Primavera 4
19 Novembre 2022
Alessandro Sassaro, capitano della Pro Patria e autore del gol del 2-1
Si apre con un minuto di silenzio la sfida tra Sangiuliano City e Pro Patria, formalmente concordato per "le vittime della strada" ma per tutto lo stadio rivolto a Pietro Roveda, storico dirigente dei Tigrotti venuto a mancare nella notte tra sabato e domenica a causa di un malore improvviso. I ragazzi di Gentilini - come tutto lo staff, distrutti per la tragica notizia - si sono uniti e hanno regalato alla memoria di Pietro una bellissima vittoria sul campo del Sangiuliano per 3-1, grazie alle reti di Zanaboni (su rigore), Sassaro e Spreafico che hanno ribaltato l'iniziale vantaggio di Menfalout. Per la squadra di Molinelli è black-out totale: terza sconfitta consecutiva e zona play-off che si allontana, con i gialloverdi che non sono riusciti a reagire dopo la disfatta di San Marino dello scorso sabato.
La partita inizia lenta, con le due squadre che si studiano per gran parte del primo tempo e non risultano più di tanto pericolose. Molinelli, a causa delle assenze, opta per un 5-3-2 con Grandinetti adattato a fare il quinto di difesa a destra, Gentilini risponde con il classico 4-3-3 con il tridente Ferrari-Zanaboni-Grillo. Al 15' si complica ancor di più la situazione già precaria dei gialloverdi, con l'infortunio di Moroni che è costretto ad uscire in favore del numero 17 Aquilino che, comunque, entra con buon piglio. La partita si accende dopo 25 minuti: erroraccio di Di Raco che mette in porta Ferrari, il quale però non riesce a concretizzare a tu per tu con Barotac. Poco più tardi è sempre la Pro Patria pericolosa con Zanaboni su punizione, ma il numero 9 trova una risposta fenomenale del portiere del Sangiuliano City. Nonostante il forcing avversario, i padroni di casa la sbloccano al 33' costruendo bene dal basso: Barotac elude il pressing tigrotto e la gioca corta per Ferrara che si fa tutto il campo palla al piede prima di servire Deiana, il numero 10 assiste Menfalout che non sbaglia per l'1-0. La Pro Patria, immeritatamente sotto, reagisce subito: Ferrari mette in mezzo un buon cross che non trova riceventi, sulla palla vagante si avventano Grandinetti e Grillo, arriva prima il numero 10 ospite che viene steso in area, è calcio di rigore. Dal dischetto bomber Zanaboni fa 1-1 e timbra il suo ottavo gol in campionato.
La ripresa, al contrario della prima frazione, è densa d'occasioni: subito Aquilino segna per il Sangiuliano ma l'arbitro segnala fuorigioco. Mazzitelli risponde per i biancoblù con un tiro a giro da fuori di pochissimo a lato. Passano i minuti e la squadra di Gentilini alza il baricentro, trovando il gol del vantaggio al 11' grazie al colpo di testa del capitano Sassaro su calcio d'angolo, che vale il 2-1 ospite. Secondo gol consecutivo dalla difesa per la Pro Patria dopo la rete di Badnjevic nel pareggio con la Virtus Verona. Il Sangiu ci prova ma non concretizza: Deiana e Grandinetti concludono bene in porta ma si trovano davanti un super Valneri che manda tutto quello che trova davanti a sé in calcio d'angolo, stessa cosa fa il suo "collega" (ma avversario) Barotac su una bella conclusione di Ferrari. Per il 3-1 bastano tre passaggi, quelli utili per liberare al cross Olivieri che si propone in avanti per l'ennesima volta in partita, e il quarto è quello decisivo: il cross del 3 trova Spreafico - appena entrato - che da pochi passi non può sbagliare, stroncando tutte le speranze dei tifosi di casa. Per la Pro Patria una grande vittoria d'orgoglio, di gruppo e di spirito, per Molinelli urge una reazione in questo periodo veramente complicato.
Sangiuliano City-Pro Patria 1-3
RETI (1-0, 1-3): 33' Menfalout (S), 40' Zanaboni (P), 11' st Sassaro (P), 36' st Spreafico (P).
SANGIULIANO CITY: Barotac 7, Furlani 6 (27' st Gentile sv), Usardi 5.5, Ferrara 6.5 (37' st Borla sv), Silanos 6.5, Di Raco Mattia 5.5 (37' st Cella sv), Moroni sv (15' Aquilino 6.5), Cabezas 6, Menfalout 6.5 (27' st Callaci sv), Deiana 7, Grandinetti 6. A disp. Caviglia, Giacalone, Cassaghi. All. Molinelli 5.5.
PRO PATRIA: Valneri 7, Ippolito 6 (15' st Reggiori 6.5), Olivieri 7, Badnjevic 6.5, Restelli 6, Sassaro 7.5, Ferrari 7 (32' st Del Vecchio sv), Lamperti 6 (15' st Giamberini 6), Zanaboni 7, Mazzitelli 6.5 (32' st Spreafico 7), Grillo 6.5 (16' st Di Marco 6). A disp. Monaco, Irali, Grandi, Scrivanti, Rubino. All. Gentilini 7.
ARBITRO: Boni di Milano 6.
ASSISTENTI: Lattanzi di Milano e Izzo di Seregno.
AMMONITI: Silanos (S), Giamberini (P), Olivieri (P).
SANGIULIANO CITY
Barotac 7 Salva tutto quello su cui può intervenire: vola sulla punizione di Zanaboni al 30' e neutralizza la conclusione di Ferrari nel secondo tempo. Indovina l'angolo del rigore ma non intercetta, incolpevole sui gol.
Furlani 6 Si comporta diligentemente, senza commettere errori. (27' st Gentile sv)
Usardi 5.5 Ferrari gli fa venire il mal di testa finché è in campo, lui per contro non spinge mai e, quando può e deve farlo, risulta lento e poco efficace.
Ferrara 6.5 È straripante in occasione del primo gol, fa quaranta metri palla al piede. Da li in poi l'atteggiamento è quello giusto ma tecnicamente fa qualche errore di troppo. (37' st Borla sv)
Silanos 6.5 Il capitano gioca i primi 60 minuti con una continuità invidiabile vincendo il duello con Zanaboni che in area non è mai pericoloso. Si spegne nel finale con tutta la squadra sbagliando qualche appoggio semplice.
Di Raco 5.5 Da brividi il retropassaggio con cui mette in porta Ferrari nel primo tempo, deve dare una mano a Grandinetti che da adattato rischia un po' e lo fa con risultati alterni. (37' st Cella sv)
Moroni sv Esce dopo pochi minuti per un infortunio.
15' pt Aquilino 6.5 Fa ciò che una mezz'ala deve: si inserisce continuamente e risulta molto pericoloso nel secondo tempo, trovando il gol annullato però per fuorigioco.
Cabezas 6 C'è tecnicamente e fisicamente, tocca pochissimi palloni ma quantomeno non sbaglia.
Menfalout 6.5 Durante tutta la sua partita sembra pigro, quasi demotivato. Corre poco appresso agli avversari e si muove ancor meno tra le linee. Quando c'è da buttarla dentro però risponde presente. (27' st Callaci sv)
Deiana 7 Nel primo tempo si specchia un po' troppo ma è concreto nel servire Menfalout per l'1-0. Nella ripresa cambia testa ed è il più pericoloso dei suoi impegnando più volte Valneri. In generale è il barlume di speranza dei suoi.
Grandinetti 6 Gioca buona parte del match come quinto in difesa, non è il suo ruolo e si vede: stende Grillo in occasione del rigore. Nel secondo tempo alza la posizione in campo e la qualità delle sue giocate sfiorando un paio di volte la rete.
All. Molinelli 5.5 Le tante assenze non possono essere un alibi. Terza sconfitta consecutiva in campionato, il cammino si fa sempre più in salita. Può e deve trovare la quadra per uscirne.
PRO PATRIA
Valneri 7 Tutte le volte che il Sangiu calcia c'è lui: perfino sul gol subito è bravo in prima battuta su Menfalout. Nel secondo tempo si supera su Grandinetti e Deiana certificando la vittoria dei suoi.
Ippolito 6 Usardi non sale mai e il 5-3-2 avversario non gli affida un avversario valido, gioca una partita tranquilla senza troppi pensieri.
15' st Reggiori 6.5 Fisicamente si fa valere e tiene il risultato al suo ingresso in campo.
Olivieri 7 Spinta costante e fondamentale in chiusura. La sua partita è in crescendo e la ciliegina sulla torta è l'assist per il 3-1.
Badnjevic 6.5 Menfalout non gli da grosse gatte da pelare e lui regge il confronto anche sulle palle alte.
Restelli 6 Fa buon filtro a centrocampo ma non riesce a trovare la giocata decisiva complice la confusione che si crea in mezzo.
Sassaro 7.5 Vista la vicinanza all'aeroporto di Linate e visto lo stacco poderoso con il quale segna il gol del 2-1 mi viene facile pensare che abbia scambiato il campo del Sangiuliano City con una pista d'atterraggio. Partita da vero leader.
Ferrari 7 Nomem homen. Corre come una monoposto sulla fascia, è il più pericoloso dei suoi e finché è in campo entrambi i gol partono dai suoi piedi. (32' st Del Vecchio sv)
Lamperti 6 Nella confusione già citata in precedenza si perde anche lui, riesce a far qualcosa in più per uscirne ma sempre in maniera piuttosto sterile.
15' st Giamberini 6 Rischia l'espulsione per un calcio di reazione su Silanos sul 2-1. È graziato dall'arbitro.
Zanaboni 7 Silanos non gli lascia vita facile, lui respira e quando può ci prova: su punizione va vicino al gol, poi trasforma il rigore dell'1-1. La cosa più bella della sua partita sono le cinquecento volte in cui raccorda perfettamente a centrocampo, senza sbagliare un pallone.
Mazzitelli 6.5 Prova la prodezza con un tiro a giro dalla distanza che si spegne di poco a lato. Poi serve bene Ferrari che impegna Barotac. Positivo.
32' Spreafico 7 Tocca pochi palloni ma uno lo trasforma in rete raccogliendo perfettamente l'assist di Olivieri.
Grillo 6.5 È il meno in vista del tridente dei Tigrotti ma conquista il rigore dell'1-1.
18' st Di Marco 6 Si batte per mantenere il vantaggio.
All. Gentilini 7 Tiene in piedi la squadra quando è sotto, la amministra egregiamente quando passa in vantaggio. In campo si sente, e tanto. Dedica la vittoria al dirigente scomparso.
Arbitro Boni di Milano 6 La partita non si innervosisce perché è bravo a tenerla nelle corde del fair-play. Qualche episodio dubbio c'è - in particolare il gol annullato ad Aquilino - ma la sua è una prova positiva.
Riconosce i meriti degli avversari l'allenatore del Sangiuliano City, Andrea Molinelli: «La sconfitta sul campo è meritata, nel primo tempo abbiamo costruito poco e abbiamo sfruttato l'unico momento di coraggio avuto, capitalizzando una bella azione costruita dal basso. Prendiamo ancora gol su calcio piazzato e non abbiamo la forza di reagire. Siamo passati anche al 4-3-3 ma poi il loro terzo gol in ripartenza ha chiuso la partita. Dobbiamo avere più coraggio di costruire quando ne abbiamo la possibilità».
Con la voce strozzata in gola, l'allenatore ospite Giuliano Gentilini dedica il bel risultato alla memoria di Pietro Roveda: «La partita e il risultato oggi vanno in secondo piano. Pietro per noi era una persona di riferimento e sono contento che i ragazzi gli hanno dedicato questa bella prestazione».