Cerca

Primavera 1

È di nuovo beffa finale per il Monza: Jemo salva i Campioni d'Italia

La squadra di Lupi gioca alla grande il primo tempo ma si fa riprendere dai salentini, che recriminano su un gol "fantasma"

Andrea Ferraris, Monza Primavera

MONZA PRIMAVERA • Andrea Ferraris, suo l'assist per il vantaggio di Marras

È ancora una volta il finale a rovinare la festa del Monza che al Comunale di San Pietro in Lama pareggia 1-1 contro i Campioni d'Italia del Lecce. Terzo segno x consecutivo sia per i brianzoli che per i salentini e che dunque rimanda ulteriormente il ritorno alla vittoria - che manca dal 2 settembre col Frosinone per i ragazzi di Lupi - , con l'undici di Coppitelli che invece per trovare il suo ultimo successo deve guardare addirittura all'1-0 alla Fiorentina della scorsa stagione con cui si è laureato Campione. Punto che di fatto smuove la classifica ma serve forse di più ad un Lecce che ad un Monza passato a condurre nel primo tempo grazie al contropiede finalizzato da Marras. Nel finale di ripresa poi, prima il dubbio gol fantasma non concesso a McJannet e poi il colpo di testa vincente di Jemo inchiodano la partita sul pari.

LA STAPPA MARRAS

Arremba immediatamente il Monza che prende possesso di palla e campo cercando di dialogare, sopratutto nello stretto con Colombo ad inventare per la coppia avanzata Goffi-Fernandes. Lecce che invece è decisamente più raccolto e che aspetta il momento ma sopratutto la giocata giusta e al 7' ne arriva una ghiottissima: calcio di punizione dalla trequarti scodellato in mezzo da McJannet che dopo una serie di rimpalli arriva a Kodor, controllo e sinistro violento che si stampa sul palo a Mazza praticamente battuto. Pericolo che però non spaventa l'undici di Alessandro Lupi che si scuote riprendendo da dove aveva iniziato, possesso e triangolazioni, funzionano (15'): Marras recupera palla in mezzo al campo e la serve Fernandes, stop orientato e sventagliata sulla corsia di sinistra dove c'è Ferraris che punta Munoz e dal limite esplode il destro che però vola alto sopra la porta dei giallorossi. Primo tempo che giunto alla sua metà ci mostra una partita caratterizzata da grande densità e intensità in mezzo al campo, due elementi che non facilitano le manovre di un Lecce quasi schiacciato dall'atteggiamento del Monza che, al 27', è vincente e vale l'1-0: punizione gettata al vento dai salentini che diventa buona per Ferraris che, sfruttando il buco clamoroso lasciato dalla linea difensiva ospite, imbuca perfettamente per Marras: controllo, ingresso in area e sinistro a giro sull'uscita di Lampinen-Skaug che sbatte sul pallo e si deposita in porta concretizzando il vantaggio meritato per i brianzoli. Lo svantaggio sveglia i Campioni d'Italia in carica che però si ritrovano a fare i conti ancora con la sfortuna (33'): sempre McJannet mira l'area di rigore - questa volta da corner - trovando il colpo di testa di Zivanovic che centra il secondo palo della partita del Lecce, poi sugli sviluppi è Bruhn a provarci ma senza centrare la porta.

ALTISSIMO JEMO

La ripresa si apre subito con un cambio optato dai padroni di casa: fuori Bruhn e dentro Jemo per cercare una maggiore frizzantezza su una fascia che, dalla parte opposta, ha un cliente scomodissimo come Ferraris. L'inizio di secondo tempo è inevitabilmente tutto di un Lecce sotto nel punteggio e con l'incubo della quinta partita senza vittorie che inizia ad aleggiare sul Comunale di San Pietro in Lama. Ecco che lo sforzo dei ragazzi di Coppitelli iniziano a produrre ghiottissime chance (8'): Sgasata sulla destra di Munoz che mette in mezzo un pallone su cui nessuno dei suoi compagni si avventa ma che Lupinetti mette in calcio d'angolo rischiando l'autogol: sugli sviluppi del corner la sfera arriva ad Agrimi che pur sbilanciato riesce a concludere di collo esterno andando a centimetri dal pareggio. Dopo un primo quarto d'ora tutto giallorosso il Monza rimette la testa fuori dalla propria metà campo, affilando le proprie linee difensive e cercando di addormentare e poi chiudere la partita con la sua arma migliore: il palleggio. È però proprio un disimpegno errato di Colombo per i brianzoli che scaturisce un vero e proprio giallo al minuto 14 della ripresa: calcio di punizione dai trenta metri sempre per McJannet, che va con un sinistro innocuo per Mazza che invece si lascia sfuggire clamorosamente il pallone e poi riesce a riagguantarlo quasi ma non oltre - secondo il direttore di gara - la linea di porta; dubbio che continua a rimanere se non altro fortissimo e tra le proteste generali dei salentini. È la prima di diverse occasioni per il Lecce per pareggiare una partita che l'ha visto padrone delle occasioni da gol - su tutte il destro calciato fuori da ottima posizione di Kodor - e che tutto meriterebbe fuorché la sconfitta. E allora ecco che proprio quando scocca il novantunesimo minuto la partita si stappa di nuovo: calcio d'angolo di chi se non McJannet e colpo di testa del neoentrato Jemo che anticipa l'uscita sbagliata nei tempi di Mazza e piazza la palla in fondo al sacco firmando l'1-1 finale. Un pari meritato quello della squadra di Coppitelli, bravissima ad approfittare alla fine di un atteggiamento un pò troppo attendista del Monza.

IL TABELLINO

LECCE-MONZA 1-1
RETI (0-1, 1-1):
27' Marras (M), 46' st Jemo (L).
LECCE (4-3-3): Lampinen-Skaug 6, Munoz 6.5 (11' st Minerva 6.5), Smajlovic 6.5, Pascalau 7, Zivanovic 6.5 (34' st Addo sv), McJannet 7, Faticanti 6, Samek 6 (26' st Thorisson 6), Bruhn 6 (1' st Jemo 7.5), Kodor 6.5, Agrimi 6.5 (34' st Johnson 6). A disp. Leone, Daka, Lukoki Mateso, Sammi, Adewale, Gueddar. All. Coppitelli 6.5.
MONZA (3-5-2): Mazza 5.5, Ravelli 6 (1' st Kassama 6), Brugarello 6, Cagia 6.5, Dell'Acqua 6.5, Lupinetti 6.5 (45' st Arpino sv), Colombo 7, Marras 7, Ferraris 6.5 (29' st Giubrone 6), Goffi 6 (45' st Martins sv), Fernandes 6.5 (34' st Nenè sv). A disp. Negri, Bagnaschi, Berretta, Antunovic, Graziano, De Crescenzo. All. Lupi 6.5.
ARBITRO: Viapiana di Catanzaro 6.5.
ASSISTENTI: Fumarulo di Barletta e Andreano di Foggia.
AMMONITI: Marras (M), Ravelli (M), Addo (L), Nenè (M).

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter