Primavera Femminile
18 Ottobre 2023
INTER PRIMAVERA FEMMINILE: Rebecca D'Elia
Difficile immaginare una prestazione più incoraggiante nella marcia di avvicinamento al derby del prossimo fine settimana. L'Inter di Marco Mandelli mette in scena al Pertini una vera e propria demolizione controllata di un avversario - l'Hellas - che arrivava a Sesto San Giovanni con sei punti in due partite. Non sono i sei gol realizzati, non sono le prove scintillanti di Fadda, Ciano e tante altre: è la ferocia con cui l'Inter ha letteralmente sbranato la partita fin dal primo minuto ad impressionare, impedendo alle gialloblù di provare anche un solo tiro verso la porta di Capecchi. E se è vero che per scardinare il cancello veronese sono serviti i centimetri e la prestanza di Battilana, è altrettanto innegabile che sei reti, per la mole di occasioni create e l'intensità sprigionata in campo, alla fine sono anche poche.
In una partita che sul piano tecnico non ha avuto storia, è interessante osservare e raccontare le caratteristiche di una formazione dai tratti ben definiti. L'Inter scende in campo con un 4-2-3-1 dalle giunture flessibili. Davanti a Capelli ci sono la classe e l'esperienza del duo centrale Trevisan-Battilana, affiancate dalla sicurezza e dall'intraprendenza di Compiani e Mutti. In mezzo al campo Razza e Fornara si spartiscono i compiti: più regista e architetto Marta, incursore tuttocampista Greta con la fascia di capitano al braccio. Si arriva così all'attacco: in questo blocco di annate l'Inter non ha il classico centravanti di riferimento, la giocatrice alta e forte fisicamente su cui lanciare palla, e questo non lo scopriamo certo oggi. La fase offensiva nerazzurra evoca allora alla mente la testa di medusa, con il suo groviglio di serpi che si spostano in continuazione senza dare riferimenti, duettando, dribblando, concludendo a ripetizione, infilandosi fin negli spazi spazi più stretti per arrivare a mordere iniettando il veleno. Tironi è prima punta atipica di dialogo e grande movimento, dietro di lei Ciano, Fadda e D'Elia fanno scorrere fiumi di elettricità in area di rigore veronese. È una squadra affascinante questa Inter, con una sua identità precisa, senza compromessi, col suo gioco che irretisce l'avversario fino a pietrificarlo e distruggerlo. Ma con delle armi segrete pronte a entrare in azione quando le tossine d'attacco faticano a penetrare. Proprio com'è accaduto stavolta con la spallata d'avvio di Battilana.
Detto questo, raccontiamo i gol. Il primo, come accennato, è un colpo di testa di Battilana in elevazione su azione di corner, che apre la fenditura nella corazza veronese mandando in fiducia le compagne. Il 2-0 è un capolavoro di Paola Fadda, poco prima della mezz'ora, con la 10 che scarica un destro violento dal centro dell'area in direzione incrocio dei pali. Sale in cattedra poi la funambolica Jessica Ciano, che prima infila rasoterra su assistenza di Fadda, poi gira in rete in avvio di ripresa dopo un corner di Tironi. La giocata più bella della partita, però, è una traversa colpita con un colpo di tacco volante da Razza su assist di D'Elia, una roba senza senso alla Hernan Crespo che Silvia Bufano ha commentato in quel modo dalla tribuna! Nel secondo tempo brilla però anche la stella di Nicole Compiani, che prima va vicina al gol con un tiro fenomenale dalla lunga distanza che esalta il riflesso di Bucci, venendo premiata un attimo dopo dal karma con una torsione vincente a fil di palo. Il 6-0 è un colpo di testa di Fadda su invito di Razza, ma ormai è pura accademia in via Boccaccio, prima di iniziare a pensare alla missione in casa del diavolo.
Inter-Verona Femm 6-0
RETI: 13' Battilana (I), 28' Fadda (I), 32' Ciano (I), 6' st Ciano (I), 25' st Compiani (I), 30' st Fadda (I).
INTER (4-2-3-1): Capecchi 6.5, Compiani 8, Mutti 7 (13' st Bonsi 6.5), Razza 7.5, Trevisan 7, Battilana 7.5, D'Elia 7 (21' st Viviani 6.5), Fornara 7 (13' st Galbusera 6.5), Tironi 7, Fadda 8.5 (31' st Truncali 6.5), Ciano 8 (13' st Di Cataldo 7). A disp. Martinelli, Caccia, Consolini, Santoro. All. Mandelli 7.5.
VERONA FEMM (4-5-1): Bucci 6, Zanoni 6.5, Martari 6, Bissoli 6 (13' st Garofolo 6), Datres 6.5, Veronese 6, Benini 6 (7' st Zorzi 6), Rachello 6.5 (13' st Boaretto 6), Aprile 6 (31' st Totolo 6), Menghin 6.5, Morganella 6 (7' st Boaretto 6). A disp. Sturaro, Framarin, Di Muni, Rovere, Zordan. All. Birolli 6.
ARBITRO: Vigo di Lodi 7.
ASSISTENTI: Lentini di Milano e Adragna di Milano.
Capecchi 6.5 Un paio di uscite nel secondo tempo, per il resto una partita quasi da spettatrice.
Compiani 8 Nel primo tempo è da antologia del ruolo, facendo sempre la sempre la cosa giusta. Nella ripresa dà sfoggio delle sue doti offensive con un tiro di rara bellezza, e con un gol. Tra le migliori.
Mutti 7 La lama del suo mancino resta nel fodero ma gioca una partita di alto livello tattico e tecnico.
13' st Bonsi 6.5 Completa la missione senza affanni.
Razza 7.5 Giocatrice fondamentale per la sua capacità di sbrogliare e impostare il gioco, oltre che per una personalità da numero uno. Il "no look" è il suo marchio di fabbrica. Se entrava quel gol di tacco andavamo via anche noi insieme a Bufano.
Trevisan 7 La sua è una danza difensiva. Respinge tutto senza mai sporcarsi l'abito.
Battilana 7.5 Merito fondamentale di aver sbloccato il risultato, per il resto una prova senza sbavature.
D'Elia 7 Le manca solo il morso decisivo, ma imperversa per tutto il tempo mettendo spesso palloni interessanti.
21' st Viviani 6.5 Tiene alta la tensione là davanti.
Fornara 7 Centrocampista completa di grande intelligenza e maturità. Da sola dà equilibrio ai reparti, andando anche vicina al gol con un palo clamoroso.
13' st Galbusera 6.5 Una buona mezz'ora per l'ex Atalanta.
Tironi 7 Non segna, ma vederla in azione è sempre uno spettacolo. Per le avversarie è più fastidiosa di una zanzara a metà ottobre.
Fadda 8.5 Il cuore di questa squadra, ma la sua classe la conoscevamo già. Due gol, assist, strappi palla al piede, dribbling e altro ancora.
31' st Truncali 6.5 Dà il cambio a Fadda blindando quel poco che c'era ancora da blindare.
Ciano 8 Della batteria offensiva è probabilmente quella con più forza fisica, ma lei ci abbina anche fantasia e voglia di provare sempre la giocata più spettacolare.
13' st Di Cataldo 7 Ottimo ingresso il suo. Una lama di rasoio.
All. Mandelli 7.5 Risposte eccellenti in attesa del derby contro il Milan di Corti (anche lui presente in tribuna al Pertini).