Promo-ssi e bocciati: ottava giornata

L'Union Susa la fa da padrone indiscusso nel girone B ma il Lascaris di Cocino e il San Maurizio Canavese di Di Muro restano in scia battendo rispettivamente Mathi Lanzese e Venaria in trasferta. Per il GassinoSR, l'Ivrea Banchette e il Caselle, invece, è tempo di rinascita. Chi non ha bisogno di rialzare la testa è il Revello di Perlo che continua a sognare: la vittima - illustre - di questa settimana è il Chisola. Il Boves senza De Simone conquista un punticino in casa col Pedona mentre il San Sebastiano Fossano si fa male da solo e torna alla sconfitta contro il Trofarello, l'altra favola del girone. Aimone (Caselle) voto 9 - Un voto alto, altissimo, quello per Gigio dopo la prestazione contro il Volpiano. Non solo per la prestazione in campo, non solo per i due gol che decidono la gara, ma soprattutto per aver dato stabilità e coraggio ad una squadra che era in balìa di se stessa e del proprio presidente. Da allenatore e da giocatore: due volte decisivo. SALVATORE Scialla (Atletico Chivasso) voto 4 - Entra per Celozzi dopo mezzora, ci mette qualche minuto in più per farsi espellere. Regalando il secondo rigore a bomber Aloisi che non sbaglia e porta l'Union Susa su un 4-1 impossibile da ribaltare. PROFONDO ROSSO Di Muro (All. San Maurizio C.se) voto 7 - Suona la carica in settimana - come riportato tra le "pagine" del nostro sito - e indica ai ragazzi la strada per la vittoria. Di misura, ma va bene così. MENTALITA' VINCENTE Messineo (Pancaliericast.) voto 7.5 - Due gol in casa del Carmagnola per ricordare a tutti che la sua squadra c'è. Il secondo, al 45', è una sentenza: fine dei giochi, tre punti al Pancalieri. TRASCINATORE Revello voto 9 - L'unica squadra di tutta la Promozione a non aver perso una partita in campionato insieme all'Union Susa di Falco. Dopo Chisola, Perlo e i suoi ragazzi non si possono più nascondere: pensare a qualcosina di più di una salvezza tranquilla si può. AMMAZZA GRANDI Oneglio di Pinerolo voto 4 - Gli arbitri sbagliano, né più né meno degli allenatori, i calciatori, i tifosi e i giornalisti. Ma scendere in campo con un atteggiamento in grado di irritare entrambe le squadre in campo con rispettivi staff è davvero invidiabile. IRRISPETTOSO