capitano spinge bene per tutta la prima frazione per poi non ritrovarsi più nella ripresa, quando la squadra perde i riferimenti.
Grygar 5.5 Gara sottotono, si vede saltuariamente e quando si riprende la Samp è tutta dietro a difendersi.
Sangalli 6 Primo tempo da incorniciare, poi down preoccupante nella ripresa che spegne un po’ luce ai suoi: si riprende e lotta su tutte le palle, ma la Samp ha già il risultato dalla sua.
Peschetola 7 Assist con tanto di passaggio chiave d’esterno, un bijou che vale il vantaggio: giocata fantastica che premia il suo tasso tecnico. Partecipa all’azione del bis.
15’ st Owusu 5.5 Entra per dare più brio e velocità, ma non gli riesce il compito.
Carboni V. 5.5 Per il 2005 ex Lanus quarta presenza ma stavolta la sua gara si può racchiudere soltanto in un tentativo ad inizio ripresa e poco altro. (24’ st Casadei sv).
Iliev 7 Bulgaro Poteva portare i suoi sul 2-0 ma angola troppo il destro, poco male. Ci pensa poco dopo andando a spasso sull’ingenuità di Villa: negli spazi si inserisce bene e con tempismo.
Jurgens 7 Ci prova debolmente in apertura, poi poco dopo la sblocca mettendo a referto il secondo sigillo stagionale, gran prova visto anche gli inviti per i compagni, tipo quello a Iliev col tacco, e l’assist vincere poco dopo. Cala nella ripresa.
15’ st Carboni F. 5.5 Entra ma incide poco sul match.
All. Chivu 5.5 I suoi fanno tutto bene nella prima parte e poi si sciolgono come neve al sole nella ripresa: non interpreta al meglio le mosse di Tufano.
SAMPDORIA
Saio 5.5 Nulla da fare sul primo gol, è trafitto in uscita e non ha particolari colpe; stesso discorso per il secondo gol, palla nel sette.
Villa 4.5 Sul secondo gol entra scomposto e incomprensibilmente manca pure la palla, ha sulla coscienza il gol e per il resto fa acqua da tutte le parti. Cambiato dopo un tempo.
1’ st Montevago 7 Sesta rete in questo campionato per lui, gran gol al primo pallone toccato: testata pazzesca che non lascia scampo a Botis, chapeau.
Paoletti 6 Non sempre preciso dietro, anche nell’impostazione a volte pecca di precisione, sulle marcature non sicurissimo. Meglio nella ripresa dove nonostante il giallo resiste fino al cambio. (37’ st Musso sv).
Bonfanti 6 Gara non semplicissima nella prima parte, fatica a ritrovarsi ma una volta cambiato modulo inizia a garantire più sicurezza e stabilità nella linea a 4.
Somma 6 Ottimo passo, mette dentro dalla destra qualche palla di pregevole fattura, complessivamente affidabile.
Pozzato 6.5 Grande opportunismo nel mettere dentro il gol del 2-1, quando serve il suo contributo non tarda a fornirlo. (30’ st Chilafi sv).
Yepes 6.5 Bene il solito laborioso smistamento nel mezzo, peccato che alterna pochi periodi ad elevata intensità nella prima parte: nella seconda molto meglio, quando prende le redini porta la Samp alla vittoria.
Sepe 5.5 Ogni tanto si sgancia in avanti ma è un po’ altalenante, quando potrebbe sfruttare una buona palla area “cicca” completamente l’impatto con la sfera. Bene da faticatore.
1’ st Bonavita 6 Buon impatto sul match, quando mette piede in campo l’inerzia del match cambia.
Migliardi 7 Mette dentro il traversone sul quale Di Stefano apparecchia il gol di Pozzato, il suo contributo sulla sinistra non è mancato. Nella ripresa altro traversone al bacio per Montevago.
Malagrida 5.5 Altalenante, cresce alla distanza e fa meglio nella ripresa rispetto alla prima parte di gara: gli spazi a sua disposizione non sono tantissimi.
17’ st Samotti 6 Entra dietro per riportare i suoi al modulo di partenza (3-5-2), bene così.
Di Stefano 6.5 Un po’ in ombra per lunghi tratti del primo tempo, appena ne ha l’occasione stacca sul palo e propizia il gol di Pozzato: esce quando meno te lo aspetti ed è suo anche il rigore della vittoria offerto a Yepes. Ha il quid.
All. Tufano 7.5 Non era facile portare a casa punti in un campo così ostico, lui riesce a recuperare uno svantaggio di due reti e ad espugnare il campo della seconda della classe: super!
ARBITRO
D’Eusanio di Faenza 6.5 Il match cresce d’intensità nella ripresa, lui però riesce a non perdere lucidità gestendo bene anche il dosaggio dei gialli. Nel complesso gara ok, il rigore per la Samp lo legge bene e gli assistenti gli garantiscono supporto.