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Cossato e Fulgor, tanta lotta ma nessun gol

Fulgor Ronco Valdengo

Gli undici della Fulgor Ronco Valdengo scelti da Peritore

Città di Cossato e Fulgor Ronco Valdengo si sono affrontate senza esclusioni di colpi in ogni angolo del terreno di scontro. Numerosi sono stati i duelli e le contese che hanno dato luogo ad una gara epica e particolarmente emozionante, specialmente nella seconda parte di gara. Ma alla fine, dopo 90 minuti roboanti, l’incontro di cartello valevole per la Coppa tra la Città di Cossato e il Fulgor Ronco Valdengo termina a reti inviolate, rimandando l’esito dello scontro alla prossima gara di campionato.

Costretto a far a meno di Somensi, infortunatosi alla caviglia durante la fase di riscaldamento, Ferrari ridisegna il suo Cossato passando ad un 4-2-3-1 con Colombara in cabina di regia davanti la difesa e il trio delle meraviglie Piolotto-Tirelli-Marra pronto a sfondare le linee nemiche e a smarcare in area l’ariete di sfondamento Mantovani. Superato numericamente in mezzo al campo, Peritore propone in campo un 4-3-3 ermetico ed estremamente spregiudicato, che diventa, col passare dei minuti, un vero e proprio 4-2-4 con Torta avanzato sulla trequarti e vero ispiratore della manovra d’attacco: una chiave tattica che avrà il merito di mutare profondamente le sorti dell’incontro. Infatti, grazie alle percussioni del suo numero sette e alla continua pressione dei portatori di palla, il Valdengo imbriglia perfettamente la manovra di gioco degli azzurri, sfiorando in un paio di occasioni la rete del vantaggio prima con il diagonale potente di Torta poi con l’insidiosa punizione di Dossena ben sventata dai superbi guanti di Lancini. Nella ripresa i padroni di casa rientrano in campo con ben altro atteggiamento e, dopo aver avanzato il proprio baricentro in mezzo al campo, sfiorano l’1-0 con Colombara, la cui conclusione finisce di poco a lato. È lo squillo che rivitalizza l’incontro scuotendo di fatto ambedue le formazioni: alla mezzora, infatti, Torta riesce a superare in velocità la difesa azzurra e a servire in mezzo all’area la palla dell’1-0, puntualmente concretizzata dal classe ’97 Gennaro ma ingiustamente annullata per fuorigioco dal direttore di gara. Trascorrono quattro minuti sul cronometro ed è il Cossato a mettere apprensione alla difesa ospite con Marra, che da pochi passi non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Nei minuti finali entrambe le squadre si spingono in avanti prestando inevitabilmente il fianco all’avversario ma alla fine lo 0-0 regge fino al fischio finale dell’arbitro, condannando inevitabilmente il Città di Cossato alla spedizione in terra valsesiana, ove affronterà la temibile Dufour Varallo di Roberto Sigolo.

Soddisfatto a fine gara il tecnico del Valdengo Peritore: «Abbiamo disputato una buona gara sotto tutti i punti di vista: siamo stati ordinati in mezzo al campo e concesso poco o nulla agli avversari. Avevo chiesto cuore e grinta e ho ricevuto importanti segnali da tutti». Consapevole delle difficoltà della vigilia, l'altro tecnico, Ferrari che analizza così le condizioni fisiche dei suoi: «Non eravamo molto lucidi, specialmente nella prima fase di gioco dove abbiamo lasciato più margine di manovra ai nostri avversari. Abbiamo lavorato molto in questa settimana e forse questo ha influito sul nostro stato di salute sebbene nella ripresa abbiamo mostrato cose positive. Ovviamente sono soddisfatto della prestazione e dell’atteggiamento dei miei».

Gilberto Caon

Città di Cossato-Fulgor Ronco Valdengo 0-0 Città di Cossato (4-2-3-1): Lancini 6.5, Calligaris 5.5, Fasson 6.5, Tirelli 6 (19’ st Maggioni 6), Filopandi 6.5, Lauro 6, Adamo 5.5, Colombara 6, Mantovani 5 (14’ st Patti 6), Marra 6, Piolotto 5 (26’ st Rocco 6). A disp. Pagani, Gervasio, Ferron, Somensi. All. Ferrari 6. Fulgor Ronco Valdengo (4-3-3): Mordenti 6, Bolzonella 6 (36’ st Marazzato sv), Romagnoli 6, Rizzato 6, Achilli 6.5, Santacaterina 6.5, Torta 6.5, Ugliengo 6 (14’ st Di Vita 6), Bertoni 6 (15’ st Conte 6), Gennaro 7, Dossena 6. A disp. Pegoraro, Cresto, Bonello, Finesso. All. Peritore 6.5. Ammoniti: Calligaris (C), Tirelli (C), Marra (C), Piolotto (C), Santacaterina (V), Torta (V), Gennaro (V). Arbitro: Curreli di Ivrea 5.5
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