Primavera 3
08 Ottobre 2022
PRO SESTO-RENATE PRIMAVERA 3 • Lorenzo De Leo entra dalla panchina e risolve la partita in favore delle Pantere
Termina 2-1 in favore del Renate il big match di Primavera 3: troppo poco quello fatto vedere in campo dalla Pro Sesto di Pasca che fa fatica a fare gol e centra la rete solo grazie a un gran colpo di testa di Santambrogio che schiaccia all’angolino dopo che Giugno aveva portato in vantaggio gli ospiti. Il primo tempo termina 1-1 ed è segnato da diversi uno contro uno, su tutti domina quello tra Ayokoue e Bertini che si sfidano in giocate sopraffine e colpi di classe. A spaccare la partita ci pensa nella ripresa il gigante De Leo: il capolavoro viene siglato a 5 minuti dalla fine quando l'ex Enotria stoppa palla dal limite e fa partire un missile diretto all’incrocio dei pali togliendo le ragnatele dal "sette" e facendo scattare tutti in campo ad abbracciarlo. Per le Pantere si tratta della seconda vittoria in tre partite.
Parte con il 4-3-3 la Pro Sesto di Pasca, mentre risponde con il 5-3-2 il Renate di Savoldi. Al 1’ subito pericoloso il Renate con Bertini che se ne va in slalom e per centimetri non trova nessuno al centro. Due minuti più tardi il Renate non perdona: dribbling di Bertini che questa volta calcia, sulla respinta arriva Giugno per l’1-0 a porta praticamente sguarnita, bravo l’attaccante ospite nel farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. La Pro Sesto risponde dalla distanza con Sapone ma il tiro è deviato in corner, e sull'angolo seguente svetta capitan Santambrogio che non perdona e centra l’angolino per l’1-1. Il Renate all’8’ ci prova con capitan Comi ma il suo destro termina di poco alto, all’11’ Cotugno va alla conclusione sfiorando la parte alta della traversa. Dopo 10’ di show la partita torna sui binari dell’equilibrio con capitan Comi che è il più pericoloso con cross tagliati che non trovano i compagni per centimetri. Al 19’ Bertini ci prova dal limite, il tiro è respinto da Ayokoue in corner. A numero 10 risponde numero 10 con Laurato che prova a spolverare tutta la sua tecnica a seguito di un corner battuto nello stretto. Al 25’ rigore dubbio negato a Giugno dopo un dribbling secco, al 30’ punizione Renate con Bertini che disegna un gran cross e Formosa per poco non buca in uscita. Al 34’ Sapone calcia centrale da buona posizione, al 39’ si rinnova il spettacolare duello tra Bertini e Ayokoue con il primo che lascia sul posto il secondo ed effettua un pericoloso cross sul quale Santambrogio arriva e devia in corner. Al 43’ Laurato fa partire un missile che termina sui pini facendo finire il primo tempo 1-1.
Secondo tempo in cui le squadre partono a schemi invertiti, ma con Savoldi che inserisce Maccario e Ciarmoli. Il primo tentativo è di Baioni sugli sviluppi di un corner ma il tiro termina alle stelle. La partita si infiamma al 10’ ci prova ancora la Pro Sesto con Bertini ma il suo destro è di poco alto, poi al 16’ sugli sviluppi di un corner a stampare il palo è Santambrogio con un colpo di testa clamoroso che dà solo l’illusione del gol. La partita è tesa e Savoldi la spacca inserendo nella mischia “il gigante buono” De Leo, l’altissimo attaccante del Renate entra e dà subito profondità. Al 25’ il Renate passa su calcio d’angolo con Pellegrino ma l’arbitro annulla per non aver fischiato dopo i cambi e non aver permesso la ripresa regolare del gioco, episodio che poteva costar caro con la Pro Sesto ha l’opportunità di chiuderla con Toldo che ci prova cestinando un missile terra area. Gol sbagliato, gol subito: De Leo stoppa di petto dal limite dell’area e di prima fa partire un bolide diretto all’incrocio dei pali, un eurogol con Savoldi che invade il campo e corre ad abbracciare il suo bomber.
PRO SESTO-RENATE 1-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2): 4' Giugno (R), 7' Santambrogio (P), 41' st De Leo (R).
PRO SESTO (4-3-3): Formosa 6.5, Marson 7, Meriggi 6.5 (30' st Ivan 6), Vergani 6.5 (16' st Missaglia 5.5), Santambrogio 7, Ayokoue 6.5, Sapone 6, Brognara 6 (30' st Parazzini 6), Cotugno 5, Laurato 6, Toldo 5 (30' st Adamo 6.5). A disp. Tomea, Carugati, Casati, Signorelli, Cannizzaro. All. Pasca 5.
RENATE (5-3-2): Tanzi 8, Baioni 6.5, Saino 7, Fardella 7.5, D'Amato 7, Comi 8 (36' st Ghibellini sv), Serioli 7, Pellegrino 6.5 (1' st Ciarmoli 7), Giugno 7 (15' st De Leo 8), Bertini 7.5 (38' st Pini sv), Iacovo 7 (1' st Maccario 7). A disp. Bragotto, Manzolini, Mariani, Mollica, Zaccaria, Agliardi. All. Savoldi 7.
ARBITRO: Riboli di Crema 8.
ASSISTENTI: Bergamaschi di Bergamo e Ravelli di Bergamo.
AMMONITI: Santambrogio (P), Meriggi (P).
PRO SESTO
Formosa 6.5 Grandi uscire con il ginocchio alto e la palla che non gli sfugge mai, tiene i suoi in partita finché può.
Marson 7 Prova a fare su e giù dalla corsia, esce dalla partita sfinito causa anche la grande tecnica degli avversari.
Meriggi 6.5 Ci prova due volte dalla distanza ma non è bravissimo nella fase difensiva. (30’ st Ivan sv).
Vergani 6.5 Gira da una parte all’altra del campo come un vero metronomo ma non riesce mai a imbeccare i suoi in fase offensiva.
14’ st Missaglia 5.5 Entra per dare più forza offensiva ma non riesce a incidere come vorrebbe.
Santambrogio 7 Gran gol da vero capitano, svetta più in alto di tutti e colpisce anche un palo a porta sguarnita.
Ayokoue 6.5 Il duello con Bertini è spettacolo puro per chi ama il calcio, dà tutto e non si fa sorpassare facilmente.
Sapone 6 Per due volte ci prova da venti metri ma Tanzi non si fa cogliere impreparato.
Brognara 6 Cerca di impegnarsi e disimpegnarsi al massimo in fase offensiva e difensiva, grande impegno ma in zona gol manca qualcosa.
Cotugno 5 Da un numero nove ci si aspetta sempre molto di più, fa ancora troppa fatica a difendere il pallone e far ripartire i suoi.
30’ st Adamo 6.5 Buon ingresso, sempre pronto.
Laurato 6 Fa girare bene i suoi con grandi filtranti, i suoi tentativi terminano però di poco alto sulla traversa.
Toldo 5 Troppo poco, sembra quasi avere paura nei contrasti.
All. Pasca 5 C’è tanto da lavorare per la sua Pro Sesto, ma qualcosa di buono soprattutto a metà secondo tempo si è visto.
RENATE
Tanzi 8 Grandissima personalità, richiama i suoi all’equilibrio e guida le azioni difensive da vero leader.
Baioni 6.5 Ci prova per due volte a seguito di corner ma i suoi tiri sono sbilenchi e alti sulla traversa, grande impegno però.
Saino 7 Grande prova in fase difensiva, si disempegna mettendo sempre la gamba nel contrasto e non concedendo nulla agli avversari.
Fardella 7.5 Con il fisico sa farsi sentire, concede davvero pochi centimetri e gira diversi palloni da una parte all’altra del campo.
D’Amato 7 Nelle marcature preventive è sempre bravo a raddoppiare con il compagno, sugli angoli a sfavore deve lavorare di più.
Comi 8 Capitano e leader indiscusso della mediana, gira da una parte all’altra del campo e sfiora il gol in più di una circostanza. (36' st Ghibellini sv).
Serioli 7 Giocatore chiave nell’economia del gioco di Savoldi, non si fa mai trovare impreparato abbinando qualità e quantità.
Pellegrino 6.5 Si ferma alla fine del primo tempo, prova sufficiente per lui.
1’ st Ciarmoli 7 Entra e dà respiro alla manovra, abbinando una gran fase di possesso a una di non possesso.
Giugno 7 Al posto giusto al momento giusto, gira da 5 metri il momentaneo vantaggio dopo appena quattro minuti.
20’ st De Leo 8 Entra e fa un gol pazzesco facendo alzare tutta la panchina per uno scatto collettivo intorno a lui, che bomber di razza.
Bertini 7.5 Qualità indiscusse il più pronto al calcio dei grandi, nell’uno contro uno è spettacolo per chi ama il calcio. (38' st Pini sv).
Iacovo 7 Abbina grandi doti atletiche a doti fisiche cercando di servire Giugno e De Leo con i tempi giusti.
1’ st Maccario 7 Entra e dà qualità alla manovra, non molla un centimetro compiendo un'ottima prestazione.
All. Savoldi 8 Che scatto in campo sul gol di De Leo, segue la partita da dodicesimo uomo in campo e sbanca Sesto San Giovanni con la legge dell’ex che non perdona mai.
ARBITRO
Riboli di Crema 8 Dirige con estrema personalità, sbagliando poco e facendo terminare in clima disteso un big match.
Nel post partita Pasca ha dichiarato: «Sono a Sesto da due stagioni, l’anno scorso abbiamo faticato, la squadra di quest’anno ha qualcosa in più e anche oggi lo abbiamo dimostrato colpendo anche un legno. Fisicamente e atleticamente il Renate ha qualcosa in più di noi, magari dobbiamo migliorare nella gestione del possesso palla e dobbiamo lavorare con più intensità in settimana. Così invece Savoldi: «Io ho iniziato a Sesto ad allenare, ho fatto qui due anni meravigliosi e devo ammettere che Pro Sesto e Renate sono due grandi realtà del calcio lombardo. Da ex ho avuto un po’ mal di cuore nel vincere qui, i nuovi ragazzi si sono ambientati bene e il vecchio gruppo ha grandi doti, oggi abbiamo fatto qualcosa in più di loro. Nel secondo tempo ho cercato di dare più mole offensiva alla manovra ed è andata bene, abbiamo vinto ma faccio comunque i complimenti alla Pro Sesto».