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Primavera Femminile

L'impero romano resiste a un altro assalto: giallorosse sul tetto d'Italia per la quarta volta consecutiva

Cimò e Kajzba prolungano la maledizione bianconera, Juve di nuovo sconfitta in finale dalle capitoline di Viglietta

PRIMAVERA FEMMINILE: La Roma è di nuovo campione d'Italia

PRIMAVERA FEMMINILE: La Roma è di nuovo campione d'Italia (foto FIGC)

La Roma batte la Juventus per 2 a 0 e si laurea campione d'Italia per la quarta volta consecutiva contro le bianconere. Una sfida affascinante quella giocata allo stadio Giacinto Facchetti di Cologno al Serio con un primo tempo ricco di duelli e giocate di elevato tasso tecnico grazie alle bianconere Duljian e Pafftner e la giallorossa Cimò, ma con poche conclusioni verso la porta a causa del fantastico lavoro difensivo. Dopo due minuti dall'inizio del secondo tempo è proprio la palermitana classe 2006 a portare in vantaggio la Roma, con un tiro a giro dal limite dell'area. Con il trascorrere dei minuti aumenta anche il ritmo di gioco, con la Juventus alla ricerca del pareggio, ma al 35' è la slovena Kajzba a distruggere i sogni bianconeri incornando su calcio d'angolo. 

QUALITA' E DUELLI, MA POCHI TIRI

La finale tra Juventus e Roma ormai è un classico della categoria: per la quarta stagione consecutiva le due compagini si affrontano faccia a faccia nell'ultimo atto della stagione. La Juventus arriva alla gara in seguito alla vittoria per 3 a 1 contro l'Inter, mentre le capitoline in seguito ad un tondo 3 a 0 contro il Milan nella semifinale. Le bianconere durante il riscaldamento sono costrette a rinunciare al portiere titolare Gallesio, al suo posto subentra la giovane 2007 Nespolo che l'anno scorso ha partecipato sia alla finale Under 15 sia a quella dell'Under 17. La Juventus guidata dall'allenatrice Silvia Piccini schiera un 4-3-3 a valorizzare il tridente composto da Bellagente, Moretti e Duljan, mentre la Roma di Viglietta propone un 3-5-2 con un tandem offensivo composto da Kajzba e Montesi.

La gara è molto equilibrata e a smuovere i ritmi ci pensa Berveglieri della Juventus che scodella una punizione interessante per D'Auria, ma il colpo di testa diventa facile preda per l'attenta Merolla. Le bianconere proseguono con un'azione ben orchestrata e che si conclude con il tiro di Berveglieri e nonostante il tiro sia debole, Merolla non si fida e mette in angolo sventando momentaneamente il pericolo. La partita si gioca perlopiù in mezzo al campo, i duelli tra Schatzer e Testa sono avvincenti e a dare vivacità alla gara ci pensano le giocate di Duljan e Moretti per le bianconere, mentre sponda capitolina emergono Montesi e Cimò. La Juventus nel finale prova a proporsi in fase offensiva, prima con un tentativo di Pfattner il cui tiro termina comodamente tra le braccia di Merolla e subito dopo con un tiro di Schatzer che termina a lato fuori dallo specchio di porta. La Juventus ci crede e dopo un ottimo spunto della solita Pfattner, Mounecif apre tutto per Bellagente, l’esterna bianconera vince il rimpallo e crossa rasoterra, ma l’assist attraversa tutta l’area e nessuna compagna riesce ad acciuffarlo. La Roma prova a ripartire, ma la banda guidata da Piccini prosegue sull’out di sinistra, ma il tiro di Pfattner termina a lato facendo calare il sipario sulla prima frazione.

DUE RETI DA KO

In avvio di secondo tempo, Cimò raccoglie palla al limite dell’area e sblocca la gara con un tiro a giro sul secondo palo che beffa Nespolo e porta in vantaggio le giallorosse. Sugli spalti il pubblico giallorosso scalda l'atmosfera e il pressing delle capitoline aumenta inducendo le bianconere a diversi errori di impostazione. La Juventus cerca di riprendersi e creare occasioni, ma la prima vera occasione nasce da una progressione di Schatzer che pesca la scatenata Duljan, l'appoggio rasoterra arriva tra i piedi di Bellagente che da pochi passi sciupa l'occasione per rimettere in pari la gara. La Roma è in fiducia, soprattutto Petrara, che sforna giocate da urlo, ma in marcatura Pfattner non le lascia molto spazio e stronca più volte le sue progressioni.

La Juventus ci prova con la neoentrata Zamboni in ripartenza che guadagna un angolo, dai cui sviluppi la palla arriva a Moretti, ma il suo tentativo viene murato dal portiere. Sempre Zamboni ha un ottimo spunto da angolo, dal quale sguscia e serve Duljan, l'attaccante si rigira su se stessa eludendo la marcatura, ma perde il tempo di gioco e il suo tiro termina tra le braccia del portiere. La Juventus continua a rendersi pericolosa con una doppia occasione creata sull’asse Zamboni-Duljan; sul primo tentativo è quest’ultima a servire un cross che non viene impattato al meglio da Cocino, mentre sul secondo caso è una ribattuta di Zamboni che impensierisce Merolla, costretta agli straordinari con il brivido.

Al 35’ Kramzar batte un angolo beffardo a rientrare, complice una brutta uscita di Nespolo, Kajzba stacca e incorna in rete il 2 a 0 chiudendo il match. La Juventus ci prova, ma oltre ad un'azione personale nel recupero da parte di Moretti che mette a sedere 3 avversarie - il tiro da fuori termina a lato - non riesce a creare altri pericoli e la Roma è campione d'Italia.

Nel post gara ha preso parola anche il presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani: «È stata una partita molto combattuta, che dimostra come livello tecnico del campionato stia crescendo sempre di più anno dopo anno, complimenti alla Roma per la vittoria del quarto titolo consecutivo e complimenti anche alla Juventus per il gioco espresso e per le tante ragazze di talento che fanno parte di questo gruppo».

L'allenatrice della Juventus Silvia Piccini si reputa soddisfatta della stagione delle sue ragazze e non recrimina nulla:
«Sicuramente loro sono state più ciniche, ma oggi ho visto molte cose positive e le ragazze hanno lottato sempre con grande cuore. È mancato l'ultimo guizzo e l'ultimo passaggio, mi dispiace per le ragazze perché hanno fatto una stagione pazzesca».
Anche l'allenatore Francesco Viglietta ha detto la sua complimentandosi con le ragazze: «È stata la mia prima stagione e devo fare i complimenti alle ragazze, ad inizio anno ad agosto non era ancora chiaro il nostro potenziale, ma durante tutto l'anno hanno dimostrato di meritarsi questo campionato».

IL TABELLINO

JUVENTUS-ROMA 0-2
RETI: 2’ st Cimo (R), 35’ st Kajzba (R)
AMMONITE: Pizzuti (R)
JUVENTUS (4-3-3): Nespolo 6; Bertucci 6; Pfattner 7.5; D'Auria 6.5; Cocino 6 (42' st Gallina sv); Mounecif 6.5 (42' st Cinquegrana sv); Duljan 7; Schatzer 6.5; Moretti 6.5; Berveglieri 6.5 (10' st Zamboni 7); Bellagente 6.5 (31' st Requirez sv). A disp. Gallesio; Genitoni; Lepera; Ruggeri; Robino. All. Piccini 7.
ROMA (3-5-2): Merolla 6.5; Montesi 6.5 (20' st Viesti 6.5); Pizzuti 7; Testa 6.5; Bergersen 6.5; Bruni 6.5; Kramzar 7.5 (45' st Pezzi sv); testa 7; Kajzba 7.5; Petrara 7; Cimo 8 (42' st Galli sv). A disp. Gilardi; Lasco; Dulizia; McEwen; Pieri; Grossi. All. Viglietta 7.5.

LE PAGELLE

JUVENTUS
Nespolo 6 Attenta e segue bene le azioni, ma fa qualche sbavatura di troppo come sul gol del 2 a 0 finale.
Bertucci 6 Fatica nei duelli, ma si fa valere in diverse situazioni e predilige il possesso palla.
Pfattner 7.5 Straripante con delle progressioni sulla fascia che risultano incontenibili.
D'Auria 6.5 Difende al meglio e le palle alte sono tutte sue.
Cocino 6 In fase di copertura si muove bene e salva delle reti già fatte, ma a volte sbaglia in semplici disimpegni.
Mounecif 6.5 Lotta e si propone, ma non sempre ha la meglio.
Duljan 7 Sfrutta al meglio le sue qualità con belle giocate nello stretto e dirompenti sul lungo.
Schatzer 6.5 Con i suoi contrasti fa ripartire la squadra al meglio e in cabina di regia sbaglia pochi tocchi.
Moretti 6.5 Si muove bene, ma le marcature sono assillanti, ci prova con vari tentativi che vengono respinti.
Berveglieri 6.5 Ha qualità e personalità, da tutto finché è in campo e non molla un centimetro.
10' st Zamboni 7 Entra e spacca la partita, elude al meglio le marcature e manda in difficoltà le avversarie in molti casi.
Bellagente 6.5 Si propone al meglio e quando attacca la profondità è una spina nel fianco.
All. Piccini 7 Gestisce bene la squadra e tatticamente prepara bene la gara con le giuste intuizioni, peccato per il mancato guizzo a pochi metri dalla porta.

ROMA
Merolla 6.5 Attenta, sicura e decisiva, i tiri che riceve li respinge e li blocca al meglio.
Montesi 6.5 Difende bene palla e con la sua rapidità riesce ad creare insidie in pressing.
20' st Viesti 6.5 Entra e combatte insieme alle compagne nei minuti più cruciali della gara.
Pizzuti 7 Marca bene e riparte con i ritmi giusti, la sua tecnica permette di impostare al meglio dal basso.
Testa 6.5 Riconquista un enorme quantità di palloni con il lavoro sporco.
Bergersen 6.5 Chiude bene le minacce avversarie e in area di rigore spicca sempre tra le migliori.
Bruni 6.5 Si muove bene e organizza al meglio la linea difensiva come una vera leader.
Kramzar 7.5 Ha strappi e tocchi di alta qualità, riesce a contenere anche le ripartenze della Juventus.
Testa 7 In mezzo al campo è il faro giallorosso che indirizza la squadra verso la vittoria.
Kajzba 7.5 Segna la rete del 2 a 0 e per tutta la gara si sacrifica per la squadra.
Petrara 7 Si muove bene e tra le linee crea insidie, quando si accentra diventa letale.
Cimo 8 Sblocca il match con una perla e si carica la squadra sulle spalle con giocate di alta classe.
All. Viglietta 7.5 Gestisce bene le situazioni e prepara la partita in maniera perfetta, titolo meritatissimo.

ARBITRO Gagliardi 6.5 Fatica all'inizio non fischiando qualche fallo, poi prende in mano la situazione e gestisce al meglio.

 

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