Addio al Cenisia, le ragioni di Benedetto: poca motivazione

Enea Benedetto ha lasciato a sorpresa la carica di allenatore del Cenisia e lo ha fatto dopo soli due mesi di connubio. L’ormai ex tecnico delle violette motiva così la sua decisione: «Ho appena scoperto che nei prossimi tre mesi avrò impegni lavorativi che mi terranno lontano dai campi la domenica. Ma non è l'unica causa che mi ha portato a questa decisione. Avrei anche potuto fare in modo di incastrare tutti gli impegni, ma quando la motivazione viene meno, bisogna farsi da parte». Non solo questioni lavorative, quindi, alla base della scelta di lasciare. «Questa mancanza di motivazione è dettata dal mercato insoddisfacente fatto dalla società fino ad ora – continua Benedetto - con la cessione di quasi tutti i giocatori che al momento del mio arrivo mi era stato promesso rimanessero. Inoltre, sono arrivate pochissime pedine, in un contesto con solamente giovani senza un minimo di giocatori dotati di esperienza. Credo che l'esperienza in un campionato livellato e competitivo come quello prossimo ad iniziare, sarà uno dei fattori maggiormente incisivi. Detto questo, auguro il meglio al Cenisia ma non credo assolutamente che ad oggi questo organico possa ambire a qualcosa di importante».

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