Primavera 1
09 Ottobre 2022
ROMA-INTER PRIMAVERA 1 • A sinistra l'attaccante Lorenzo Cherubini (Roma), a destra il portiere Alessandro Calligaris (Inter)
L'Inter non esce dalla crisi. Dopo l'imbarcata in Europa contro il Barcellona, Chivu incappa in un'altra sconfitta stavolta sul campo della Roma: non certamente la trasferta più agevole per ritrovare fiducia e soprattutto punti, ma una reazione da parte dei Campioni d'Italia era attesa da tutti. Piccolissimi segnali di miglioramento ci sono anche stati, ma dopo 7 partite di campionato i nerazzurri non hanno ancora vinto una partita. E se non è un record, poco di manca.
La formazione di Guidi, al contrario dei nerazzurri, funziona a meraviglia e ha un'identità ben chiara: il 4-3-3 poggia su un tridente spettacolare con i folletti Cherubini-Cassano ai lati di Cassano e su un centrocampo di altissima qualità con Tahirovic e Pagano ai lati di Faticanti. E la Roma del primo tempo è dominante, con l'Inter che non riesce a trovare il bandolo della matassa: Fontanarosa con un miracolo su Cassano (dopo la respinta corta di Calligaris su Cherubini) rinvia l'1-0 che arriva però al 29' con Satriano che anticipa Zanotti sul cross di Louakima incastonando il vantaggio sul tabellone. Notte fonda per Chivu, che non fa in tempo a ricaricare i suoi che arriva il raddoppio: il gol è una perla assoluta di Cassano, che con un doppio palleggio si libera di Zanotti e Fontanarosa prima di insaccare con uno splendido destro al volo. La reazione dell'Inter non arriva ed è l'aspetto che preoccupa di più, anche perché la Roma sfiora pure il tris: prima chiedendo un rigore per un interveto al limite di Calligaris su Satriano (43'), poi cercando di colpire con un'inzuccata di Foubert-Jacquemin sulla quale il portiere nerazzurro è costretto a fare gli straordinari (46').
L'Inter e Chivu dovranno ripartire dalla prima parte del secondo tempo, dove qualche segnale di ripresa è arrivato. Di Maggio e Zefi dalla panchina danno un po' di vivacità alla manovra, e al 6' il tutto si traduce nel gol che la riapre: azione insistita dalla destra e cross sporcato da Satriano, palla che arriva sul secondo palo dove c'è Fontanarosa che con un mostruoso sinistro al volo segna il 2-1. È però un fuoco di paglia. La Roma torna subito sé stessa, sfiora il 3-1 già al 10' con Cherubini (assist basso da destra di Cassano e conclusione di prima intenziona sulla quale Calligaris fa una parata senza senso) e ristabilisce le distanze al 15': sventagliata di Cherubini sul secondo palo, sponda di Tahirovic di testa e Satriano insacca il 3-1 che lancia i giallorossi. Chivu gioca le carte Martini-Grygar e dà una chance a Biral nel finale, ma le cose non cambiano. Ma dovranno cambiare presto. Altrimenti diventa durissima.
ROMA-INTER 3-1
RETI (2-0, 2-1, 3-1): 29' Satriano (R), 32' Cassano (R), 6' st Fontanarosa (I), 15' st Satriano (R).
ROMA (4-3-3): Baldi 6, Louakima 7 (24' st D'Alessio sv), Foubert-Jacquemin 6.5, Chesti 6, Oliveras 6.5, Pagano 6.5 (8' st Pisilli 6), Faticanti 6.5 (37' st Vetkal sv), Tahirovic 7, Cassano 7.5, Satriano 8 (37' st Majchrzak sv), Cherubini 7.5 (37' st Koffi sv). A disp. Razumejevs, Del Bello, Ivkovic, Padula, Pellegrini, Ruggiero, Falasca, Ciuferri, Graziani, Joao Costa. All. Guidi 7.
INTER (4-3-3): Calligaris 7, Zanotti 5, Guercio 6, Fontanarosa 7, Perin 5.5, Andersen 5.5 (20' st Martini 6), Bonavita 5.5 (20' st Grygar 6), Kamate 5.5 (1' st Di Maggio 6.5), Owusu 6, Esposito 5 (1' st Zefi 6.5), Curatolo 5.5 (33' st Biral sv). A disp. Basti, Delvecchio, Stabile, Sarr, Stante, Di Pentima, Pelamatti. All. Chivu 5.
ARBITRO: Giaccaglia di Jesi 5.5.
ASSISTENTI: Pedone di Reggio Calabria e Dell'Arciprete di Vasto.
AMMONITI: Satriano (R), Tahirovic (R), Pagano (R), Calligaris (I), Fontanarosa (I).
Guidi rimpiazza Missori con Louakima a destra, sceglie Foubert-Jacquemin al posto di Keramitsis al centro della difesa e ritrova Pagano nel ruolo di mezzala con Pisilli che scivola in panchina. Davanti confermati Cherubini e Cassano ai fianchi di Satriano
Rispetto al disastro in Youth League col Barcellona Chivu cambia solamente tre titolari: Zanotti ritrova la fascia destra al posto di Martini, in mezzo alla difesa insieme a Fontanarosa gioca Guercio e non Stante, a sinistra c'è Perin e non Pelamatti per una difesa quasi tutta nuova davanti a Calligaris. Confermati tutti gli altri: centrocampo a tre con Andersen-Bonavita-Kamate e tridente con Owusu, Esposito e Curatolo