Primavera 4
21 Ottobre 2023
Novara Giana Erminio Primavera 4: I tre marcatori festeggiano i gol, ma soprattutto la prima vittoria della stagione che permette al Novara di scalare la classifica
Ad un passo dal calcio dei “grandi” e del professionismo, ma prima un campionato da affrontare al meglio per puntare ai piani alti. Novara e Giana Erminio sono nella stessa situazione in classifica con due punti, ma con una grandissima voglia di rifarsi per ottenere così i primi tre punti stagionali. La sete di vittoria potrà essere un fattore che caratterizza la partita, sulla carta equilibrata e sicuramente agguerrita. Il Novara dimostra però di trovarsi un gradino più in alto rispetto agli avversari, come testimonia il secco 3-0 finale, oltre al gioco superiore messo in campo. I due rigori realizzati da Zocco e Pasquino indirizzano infatti la partita verso gli azzurri, poi la rete finale di Rosa chiude del tutto la contesa.
Passano appena sessanta secondi prima che Gabriele Federico s’invola in avanti, riuscendo ad entrare in area con una serpentina. Il numero quattro viene poi abbattuto fallosamente, conquistando così un calcio di rigore. Alla battuta si presenta Edoardo Zocco che rimane freddo e insacca nonostante il tocco di Magni. La rete del vantaggio avvenuta dopo pochissimi giri d’orologio da fiducia al Novara, abile nel creare gioco passando dalla fasce e coinvolgendo anche i propri terzini. Poco dopo Fragomeni colpisce infatti il palo, sfiorando il raddoppio da buona posizione. Non rimane però a guardare la squadra di Garzione, rapida nel cercare le ripartenze con Turrisi e Gotti, i due calciatori più avanzati. Il primo quarto d’ora è caratterizzato però dal maggiore possesso degli azzurri, sempre più propositivi rispetto ai rivali lombardi. Una prima reazione ospite arriva quando il cronometro segna il 20’. I calciatori in maglia rossa spingono sugli esterni, facendo piovere interessanti cross nell’area di Bovi. La sfida è giocata su buoni ritmi, ma che non decollano una volta arrivati alla fase centrale della prima frazione. I continui contrasti e il pressing delle due formazioni non permette al gioco di essere fluido e continuativo.
La Giana Erminio prova ad alzare la testa e il baricentro, ma senza ottenere il successo sperato. Continua infatti il buon momento novarese, interrotto solamente da qualche giocata estrosa degli attaccanti ospiti. La prima vera e propria occasione per il pareggio capita a cinque dal termine. Di Vito si fa trovare smarcato in area e il cross del compagno è preciso, il numero nove non riesce però a colpire al meglio di testa, facendo terminare la propria conclusione a lato. La sfida continua però con lo stesso copione, cioè con il Novara che è in cattedra e gestisce il possesso e il vantaggio. Nonostante ciò, a pochi minuti dal termine è ancora la Giana a costruire una potenziale azione da gol. Sempre Di Vito riceve palla in area, ma dopo lo stop il suo tiro viene deviato in calcio d’angolo dall’intervento del difensore avversario. Termina però 1-0 per i padroni di casa il primo tempo. Il Novara si è imposto dal punto di vista del gioco, senza però riuscire a trovare l’intuizione giusta per raddoppiare e mettere le mani sulla sfida. I ragazzi di Garzione dovranno invece ingranare una marcia differente se vorranno ricucire lo svantaggio e tentare la rimonta.
A differenza della prima frazione, i secondi quarantacinque minuti si aprono con ritmi sostenuti e azioni per entrambe le squadre. Si scaldano anche gli animi, a solo un tempo dal termine la carica agonistica s’impenna: tutti cercano la vittoria. Il fattore comune rispetto al primo tempo è un calcio dagli undici metri. Al 8’ della ripresa Lartey vola in area e viene chiuso irregolarmente dalla difesa della Giana, conquistando quindi il penalty. Cambia il tiratore rispetto al primo tempo, ma non il risultato. Pasquino spiazza Magni e porta il suo Novara sul doppio vantaggio. Gli ospiti sono chiamati ora ad un’impresa e per cercare il recupero optano per la doppia sostituzione in chiave offensiva. La reazione rossa fatica però ad arrivare. Le poche azioni pericolose provengono da calci piazzati sporadici: la difesa novarese è solida e organizzata, superarla è una sfida tutt’altro che semplice. I cambi portano però una ventata d’aria fresca, aprendo qualche spiraglio non visto in precedenza.
Con il passare del tempo, i ritmi ritornano ad essere placidi come nel primo tempo, ma la sfida rimane comunque vivace e piacevole. Il gioco è spaccato da qualche azione dei singoli di entrambe le formazioni, come al 33’ quando Rosa s’invola in avanti completamente solo. Poco prima di arrivare la tiro il numero venti viene fermato in posizione irregolare e, fra le proteste della panchina del Novara, il direttore di gara decide di espellere Semioli, l'allenatore di casa. A chiudere del tutto la contesa ci pensano Zocco e Rosa a cinque dal termine. I due attaccanti ripartono in contropiede con grandissima velocità, superando la difesa rivale. A pochi passi dalla porta Zocco serve di suola Rosa che insacca con una conclusione sotto alla traversa. Al triplice fischio il punteggio è infatti di 3-0 per il Novara, più abile nel controllare il gioco e nel creare occasioni da gol. Al termine si accende anche un accenno di rissa, subito però placata dal direttore e i suoi assistenti, aiutati anche dalle due panchine. I ragazzi di Franco Semioli ottengono così la prima vittoria stagionale, mentre per la Giana l’attesa continua e saranno chiamati a dei miglioramenti.
NOVARA FC-GIANA ERMINIO 3-0
RETI: 2' rig. Zocco Ramazzo (N), 8' st rig. Pasquino (N), 41' st Rosa (N).
NOVARA FC (4-3-3): Bovi 7, Pellegrino 7, Lartey 7.5 (37' st Pizzolato sv), Federico 7, Saidi 7, Pasquino 7.5, Zocco Ramazzo 7, Fragomeni 7 (27' st Sartor 6.5), Omoruyi 7 (37' st De Mori sv), Verga 7 (39' st Qanaj sv), Valenti 7 (27' st Rosa 7). A disp. Cucinotta, La Rosa, Velcani, Martinazzo, Bizzaro, Aquilia, Gattoni, Lattanzio, Mataj. All. Semioli 7.
GIANA ERMINIO (4-3-3): Magni 6.5, Nava 6, Francolini 6, Tasca 5.5 (17' st Modica 6.5), Cassaghi 6, Castellini 6 (11' st Mannini 5.5), Mereu 5.5 (11' st Buzzi 5.5), Ghirardelli 6 (34' st Lenzi sv), Zaccaria 6 (34' st Merlo sv), Di Vito 6, Gotti 6. A disp. Turrisi, Osagie, Trezzi, Sironi, Pirotta, Del Prete, Dalla Libera, Mbaye, Gjegji. All. Garzione 6.
ARBITRO: Ricchiello di Aosta 5.5.
COLLABORATORI: Cimmarusti di Novara e Tulbure di Chivasso.
AMMONITI: 31' Zocco Ramazzo (N), 3' st Valenti (N), 12' st Ghirardelli (G), 18' st Fragomeni (N), 26' st Omoruyi (N), 30' st Federico (N), 48' st Merlo (G).
Bovi 7 Non è chiamato a compiere parate straordinarie per salvare il risultato, ma è sempre sicuro e attento negli interventi e nelle uscite. Guida anche la sua difesa nelle marcature e nel posizionamento.
Pellegrino 7 Si propone con meno frequenza in avanti rispetto al collega, optando quindi per un approccio maggiormente difensivo alla sfida. Offre una buona copertura alla propria porta, battagliando con i rivali e recuperando molti palloni.
Lartey 7.5 Molto attento in fase difensiva dove chiude numerose azioni avversarie grazie ad un buon tempismo negli interventi. Sale anche in avanti con regolarità, sovrapponendosi e creando superiorità numerica.
Federico 7 Ha passo corto e molta rapidità nello stretto. Questo lo aiuta sia a recuperare palla, rimanendo sempre avvinghiato alle caviglie avversarie, sia a spingersi in avanti con dribbling e giocate di fino. Dialoga a memoria con i compagni, chiedendo palla con autorità.
Saidi 7 Insieme a Pasquinò forma una coppia di centrali completa e ostica da superare. Fra i due lui è il calciatore che maggiormente chiede palla nei piedi per far ripartire dal basso in suoi. Cerca infatti lanci in profondità, ma anche giocate più semplici per i propri compagni sugli esterni o a centrocampo.
Pasquino 7.5 Capitano grintoso e deciso, guida la sua difesa e la sua squadra nei momenti più delicati della contesa. Attento e roccioso in marcatura, non è mai facile da superare nell’uno contro uno, anche quando preso in velocità.
Zocco Ramazzo 7 Suo il gol che porta avanti il Novara dopo pochi minuti, si dimostra freddo bel momento del bisogno. Durante la partita si rende protagonista con qualche buona giocata e con molta corsa, senza però riuscire a puntare davvero la porta con regolarità. Nel finale si rende protagonista con un ottimo assist.
Fragomeni 7 Arriva più volte molto vicino alla gioia personale, ma non riesce ad inserire il suo nome nella lista dei marcatori. Fluidifica non poco la manovra del Novara, portando avanti la sfera con azioni personali o pescando i compagni in zone avanzate del campo.
27' st Sartor 6.5 Ricopre al meglio la posizione di Fragomeni, proponendosi in avanti con qualche buon inserimento, ma anche difendendo sulla linea di centrocampo o davanti alla propria difesa.
Omoruyi 7 Molto fisico e potente, sfrutta le sue caratteristiche in modo sapiente. Protegge infatti palla spalle alla porta facendo salire i compagni, oltre a ricavarsi con il fisico lo spazio per calciare o puntare la porta.
Verga 7 Abile nel giocare fra le linee nella trequarti avversaria, offre pochi riferimenti ai difensori della Giana. Oltre alla buona propensione offensiva, si rende protagonista anche di qualche buon recupero in mezzo al campo, ma anche nei pressi della propria area di rigore.
Valenti 7 Dotato di un ottimo dribbling e buona tecnica palla al piede, sull’esterno è a suo agio e si muove al meglio. Nonostante la marcatura stretta del terzino rivale, trova lo spazio e il tempo per effettuare buone giocate che tengono alto il baricentro del Novara.
27' st Rosa 7 Molto arrivo e propositivo, detta qualche ottimo passaggio in profondità che il suo centrocampo capisce alla perfezione. A cinque dal termine ottiene anche la gioia personale sfruttando al meglio una ripartenza a due del Novara.
All. Semioli 7 Il Novara è una squadra solida e ben organizzata, specialmente nel reparto difensivo. In avanti, però, i suoi ragazzi non riescono sempre a trovare il guizzo e l’idea giusta per pungere i difensori avversari.
Magni 6.5 Attento e pronto nella risposta su delle ottime conclusioni novaresi, dimostra le sue abilità anche nelle uscite e negli interventi alti. Parla costantemente alla sua difesa, guidandola nel corso della partita.
Nava 6 Si propone spesso in avanti per dare man forte al reparto offensivo in maglia rossa, ma senza mai risultate davvero efficace. In difesa è rapido e porta un buon pressing, lottando con i rivali per tutto il corso della gara.
Francolini 6 Centrale autoritario e grintoso, ma che non ha sempre la soluzione migliore contro le imbucate e il gioco novarese. In marcatura è attento su Valenti e Omoruy, ma soffre il fisico e la spinta continua dell’attacco azzurro.
Tasca 5.5 Come Ghirardelli corre incessantemente e da tutto per la Giana, ma anche lui fatica a gestire palla con tranquillità e a scegliere le opzioni di passaggio migliori.
17' st Modica 6.5 Entra in partita con i ritmi giusti e con la corretta intensità, toccando palla fin dalle prime battute della sua partita. Non riesce ad arrivare al tiro, ma è una buona pedina da inserire a gara in corso.
Cassaghi 6 Difensore centrale instancabile e che ama lo scontro, mette tutta la sua riserva d’energia a disposizione dei suoi compagni. Con la palla nei piedi è a suo agio, ma fatica a contenere l’esuberanza fisica e di potenza dell’attacco novarese e di Omoruy.
Castellini 6 Sia esterno a destra che più accentrato ha idee e intuizioni pericolose per il Novara. Effettua infatti qualche lancio di ottima fattura per i compagni più avanzati, oltre a fare una grossa mano in fase di copertura con pressing e buoni interventi.
11' st Mannini 5.5 Esterno tutta fascia, cerca di aiutare i suoi compagni a limitare le imbucate novaresi, ma anche a ripartire in velocità sull’out di destra. Fa partire un paio di buoni cross, ma che non ottengono il risultato sperato.
Mereu 5.5 Mezz’ala dalla grande corsa e dal buon impegno, ma mai davvero partecipe nel gioco della formazione di Gorgonzola. Quando però riceve palla ed è fra le linee di passaggio ha spunti interessanti anche se mai pericolosi al massimo.
11' st Buzzi 5.5 In mezzo al campo porta qualche nuova idea per battere la difesa avversaria, ma ben presto viene “assorbito” dal centrocampo avversario che con il pressing ne limita i movimenti e il gioco.
Ghirardelli 6 Chiede palla con grinta e autorità, ma poi non ha il passo per rendere meno macchinosa e lenta la manovra della Giana di Garzione. In copertura emerge però dalla media, recuperando palla e tornando anche a difende nei pressi della propria area.
Zaccaria 6 È abile nello smarcarsi dai difensori rivali, riuscendo quindi a ricevere palloni interessanti all’interno dell’area di rigore. Nonostante ciò, è sempre chiuso sul più bello e gli viene negata più volte la gioia personale.
Di Vito 6 Gioca sia come trequartista (come nel secondo tempo) dietro Di Vitto e Turrisi, sia largo sulla fascia, principalmente nei primi quarantacinque minuti. Ha tecnica palla al piede e sa come trattare il pallone, offrendo buoni passaggi ai compagni.
Gotti 6 Più mobile e rapido rispetto al compagno di reparto. Nella seconda frazione si accentra maggiormente giocando come punta, dando il suo contributo grazie a sfuriate palla al piede e qualche conclusione dalla distanza.
All. Garzione 6 La Giana non si da mai per vinta anche quando è sotto di due gol, ma i limiti in fase realizzativa si palesano nel corso della sfida. A centrocampo le idee per scardinare la difesa avversaria sono poche, ma con la grinta e la caparbietà che hanno dimostrato potranno togliersi buone soddisfazioni.