Primavera 3
28 Gennaio 2023
Lorenzo De Leo, attaccante del Renate
Una gara bella, intensa e giocata con valore da entrambe le squadre in campo quella disputata tra Renate e Pro Sesto. Il match, che si intuisce essere equilibrato sin dai primi minuti, si apre e si decide al 18' con il gol di testa di Manzolini, bravo ad impattare su calcio d'angolo e regalare altri 3 punti ai suoi. La Pro Sesto si dimostra comunque propositiva e dimostra un buon atteggiamento, anche se non riesce ad impensierire eccessivamente Glionna, sempre attento. Nel secondo tempo, nonostante l'assenza di occasioni clamorose, le difese devono comunque lavorare con intensità: il Renate è alla ricerca del gol che chiuderebbe virtualmente la partita mentre la Pro Sesto sa di poter riaprire la gara. Nel finale, il portiere ospite Tomea compie un duplice miracolo per proteggere la propria porta.
Il primo brivido della gara arriva già al 2' quando Fardella apre un cross basso e teso in area, con il pallone che sfila davanti a ben due compagni posizionati davanti alla porta e che mancano l'aggancio per pochissimo. L'assalto inaugurale delle Pantere continua con diversi tentativi promettenti, come il tiro dall'interno dell'area di De Leo o quello da fuori del capitano Comi, entrambi murati. Al 7' arriva il primo squillo della Pro Sesto: una buona salita collettiva costringe la difesa di casa a un rischioso retropassaggio di petto per evitare complicazioni peggiori. Gli ospiti, dopo un inizio titubante, sono in crescita e si presentano con maggior insistenza dalle parti di Glionna, pur senza sollecitare eccessivamente l'estremo difensore locale. Al 18' il Renate, che continua a portare una buona pressione, va in calcio d'angolo: il corner si rivela l'arma migliore per sbloccare il risultato grazie alla buona lettura di Manzolini che impatta di testa e insacca la sfera alle spalle di Tomea per l'1-0. La Pro Sesto cerca comunque di non farsi condizionare dallo svantaggio maturato e torna subito all'attacco grazie al dialogo tra gli interpreti offensivi. La difesa del Renate resta comunque compatta e concede poco, attitudine condivisa anche dagli ospiti che cercano di far costruire il meno possibile. Al 33' le Pantere hanno un'altra ghiotta possibilità con una punizione dall'interno dell'area perché Tomea ha raccolto un retro passaggio con le mani: il tiro di Favero è forte e preciso ma esce di poco dallo specchio della porta. La Pro Sesto, dal lato opposto, cerca l'imbucata vincente in più di un'occasione ma Glionna è sempre attento a uscire con il giusto tempismo. Al 40' gli ospiti hanno un'altra buona occasione con il tiro di Cotugno: la palla esce dallo specchio della porta ma testimonia il buon momento dei ragazzi di Pasca.
Anche il secondo tempo si apre con grande intensità da parte di entrambe che cercano da subito di imporre il proprio ritmo partita. Al 7' il Renate conquista il calcio d'angolo, battuto da Comi: De Leo, forte della sua ragguardevole altezza, impatta di testa ma il pallone termina sopra la traversa. Anche la Pro Sesto si procura una buona occasione proprio su calcio d'angolo qualche minuto dopo ma la palla sfila davanti ai giocatori che mancano l'appuntamento. Al 17' le Pantere hanno una buona opportunità con Bertini che si invola verso le porta con la palla al piede: Tomea esce alto disturbando l'incursione, ma il numero 9 riesce ad allungarsela e ad aggirare l'estremo difensore. La palla lunga però favorisce il rientro della difesa e Bertini è costretto a cercare la giocata in rapidità dalla linea di fondo, tirando addosso a Tomea. Dal lato opposto Brezza prova una cavalcata solitaria con il pallone, infilandosi però nella rete difensiva avversaria. Entrambi gli allenatori investono pesantemente sulle sostituzioni, accorgendosi di come da parte delle proprie squadre stia venendo meno quell'impeto che ha caratterizzato la gara fino ad ora: la stanchezza fisica, infatti, conduce a un allungamento da parte delle compagini che sembrano faticare nel trovare una via concreta per il gol. La Pro Sesto cerca di aggrapparsi alle cavalcate di Meriggi e degli altri giocatori che hanno ancora una riserva di energia, mentre il Renate si appella alle forze fresche degli innesti offensivi Maccario e Iacovo. La Pro Sesto ha una buona chance al 44' con il colpo di testa di Vergani da distanza ravvicinata: la traiettoria centrale, però, favorisce Glionna che deve solo restare fermo per impossessarsi della sfera. Nel finale Tomea compie un vero e proprio miracolo prima tuffandosi sul tiro di De Leo, poi rialzandosi immediatamente per murare anche il colpo da distanza ravvicinata di Maccario. Purtroppo per i suoi, la notevole protezione della porta serve a poco dato che l'arbitro fischia tre volte consegnando la vittoria al Renate.
RENATE-PRO SESTO 1-0
RETI: 18' Manzolini (R).
RENATE (3-5-2): Glionna 6.5, Comi 6.5, Manzolini 7.5, D'Addesio 7 (18' st Iacovo 6), Fardella 6.5 (44' st Saino sv), Serioli 6, Favero 6 (27' st Maccario 6), Mariani 6.5, Bertini 6.5 (18' st Mollica 6), Ghibellini 6.5 (1' st Zaccaria 6), De Leo 6.5. A disp. Tanzi, D'Amato, Pellegrino, Ciarmoli, Pini, Giugno, Bragotto. All. Savoldi 7.
PRO SESTO (4-4-2): Tomea 6.5, Brezza 6.5, Parazzini sv (14' pt Cerlesi 6), Laurato 7, Svystelnyk 6.5, Di Fini 6 (1' st Vergani 6), Cotugno 6.5 (19' st Signorelli 6), Sapone 6, Adamo 6 (19' st Guerrisi 6), Meriggi 7 (34' st Brognara sv), Lisco 6.5. A disp. Saccone, Carugati, Missaglia. All. Pasca 6.5.
ARBITRO: Beretta di Bergamo 6.5.
ASSISTENTI: Timoni di Busto Arsizio e Amato di Busto Arsizio.
AMMONITI: Favero (R), Laurato (P), Cerlesi (P), Zaccaria (R), Mariani (R)
Renate
Glionna 6.5 Non è chiamato a interventi particolarmente spettacolari, ma è bravo a restare vigile per tutti i 90 minuti.
Comi 6.5 Buona prova di leadership costruita sia sulle esortazione vocali nei confronti dei compagni sia con l'esempio sul campo, dove è sempre preparato ai movimenti avversari.
Manzolini 7.5 Suo il gol vittoria della squadra, ma il contributo va ben oltre a questo: è molto attento nella lettura delle traiettorie disegnate dagli avversari e si rende protagonista di diversi interventi di spessore.
D'Addesio 7 Roccioso difensore che non si fa spaventare dal confronto fisico, duellando con chiunque si trovi davanti mantenendo sempre la concentrazione.
18' st Iacovo 6 Non va in gol ma offre un buon contributo alla squadra in quanto ad intensità e voglia di fare.
Fardella 6.5 Molto utile nel conferire slancio ed ampiezza alla manovra offensiva: sa ripiegare rapidamente in difesa e fungere da esterno di riferimento quando la squadra attacca (44' st Saino sv).
Serioli 6 Porta bene la palla ed è un elemento importante nella costruzione del gioco. Qualche sbavatura, ma niente che pregiudichi gravemente l'andamento della gara.
Favero 6 Buon elemento di raccordo, funzionale specialmente nei palloni in uscita. Con il passare dei minuti paga dazio per il grande dispendio fisico e perde un po' di lucidità.
27' st Maccario 6 Buon contributo in attacco, dove offre presenza fisica e voglia di fare.
Mariani 6.5 Lavora bene in entrambe le fasi del gioco, portando al piano partita fiato e consistenza.
Bertini 6.5 Nel primo tempo si vede meno del previsto, poi cresce siglando una buona performance complessiva.
18' st Mollica 6 Entra in un momento dove è fondamentale offrire forze fresche, e si attiene al compito.
Ghibellini 6.5 Tecnica e qualità al servizio della squadra, utile a rompere le linee avversarie.
1' st Zaccaria Disputa una buona gara, con il pallone tra i piedi riesce a tagliare bene il campo e ad associarsi con i compagni.
De Leo 6.5 Fa valere la propria prestanza fisica in attacco, dove funge sia da sponda sia da terminale con buoni esiti in entrambe le funzioni.
All. Savoldi 7 Sa che la partita è difficile e prepara la squadra di conseguenza: i suoi ragazzi lo ricompensavo rischiando poco e assicurandosi tre punti preziosi.
Pro Sesto
Tomea 6.5 Tendenzialmente incolpevole sul gol subito, nel resto della gara si fa comunque sempre trovare pronto. Da sottolineare i molteplici interventi sul finale, una sequenza mozzafiato.
Brezza 6.5 Elemento di spinta, non ha paura di salire con la palla al piede per agevolare la manovra offensiva.
Parazzini sv, 14' pt Cerlesi 6 Entra anzitempo per l'infortunio del compagno di squadra e non sfigura. Buon lavoro sia in fase di contenimento sia nel dialogo coi compagni.
Laurato 7 Giocatore di personalità e capitano non per caso: sale con grande aggressività per portare la palla e resta lucido anche nei momento più concitati.
Svystelnyk 6.5 Non ha paura di intervenire anche nelle situazioni più pericolose, giocando con coraggio e intensità.
Di Fini 6 Parte bene coadiuvando il compagno di reparto con buon tempismo, ma con il passare dei minuti cala un po' in quanto a intensità proposta.
1' st Vergani 6 Segue bene l'avversario di riferimento, aiutando la difesa a restare unita
Cotugno 6.5 Fondamentale nell'economia offensiva dei suoi, sopratutto quando si allarga e cerca l'imbucata degli altri membri del fronte offensivo.
19' st Signorelli 6 Entra in campo in un momento non facile e cerca di aiutare la squadra a tornare in partita.
Sapone 6 Qualche sbavatura in fase di raccordo, ma disputa comunque una gara intensa come il resto del compagni.
Adamo 6 Lavora incessantemente per trovare il gol, cercando sia di mettersi in proprio ogni volta che può sia di aprire per il compagno in posizione migliore.
19' st Guerrisi 6 Propone alcune buone idee e si attiene al piano tattico preparato dal tecnico.
Meriggi 7 Buona propensione al sacrificio, si fa notare anche per le lunghe coperture in difesa aiutando la squadra in fase di contenimento.
Lisco 6.5 Sembra non esaurire mai le energie, portando costantemente la pressione offensiva e fiondandosi su ogni pallone in uscita.
All. Pasca 6.5 Nonostante lo svantaggio maturato dopo meno di 20 minuti, i suoi ragazzi restano comunque in partita: non arrivano grosse occasioni da gol, ma l'atteggiamento propositivo e la voglia di fare sono assolutamente da sottolineare.
Arbitro Beretta di Bergamo 6.5 Gestisce molto bene la gara: è fermo e deciso, ma mai eccessivo e prevaricante. Ammonisce solo quando è giusto proponendo un metro di giudizio molto chiaro.
Soddisfatto il tecnico di casa Savoldi: «La gara è stata dura, molto combattuta. Ad aprirla è stato il gol maturato presto che ci ha dato un vantaggio da gestire. Abbiamo rischiato poco ma abbiamo anche creato meno del previsto: di solito siamo più propositivi offensivamente, loro ci hanno limitato bene offensivamente è concesso poche occasioni. Anche se il campo non era facile siamo comunque riusciti ad amministrare il vantaggio minimo a fronte di una Pro Sesto cresciuta rispetto all’andata. Penso di poter dire che abbiamo fatto qualcosa in più per portare a casa i tre punti, ma in caso di pareggio gli avrei fatto i dovuti complimenti».