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I buoni e i cattivi della quinta giornata

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Kevin Caporale durante un raduno con la Rappresentativa Juniores la passata stagione

Quinta giornata caratterizzata dall'allungo nel girone A dell'Oleggio, ora a più tre sull'accoppiata Piedimulera-Città di Cossato, mentre nel girone D il Lucento vince - a fatica - a Pozzolo Formigaro e tiene a tre lunghezze la sorprendente Arquatese. Vediamo i protagonisti dell'ultimo turno, sia in positivo che in negativo. Victor Rocha Miranda (Asti), voto 8: Nel convincente successo dei galletti in terra torinese, da segnalare l'ottima prestazione del centrocampista classe '98. Non avrà segnato, ma il suo zampino sulla vittoria contro il Barcanova c'è eccome. Kevin Caporale (Oleggio), voto 7.5: Ormai non è più una sorpresa, il centrocampista orange colpisce per la maturità nelle giocate e del resto è già alla seconda stagione da titolare in categoria, nonostante la giovane età. Domenica non ha fatto rimpiangere l'assenza di Euplio Lo Russo davanti alla difesa, a dimostrazione della costante crescita. Anche lui tra i segreti del fantastico inizio di stagione della squadra di Giorgio Dossena. Arquatese, voto 7: Che siano i ragazzi di Maurizio Vennarucci l'anti-Lucento? I risultati ottenuti negli ultimi turni (sconfitte le ambiziose San Domenico Savio e Canelli) direbbero di sì e gli alessandrini hanno tutte le intenzioni di rimanere là in alto. Altro che vertigini! Cristian Gennaro (FR Valdengo), voto 7: Per anni è stato un'eterna promessa, questa stagione deve essere quella della consacrazione per il gioiellino scuola Biellese. L'inizio della sua squadra non è stato dei migliori (complice anche un po' di sfortuna), la vittoria di domenica in casa del Dormelletto potrebbe rappresentare la svolta: e il n.10 è stato uno dei grandi protagonisti, l'assist di tacco con cui ha messo in porta Torta per il raddoppio vale da sé il prezzo del biglietto. Cbs, voto 5: Mauro Brunetta ha definito la sconfitta di domenica contro il Cenisia la peggior partita fatta finora dai rossoneri. Il tecnico si è assunto le proprie colpe per una prestazione che avrebbe potuto essere migliore: la sconfitta ci sta, ma non l'atteggiamento che ha portato a essa. Fomarco, voto 5: Non ci siamo proprio, la squadra di Enrico Castelnuovo non riesce proprio a ingranare. In estate era stata definita una delle pretendenti alle posizioni che contano e non a torto - il reparto avanzato è importante con il confermato Margaroli e gli arrivi di Trentani e Appetito. Per ora la classifica piange, urge trovare presto una soluzione.
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