Primavera 4
24 Settembre 2022
Terminator Saggionetto: padfrone del centrocampo e non solo. Stella Sangiuliano City
Partita spettacolare, che non parla attraverso i gol ma grazie alle emozioni, alle prestazioni e ai brividi provati e causati fino all’ultimo secondo tra le due ‘debuttanti speciali’ Novara Fc e Sangiuliano City. Primo ballo e debutto ‘in società pianeta C’ per gli Azzurri che dopo i travagli della storia hanno ritrovato, prima di tutto ‘casa’, calcando dopo oltre un anno di ‘assenza’ il campo 5 di Novarello, e poi il pianeta Prof dove si è ripartiti anche nelle giovanili con una Primavera con tanta voglia ed entusiasmo e un condottiero come Franco Semioli in panchina. Così come per la favola Sangiuliano City che, dopo la splendida avventura con la promozione della prima squadra in Serie C, ha dimostrato anche in Primavera le qualità organizzative, di struttura e prospettiva, attraverso giocatori e squadra di sostanza e forma, perfettamente guidata dalla panchina da Andrea Molinelli.
Per una prima giornata di campionato e nuova avventura da cui, sia Novara che Sangiuliano, così come Semioli e Molinelli, trovano risposte concrete e positive alle loro tante domande, sfoderando una doppia prestazione che rende splendido e avvincente ‘anche uno 0-0’ colorato, dalla parte Novara, dalla prestazione di capitan Saidi al centro della difesa da una parte e, dalla parte Sangiuliano City, un Saggionetto di altra categoria (non a caso in gruppo prima squadra), condito dalle prove da applausi di Silanos e Deiana. In un doppio quadretto di squadre che sono state protagoniste a Novarello di una sfida affascinante e che saranno protagoniste di un campionato a misura di nuovi sogni. Unica brutta notizia di giornata, l’infortunio dopo pochi minuti al centrale del Novara, Loris Arapi, che dopo un appoggio non ottimale ha subito gridato il suo dolore al ginocchio destro per cui si sottoporrà ad accertamenti ma che lascia, purtroppo, prefigurare un possibile interessamento dei legamenti. Incrociando le dita e augurando al ragazzo un pronto rientro in campo…
Affreschi e dipinti Novara che si disegna con un 4-3-3 con Pellegrino a destra in difesa con Calò a sinistra mentre Arapi e capitan Saidi presidiano il canale centrale. Tris di mediana con l’ingegner Gabriele vertice basso, Sartor alfiere di destra e Fragomeni faro interno di sinistra. Tridente d’attacco con Rosa al centro dei pensieri, La Vecchia pendolino di destra e Lanzarotti freccia di sinistra. Il Sangiuliano invece si schiera con un 3-4-1-2 in cui Silanos è l’ammiraglio centrale e capitano, Furlani argine di destra e Foresti quello di sinistra. Mediana in cui largo a sinistra agisce Usardi con Giacalone a fargli da specchio a destra. In mezzo al campo sua maestà Saggionetto e lo splendido socio in affari Cabezas, con la gemma Deiana ad agire da suggeritore e rifinitore alle spalle del peperino Parise e dello spauracchio Menfalout.
Attacco e contrattacco Sarà l’aria ritrovata di casa Novarello e la voglia di tornare a far brillare la stella azzurra ma l’avvio vede un Novara più tonico e alto nel pressing e nella ricerca dela porta. E dopo 3’ primo solletico con il piazzato ben calciato da Gabriele su cui tocca Lanzarotti col pallone che sfila a lato. Novara che tiene alto il baricentro e cerca la combinazione sugli esterni che riesce al 15’ quando combinano bene Lanzarotti e Rosa, con Lanzarotti che mette un bel pallone in mezzo all’area dove però La Vecchia è leggermente in ritardo all’appuntamento. Al 17’ la brutta notizia e l’infortunio di Arapi che porta Semioli a inserire in mezzo al campo Verga, portando Fragomeni in difesa al fianco di Saidi. Fragomeni che, con il 10 sulle spalle e tanta qualità messa in mostra fin dai primi tocchi, dimostra di essere davvero un jolly prezioso, disputando una splendida gara da centrale, mettendo il suo stile al servizio delle necessità del ruolo, dimostrandosi un difensore da leccarsi i baffi. Col passare dei minuti però, il Sangiuliano prende campo, morale e fiducia, trascinato da un Saggionetto con altro passo, altra qualità e altro spessore, a cominciare ad impadronirsi di campo e partita. Insieme a Cabezas, con cui ogni duello fisico è una causa persa e ogni cambio di passo si trasforma in un doppio tsumani. Se poi si aggiunge la crescita di personalità e qualità di Deiana, ecco che gli ospiti sbocciano. Dopo aver calciato quattro angoli consecutivi, arriva al 31’ il primo vero tiro in porta con Saggionetto che prova il destro dalla distanza che termina alto. Lievitazione Sangiuliano che al 36’ vede ancora Saggionetto servire Parise che mette una bella palla radente per l’accorrente Usardi, forse trattenuto un po’ al momento della conclusione, con l’azione che sfuma e qualcheb protesta che si leva dalla panchina e non solo. Al 41’ poi è Deiana a calciare un dolce piazzato su cui tocca di testa Usardi con palla che non trova fortuna. Ultimi due sussulti sul finire di tempo con, al 45’ la coralità che coinvolge Saggionetto, Deiana e poi Parise che però viene chiuso al limite sul più bello e si chiude la frazione al 46’ con l’invito a nozze servito in area dal piazzato di Saggionetto, con palla che attraversa tutta l’area picola senza trovare la deviazione di nessuno verso la porta.
Applausi ed emozioni Il secondo tempo si apre senza cambi di uomini, di assetto e di approcci. Novara che prova a rialzare baricentro e pressing con il Sangiuliano che però, grazie ai suoi special one, ha cambi di passo e di fronte che tengono sempre in allerta. E al 10’ gli ospiti riprendono a solleticare il gol con Deiana che prova il sinistro dal limite, poco alto, a poi al 14’ con la punizione calciata da Saggionetto toccata dalla barriera di poco a lato. Al 20’ poi, il colossale Seulean, subentrato a Parise, parte in velocità con Saidi costretto ad aggrapparsi, nel vero senso della parola, al treno in corsa, rimediando il giallo ma evitando un vagone diretto in porta (proteste ospiti per un possibile rosso da ultimo uomo). Sulla punizione poi, Saggionetto pesca Giacalone che tocca al volo sfiorando il bersaglio grosso. La gara resta viva, bella, combattuta, emozionante e ricca di giocate e voglia di vincere senza paura di perdere per entrambe le squadre. Che negli ultimi tre minuti di partita avrebbero potuto far esplodere, anche nel punteggio e nel tabellino il match. Comincia al 45’ il Novara, con Fragomeni che sugli sviluppi di un angolo, anticipa tutti sul primo palo, colpendo di testa quasi a colpo sicuro ma con la palla che termina alta. Pochi secondi dopo poi, la grande occasione Sangiuliano, con Alletto che mette in mezzo un pallone solo da buttare dentro ma Usardi apre troppo il sinistro a porta spalancata a pochi metri mettendo di poco alto. Per chiudere all’ultimo secondo ancora col Novara che sfiora il ‘delitto perfetto’ con Rosa che gira di pochissimo a fil di palo dopo veloce e bella ripartenza organizzata da sinistra. Pareggio, spettacolo, fiducia e consapevolezza per tutti.
Capitan Saidi: baluardo insormontabile al centro della difesa del Novara Fc
IL TABELLINO
Novara Fc-Sangiuliano City 0-0
NOVARA FC (4-3-3): Lando 6.5, Pellegrino 7, Calò 6.5 (40' st Gjepali 6), Federico 7 (40' st Maggioni 6), Arapi 6 (27' Verga 6.5), Saidi 7.5, La Vecchia 7 (30' st Manissero 6), Sartor 7 (40' st Passarelli sv), Rosa 6.5, Fragomeni 7, Lanzarotti 7. A disp. Koco, La Rosa, Zerbo, Pellegrini, Bottazzi, Valenti, Perina, De Simone, Salerno. All. Semioli 6.5.
SANGIULIANO CITY (3-4-1-2): Barotac 6.5, Furlani 7, Foresti 7, Saggionetto 8, Silanos 7.5, Usardi 6.5, Giacalone 6.5 (41' st Alletto 6), Cabezas 7, Menfalout 6.5 (22' st Sammarco 6), Deiana 7, Parise 6.5 (11' st Seulean 6.5). A disp. Caviglia, Fontana, De Pasquale, Cella, Callaci, Aquilino, Gentile, Zeneli, Bertolotti, Grandinetti. All. Molinelli 6.5.
ARBITRO: El Yousfi di Vercelli 6.5.
ASSISTENTI: Castelletto di Chivasso e Vitrano di Chivasso.
AMMONITI: Pellegrino (N), Silanos (S), Federico (N), Calò (N), Saidi (N).
LE PAGELLE
NOVARA FC (4-3-3)
Lando 6.5 Vere e proprie parate non è costretto a farne ma, tranne che in un’uscita alta, dà sempre sicurezza al reparto, sventa pericoli lasciando l’amata linea di porta e non sbaglia mai nemmeno appoggi e rilanci di piede. Senza paura quando c’è da buttarsi nella mischia.
Pellegrino 7 Stantuffo e mastino, a destra appoggia con puntualità e non lascia troppa aria agli avversari di turno. Mostra carattere e agonismo dal primo all’ultimo minuto.
Calò 6.5 Contiene un dinamico ed esplosivo Giacalone senza mai ricorrere alle maniere forti e si fa trovare in appoggio. Non ha tante occasioni per mettere la freccia in attacco ma è argine di sicurezza a sinistra.
Federico 7 geometra e ingegnere, muratore e architetto. Fisicamente paga dazio contro Saggionetto e Cabezas ma è tosto come pochi e ha letture tattiche e in impostazione che valgono. Così come il piede sapiente e avvelenato sui piazzati.
Arapi 6 L’urlo di dolore fa subito preoccupare tutti. In bocca al lupo e a presto in campo!
27' Verga 6.5 A freddo in un match e contro avversari di spessore e qualità. Subito caldo nei duelli e nell’atteggiamento, che non traballa mai fino all’ultimo minuto di gara. Facendosi apprezzare nel lavoro nelle due fasi.
Saidi 7.5 Capitano e molto di più. In difesa è una montagna, duella e gonfia il petto contro tutto e tutti senza mai andare ‘sopra le righe’. Costretto al ‘passaggio a livello’ calato sul lanciatissimo Seulan, stringe i denti quando affiora un po’ di stanchezza e non smette mai di incitare squadra e compagni.
La Vecchia 7 Quando accelera, si accentra e attacca lo spazio mostra qualità tecniche e di velocità che possono e potranno impensierire chiunque. Migliorando qualche scelta e la pulizia di qualche giocata potrebbe diventare esplosivo.
Sartor 7 Col passare dei minuti dimostra di avere qualità e carattere per non abbassare mai la guardia e la testa. In mezzo al campo deve lottare contro i titani ma nella ripresa, quando la squadra ha più bisogno di lui per stringere maglie e denti, si erge a baluardo provando anche a far ripartire l’azione.
Rosa 6.5 Lavoro encomiabile nella lotta e nel mettersi al servizio dei compagni di reparto e di squadra. Contro un difensore come Silanos la vita è difficile per tutti se non impossibile. Lui non smette mai di farsi trovare e rincorrere e nel finale sfiora il colpaccio.
Fragomeni 7 Parte a centrocampo mostrando le sue qualità tecniche e fisiche, unico a poter reggere il duello con Saggionetto e Cabezas a livello di peso specifico. Con l’uscita di Arapi si svela come difensore centrale da leccarsi i baffi: alle qualità difensive (pulizia di intervento, tempismo, letture) aggiunge un piede che nelle linee di difesa raramente si vede.
Lanzarotti 7 Nella prima mezzora di colore azzurro è lui a dare le pennellate più intense a sinistra. Appoggia e sfreccia, si inserisce e assiste. Poi lotta e non molla nemmeno quando arrivano i crampi.
All. Semioli 6.5 La nuova sfida e la nuova avventura al battesimo del campo: superato a pieni voti e con indicazioni di spessore di squadra. Non solo come qualità tecniche ma soprattutto caratteriali. Una squadra totalmente nuova dimostra infatt già ottima coesione, stringendo i denti contro un avversario che farà male a molti, se non a tutti.
SAN GIULIANO CITY (3-4-1-2)
Barotac 6.5 Anche per lui nessuna vera e propria parata e intervento decisivo. Si dimostra però sempre attento nelle letture delle palle alte e non sbaglia mai di piede anche quando cè solo da badare al sodo e non all’estetica.
Furlani 7 Minuto dopo minuto acquisisce fiducia e alzando i toni degli interventi e i giri delle gambe. Con Lanzarotti davvero un bel duello, dimostrando leadership e qualità in fase difensiva così come sostanza in appoggio.
Foresti 7 Mastino e artista, gamba tonica e mente sempre lucida. Affronta con freddezza La Vecchia e si destreggia con abilità anche in fase di inserimento.
Saggionetto 8 Di un’altra categoria, fisicamente, tecnicamente, calcisticamente. Sembra occupare tutto il campo sia in fase difensiva che offensiva. Il suo sinistro è un’arma, la sua fisicità un cataclisma, il suo cambio di passo un’iniezione di pericolosità. Non a caso respira già l’aria della Serie C.
Silanos 7.5 Difensore e capitano da incorniciare. Non sbaglia un tempo di intervento, una posizione preventiva o una lettura. Non commette falli inutili e nelle zone rosse, guida e supporta reparto, compagni e squadra. In caso di bisogno basta guardarlo e affidarsi a lui.
Usardi 6.5 Allo scadere ha la palla per far esplodere il Sangiuliano ma sbaglia l’impatto col pallone in corsa mandando sopra la traversa l’assist al bacio di Alletto. Poteva trasformare la sua buona gara in un dipinto da appendere al muro. Sbagliare ad alta velocità e su campo che rende veloce il rimbalzo è cosa che capita e che non deve abbattere. La prestazione ha tratti da artista e passaggi da operaio. Forma e sostanza.
Giacalone 6.5 Ha qualità, gamba e voglia di fare. Non sempre la giocata è quella immaginata ma anche per merito di avversari che rendono non semplice ogni esecuzione. Pungente e dinamico, è e sarà un’arma per il Sangiuliano.
Cabezas 7 In mezzo al campo impone le sue qualità che non sono ‘solo’ fisiche. Ha capacità di interdizioni da applausi e un cambio di passo che spaccano reparti, ruoli e previsioni. Anima e corpo.
Menfalout 6.5 Propositivo e voglioso, mostra ottime capacità e idee ma non sempre riesce a dare forma ai suoi pensieri e alle sue idee di giocate. Ha essenza di attaccante e manovratore, prezioso.
22' st Sammarco 6 Vorrebbe spaccare partita e difesa ma a volte l’esuberanza (anche a parole) lo porta a perdere efficacia.
Deiana 7 Mostra qualità tecniche, tattiche e atletiche proprie e anche di più per un numero 10. Lotta come un leone quando serve, fioretta e pennella, rincorre e punge, illumina e stringe i denti. Da applausi e da palcoscenico.
Parise 6.5 Intuizioni, movimenti e giocate che possono e potrebbero far male a chiunque e in qualsiasi momento. Manca a volte la scelta giusta sul più bello e un po’ di incisività.
11' st Seulean 6.5 Un treno in corsa fermato con le cattive prima di arrivare in stazione. Anima e corpo a dare peso e profondità all’attacco del Sangiuliano.
All. Molinelli 6.5 Idee, compattezza e individualità in una squadra ben allenata e guidata. Farà venire pensieri a tutti in campionato, soprattutto se e quando potrà sempre contare su gioielli come Saggionetto e non solo.
ARBITRO: El Yousfi di Vercelli 6.5 Sempre vicino all’azione e deciso nel prendere le sue decisioni. Non eccede nella severità e nelle sanzioni, lasciando che i giocatori e la partita facciano lo spettacolo. Le proteste e i pochi dubbi da una parte e dall’altra, fanno parte del gioco.