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Primavera Femminile

Un poker, una tripletta e un gol in rovesciata rendono indimenticabile il derby milanese

Tironi la sblocca con una magia ma non basta. Sevenius e Bahlouli travolgono le nerazzurre in un pomeriggio da ricordare.

Un poker, una tripletta e un gol in rovesciata rendono indimenticabile il derby milanese

PRIMAVERA FEMMINILE • Monica Renzotti, costante spina nel fianco destro nerazzurro. Il duello tra lei e Gilardi è uno dei leit motiv della partita.

Il Milan di Corti travolge l'Inter con un netto 1-7 in una partita in cui le nerazzurre, penalizzate da una marcata differenza d'età - 8 classe 2006 nell'undici iniziale scelto da Mandelli - riescono a stare in partita solo un tempo prima di venir sopraffatte dalla classe di una giocatrice ormai pronta per il salto in prima squadra: Nesrine Bahlouli, esterno classe 2003 autrice di 3 gol e un assist che ha dato il via alla rimonta dopo la prodezza in avvio di partita di Tironi, in gol con una splendida rovesciata da centro area. A completare il settebello sono poi i quattro gol segnati da Sevenius, altra grande protagonista della giornata, che con la sua classe e il suo fiuto per il gol è stata in grado di capitalizzare al meglio tanto gli assist delle compagne quanto gli errori delle avversarie. Il risultato è sicuramente importante e fa rumore, ma a livello di classifica sposta poco o nulla, infatti non mette discussione il quarto posto dell'Inter, che con il format attuale continua ad essere qualificata ai playoff per il titolo nazionale. 

INTER ROVESCIATA

Parte fortissimo il Milan che dopo nemmeno 5 secondi va vicinissimo al vantaggio con un bello schema da calcio d'inizio che mette Renzotti a tu per tu con Gilardi, subito pronta e scattante nel murare sia la conclusione del 7 rossonero che la ribattuta di Sevenius. Respinto l'assalto iniziale l'Inter alza il pressing costringendo le rossonere ad abbassare il baricentro e a rischiare partendo da dietro. Le nerazzurre raccolgono i frutti di questo lavoro al 9' quando Tironi tira fuori il coniglio dal cilindro segnando un gol da sogno con una rovesciata spettacolare. La rete scuote dall'intorpidimento le rossonere, che migliorano la precisione e la velocità del palleggio trovando spazi fino a quel momento chiusi. In particolare ad essere innescata è Bahlouli, che sulla fascia sinistra semina il panico costringendo Fornara agli straordinari. Seppur riuscendo a metterci il più delle volte una pezza, la numero 2 nerazzurra ogni tanto deve alzare bandiera bianca lasciando andare la furia rossonera, che all'11', dopo aver tagliato a metà la trequarti, serve in maniera poco precisa Renzotti, la cui conclusione è debole e centrale. Al 15' è ancora Bahlouli a sfiorare il gol con una bella conclusione a giro da fuori, che solo una grandissima parata di Gilardi trasforma in calcio d'angolo. I dieci minuti perfetti dell'esterno rossonero vengono coronati al 20' quando Bufano trattiene troppo il pallone in impostazione, finendo per farselo rubare da Bahlouli che sola davanti all'estremo difensore non sbaglia facendo 1-1. Il pareggio galvanizza le rossonere che ottengono pian piano il pieno controllo della partita: prima Renzotti serve a rimorchio Boldrini che da centro area calcia alto, e poi Cesarini al 36' si fa tamponare in area procurandosi il rigore che Sevenius è fredda e precisa a trasformare. 

LE ROSSONERE DILAGANO

Il secondo tempo vede il Milan assumere il controllo totale del campo dando il via fin da subito ad un assolo che si concluderà solo a fine partita. L'Inter paga il prezzo della giovane età calando molto fisicamente, lasciando quindi campo aperto alle armi micidiali che le rossonere schierano sulle fasce. Se a sinistra imperversa Bahlouli, sulla fascia destra si fa valere Renzotti, che non riesce ad entrare nel tabellino nonostante le numerose ghiotte occasioni avute, come quella che al 7' la vede a tu per tu con Gilardi che ancora una volta - come accadrà anche in seguito - riesce ad ipnotizzarla. Chi invece non conosce tregua è l'11 rossonero, che al 10' segna l'1-3 sverniciando due avversarie sulla fascia e piazzando di piatto il pallone alle spalle dell'1 nerazzurro. Ormai sicuro dietro il doppio vantaggio il Milan abbassa i ritmi palleggiando e gestendo grazie alle doti tecniche di Sorelli, Semplici e Premoli, sempre sicurissime palla al piede. Le poche sortite offensive nerazzurre sono coordinate dal talento e dall'imprevedibilità di Di Cataldo, imprendibile palla al piede, abile nel servire Tironi, che dopo un avvio da sogno si è dovuta lottare ogni singolo pallone braccata dalle due centrali rossonere. Qualche cross per il biscione arriva anche dalle sovrapposizioni sulla fascia di Calegari, che però viene spesso arginata brillantemente da Crevacore. Dal 22' minuto comincia però il definitivo crollo nerazzurro: un lancio lungo perfetto di Beka - gesto che ricorda i lanci di Maignan - mette la propria punta sola davanti al portiere. Sevenius non sbaglia e segna prima l'1-4 e poi, nell'arco di 5 minuti, segna anche l'1-5 - appoggiando in porta il cioccolatino servito da Bahlouli dopo l'ennesima sgasata sulla fascia - e l'1-6 - spedendo in porta un altro pallone perso dalla retroguardia interista - completando il poker di giornata. Al 43' arriva poi la tripletta che corona l'incredibile partita di Bahlouli, ovviamente con la specialità della casa: la sverniciata all'avversario. Variazione sul tema, il gol arriva dalla destra, ma il risultato è lo stesso, palla in rete ed 1-7 finale. 

IL TABELLINO

INTER - MILAN 1-7
RETI: 9' Tironi (I), 20' Bahlouli (M), 37' rig. Sevenius (M), 10' st Bahlouli (M), 22' st Sevenius (M), 25' st Sevenius (M), 28' st Sevenius (M), 43' st Bahlouli (M).
INTER (4-3-2-1): Gilardi 8, Fornara 7, Mutti 6, Colonna 6 (34' st Indomenico sv), Zappettini 6.5 (18' st Trandafir 6), Bufano 6, Calegari 7 (28' st Marini sv), D'Elia 6 (18' st Fusi 6), Tironi 7.5, Di Cataldo 7.5, Fadda 6 (28' st Fabbruzzo sv). A disp. Belli, Bonsi, Venturini, Viviani. All. Mandelli 6.
MILAN (4-3-3): Beka 6.5, Crevacore 7.5, Tateo 7 (29' st Gemmi sv), Premoli 7, Sorelli 7, Semplici 7.5, Renzotti 7, Boldrini 7.5 (13' st Donolato 6), Sevenius 9 (29' st Galdini sv), Cesarini 7.5 (43' st Zanini sv), Bahlouli 9. A disp. Cazzioli, Cappa Maria Vittoria, Dal Brun, Morin, Ronchetti. All. Corti 8.

LE PAGELLE

INTER
Gilardi 8 Prende 7 gol, ma senza la sua presenza il passivo sarebbe stato sicuramente molto più pesante. Stravince il duello personale che ingaggia con Renzotti negandole più volte il gol. La parata nel primo tempo sulla conclusione di Bahlouli è da rivedere in loop. 
Fornara 7 L'avversario è scomodissimo, ma più di una volta riesce a metterci una pezza fermandolo. Contando i 3 anni di differenza, è un risultato più che ottimo.
Mutti 6 Un paio di belle chiusure su Renzotti, che però in molte altre occasioni trova il modo di fuggire. 
Colonna 6 Quando l'Inter trova le giuste misure per il pressing alto le sue caratteristiche si esaltano, va in difficoltà quando è costretta ad abbassarsi. (34' st Indomenico sv)
Zappettini 7 Nel primo tempo si prodiga in diverse chiusure perfette su Sevenius e Bahlouli. La sua prematura uscita nel secondo tempo indebolisce molto il reparto difensivo. 
18' st Trandafir 6 Entra a freddo in un momento delicato della partita, nonostante ciò non commette errori gravi. 
Bufano 6 Perde il pallone sanguinosissimo che porta al pareggio rossonero, ponendo prematuramente fine al buon momento nerazzurro. Lei non si scompone e rimane lucida continuando con personalità la sua partita, rendendosi protagonista anche di diverse chiusure importanti. 
Calegari 7 Tra le più vive del reparto offensivo nerazzurro. Classe e balistica al servizio delle compagne. Nel secondo tempo esce un po' di scena, come del resto tutta la squadra. (28' st Marini sv)
D'Elia 6 Come per la compagna di reparto Colonna, risente molto dell'innalzamento dei ritmi da parte delle rossonere, evento che la manda un po' in difficoltà.
18' st Fusi 6 Entra con personalità ma ha poche occasioni di mettersi in mostra perché di lì a poco il Milan dilaga.
Tironi 7.5 Il suo gol è un capolavoro da incorniciare e accende le speranze della giovane compagine nerazzurra. Il sogno si infrange contro la dura realtà della categoria. La gioia del gol non può però essere cancellata. 
Di Cataldo 7.5 Le sue giocate riescono sempre a mettere in difficoltà una retroguardia altrimenti solo solleticata. Anche nel secondo tempo è l'unica protagonista di qualche sussulto d'orgoglio. 
Fadda 6 Non riesce mai a farsi trovare tra le linee, e anche in profondità fatica a causa delle ottime chiusure di Tateo e Semplici. (28' st Fabbruzzo sv)
All. Mandelli 6 L'Inter resiste una ventina di minuti nonostante l'evidente disparità fisica. Le sue ragazze giocano bene e anche il pressing è ordinato ed efficace. Quando le avversarie crescono però, l'impostazione messa in piedi crolla, lasciando la squadra troppo vulnerabile. 

MILAN
Beka 6.5 Non può nulla sulla splendida rovesciata di Tironi, dopodiché l'Inter non riesce più ad essere pericolosa. 
Crevacore 7.5 Come un diesel, parte piano e migliora con la distanza, arrivando nel secondo tempo a fare delle chiusure e delle ripartenze quasi perfette.
Tateo 7 Al contrario della compagna di squadra, inizia fortissimo con un paio di giocate stupende, come il sombrero ad inizio partita, poi però cala e piano piano esce di scena. (29' st Gemmi sv)
Premoli 7 Prestazione sontuosa in mezzo al campo dove con uguale facilità strappa palloni dai piedi delle avversarie riconsegnandoli alle compagne. 
Sorelli 7 Sicurissima palla al piede, si prende ogni tanto anche qualche licenza offensiva avanzando fino alla trequarti o sull'esterno. Sintomo di sicurezza e personalità.
Semplici 7.5 Ordinata tatticamente, sicura nell'impostazione, insormontabile fisicamente. Nella sua zona di competenza non passa nessuno.
Renzotti 7 La sua prestazione meriterebbe sicuro un voto maggiore, ma le troppe occasioni fallite ne minano inevitabilmente la valutazione. È imprendibile, deve però migliorare nell'uno contro uno col portiere. 
Boldrini 7.5 Primo tempo di altissimo livello dove riesce a coniugare in maniera eccellente la fase difensiva a quella offensiva. 
13' st Donolato 6 Entra quando ormai la partita è in pieno controllo rossonero. Tra interruzioni ed esultanze non ha tante occasioni per mettersi in mostra.
Sevenius 9 Quattro gol in un derby non si segnano tutti i giorni. Giornata indimenticabile per il numero 9 che dimostra un infallibile fiuto per il gol. (29' st Galdini sv)
Cesarini 7.5 Anche lei fa un lavoro enorme tanto in fase di interdizione quanto in quella di costruzione. La si trova ovunque, dalla propria area di rigore a quella avversaria, sempre con la stessa intensità e qualità. (43' st Zanini sv)
Bahlouli 9 I tre anni di differenza con le avversarie si sentono tutti, in campo fa quello che vuole senza che nessuno riesca a metterci una pezza. Segna 3 gol, fa un assist e incanta con il proprio strapotere fisico, impossibile darle un voto più basso, nonostante tutto. 
All. Corti 8 La squadra è più grande, e dal punto di vista fisico questo conta. Però il Milan gioca anche bene a calcio, raramente le sue ragazze buttano un pallone, il giro palla dalle retrovie funziona e le combinazioni tra centrocampo e attacco sono divertenti da guardare, il passo successivo è fare bene anche nelle fasi finali. 

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