Primavera 1
19 Febbraio 2022
Federico Giunti, allenatore del Milan, si arrende in casa della capolista nonostante una prestazione comunque all'altezza della situazione
Tanto Milan e tanta Roma, in tutti i sensi. I rossoneri cadono dopo 3 vittorie consecutive, i giallorossi ritrovano i tre punti dopo i pareggi con Sassuolo e Torino. Il Diavolo però ha giocato bene, ha costretto la capolista nella propria area nella prima mezzora e ha reagito dopo lo svantaggio, arrivato per un gol da strapparsi i capelli di Faticanti. La squadra capitolina ha resistito nel momento difficile, ha colpito nel momento opportuno (l'1-0 prima dell'intervallo) e una volta incassato l'1-1 di Nasti a inizio ripresa non si è scomposta. Ha serrato le fila, ha resistito al tentativo di sorpasso dei ragazzi di Giunti e con le forze fresche della panchina ha portato a casa la vittoria sull'asse Pagano-Padula. Qualche rimpianto per il Milan c'è, ma la risalita costante della classifica non poteva non riservare qualche fisiologica caduta.
Il momento delle due squadre è evidente fin dall'inizio: il Milan è reduce da tre vittorie consecutive ed è in gran salute, la Roma ne ha vinta una sola delle ultime cinque ed è in fase calante. E infatti i rossoneri sono più brillanti, soprattutto per merito del gran lavoro delle mezzali (Robotti e Gala) e della verve offensiva sulle fasce con Capone e Traore; la formazione capitolina, con alcuni elementi promossi da Mourinho per rimpolpare una prima squadra falcidiata dalle assenze, va in difficoltà in mezzo al campo ma tutto sommato tiene botta al forcing rossonero della prima mezzora. L'elenco delle occasioni è tutto rossonero: al 9' Capone dal limite, Baldi in due tempi; al 13' Traore per Robotti, Baldi respinge; al 31' ancora Capone dai 16 metri, Baldi controlla con qualche brivido; al 32' Robotti a giro, palla fuori di poco. Sembra il preludio del vantaggio del Milan, ma il calcio è bello anche per questo. La Roma infatti colpisce alla prima palla buona: contropiede centrale di Faticanti, piroetta a far fuori Tolomello e arcobaleno di destro a rientrare che non lascia scampo a Desplanchese per l'1-0. Del resto, se il momento delle due squadre parlava di un Milan più in salute, la classifica narrava di 12 punti di differenza. A suggellarli, l'occasione capitolina per il raddoppio al 37' con Voelkerling in ripartenza: doppia conclusione salvata prima da Coubis e poi da Desplanches.
Riccardo Pagano, fantasista classe 2004 della Roma, entra dalla panchina e regala l'assist del gol della vittoria al compagno Padula
Passato il pericolo di uscire definitivamente dalla partita, il Milan a inizio ripresa concretizza quanto di buono fatto nel primo tempo. L'1-1 infatti arriva già al 6': Traore converge e calcia col mancino, Baldi respinge corto e Nasti da due metri non perdona segnando il suo undicesimo gol in campionato (dopo aver segnato anche nell'infrasettimanale contro il Sassuolo). Raggiunto il pareggio, i rossoneri non si accontentano e continuano a macinare gioco, con Giunti che dà una rinfrescata al centrocampo con Di Gesù al posto di Tolomello. De Rossi, dall'altra parte, manda in campo Cassano, Pagano e Di Bartolo, poi anche l'Under 17 Pisilli e Padula. Cambi che invertono l'inerzia, e come nella prima frazione la Roma nel finale di tempo guadagna metri e fiducia. Anche se servono due grandi salvataggi di Ndiaye, prima su Robotti e poi su Nasti, per tenere la gara in bilico. A spezzare l'equilibrio ci pensano due subentrati, Pagano e Padula, al 38': il primo lavora una bella palla centralmente allargando per il secondo, che con una finta su Coubis si porta la palla sul mancino e fulmina Desplanches sul primo palo. Il Milan, che era comunque in calo, non riesce più a riprenderla e torna ad assaporare il sapore della sconfitta: nelle ultime 10 partite era successo solo una volta, nel derby.
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ROMA-MILAN 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 33' Faticanti (R), 6' st Nasti (M), 38' st Padula (R).
ROMA (3-4-1-2): Baldi 5, Ndiaye 7, Morichelli 6 (26' st Pisilli 6), Vicario 6 (23' st Di Bartolo 6), Louakima 5.5, Faticanti 7.5, Tripi 6, Rocchetti 6, Tahirovic 6.5 (17' st Pagano 6.5), Voelkerling 6.5 (26' st Padula 7), Satriano 5.5 (17' st Cassano 6). A disp. Berti, Del Bello, Zajsek, Verrengia, Chesti, D'Alessio L., Falasca. All. De Rossi 6.5.
MILAN (4-3-3): Desplanches 5.5, Coubis 5.5, Stanga 6.5, Nsiala 6, Bozzolan 6 (31' st Obaretin sv), Robotti 7 (41' st Alesi sv), Tolomello 6 (7' st Di Gesù 6), Gala 6.5, Traore 6.5 (31' st El Hilali sv), Nasti 7, Capone 6.5 (31' st Omoregbe sv). A disp. Nava, Pseftis, Bosisio, Camarà, Rossi, Eletu, Roback. All. Giunti 6.
ARBITRO: Arena di Torre del Greco 6.5.
ASSISTENTI: Niedda di Ozieri e Piazzini di Prato.
AMMONITI: Gala (M), Nsiala (M), Di Bartolo (R), Tahirovic (R), Faticanti (R).
Lo schieramento iniziale della Roma scelto da Alberto De Rossi: 3-4-1-2 classico con Tahirovic spostato più avanti alle spalle di Voelkerling e Satriano; a destra gioca Louakima al posto di Missori, confermata la difesa a tre con Tripi alzato al fianco di Faticanti
Consueto 4-3-3 per il Milan di Federico Giunti: Nsiala ancora titolare al posto di Bosisio, a centrocampo Tolomello vince il ballottaggio con Di Gesù come vertice basso. Davanti Nasti punta centrale affiancato da Chaka Traore a destra e capone a sinistra