Esonerato Tarulli (che si sfoga)! Al Venaria arriva Raffaele Senatore

È già arrivata al capolinea la corsa di Vincenzo Tarulli alla guida del Venaria. La società non ha digerito i risultati negativi che sono emersi dalle prime tre gare ufficiali in stagione: l'eliminazione precoce in Coppa Piemonte a causa della sconfitta contro la Mathi Lanzese e, nella prima giornata del Girone B di Promozione, la disfatta per 5-0 sul campo del Bollengo Albiano. L'ormai ex tecnico verdeorange racconta il proprio punto di vista: «Non sono mai stato più sereno, mi sento quasi sollevato: in quasi 20 anni di carriera da allenatore non mi era mai successo che la dirigenza mi imponesse chi far giocare e quali sostituzioni effettuare, già dalla prima amichevole. Anche sul mercato, sono state esaudite solo due delle mie richieste, Messineo e Pambianco, tra l'altro i migliori in campo in queste prime uscite». E poi il paradosso: «È stata la società Venaria a cercarmi insistentemente, avrebbero dovuto informarsi: non sono una marionetta». Vincenzo Tarulli chiarisce poi le voci sul rapporto con i giocatori: «Non c'era nessun malumore, ma una situazione gestita in maniera quantomeno anomala: se un ragazzo si lamenta dell'allenatore, non è normale assecondarlo e cacciare l'allenatore, né dargli ragione finché il tecnico siede sulla panchina». Chiude con una parola sul suo futuro: «Sono nel mondo del calcio da 40 anni circa, per quest'anno ormai sono fermo, ma potrebbe essere anche una pausa definitiva». A prendere il posto di Tarulli sarà Raffaele Senatore, con cui la società arancio verde ha trovato un accordo nelle ultime ore.

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