Primavera 1
12 Febbraio 2022
Thibo Baeten, protagonista del Torino con una splendida doppietta
Il Torino Primavera sciorina le sue qualità storiche, tenacia e gagliardia (unite a una buona dose di tecnica) fermando sul 2-2 la Roma prima in classifica. Primo tempo molto convincente per i ragazzi di Coppitelli, più propositivi e ficcanti dei giallorossi che iniziano a rilento, confermando il loro momento non eccezionale. La doppietta, nella prima frazione di gioco, dello scatenato Baeten (giunto a 8 gol stagionali) viene pareggiata da Missori al 39’ e da Volpato a inizio ripresa. Nel secondi quarantacinque minuti, sfuriata iniziale dei padroni di casa ma poi il Toro si riassesta e chiude bene andando a conquistare un punto che dà enorme fiducia per il proseguo del campionato. Per i De Rossi boys, scampato pericolo, buona reazione ma sicuramente qualcosa da aggiustare per tornare ad essere brillanti come a inizio stagione.
Baeten e “Ri”Baeten. Nonostante veleggino a metà classifica e siano reduci da tre sconfitte e un pareggio, gli ospiti approcciano meglio alla gara, senza timori reverenziali al cospetto della capolista. Già al 6’ Baeten, salta Vicario da destra e prova la soluzione sul secondo palo, out di poco. Missori risponde per la Roma con un tiro cross pericoloso ma intorno al ventesimo, la maggior qualità del Toro che appare più fluido, viene certificata prima con un paio di occasioni (al 22’ la sortita sulla sinistra di Zanetti e al 24’ il tiro di Di Marco) e poi col gol al 25’ di Baeten. Il numero 9 supera di slancio Vicario (comunque lasciato troppo solo dal resto della difesa) e accentrandosi dalla destra spara un gran sinistro che Mastrantonio non può parare. Qualche minuto dopo Akhalaia in spaccata non trova la deviazione vincente sul cross di Angori lasciando così “viva” la Roma, supportata dall’inesauribile Missori. Il numero 2 al 37’ tira pericolosamente sul primo palo trovando Milan pronto e qualche minuto dopo, stoppa e gira in gol uno spiovente dalla sinistra di Volpato che pesca la difesa granata troppo sbilanciata verso destra. La gioia giallorossa però ha breve durata: a due minuti dal duplice fischio infatti, Akhalaja sfugge a Ndiaye che lo atterra ingenuamente in area. Dal dischetto Baeten tira forte e centrale e fa centro: 1-2 e si va al riposo.
Scossa svedese. Per De Rossi, ci vuole qualcosa o qualcuno per rimettere in sesto la gara e l’allenatore è bravo a trovare in Voelkerling il “grimaldello” perfetto per scombinare la, fino a quel momento, ottima retroguardia ospite. Il neoentrato dopo meno di un minuto scatta e serve il bravo Volpato che si incunea nella difesa e fa secco Milan per l’istantaneo 2-2. Poi, un minuto dopo, ancora Voelkerling, stavolta da destra prende palla e si fa notare con un bel tiro a giro. La partita è chiaramente cambiata e la Roma prova a “cavalcare l’onda”, con Faticanti che al 10' liberatosi dalla destra mette in mezzo un pallone molto pericoloso. Passata la “tormenta” che però non produce clamorose chances, ecco che intorno a metà del secondo tempo e con qualche cambio, il Torino si riassesta, anche tatticamente, passando a un 3-5-2 e torna a riaffacciarsi dalle parti di Mastrantonio. Ancora una volta Akhalaia è molto bravo nello smarcarsi ma non letale in fase di conclusione e spara alto sul primo palo al minuto 29, dopo che, ancora Voelkerling era stato pericoloso con un bel tiro a giro. Nell’ultimo quarto d’ora si assiste a diverse sostituzioni che, da ambo le parti, danno un buon impatto, con corsa e atletismo. Le due compagini però finiscono in “calando”, per quanto concerne la costruzione di vere palle gol. Solo in pieno recupero, la Roma, rischia di pagare a carissimo prezzo un disimpegno errato difensivo in palleggio sull’asse Missori – Mastrantonio, ma Pagani, "un soffio" tardi, mancando l’anticipo. Finisce dunque in parità, con la Roma che comunque può sorridere per avere trovato un punto in rimonta contro un avversario molto ostico e col Torino che, pur allungando a cinque la serie di partite senza vittorie, lascia un' ottima impressione, a sé e alle avversarie.
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ROMA-TORINO 2-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 2-2): 25' Baeten (T), 39' Missori (R), 43' rig. Baeten (T), 1' st Volpato (R).
ROMA (3-4-1-2): Mastrantonio 5.5, Ndiaye 5.5 (32' st Pagano 6.5), Morichelli 5.5 (37' st Koffi 6), Vicario 6, Missori 8, Tripi 6, Faticanti 6.5, Rocchetti 6, Volpato 7 (25' st Tahirovic 6), Cassano 6 (25' st Satriano 6), Padula 5.5 (1' st Voelkerling 7.5). A disp. Berti, Baldi, Di Bartolo, Zajsek, Louakima, Vetkal, Falasca. All. De Rossi 6.5.
TORINO (4-3-3): Milan 6, Pagani 6, N'Guessan 6.5, Reali 6.5, Angori 7, Garbett 7 (12' st Anton 6.5), Savini 6.5, Di Marco 7 (35' st Ciammaglichella 6.5), Baeten 7.5 (40' st Rosa sv), Akhalaia 6.5 (35' st Caccavo sv), Zanetti 6.5 (12' st Gineitis 6.5). A disp. Vismara, Polenghi, Wade, Della Valle, Lindkvist, Giorcelli, Antolini. All. Coppitelli 7.
ARBITRO: Delrio di Reggio Emilia 7.
ASSISTENTI: Spataru di Siena e Linari di Firenze.
AMMONITI: Di Marco (T), Savini (T), Faticanti (R), Morichelli (R).
ROMA
Mastrantonio 5.5 Leggermente negativo non per i gol presi ma per un paio di disimpegni non perfetti che avrebbero potuto costare di più ai suoi.
Ndiaye 5.5 Il fallo sul rigore è grave e rende negativa una prova che nel complesso era stata di sostanza.
32’ st Pagano 6.5 Energico, combattivo.
Morichelli 5.5 Troppo morbido in qualche occasione. Akhalaja e Baeten godono di troppa libertà.
37’ st Koffi 6 La sua corsa è importante nel finale di match.
Vicario 6 Pulito nei disimpegni, anche belli da vedere, meno bravo a difendere.
Missori 8 Partita eccezionale! Il Gol è paradossalmente quasi un dettaglio per il voto. Corre “per tre” facendosi trovare sempre pronto.
Tripi 6 Se non è sempre preciso in impostazione, dietro dice la sua, specie nel finale di gara.
Faticanti 6.5 Nomen omen: generoso, prevale la quantità.
Rocchetti 6 Non affonda, in tutti i sensi. Sia davanti che però dietro quando è chiamato a difendere.
Volpato 7 Nel primo tempo lascia intravedere qualcosa ma “esplode” nel secondo dove segna e contribuisce attivamente alla reazione giallorossa.
25’ st Tahirovic 6 Ci mette il fisico, non si tira indietro.
Cassano 6 Frenato dalla difesa ospite, sufficiente però per la tenacia.
25’ st Satriano 6 Non sfigura. Ha qualche spunto.
Padula 5.5 Un po’ evanescente il suo primo tempo.
1’ st Voelkerling 7.5 Ingresso “col botto” che dà una vera scarica di energia alla Roma. Grande impatto.
All. De Rossi 6.5 Se la partenza non è delle migliori, la squadra sa rispondere a dovere. Corregge bene in corsa.
TORINO
Mian 6 Un paio di parate non proibitive, quelle che poteva fare, le compie.
Pagani 6 Corre molto, sacrificando alcune volte la precisione, rischiando il meno possibile.
N’Guessan 6.5 Preciso negli appoggi e nelle chiusure.
Reali 6.5 Bene in impostazione e nel posizionamento.
Angori 7 “Battitore” designato per le palle inattive, mostra effettivamente un bel piede unito a una più che buona fase difensiva.
Garbett 7 Si dà molto da fare e costringe più volte il centrocampo giallorosso a rincorrerlo.
12’ st Anton 6.5 Bei recuperi, utile alla causa.
Savini 6.5 Ha tempi, sia di gioco, che di inserimento, giusti.
Di Marco 7 Sul centro-sinistra è fondamentale nelle due fasi di gioco.
35’ st Ciammaglichella 6.5 Voto positivo nonostante i pochi minuti giocati perché imbastisce un paio di corse niente male.
Baeten 7.5 Doppietta che lascia il segno. Parte laterale a destra ma poi si ritrova spesso in mezzo all’attacco. Mobile, potente, bravo. (40’ st Rosa sv).
Akhalaia 6.5 Sfugge più volte ai marcatori, aiutando anche la squadra in ripiegamento. (35’ st Caccavo sv).
Zanetti 6.5 Buoni spunti sulla sinistra, specie nella prima parte di gara, dove appare tra i più pimpanti.
12’ st Gineitis 6.5 Si fa apprezzare per qualche incursione.
All. Coppitelli 7 Contro la prima della classe i suoi rispondono "presente" in tutte le zone del campo.
ARIBTRO
Delrio di Reggio Emilia 7 Puntualissimo sia nei fischi facili (rigore) che in quelli meno scontati. Cartellini giusti.