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Primavera 1

Un gol regalato condanna il Milan alla sconfitta: Barsi firma la vittoria empolese

I rossoneri sfiorano il gol più volte ma Fantoni fa miracoli, poi lo svarione che regala i tre punti alla squadra di Buscè

Andrei Coubis

MILAN-EMPOLI PRIMAVERA 1 • Andrei Coubis, difensore e capitano del Milan, incappato nella classica giornata storta

Frustrazione e amaro in bocca, perché contro l'Empoli è arrivata una sconfitta - la quarta in 7 partite - ma soprattutto per come è arrivata questa sconfitta. Il Milan, reduce dall'ottimo 1-1 di Londra contro il Chelsea, si rituffa nel mare del campionato riscoprendo vortici che la Youth League, paradossalmente, sta nascondendo. Ed è un impatto amaro: i rossoneri creano palle gol ma sbattono su un muro chiamato Fantoni e vengono poi puniti nella più grossa ingenuità della gara, quando Coubis spalanca la strada a Barsi che praticamente al primo pallone toccato infila alle spalle di Nava il gol partita per i toscani. Peccato perché il Diavolo - con un Lazetic in più al centro dell'attacco e con la dirigenza (Maldini, Massara e Gazidis oltre a Carbone) al gran completo in tribuna - stava cominciando a girare bene viste le vittorie con "clean sheet" contro Bologna e Cagliari. E invece i ragazzi di Abate fanno un passo indietro, con l'Empoli che invece porta via punti d'oro dal Vismara e rilancia le proprie ambizioni da zona playoff.

Andrei Coubis e Lorenzo Ignacchiti, capitani di Milan ed Empoli, impegnati nel sorteggio agli ordini del direttore di gara, Sfira della sezione di Pordenone

EQUILIBRIO SOTTILE

Quello che vive tra il 4-3-3 di Ignazio Abate e quello che invece propone Antonio Buscè. Un equilibrio che non si smuove soprattutto grazie ai rispettivi portieri: Nava da una parte, che fa un miracolo sul colpo di testa di Dragoner (10') e ripetendosi poi su Rosa (32') e Renzi (39') prima di ringraziare lo stessi Renzi e poi Seck per gli errori sulle rispettive respinte; Fantoni dall'altra, che nel primo tempo dice di no a Traore (28') prima di una ripresa nella quale si erge a protagonista. Il primo tempo è comunque giocato leggermente meglio dai toscani: Seck - al netto dell'errore clamoroso sottoporta che gli abbatte la pagella - è frizzante e crea problemi a destra, mentre la catena Angori-Ignacchiti tiene in mano la sinistra nonostante un buon Bakoune. Il Milan si appoggia spesso su Lazetic che però non trova la collaborazione di Omoregbe, in giornata no, con Traore che si accende ma troppo a intermittenza. L'Empoli mostra più solidità, si rende pericolosissima sui piazzati velenosi di Angori e al Milan serve una parata di piede di Nava su Ignacchiti per non capitolare a inizio ripresa. Sembra che i toscani debbano segnare da un momento all'altro, e invece è il Milan a salire di tono e a sfiorare l'1-0 in due occasioni: prima Fantoni in volo d'angelo dice di no a un colpo di testa di Lazetic (10'), poi il numero uno dei toscani ringrazia la scarsa mira dell'attaccante serbo che si libera davanti al portiere con un gran movimento su imbucata di Traore ma poi allarga troppo il destro (18'). L'inerzia sembra diventare positiva per i padroni di casa, ma al 24' il destino si ribalta: lancio lungo senza alcuna pretesa di Boli, Coubis controlla ma si addormenta e si fa soffiare la sfera da Barsi che col piattone coglie fuori posizione un Nava che non poteva prevedere uno svarione del genere. Abate allora prova il doppio centravanti con Longhi e Mangiameli, i due si cercano e si trovano e la palla gol del pareggio, limpidissima, arriva al 32': cross da sinistra di Eletu, colpo di testa a botta sicura di Longhi ma c'è ancora Fantoni a dire di no e a blindare i tre punti per i biancazzurri.

IL TABELLINO

MILAN-EMPOLI 0-1
RETE: 24' st Barsi (E).
MILAN (4-3-3): Nava 7, Bakoune 6, Coubis 4.5, Simic 6.5, Bozzolan 6, Gala 6, Eletu 6.5 (40' st Zeroli sv), Pluvio 5.5 (26' st Longhi 6.5), Omoregbe 5 (1' st Alesi 6.5), Lazetic 6 (26' st Mangiameli 6), Traore 6.5. A disp. Pseftis, Bartoccioni, Marshage, Nsiala, Stalmach, Paloschi, Bartesaghi. All. Abate 5.5.
EMPOLI (4-3-3): Fantoni 7.5, Boli 6.5, Dragoner 6.5, Marianucci 6, Angori 7, Renzi 6, Kaczmarski 6 (7' st Vallarelli 6), Ignacchiti 7, Seck 5.5 (19' st Barsi 7), Rosa 6.5 (33' st Nabian sv), Fini 6 (33' st Tropea sv). A disp. Tampucci, Filippis, Sodero, Crasta, Botrini, Casadei, Ekong, El Biache. All. Buscè 6.5.
ARBITRO: Sfira di Pordenone 6.5.
ASSISTENTI: Dell'Orco di Policoro e Aletta di Avellino.
AMMONITI: Fini (E), Kaczmarski (E), Renzi (E), Gala (M), Simic (M).

GLI SCHIERAMENTI

Il 4-3-3 di Ignazio Abate: ben 6 cambi rispetto alla trasferta in Youth League contro il Chelsea. In difesa torna Coubis e al suo fianco viene confermato Simic al posto di Paloschi, Bozzolan si riprende la mancina, a centrocampo Pluvio per Zeroli e Gala che ritrova il posto con Marshage che torna in panchina, davanti fuori El HIlali e Mangiameli e dentro Omoregbe e Lazovic con Traore a completare il tridente

Il 4-3-3 di Antonio Buscè: rispetto alla sfida con la Roma torna Dragoner il mezzo alla difesa al posto di Guarino, in mediana Kaczmarski centrale con Ignacchiti a sinistra e Renzi a destra (fuori l'ex Ponte San Pietro Bonassi), davanti confermatissimo il trittico Seck-Rosa-Fini

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