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Primavera 2

Prandini decisivo, Favia fa tutto il possibile: le pagelle di Brescia-Alessandria

Il portiere fa un miracolo all'ultimo minuto, prestazione comunque positiva per i Grigi

Prandini e Favia

A sinistra Paolo Prandini, portiere del Brescia autore di una grande parata nel finale; a destra l'ex Novara Emanuele Favia, che ha cercato in ogni modo di arginare Bertazzoli e Del Barba

Il Brescia imperversa nella prima mezz’ora, ma quando tutto sembrava fatto i Grigi riaccendono le speranze grazie ad un grande Piccardo. Bene i mediani lombardi nel primo tempo e gli innesti di Abbate nel secondo, Prandini compie il miracolo nel finale ma Suppa, Ventre (prima del cambio) e Insolito non hanno fatto male.

LE PAGELLE

BRESCIA
Prandini 7.5 Ordinaria amministrazione per lui, nel primo tempo ha davvero poche insidie da disbrigare a parte la rete che era imparabile, nella ripresa sfodera poteri sciamanici deviando in ultimo sullo scatenato Piccardo.
Boafo 6.5 Posizione e coperture non mancano, è quasi insuperabile quando decide di attivare il radar, gran prova.
Danesi 6.5 La mette dentro per il gol del 2-0 a Bertazzoli e il suo apporto è davvero rilassato, gioca quasi con la sigaretta in bocca: Ventre ha poco spazio per andar via. (38’ st Scalmana sv).
Vasta 7 Ottima prova come per il compagno nel mezzo, la sua barriera umana è un’autentico muro sul Messico per i gringos in casacca grigia. Cala un po’ nella ripresa.
12’ st Bertoni 6 Entra in un momento di difficoltà generale.

Castellini 6.5 Sicuro in difesa e nel giro palla, legge sempre bene i pericoli e nel complesso si concede pochissime sbavature, oltre a partecipare alla prima rete con una traversa pazzesca. Peccato per la svista sul 3-2.
Maccherini Tonini 6.5 Prima palla inattiva in assoluto del match e stavolta la capocciata è vincente, grande apporto sulle palle aeree, prova da top player.
Bianchetti 6.5 Buona spinta sulla corsia di sinistra ma a volte nel duello e nell’uno-contro-uno non sempre riesce a prevalere sull’avversario, di certo il suo guizzo è tra i più insidiosi.
22’ st Cappadonna 6 La gara sta cambiando trend e può fare poco.
Tomella 7.5 Prova pazzesca, recupera più palloni lui nel mezzo che i raccattapalle a bordo campo, quando si proietta contro l’avversario è spettacolo allo stato puro: si propone pure tantissimo finché non ne ha più nella ripresa.
Del Barba 6 Gira su tutto il fronte d’attacco aspettando il momento giusto per colpire, osservato speciale ma è sempre alta tensione quando gironzola vicino alla sfera.
Bertazzoli 7 Ottima gara in aiuto dei compagni e dietro del Barba, poi il gol come ciliegina sulla torta di una prova da incorniciare: gioca a tratti sul velluto. (38’ st Fogliata sv).
Ferro 7.5 Ottima prestazione, anche se nel primo tempo ha un contropiede fantastico che con un pizzico di determinazione in più poteva concludere meglio: per il resto bene anche le incursioni centrali dalla sinistra, finché il gol avrebbe dovuto chiudere i giochi.
12’ st Riviera 6 Entra ma non riesce molto ad incidere sul match.
All. Aragolaza 7 La squadra impone le sue logiche dal primo minuto al 40’, poi cala nel finale e incassa subito la rete dell’accascio delle distanze. Nella ripresa non benissimo ma bisogna vincere anche gare sporche alle volte per far alimentare la classifica.

ALESSANDRIA
Cordaro 6 Buona prova, sul primo gol poche colpe e anzi devia sulla traversa la punizione salvo capitolare sul tapin, sfortunato; sul secondo poche responsabilità ma su Del Barba e in altre occasioni si fa trovare attento. Meno bene nell’uscita sul 3-1.
Fabbrucci 6.5 Bene la spinta sulla corsia di destra, è lui ad alimentare il primo gol per l’assist a Ventre e a riprovarci subito dopo col cross per Insolito. Il suo l’ha fatto.
Morando 6 Meno spinta sulla sinistra, dalla sua parte imperversa Ferro e preferisce concedersi meno spinta per evitare di lasciare sguarnita la zona. (37’ st Mazzucco sv).
Pellitteri 6 Gara di sacrificio, cerca di metterci delle pezze quando imperversano i lombardi e dà tuto quello che ha finché l’ossigeno nelle bombole non si esaurisce.
Cocino 6.5 Si becca un giallo per cercare di spezzare il predominio locale, fa quel che può per tenere su la baracca nel momento di maggior pressione avversario, poi da lui parte l’azione del 2-1: difficile chiedergli di più, il rosso pregiudica poco.
Favia 6.5 Del Barba e Bertazzoli continuano a ronzargli attorno con i loro pungiglioni pieni di veleno, lui sparge del veleno per topi ma non sempre funzione quando si hanno avversari così volatili.
Ventre 6.5 Peccato che la sua prova sia finita poco prima dell’intervallo per l’urto con le barriere, perché fino a qual momento non aveva fatto male e i suoi palloni dalla destra avevano alimentato più d’un pericolo.
45’ Trinceri 6 Buttato dentro a freddo, si riscalda nell’intervallo e una volta entrato in temperatura garantisce un buonissimo apporto per tutto l'arco della ripresa.
Castiglione 6 Nel mezzo subiscono un po’ l’iniziativa locale, fatica a trovare le misure su Tomella e Vasta ed è una gara ad inseguire. (29’ st Ghiardelli sv).
Piccardo 7.5 Fa quello che deve fare un attaccante, rimanere in silente fino al momento in cui è chiamato in causa, e come un fantasma si materializza in area per riaprire il match. Nella ripresa è sempre lui a riaprirla ancora una volta, rischia la tripletta all’ultimo: indomito.
Licco 6 Gioca da trequartista o vecchia seconda punta, andando contro la palla mentre il compagno cerca la profondità, ma tra i due mediani bresciani non sempre trova lo spazio per scorrazzare.
1’ st Suppa 6 Buon ingresso in campo, pressa per il 3-2 mettendo in luce la sue doti aggressive, bene così.
Insolito 6.5 Desaparecido per quasi tutto il primo tempo, compare d’improvviso sul gol con un doppio palo su una sforbiciata pazzesca, poco dopo sfiora anche il pari di testa.
All. Abbate 6 I suoi resistono per un tempo, poi nella ripresa anche se ancora in svantaggio non rimangono a contatto col match e contro di una squadra che lotta per obiettivi contrapposti: i pareggio in ultimo non avrebbe gridato allo scandalo.

ARBITRO
Rinaldi di Bassano del Grappa 6 Buona gara, gestisce bene le situazioni più complesse estraendo i cartellini nella giusta misura, rimane qualche dubbio su un contatto dubbio in area bresciana nel primo tempo e il rosso nel finale a Cocino, ma sta di fatto che il direttore era nei pressi per poter valutare con buona precisione entrambi gli episodi. Bene gli offside segnati dagli assistenti.

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